NOTALEAN – This is not a lean

Notalean nasce dalla volontà di Sipec srl, azienda Bresciana specializzata nel confezionamento conto terzi di alimentari e bevande in barattoli in banda stagnata, nella persona di Samuele Galbiati, di lanciare sul mercato un prodotto realmente nuovo, toccando anche un tema sensibile tra I giovani, come quello rappresentato dalla “piaga” diffusa della Lean.

Grazie all’incontro tra Samuele Galbiati e la coppia di direttori artistici Caterina Adele Michi e Davide Turcati, professionisti con competenze riconosciute acquisite nella fashion e nella comunicazione, guidando il loro staff, si concretizza e “veste” questa idea, scaturendo da subito molto interesse creando così un buzz internazionale.

La recente morte di Juice Wrld dovuta anche all’abuso di lean (una droga a base di codeina e spesso bibite gassate) ci ha portato ad indagare nel passato e scoprire quanti pilastri del mondo urban siano scomparsi per via della sostanza. Da qui l’idea, proporre un’alternativa che mantenga lo stesso elemento estetico, ovvero il colore viola, ma ben lontana dall’essere una pericolosa sostanza ed illegale. This is not a lean.



Il progetto è legato alla passione per la scena trap. Parlatecene.

La scena Trap ha sonorità, bpm e un immaginario vicino al consumatore e fan del lifestyle di Notalean, ma è un errore pensare che sia solo ad appannaggio di questa musica, di questo stile. La trap culture, la musica di Juice WRLD, Future, sono solo un mezzo. Notalean è adatta ad ogni consumatore che apprezza il Gin, i drink dal sapore deciso e che vuole assaporare un gusto nuovo.

Quali artisti state ascoltando? 5 tracce dalla vostra playlist Spotify.

Per proiettarci nel giusto mood la colonna sonora delle nostre giornate di lavoro ultimamente è Slime Language 2, Sky di Playboi Carti, Body In Motion di Dj Khaled, Bryson tiller, Roddy Ritch, Lil Baby, NahNahNah di Kanye West, Spiral di 21 savage, War di Drake.



Qualche Ambassador del brand. Li menzionereste? Perché avete scelto questi volti? Cosa rappresentano per voi?

Attualmente stiamo proponendo il prodotto ad artisti e personaggi importanti che sicuramente apprezzano il drink. Gli Slings, Bianco Mat e molti altri. Questi fanno parte di mondi totalmente diversi tra loro, dal dj trap a quelli della TechnoCulture, allo stylist, dal musicista indie all’artista contemporaneo, dal bartender allo sportivo. A breve verranno lanciate vere e proprie iniziative per la nostra community che sta crescendo, non abbiamo veri ambassador, ma amanti della Notalean.

Parallelamente è nato un magazine di lifestyle collegato al progetto. Cosa propone?

Notaleanmag è un contenitore di lifestyle. Stiamo creando attorno alla Notalean una community che si occupa di condividere l’immaginario, le influenze e gli interessi più freschi. Sicuramente la creazione di alcune playlist è sola la punta dell’iceberg delle iniziative previste volte a creare interesse e informazione intorno alla Notalean. L’obiettivo è quello di coinvolgere i fan del prodotto in esperienze e situazioni sicuramente gradevoli.



Un’anteprima succulenta che vi riguarda?

Sono in cantiere collaborazioni moooolto interessanti e decisamente di grande portata. Siamo scaramantici, vi invitiamo a seguirci sui nostri canali (Ig, tik tok, Fb, Spotify ..) per scoprirle.

Descrivete i vostri prodotti.

Notalean è un prodotto nuovo nel suo genere, una bevanda alcolica (gradazione 11%) a base di gin e succo di mirtillo, confezionata in lattina da 200 ml e venduta in box in banda stagnata per essere così, senza compromessi, totalmente sostenibile dal punto di vista ambientale perché realmente Plastic-Free. Dirompente e unica nel gusto e nel colore, da gustare liscia o accompagnata a distillati, toniche e addirittura Champagne.



Qual’è la vostra ambizione più grande?

Nel nostro piccolo vorremmo che Notalean fosse ricordata non solo come una bevanda … anche se farla assaggiare ad Asap Rocky o Future non sarebbe male come obiettivo.

Second Life: tenebrismo e bellezza in luoghi dimenticati.

PH: Oreste Monaco @ohrescjo

Il fascino della decadenza, di un’età florida ormai passata, di una ricchezza tangibile, materiale e bucolica. Di questo parla il progetto del fotografo Oreste Monaco @ohrescjo in collaborazione con @sicily_in_decay, in cui viene ridata vita, seppur per pochi attimi, a luoghi abbandonati, luoghi dell’entroterra siciliano con una storia a cui viene data una seconda possibilità. Come il Kintsugi, dove le crepe del vaso rotto vengono riempite con l’oro, il soggetto svolge delle azioni all’interno dello spazio ridandogli vita e valore.


Uno scatto del progetto fotografico di Oreste Monaco ‘Second Life’

Un premio per l’arte. PIO ALFERANO 2021 con la direzione artistica di Vittorio Sgarbi

Siamo prossimi alla IXa edizione del Premio Pio Alferano che si terrà la sera del 4 settembre nel Belvedere San Costabile di Castellabate (SA) sotto la direzione artistica di Vittorio Sgarbi. Un evento il cui obiettivo è la tutela e la valorizzazione dell’arte italiana, in un percorso d’influenze e continuità tra i grandi Maestri e i protagonisti dell’arte contemporanea. Questa manifestazione, organizzata dalla Fondazione Pio Alferano e Virginia Ippolito, è realizzato con il sostegno della Regione Campania attraverso la SCABEC, Società campana beni culturali e del Comune di Castellabate.

Una serata molto importante, soprattutto dopo un anno di grande difficoltà espressiva per il panorama artistico del nostro Paese, che vuole dare risalto a personalità nazionali e internazionali che si sono particolarmente distinte per il loro impegno a favore dell’arte, della cultura, dell’ambiente, dell’imprenditoria e del sociale. I nomi che riceveranno questo riconoscimento sono Keith Sciberras, storico dell’arte; Gigi D’alessio, cantautore; Massimo Osanna, direttore generale dei Musei del MIC; Federico Palmaroli, in arte OSHO, vignettista; Gennaro Sangiuliano, direttore Tg2; Luca Miniero, regista; Eleonora Ivone, attrice e regista; Angelo Longoni, regista e scrittore.

Tema centrale e sinergico, che investe le settimane che precedono la serata dell’evento, è Caravaggio e la contemporaneità stilistica e tematica della sua opera, attraverso il suo rapporto concettuale con Pier Paolo Pasolini. Un punto di vista interessante che si dipana attraverso due mostre curate da Vittorio Sgarbi. Caravaggio Pasolini e altri: una rassegna di pittura, scultura e fotografia dalla metà del Novecento ai nostri giorni che vede l’esposizione del Seppellimento di santa Lucia da Caravaggio, prestata dal FEC (Ministero dell’Interno), realizzata dalla Factum Arte di Madrid attraverso una tecnica computerizzata particolarmente sofisticata. A cui viene affiancata un’opera di Nicola Verlato, pittore, scultore e architetto contemporaneo che al Maestro Michelangelo Merisi dichiaratamente si ispira, il Ritrovamento del corpo di Pasolini.

