A 150 anni dalla morte del maestro, la musica e le ricette di Gioachino Rossini raggiungono i 2.173 m di SkyWay Monte Bianco

Appuntamento nel teatro in quota per sabato 3 novembre: cantanti, musicisti, chef ed eccellenze italiane daranno spettacolo tra ghiacciai e pareti di roccia. Il prossimo sabato 3 novembre si celebrano i 150 anni dalla morte di Gioachino Rossini sulla vetta più alta d’Italia: la location è suggestiva, lo Skyway Monte Bianco, l’avveniristica funivia che collega Courmayeur ai 3.466 metri di Punta Helbronner. A salire in alta quota saranno non solamente le celebri arie del grande compositore, ma anche le sue ricette. Trio di star per i piatti degli chef Bobo Cerea di Da Vittorio che presenterà i Maccheroni alla Rossini di Pastificio Mancini, Moreno Cedroni della Madonnina del Pescatore con le sue Capesante con carciofi e foie gras e Robert Vifian chef-sommelier del parigino Tan Dinh, che delizierà con la faraona alla Rossini. Tre chef iper stellati che insieme a Agostino Buillas, del Café Quinson, che darà il benvenuto con una specialità valdostana, costituiscono un quartetto d’eccellenza ad alta quota. Creatività, gusto e passione da assaporare in una location “di frontiera”, sospesa tra Italia e Francia, nel panorama di vette della stazione intermedia di Skyway, il Pavillon du Mont Fréty (2.173 m).

giorgia paci
“L’idea è quella di portare il celebre ‘Salon du samedi soir’ che Rossini teneva a Parigi, per una sera sul tetto d’Europa, un evento per il pubblico di oggi, ma che sarebbe stato gradito al maestro” spiega Daniele Vimini, Vice Sindaco del Comune di Pesaro e presidente del Rossini Opera Festival. “La sua musica e i migliori prodotti della tavola, oggi come nel XIX secolo, faranno da cornice al racconto degli eventi che lo celebreranno nel 150esimo della morte”.

Gli ospiti, accolti all’arrivo a Courmayeur con un “White Carpet” e con l’affascinante musica di Rossini, riceveranno un’accoglienza memorabile: tutte le cabine della funivia, che sono trasparenti e ruotano lentamente per offrire una vista a 360° sul paesaggio, ospiteranno a bordo un talentuoso musicista. Inoltre, nelle postazioni food & beverage, i cantanti d’opera saranno pronti ad intonare le celebri melodie del pesarese più famoso del mondo. Un innovatore straordinario che ha rivoluzionato i canoni del suo tempo, sia sul pentagramma che a tavola. Sarà l’occasione per raccontare i prossimi eventi in calendario: a partire dalla 40esima edizione del Rossini Opera Festival, che nell’anno delle celebrazioni rossiniane sarà ancora più speciale. Una serata che rende omaggio alla natura “doppia” del compositore: immenso musicista, Stendhal lo aveva ribattezzato “il Napoleone della musica”, ma anche raffinatissimo Gourmet. Un innovatore che ha rivoluzionato i canoni del suo tempo sia sul pentagramma che in cucina.

Daniele Antonangeli
Daniele Antonangeli

 

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