Seguono altre opere di artisti viventi che sentono ancora forte il debito nei confronti di Caravaggio: Nicola Samorì, Rocco Normanno, Giovanni Gasparro, Roberto Ferri, Neve (Danilo Pistone), Giuseppe Colombo, Eros Renzetti e lo scultore Livio Scarpella.

Nella sezione fotografica, accanto a un ritratto di Pasolini realizzato in giovane età da Massimo Listri e ad alcune testimonianze intime di Dino Pedriali, un tuffo nel Neorealismo di Franco Pinna con il suo intenso sguardo fotografico dedicato al Mandrione (1956), la borgata romana amata da Pasolini;

Un’altra interessante mostra è l’antologica di opere della pittrice svizzera Paulette Milesi, esponente di un cromatismo lirico che oscilla fra sperimentazione astratta e figurazione primaria, con testi di Vittorio Sgarbi e Gianluca Marziani.

LA FONDAZIONE

La Fondazione Pio Alferano e Virginia Ippolito è nata nel 2012 per onorare la memoria del Generale dei Carabinieri Pio Alferano, distintosi per la sua strenua difesa in favore della legalità e dell’arte negli anni Settanta, nei quali ebbe un ruolo determinante al comando del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri. Sotto la sua guida e grazie alla sua attività investigativa, furono ritrovate inestimabili opere d’arte che erano state illecitamente sottratte.

La 28a Athens Xclusive Designers Week, il volto nuovo del design greco

Per il secondo anno consecutivo, la 28a Athens Xclusive Designers Week, sceglie il format digital per presentare al mondo il meglio della moda greca. I sette episodi sono stati lanciati sul sito LIFO.gr e sul canale Youtube AXDW axdweek. Sette fashion film che raccontano tendenze legate indissolubilmente alle origini della moda ellenica ma che guardano prepotentemente al futuro, vestendo nuove generazioni di uomini e donne sempre più dinamici.

Gli short film, diretti da Christos Theologos e Costas Dimas, ci conducono in tutte le fasi dello spettacolo, dal backstage sino alla sfilata, con interviste esclusive ai protagonisti dei fashion show.

SETTE EPISODI PER SETTE DESIGNER; spazi unici, in certi casi periferici e lontani dal lusso ostentato di certi siti, che fanno da cornici a collezioni dal forte appeal contemporaneo ma che risentono dell’influenza passata dove il peplo prende forma e oggi viene sintetizzato su capi minimali con goffrature strategiche sui fianchi e jumpsuit military-chic, come nel marchio MiRo. Nell’età di Pericle, dove tutto luccica d’oro, Valtodoros Escape apre lo show con capi gold e iperfemminili, lasciando il passo, poi, in un intervallarsi di asimmetrie e ruches e una ricca palette di colori e midi dress leziosi.

Gender fluid è la collezione firmata dal brand Ordoulidis che punta tutto sulla camicia oversize, giocando su tagli moderni che simulano grandi casacche e felpe.

La Resort 2022 di Valtadoros Voyage, invece, tra tagli a sbieco e volant, è la chiara rappresentazione della femminilità dal gusto ellenico. Sprigiona quel desiderio di evasione che ci pervade in estate, inducendoci a vestire con capi dalla femminilità colta che non sente la necessità di esibire.

Mix di trasgressione e leziosità per il brand Deux Hommes che mette in mostra capi ibridi, serious per certi versi, trasgressivi per altri. Il lungo si intervalla al corto, l’asimmetria alla regolarità dei tagli, le trasparenze alleggeriscono l’impianto del progetto.

Fresca e femminile è la collezione firmata da Aesteth dove protaginista è la grafica. C’è tutto il bello della Grecia, delle sue tradizioni con i segni desunti dal folklore ellenico. Tra animalier e foglie di banano, il marchio presenta una linea da indossare tutto il giorno, dove il lusso sta nella fitta plissettatura e nei ricami.

Lak, invece, veste le nuove generazioni di uomini e donne con capi altamente streetwear. La felpa diventa uno stile di vita, lo richiedono gli sportivi e coloro che scelgono di indossare capi comodi e rilassanti.

Il comfort è anche la prerogativa di Parthenis (in cover), che alle pieghe e alle coste dei suoi tessuti abbina vestitini attillati, crop top, bluse e pantaloni comodi; e tra la moda uomo e donna non esiste margine di differenza estetica. Un inno di libertà definito a chiare lettere con il termine ἐλευθερία sulle lunge tshirt oversize unisex.

Irene Aggelopoulos, infine, ha presentato la sua nuova collezione haute couture “Kiss the wind” P/E ’21 ispirati a piume e trame di seta. La sfilata di Irene Angelopoulos si è svolta nell’iconico zona del vecchio aeroporto, con un meraviglioso concetto boho che ricordava lo stile inglese delle villeggiature in campagna.

Ogni stagione, l’Athens Fashion Week sostiene campagne di pubblica utilità e ONG. Questo stagione, AXDW riconoscendo la necessità della donazione di sangue e in occasione del Giornata Internazionale del Donatore di Sangue, ha organizzato una donazione volontaria di sangue presso la propria sede in collaborazione con l’ONG Bloode e un ospedale. L’iniziativa è stata condivisa ampiamente dalla comunità.

Gli astri di Massimo Giannone settembre

ARIETE
AMORE – con mercurio e venere in ariete, dovrete stare attenti a come comunicate in ambito affettivo dite le cose con tanta delicatezza onde evitare tensioni e litigi inutili, magari cercate di non imporre il vostro volere e siate giocosi, non abbatteteli.
LAVORO – mercurio posto vi dà un suggerimento di essere cauti nella vostra emanazione, invece di dire quello che pensate cercate di sostenere le persone che collaborano con voi. Eviterete così la critica ed il giudizio eccessivo nei vostri confronti
Il Personaggio – MINA 25 Marzo 1940, un personaggio molto carismatico, voce unica, cantante conduttrice televisiva attrice e produttrice. Ha fatto sognare milioni di italiani con le sue bellissime canzoni e la sua tonalità di voce unica, che con vibrazioni intense suggeriscono all’animo emozioni indimenticabili. Sicuramente la sua Venere natale in Toro ha conferito una natura amorosa intensa, con un animo tendente a rifuggire tutto ciò che era superficiale, ed il suo Mercurio natale in Pesci ha donato il suo estro comunicativo, abilità ed intelligenza che si fondono creando così un personaggio carismatico. Inizia la sua carriera negli anni Cinquanta e nella sua carriera ha interpretato più di !550 brani. Soprannominata la tigre di Verona, da ragazza è stata segnata dalla morte del fratello in un incidente stradale, anche lui cantante, ad infondere la passione per il canto la nonna Amelia. Da piccolo canticchiavo le sue bellissime canzoni fra cui “Amor mio”, e “Se telefonando. Non tutti sanno che è stata anche una grande nuotatrice. Splendida Mina

TORO
AMORE – le caratteristiche di Urano si uniscono a quelle del toro, l’inventiva e l’innovazione e si uniscono alla vostra necessità di certezze, portando dei cambiamenti radicali nella vostra relazione.
LAVORO – la fretta sarà il vostro deterrente evitate di farvi fregare da un collega che in qualche modo cerca di scavalcarvi e di mettervi in cattiva luce. Invece di emanare le vostre idee cercate di e rafforzarle ed evitate di condividerle sin quando non siete sicuri di aver raggiunto l’obiettivo
Il personaggio – Valeria Marini 14 Maggio 1967. Diviene famosa come prima donna del varietà il Bagaglino e da showgirl intraprende il percorso di attrice in spettacoli teatrali e in pellicole cinematografiche ha condotto tante trasmissioni fra cui anche il 47° festival di Sanremo. La sua Venere natale in Cancro, gli conferisce dolcezza e sensibilità, grande amore per la famiglia; Marte in Bilancia, fascino ed amabilità.  È considerato un sex symbol per le sue forme provocanti, e per le sue liaison sentimentali. Non tutti sanno che ama tantissimo i gatti, sembra che abbia tanto sognato di avere un figlio. È stata legata al produttore cinematografico Vittorio Cecchi Gori lo ha sostenuto nel momento della sua difficoltà. Una bambolina dolce in grado di graffiare per proteggere chi ama. Ti adorooo Valeria.

GEMELLI
AMORE – il nodo in gemelli alimenterà il vostro cambiamento, avrete un grande modo si comunicare ed una persuasione che vi donerà grandi opportunità. Invece di dedicare le vostre attenzioni a persone che non meritano, siate più attenti a ciò che necessita la persona amata.
LAVORO – una visione acuta vi darà modo di mettervi in luce nel vostro ambito attraverso un estro ed un carisma unico. Evitate di spendere nel futile, investite in un corso piuttosto.
Il personaggio – Sergio Tacchini 2 settembre 1938, è uno stilista italiano ex tennista. che raggiunse traguardi importanti. È stato un innovatore che con l’enfasi alle cose in grande e belle, ha costruito un impero economico. La sua Venere natale in Bilancia, gli dona raffinatezza e gusto delicato mai volgare, personalità tendente alla conciliazione ed alla disponibilità verso gli altri; Il suo Giove natale in Acquario, indica intelligenza ed originalità che farà fortuna attraverso le invenzioni. È’ stato lui che ha introdotto i colori nel tennis che prima era dominato dal bianco. Ha vinto il trofeo Bonfiglio. Esordisce in coppa Davis nel 1959 ed è stato cinque volte campione italiano assoluto. Nel 1966 crea la Sandys Spa che diventerà poi la Sergio Tacchini Spa. Nel 1992 viene nominato Cavaliere del lavoro, un’onorificenza italiana istituita sotto il regno di Vittorio Emanuele III, destinata ai cittadini italiani che si sono resi benemeriti nei vari settori professionali. Adoro le tue sneakers, semplici e raffinate allo stesso tempo.

CANCRO
AMORE – durante quest’estate plutone non rimette in buona disposizione nei confronti degli altri ma, ma bisognerà a vincere questa vostra tendenza altrimenti la persona amata si lamenterà per il vostro isolarvi e per la vostra tendenza a non condividere e con gli altri.
LAVORO – la tensione caratterizzerà questa vostra fase professionale, una sorta di incertezza, limiterà le vostre capacità e vi metterà in confusione. Cercate di vincere questa metodica e senz’altro le situazioni volgeranno al meglio
Il personaggio – Giorgio Armani 11 luglio 1934, uno stilista italiano che ha creato uno dei marchi più importanti al mondo nella moda. La sua Venere natale in Gemelli, gli dona un fascino brillante una tendenza alla socievolezza, inoltre una grande curiosità che sicuramente lo ha condotto alla sua realizzazione. Forbes lo pone come uno degli uomini più ricchi al mondo, la sua prima collezione è del 1975, ed il suo colore preferito è il blu, che racconta è una valida alternativa al nero, nelle sue collezioni ricorrente il gregge la tinta da lui creata tra il grigio ed il beige. Ama i gatti ed ha vestito i più grandi personaggi del mondo. Asseriva che “L’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare”. Adoro i suoi abiti grazia ed eleganza, sempre attuale e con dettagli raffinati. Grazie delle tue creazioni RE Giorgio.

LEONE
AMORE- Giove e Saturno in Acquario tenderanno a rompervi le scatolette nel vostro quotidiano, cercate di apprezzare le cose che possedete, invece di giudicarle.  Fate un’attenta analisi di ciò che necessita la persona amata, magari invece di lamentarvi cercate di sostenerla nelle sue necessità
LAVORO- Nulla di facile per il vostro segno e per quanto riguarda il vostro ambito professionale Saturno e Giove in qualche modo mettono in grande sacrificio, è necessaria una grande profondità d’animo ed una propensione ad accettare quello che la vita propone.
Il personaggio – Sandra Bullock 26 luglio 1964, attrice e produttrice di grande levatura, con una capacità di interpretazione unica, tale che nel 2009 con il film The Blind Side si aggiudica l’Oscar come migliore attrice. Con Venere e Marte natale in Gemelli e Giove in Toro, che gli conferiscono curiosità intellettuale, razionalità e logica, e forte capacità produttiva amore per la vita e le sue bellezze. Questi aspetti fanno di Sandra un personaggio complesso, con forte sensualità ed una capacità di conquistare elevata. Non è un caso che è stata una delle attrici più pagate al mondo per il suo talento. Inizia la sua carriera a 23 anni, sembra che nei suoi contratti vi sia una clausola che la esclude dal girare scene di sesso. Negli affetti non è stata molto fortunata ed ha cambiato più partner. Una curiosità sembra sopravvissuta ad un incidente aereo. Sorprendici ancora con una tua grande interpretazione Sandra sei un mio mito.

VERGINE
AMORE- Marte nel segno nei primi giorni del mese, vi darà la carica necessaria per affrontare al meglio ogni momento del vostro rapporto affettivo. Utilizzate le energie al meglio magari sfogandole fra le lenzuola, è troppo tempo che trascurate la persona amata
LAVORO- Ottima questa vostra fase professionale, riuscirete ad organizzare al meglio il vostro team e a trovare ottime soluzioni a svariati problemi nel vostro lavoro. Cercate di essere accondiscendenti e comprensivi verso il limite delle persone che collaborano con voi.
Il personaggio – Cameron Diaz 30 agosto 1972, ex modella ed attrice celebre per il ruolo tutti pazzi per Mary e per il film The Mask. La sua Venere natale in Cancro, Marte in Vergine e Giove in Sagittario che gli conferiscono nel loro insieme una natura dolce e passionale, molto femminile e sensuale, una tensione latente che indaga ed analizza su tutto attraverso il suo senso critico sviluppato; inoltre Giove alimenta la sicurezza nel se e predispone ad una vita sana e sportiva. Tutti elementi che sicuramente hanno reso grande questo personaggio. Fra le tante curiosità, ha fatto la modella per Lewis ed ha collaborato al design dei propri costumi, e in effetti è anche un’esperta di fitness. Un’attrice poliedrica, simpatica e molto amata dal pubblico. Ha anche fatto la doppiatrice ed io amo il suo ruolo dove ha prestato la voce a Fiona in Shrek. Splendida Cameron.

BILANCIA
AMORE- Con Mercurio e Venere nel segno, trascorrerete uno dei mesi più importanti di quest’anno, in realtà il vostro rapporto avrà un’elevata comunicazione ed un punto d’intesa che in qualche modo vi farà vivere intensità profonde. Sarà uno dei momenti più importanti della vostra esistenza relazionale.
LAVORO- Con un grande carisma, riuscirete a risolvere le problematiche che si presenteranno durante questa fase, sarete apprezzati per la grazia la creatività e l’estro che emanerete con le persone con cui collaborate.
Il personaggio – Oscar Wilde 16 ottobre 1854, scrittore, aforista, drammaturgo irlandese. Le sue opere sono considerate dai critici capolavori letterari. La madre era una poetessa ed il padre un medico. Nel suo tema natale, la Luna in Leone, che predispone al bisogno di ricevere l’ammirazione, con l’ascendente in vergine che predispone ad un elevata autocritica e a un’analisi spirituale; inoltre Venere in Bilancia e Saturno in Gemelli, che conferisce un animo gentile e mai volgare con un grande bisogno di armonie. In una delle sue opere più importanti “Il ritratto di Dorian Gray”, in cui si parla di un bellissimo ragazzone ammette di aver venduto la sua animala diavolo pur di non invecchiare, cadendo vittima di una maledizione, alla fine il giovane prenderà coscienza della sua dissolutezza pugnalerà il quadro che gli permette di rimanere giovane. Un capolavoro, grazie Oscar.

SCORPIONE
AMORE- L’eccessiva analisi mentale, può condurre le vostre giornate verso grandi tensioni con le persone che amate, sia familiari che relazioni. Cercate di trovare i toni più consoni ed un’elasticità mentale, invece di portare fuori le vostre paturnie.
LAVORO – Un collega cercherà di nuocervi e di crearvi delle problematiche per delle cose che avete emanato con una sorta di leggerezza, cercate di dare le giuste motivazione del vostro gesto invece di ostinarvi ed impuntarvi.
Il personaggio – Pablo Picasso 25 ottobre 1881, pittore e scultore spagnolo di fama internazionale, le sue opere valgono tantissimo ed è amato per la sua diversità ed originalità, ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte. Con il suo Sole in Scorpione, Luna in Sagittario ed ascendente in Leone, si denota una spiccata capacità di giudizio una mente molto creativa, sempre alla ricerca di qualcosa di originale con una necessità di dare un significato alla propria vita, si combattono dei dogmi ma se ne creano altri. Si cerca amore ed approvazione, attraverso l’eccentrico. Fra le sue opere mi ha colpito la Ragazza di fronte allo specchio, un’opera cubista del 1932. Mi piacerebbe possedere un Picasso.

SAGITTARIO
AMORE – bellissima questa vostra fase, ma bisognerà osservare anche ciò che è importante nella vostra relazione. La vostra necessità di avere certezze potrebbe creare dei delle difficoltà nel vostro rapporto affettivo invece di farvi vincere dalla necessità, dimostrate senza chiedere.
LAVORO – valutate attentamente le nuove conoscenze, fra esse, avrete l’occasione di incontrare una persona carismatica in grado di farvi emergere e crescere nel vostro lavoro.
Il personaggio – Nostradamus 14 dicembre 1503, pseudonimo di Michel de Nostredame, un astrologo, scrittore e farmacista, noto per le sue terzine profetiche, è considerato insieme a San Malachia uno dei più grandi profeti. La sua data natale non ci è pervenuta con esattezza, ma a mia sensazione è che lui è Sagittario con uno stellium in Cancro di Giove, Saturno, e Marte con un grande trigono min acqua ed Urano in dodicesima casa. Con un ascendente in Ariete. Percezione ed immaginazione elevata portato ad esplorare il mondo dell’occulto. Penso anche che tutto ciò siano dei doni che vengono dati a pochi per trasmettere un a conoscenza. Ci vorrebbero tanti Nostradamus attualmente.

CAPRICORNO
AMORE – Plutone nel segno indica una nuova potenza, un nuovo modo di vedere il mondo, i cambiamenti a livello individuale devono essere lenti, e mai veloci, ordine e regole ben precise porteranno a far crescere il vostro rapporto affettivo ed a renderlo unico ed irripetibile
LAVORO – molti del segno cambieranno lavoro o avanzeranno con la crescita professionale. Grandi opportunità, per i liberi professionisti di cambiare in meglio la propria location.
Il personaggio – Giovanna D’arco 6 gennaio 1412, è stata un’eroina nazionale, venerata come santa dalla chiesa cattolica, attraverso la sua estasi recuperò alla Francia gran parte del territorio perduto in guerra, guidando le armati francesi nel nome del Signore fu catturata e venduta agli inglesi che la sottoposero a processo per eresia e condannata al rogo. Sole in Capricorno, ascendente Leone, Luna in Bilancia, Mercurio in Capricorno, Saturno in Toro. Questi aspetti mi suggeriscono una predisposizione alla praticità, interesse sul materiale e sul raggiungimento degli obiettivi, ci si vuol circondare di persone leali ed affidabili. Orgoglio e fede alta generosità non si perdona facilmente. Saturno suggerisce calma ma anche ostinazione. Una sorta di personaggio duale, influenzato parecchio dal suo avvertire e con un coraggio che va oltre i limiti umani. Ce ne vorrebbero un po’ di queste donne in questo nostro tempo.

ACQUARIO
AMORE – quando si rasentano i fondi, tutto sembra oscuro e non concludersi mai, in realtà il vostro ciclo si è concluso e per molti single del segno che cercano l’amore si sta per verificare una magia, un incontro con una persona sorridente, fantastica, allegra.
LAVORO – stanchezza e demotivazione nel vostro animo. Tanti gli sforzi, ma sembri non poter uscire mai dal profondo raggiunto. Non abbattetevi, le energie vogliono soltanto dirvi che dovrete cambiare direzione.
Il personaggio – Valentino Rossi 16 febbraio, è un pilota motociclistico che ha fatto sognare gli italiani con le sue competizioni vincenti. Nove titoli mondiali conquistati ed un carisma e una simpatia unica. Il suo Sole in Acquario indica un elevata concentrazione ed una perseveranza molto grande, irrequieto ma anche originale. La luna in Bilancia,  un bisogno di rendere felici e una vita sociale ricca .L’ascendente in Vergine un grande senso di auto critica . Questi aspetti fanno di Valentino un ragazzo che attraverso i suoi sogni, riesce a dimostrare che tutto è possibile se ci credi. Grazie Valentino

PESCI
AMORE – Nettuno nel vostro segno alimenterà le vostre visioni ed i vostri sogni relazionali cercate di dare il meglio di voi e di trovare la dimensione più consona per la costruzione della vostra relazione donate più attenzioni e più delicatezze.
LAVORO – grande fiuto e capacità di anticipare le problematiche, ciò vi aiuterà ad anticipare ogni ostacolo e superarlo. Siate disponibili verso i colleghi ed il successo sarà assicurato.
Il personaggio – Tiziano ferro 21 febbraio, è un cantautore e produttore discografico, uno dei più innovativi italiani. Oltre 20 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. Il suo Sole in Pesci da indicazioni sul senso sociale e sulla sua volontà di aiutare, la luna in Toro dona una natura pratica ed il bisogno di accettare i cambiamenti; l’ascendente in Leone suggerisce un estro da utilizzare per essere da esempio per gli altri, bisognerà stare attenti però all’orgoglio. Fra le sue canzoni io amo Sere Nere del 2003.

Tutto il denim F/W 2021

Quando si tratta di denim, la parola tendenza rischia di essere fuorviante: parliamo di una tela nata nell’Ottocento in Europa, dove era utilizzata per rivestire vele e merci delle navi mercantili, e codificata in forma di pantalone con tasche e rivetti di rame, nel 1873, da Levi Strauss (il fondatore di Levi’s), che ne fece un perfetto indumento da lavoro per cercatori d’oro e minatori della California.
Diffusosi urbi et orbi nel secolo successivo, incoronato nel 2000 da Time «The clothing piece of the 20th century», viene oggi proposto dalle griffe più disparate in innumerevoli lavaggi e fit, dall’ecumenico slim al modello svasato dal flair 70s, a quello a vita bassa, pronto al comeback dopo i picchi cafonal degli anni 2000, in cotone indaco come l’originale oppure total black, chiaro, candeggiato, delavé… Va inoltre specificato che, sebbene il termine sia ormai una sineddoche dei pants cinquetasche nel medesimo materiale, il jeans viene da tempo impiegato anche per realizzare camicie, giubbotti, giacche, perfino scarpe o borse.

Insomma, nonostante la storia secolare della stoffa/capo sembri cozzare con la ricerca spasmodica del nuovo che anima, da sempre, il circo della moda, passando in rassegna i lookbook dei brand che hanno una solida tradizione in materia si possono comunque individuare alcune keyword, che segneranno il denimwear nell’imminente stagione Autunno/Inverno 2021-2022.
Si può partire da Replay che, con una selezione denominata Back to work, tenta di conciliare comodità e stile comme il faut: così la camicia di lino e chambray, in una tonalità tendente al carta da zucchero, si arricchisce di taschini con patta e chiusura zip termosaldata, che forniscono un plus di praticità, mentre i chinos dal taglio regular assicurano leggerezza e versatilità.
Altra label da tenere in considerazione è Handpicked, attiva dal 2018 ma già sinonimo di jeanseria racé, frutto di una cura scrupolosa, quasi sartoriale, del prodotto; il guardaroba A/I 2021 delinea un’idea di lusso contemporaneo, insieme sofisticato e décontracté, tradotta in pantaloni dalla silhouette ben studiata, affusolata al punto giusto, disponibili in vari finissaggi, più o meno elaborati. Il marchio, inoltre, sposa senza remore la causa green attraverso le proposte Mood Eco, risultato di procedimenti a basso impatto ambientale, in filati che si fregiano delle certificazioni Gots e Oeko-Tex, contrassegnate da una speciale salpa in feltro.


Replay presenta per la collezione FW 2021 una camicia in denim con chiusura a zip
Replay-pantaloni-casual-marrone
Jeans cinque tasche classico di Handpicked con scoloriture
Retro dei jeans Handpicked con particolari cuciture sulle tasche

Replay, Handpicked

La presenza della tela blu è preponderante nelle novità stagionali di Tommy Hilfiger, capofila del casualwear americano: le mise targate Tommy Jeans, in particolare, sprigionano un fascino old school, tra giubbini sherpa foderati, cinquetasche dalla vestibilità sciolta e morbide camicie denim.
E ancora, abbondano di variazioni sul tema le collezioni di brand come Berwich e Tela Genova: il primo ricorre al denim per intessere calzoni loose fit caratterizzati da pinces profonde o tasconi cargo, il secondo ne recupera l’originaria essenza workwear, puntando su pantaloni dalla vibe retrò a gamba dritta, in nuance chiare o brunite (dal celeste al blu mezzanotte), cui si aggiungono giacche raw con impunture a contrasto e overshirt. Re-HasH, specialista della categoria, si sbizzarrisce invece in sfumature e lavaggi, mantenendo pulite e affilate le linee.


Total look denim nella collezione FW 2021 di Tommy jeans: giubbotto imbottito con bottoni e pantaloni dalle linee urban
Jeans Berwich FW 2021 dal taglio ampio che garantisce comodità e massimo comfort
Blue jeans classico con risvolti e gamba dritta di Tela Genova
Giubbino in denim blu scuro con impunture bronzo e due tasche di Tela Genova
Jeans cinque tasche Re-Hash relaxed fit con strappi ad arte

Tommy Jeans, Berwich, Tela Genova, Re-HasH

Per rendersi conto di come i jeans siano diventati un pilastro insostituibile anche del comparto luxury, è poi sufficiente un’occhiata alle passerelle A/I 2021: ce n’è per tutti i gusti, dalle versioni XXL – assai malconce – di Balenciaga ai modelli a sigaretta Saint Laurent, neri come la pece, passando per quelli stinti e laceri, fermi appena sopra la caviglia, di Celine, i modelli baggy firmati Dsquared2 (stravolti da inserti patchwork, cuciture irregolari, candeggi estremi o spalmature), il denim rigoroso, blu navy o bianco ottico, di Officine Générale, il decorativismo sfrenato, in un tourbillon di strappi, perle, catene, iridescenze e spruzzature multicolor, di Dolce&Gabbana. Soluzioni destinate a rinverdire il mito immortale dei blue jeans, consacrato a suo tempo da un gigante del fashion system quale Yves Saint Laurent, che ebbe a dichiarare: «Non c’è nulla di più spettacolare, pratico, rilassato e disinvolto»; uno statement valido, evidentemente, ieri come oggi.


Jeans con strappi ad arte nella collezione denim FW 2021 by Balenciaga
Jeans Celine in abbinamento a bomber mimentico: un must della stagione autunno/inverno 2021
Relaxed fit jeans indossati con cintura della collezione FW 2021 by Dsquared
Officine Générale sceglie un denim blu intenso e un taglio classico per la collezione autunno inverno 2021
Nella collezione FW 2021 di D&G anche il denim si riveste di paillettes

Balenciaga, Celine, Dsquared2, Officine Générale, Dolce&Gabbana

I gioielli aristocratici di Sergio Antonini

Nata a Milano nel 1919 come prestigiosa azienda di diamanti e pietre preziose, Antonini diventa immediatamente un “must have” della sofisticata aristocrazia milanese e italiana, e nel tempo riconosciuto come marchio di alta gioielleria. Attualmente si posiziona come un marchio di nicchia, esprime un lusso ricercato e mai ostentato, tramite l’estrema artigianalità di ogni sua creazione e la ricerca nell’utilizzo dei materiali delle pietre migliori. 

Sergio Antonini, oggi interprete della storia del marchio e attualmente direttore creativo del brand, ci racconta del suo lavoro all’interno dell’azienda.


Sergio Antonini, l’art director della gioielleria milanese

Raccontaci il tuo processo creativo, dalla prima ispirazione allo sviluppo dell’idea…

Il processo creativo è frutto di una ricerca e di un confronto, solitamente parto da un tema, da un soggetto, da un determinato periodo storico o una forma e dopodichè con il team approfondiamo la ricerca selezionando immagini o forme attinenti, per poi lentamente far emergere quello che è più congruo alla ricerca iniziale e più in sintonia con lo stile Antonini e con i nostri valori.

Come riesci a far convivere heritage e innovazione nella maison?

L’heritage per noi è un fil rouge relativo alle nostre forme al nostro stile, mentre l’innovazione sta nella ricerca sulle finiture, sulle superfici, sui materiali, che in tante collezioni abbiamo voluto esplorare ottenendo effetti inconsueti che sono diventati identificativi di Antonini (l’oro bianco naturale satinato per la collezione Matera, la superficie effetto lava per la collezione Etna, o la martellatura per la collezione Aurea).



Come lavori sulla linea haute couture rispetto alla gioielleria ready to wear?

Sono entrambi mondi affascinanti ed estremamente diversi dal punto di vista di realizzazione, di know-how, di materiali (pietre e finiture) e di lavorazioni con “processi/procedure” completamente diverse. La tempistica dei one-of-a-kind della collezione Extraordinaire non segue dei tempi prestabiliti e si presta a delle varianti in corso d’opera, spesso anche per incontrare il gusto del cliente finale che a volte commissiona il gioiello in base ad qualcosa che gli era piaciuto della stessa collezione. Per i ready to wear invece, i gioielli vengono studiati e preventivati tutti in 3D e, dopo aver valutato e calibrato pesi e volumi tramite i prototipi in resina, parte l’industrializzazione dell’oggetto che a questo punto ha una vita propria e anche le tempistiche di realizzazione sono state definite a monte.

Come hai affrontato la boa dell’Anniversario dei 100 anni? Scegli 3 pezzi o momenti della maison che siano evocativi del passato, present e futuro.

Per il nostro centenario abbiamo voluto investire in ciò che sappiamo fare meglio, ovvero disegnare gioielli. Abbiamo deciso quindi di realizzare una collezione iconica partendo dalle forme di quella disegnata per il novantesimo, quindi un segno esplorato per un precedente anniversario ma con dei nuovi valori quali l’oro giallo lucido come materiale principale / di riferimento, una straordinaria indossabilità, e la peculiarità dell’utilizzo di diamanti bianchi tutti rigorosamente F color. Pezzi/momenti da ricordare: “der Konigin in Der Nacht” che ha vinto il “Diamond award” nel 1996, capsula pezzi unici “Mosaic” anelli Extraordinaire, e alcuni gioielli rodiati in nero èer la nuova collezione Anniversary100 (foto credit: Avi Meroz).  


Due anelli della collezione Mosaic Extraordinaire di Sergio Antonini Gioielli

Come è nata la tua passione per l’arte e quali gli artisti che prediligi? Come l’arte contamina la tua visione creativa?

Milano in cui vivo e lavoro è sempre stata grande fonte di ispirazione, dall’arte al design, dalla musica, all’architettura. In particolare mi sono appassionato all’arte moderna e contemporanea e ultimamente il mio interesse è indirizzato ad artiste donne che rispetto ai loro coetanei hanno sempre avuto meno spazio e rilievo, pur realizzando lavori di grande spessore semantico, ad esempio Carla Accardi, Dadamaino, Joana Escoval, Monica Bonvicini. Milano, e le arti in generale, contamina, sviluppa, enfatizza, sottolinea e suggestiona la visione creativa per me come per tutti.

Con Palazzo Borromeo e il progetto con Miart hai iniziato un importante dialogo con la città e di mecenatismo…ce lo racconti e come evolverà nel futuro?

Tutto è cominciato grazie al rapporto di intesa LCA che ci ha fatto pensare di valorizzare ancora di più i bellissimi spazi del nostro showroom a Palazzo Borromeo. Poi con la collaborazione di APICE e AXA abbiamo esordito in occasione di Miart 2016 con la prima mostra site specific realizzata da Letizia Cariello rappresentata da Galleria Massimo Minini; un altro bellissimo lavoro è stato quello di Michele Guido rappresentato dalla galleria Lia Rumma. L’appuntamento di Miart è rivolto ad un pubblico internazionale più esteso, un database specifico di appassionati di arte, e siamo sempre lieti di presentare artisti unicamente italiani. Durante l’anno organizziamo in collaborazione con altre gallerie appuntamenti più ristretti per presentare lavori selezionati. Infine nel mese di novembre un evento dedicato al gioiello che coinvolge i clienti dello showroom. Pensiamo che queste attività potranno continuare ma sicuramente con eventi più intimi e visite private per i nostri clienti per una fruizione più personale delle opere.


Il chiostro di Palazzo Borromeo a Milano, sede dello Showroom Antonini

Sergio Antonini non solo direttore creativo ma uomo e Cultore del Buon vivere. Ci racconti qualcosa? Che artista vorresti facesse il tuo ritratto e come lo immagini?

Nell’arte non amo il figurativo, prediligo l’astratto tramite il quale gli artisti riescono a rappresentare le loro tensioni interne. Quindi non penso che vorrei un ritratto da un artista mentre amo moltissimo grandissimi fotografi/artisti quali Mimmo Jodice o Armin Linke rappresentati dalla Galleria Vistamare.

Come evolverà la gioielleria e il lusso post Covid-19?

Questa bruttissima esperienza sicuramente ci farà riconsiderare le relazioni con le persone, specialmente con i nostri cari e l’intimità della vita domestica. Per un po’ di tempo probabilmente non sarà più possibile viaggiare e forse cercheremo una gratificazione premiandoci con qualcosa che rimane negli anni e potrebbe appunto essere un gioiello. Credo anche che nella scala dei valori che ci influenzerà nella scelta di un gioiello, non daremo importanza solo all’aspetto economico (o di investimento) del prodotto ma piuttosto alla qualità della manifattura, al contenuto di design differente, alla produzione italiana, alla possibilità di indossarlo tutti i giorni e di viverlo in modo più intimo. Stiamo molto riscoprendo e riflettendo su ciò che ci circonda, una volta tutto ciò che arrivava dall’estero era cool, ora finalmente stiamo valorizzando la filiera dei prodotti/esperienze made in italy, dagli alimentari alle vacanze.

Antony Morato lancia una partnership con lo street-artist TVBoy per la stagione AI 21

Il linguaggio irriverente e mordace dello street artist Salvatore Benintende, in arte TVBoy, si fa interprete della visione creativa di Antony Morato, su felpe, t-shirt e accessori della collezione Autunno-Inverno 2021-2022. L’autore delle immagini satiriche che hanno dato la parola ai muri di tutta Italia, con il suo stile neo-pop, fondeil suo messaggio originale sulle icone della società odierna, con lo stile contemporaneo del brand partenopeo.

Un punto di vista ironico e satirico su celebrità della musica – da David Bowie a Prince, da George Michael a Lou Reed – si affiancano ad opere universalmente riconosciute quale “L’urlo” di Edvard Munch, fino alla reinterpretazione della parola “L O V E” come concetto di amore globale e inclusivo.

Un evento, in occasione del ritorno in presenza della Milano Design Week, l’8 settembre 2021, presso gli spazi di Tortona37 (sede dello showroom milanese del brand) celebrerà questa collaborazione, riproducendo una vera e propria galleria a cielo aperto in cui maxi stampe, installazioni creative e una caleidoscopica sequenza di colori, faranno da padrone accompagnati da musica e operatori del settore che potranno assistere all’esclusiva live performance dell’artista di origine palermitana durante la realizzazione di un’opera, per vivere l’emozione della creazione, che s’identifica con i valori di un brand come Antony Morato che, da sempre, supporta l’arte e la cultura di nuova generazione.  

Mi ha sempre affascinato l’idea della pop art che rende accessibile un’opera d’arte. La community Antony Morato è attenta alle tendenze e conosce bene gli scenari culturali internazionali: ospitare TvBoy nella nostra collezione, significa ascoltare le loro esigenze e interpretare la loro necessità espressiva in modo semplice e immediato, nel pieno rispetto della dignità artistica di un talento riconosciuto a livello internazionale.” spiega Lello Caldarelli, CEO di Antony Morato.

Maschile Singolare: per la regia di Matteo Pilati ed Alessandro Guida, la loro storia

Matteo Pilati ed Alessandro Guida, i due giovani registi di “Maschile singolare”, di cui Matteo Bolognese, ed Alessandro Romanissimo, ci hanno regalato un bellissimo e delicatissimo film con tematica LGBT, diventato un poi la bandiera dei Gay Pride italiano. La vera novità sta proprio nel racconto di una storia attuale, senza aggiunte di sovrastrutture drammatiche nella sceneggiatura, una vera commedia. Tendenzialmente in Italia per un film a tematiche omosessuali viene spesso fatta, quasi relegando il mondo gay al drama, qui si ride e si piange entrando nell’anima dei personaggi raccontati dando la possibilità a chiunque di potersi riconoscere. Ecco che cosa mi hanno raccontato i due director.


Matteo Pilati e Alessandro Guida: i registi di Maschile singolare

Come nasce l’idea di “Maschile Singolare”?

Matteo dice che l’idea è nata in maniera totalmente organica scritto da lui insieme a Giuseppe Paternò Raddusa, e nel momento in cui hanno pensato fosse soddisfacente hanno coinvolto anche Alessandro, il quale si è innamorato immediatamente al progetto apportando tantissime idee in più. Quindi è diventata una stesura a sei mani. Lo step successivo era quello di produrlo, abbiamo tentato la strada classica facendolo leggere a case di produzione e distribuzione, con la clausola di voler fare noi due la regia.

Peccato questa nostra richiesta non abbia ricevuto una risposta positiva in nessun caso.

Quindi vi siete autoprodotti?

Beh, era l’unica strada da percorrere per poter fare le cose come volevamo ed essendo convinti di avere in mano qualcosa non solo di buono ma anche di nuovo, senza avere la certezza di uscire in sala o tantomeno su piattaforma, o peggio ce lo saremmo tenuti a casa da far vedere agli amici.


Un’immagine del backstage del film Maschile Singolare

Il progetto nasce poco prima del diffondersi della Pandemia.

Si, perché il film lo abbiamo girato in sole tre settimane, che è davvero pochissimo per un lungometraggio, a cavallo tra gennaio e febbraio del 2020, quindi appena prima del lockdown, e la novità almeno per noi è stato il montaggio in remoto. Tutto questo grazie alla tecnologia che in questi anni ha fatto dei passi da gigante, lasciando spazio alla realizzazione di cose che prima erano impensabili.

Come è stato accolto dal pubblico?

Siamo letteralmente entusiasti della risposta del pubblico e non solo di quello gay, ma ci arrivano tanti messaggi da donne sulla trentina che vivono le stesse problematiche del nostro protagonista interpretato da Giancarlo Commare, perché comunque la società italiana ti vorrebbe ancora vedere accasato a quell’età. A trent’anni oggi si può vivere felici e single con tanti amici che noi abbiamo definito come la famiglia selettiva.

Per noi è stata molto importante la scena della cena, per far capire davvero i rapporti e le interazioni tra i personaggi. Che poi forse è l’unica scena dove ci sono più di due attori.

Come mai la scelta dei trentenni?

Semplicemente perché se ci si guarda intorno nel mercato dell’audiovisivo abbondando storie di teen-ager adolescenti, allo stesso modo anche i quarantenni, mentre i trentenni sono raramente raccontati, è così abbiamo voluto coprire questa landa desolata di target. Abbiamo voluto parlare un po’ di noi, che con un esordio alla regia sia fondamentale.


I registi e i tecnici nel backstage di Maschile Singolare

Adidas Barricade: la scarpa più iconica e moderna ritorna sui campi da tennis di tutto il mondo

Si chiama Barricade, l’evoluzione dell’iconica scarpa da tennis che ha fatto notizia per la prima volta a New York nel 2000, (e poi indossata da numerosi vincitori del Grande Slam nel corso degli anni). Il nuovo modello è dotato di tecnologie fatte per elevare il controllo, la durata e il comfort ed è stata progettata per supportare lo stile dinamico del tennis moderno. La scarpa prende ispirazione da questa costante evoluzione del gioco e dalla grinta. L’innovazione e gli elementi chiave del design introdotti nel nuovo modello sono stati inseriti e creati insieme a Dominic Thiem e Maria Sakkari, che hanno fornito un feedback continuo e concreto durante il processo di creazione e di testing.


Comfort, leggerezza e velocità con le nuove Adidas Barricade nella versione azzurro e verde
Il marchio Adidas sul lato interno delle nuove Barricade
Le nuove Barricade sono tecnologicamente avanzate, pensate per il tennis moderno e con intesuola Bounce per un supporto extra
L’iconica linea delle scarpe Adidas Barricade
La suola delle Adidas Barricade con il Torsion System per una maggiore stabilità
Le nuove Adidas Barricade bianche con inserti azzurri e verdi

Le nuove Adidas Barricade bianche e grigie con inserti rosa e neri
Il marchio Adidas sul lato interno delle nuove Barricade
Barricade: grigio sfumato per uno stile iconico e tecnologia bounce all’avanguardia
Una linea pensata per avvolgere il piede con il massimo del comfort
Il tennis moderno è fatto di velocità: la suola delle Adidas Barricade è pensata per garantire stabilità
La linea inconfondibile dell’iconica Adidas Barricade


Maria Sakkari, una delle giocatrici professioniste coinvolte, ha commentato: “Non è un segreto che il tennis moderno sia più veloce che mai. Questo significa che il gioco di piedi è fondamentale – hai bisogno di stabilità, comfort e controllo quando ti muovi sul campo. Ecco perché sono stata felice quando adidas mi ha chiesto di contribuire allo sviluppo della nuova Barricade – una scarpa da tennis iconica potenziata e innovata per le esigenze del gioco moderno. Non vedo l’ora di indossarla quest’estate e spero di fare la storia insieme”.


La tennista greca Maria Sakkari in campo

Per una maggiore durata è dotata di materiale ADITUFF resistente all’abrasione, pensato per l’avampiede e per racchiudere le dita del piede per una migliore protezione e controllo. La suola è stata creata con materiale ADIWEAR, una gomma di nuova concezione per una maggiore resistenza e anti-abrasione in campo. Inoltre, l’esclusiva spina di pesce aiuta ad assistere la struttura della scarpa quando gli atleti scivolano sul campo. 

La stabilità è la sua caratteristica distintiva, dando vita ad un vero e proprio controllo in campo. La scarpa infatti è dotata di uno stabilizzatore ingegnerizzato TPU 3D e di sistemi di allacciatura asimmetrici integrati, che aiutano a bloccare il piede nella scarpa per fornire al giocatore resistenza e un controllo ineguagliabile mentre si corre sul campo da tennis. Alle caratteristiche tecniche, si aggiunge anche un miglioramento del comfort: la lingua della scarpa è progettata con un particolare foam traforato e traspirante che fornisce comfort all’avampiede per mantenere i piedi degli atleti freschi e asciutti. Il tallone di Barricade è anche progettato con GEOFIT sense pods, in grado di fornire una vestibilità morbida come un guanto che si integra con la speciale intersuola BOUNCE per un supporto extra.

La nuova scarpa sarà accompagnata e completata da capi di abbigliamento per alte prestazioni dal design ispirato alla suola a spina di pesce, tipica del modello Barricade. Progettata per il caldo estivo, la collezione è stata realizzata con la tecnologia AEROREADY – tessuti e materiali anti-umidità e ad asciugatura rapida progettati per assorbire il sudore, mantenendo il corpo asciutto e fresco durante la partita. Inoltre, tutti i capi della collezione sono realizzati in PRIMEBLUE, un materiale riciclato pensato per le alte prestazioni composto da un minimo 40% con Parley Ocean Plastic, riciclando rifiuti plastici recuperati da isole, spiagge, comunità costiere e litorali, evitando così che inquini i nostri oceani. 


L’oroscopo settimanale di Massimo Giannone

Un appuntamento per entrare in connessione con noi stessi attraverso la lettura del movimento degli astri e dell’influenza che possono avere sulle nostre vite. È questo il nostro obiettivo per i mesi che verranno, insieme alla guida di Massimo Giannone, percettivo e astrologo da più di vent’anni, dotato di eccezionale sensibilità, nel leggere con occhio metodico e nell’interpretare, poi, con il dono dell’intuizione e di un cuore aperto alla realtà circostante e al lato umano di questo mondo che somiglia sempre di più a una matassa inestricabile.

Ha letteralmente conquistato tutta Italia, partendo da Milano, capitale della moda e dell’editoria, con i suoi appuntamenti fissi sul IL del Sole 24 Ore e su Gioia, e dando vita agli astrococktail e le astrocene: dei format unici (anche perché unico è proprio lui), tra i ristoranti e i locali più apprezzati dai protagonisti della vita notturna meneghina.
Il suo metodo ha conquistato anche brand di moda e di beauty d’alta gamma, che l’ha portato ad essere protagonista di eventi moda, anche in tour per tutto lo stivale con nomi come Maliparmi e la Prairie.

“Il mio oroscopo segue un percorso rivoluzionario, realizzato, accogliendo gli insegnamenti dei pianeti che, se seguiti, aiutano a migliorarci e ad affrontare le problematiche con una nuova consapevolezza, trasformando così le energie e migliorando il nostro quotidiano.
Se cogliamo le vibrazioni archetipiche degli aspetti che consideriamo avversi, come un suggerimento, si ha la possibilità di attenuare gli effetti negativi, ad esempio, Urano in cattivo aspetto è un monito alla velocità: è un avviso a prestare attenzione, a non correre, bisognerà moderarsi e non avere fretta, perché questa, spesso, può non essere una buona alleata.
Non c’è cosa più difficile che andar contro se stessi, contro le proprie abitudini, ma un “IO “che non vuol cambiare ha la tendenza a farsi male, finendo così per sentirsi vittima degli eventi. Dobbiamo imparare, invece, a non combattere queste vibrazioni astrali.
E allora, armonizziamoci con gli astri in un’orchestra che vibra d’informazioni, dove il suono nel Macro vuol amorevolmente insegnarci a come vivere nel Micro in una perfetta sinfonia che sarà il nostro nuovo quotidiano”.

Il suo approccio, tutt’altro che generico, entra nell’aspetto psicologico e animico delle personalità legate al segno zodiacale, con una chiave interpretativa percettiva, volta a fornire un consiglio per rinascere, ricostruirsi.
Perché “le esperienze sono insegnamenti, se impari a cogliere le sue direttive, la tua vita può cambiare completamente” dice Massimo Giannone.
@massi_e_l_astrologia

Artwork a cura di Maria Angela Lombardi @_mariaalombardi_


Oroscopo settimanale del 24 agosto 2021 per il segno dell’Ariete

23-29 Agosto

ARIETE

Il sentiero è: RESISTERE

LOVE – “Nessuna barriera può resistere all’amore, l’amore osa tutto quello che può”, William Shakespeare, drammaturgo irlandese. Vincerete ogni ostacolo affettivo ma sarà necessario credere nelle proprie potenzialità

WORK – “Creare è resistere, resistere è creare”, Stephane Hessel, scrittore tedesco. Tanti gli ostacoli da superare ma il vostro credere vi aiuterà a trovare ogni soluzione.

Forma fisica: ottima


Le previsioni zodiacali per la settimana del 24 agosto per il segno del Toro

TORO

Il sentiero è: GENEROSITA’

LOVE – “Ciò che è dato con orgoglio ed ostentazione dipende più dall’ambizione, che dalla generosità”, Lucio Anneo Seneca, filosofo romano. Siate ambiziosi e non perdetevi dinanzi alle incomprensioni, piuttosto perseverate e il problema affettivo sarà risolto.

WORK – “La generosità significa dare di più di quello che puoi, e l’orgoglio sta nel prendere meno di ciò di cui hai bisogno”, Khalil Gibran, scrittore. Non fatevi vincere dall’orgoglio siate umile ed il successo sarà alla vostra portata.

Forma fisica: fate una breve vacanza


Gemelli: l'oroscopo settimanale 24 agosto 2021

GEMELLI

Il sentiero è: DESIDERARE

LOVE – “Il guerriero sa che è libero di scegliere ciò che desidera: le sue decisioni  prese con coraggio, distacco e, talvolta, con una certa dose di follia”, Paulo Coelho, scrittore. Bisognerà combattere ma sarete in grado di farvi comprendere da chi vi ama e trovare di nuovo le intensità di una volta.

WORK – “La vita non è fatta da desideri bensì dagli atti di ciascuno”, Paulo Coelho, scrittore. Siamo noi che creiamo, evitate di portare avanti progetti non consoni a ciò che è la nostra indole.

Forma fisica: dieta


Oroscopo settimanale del 24 agosto 2021 per il segno del Cancro

CANCRO

Il sentiero è: ACCETTARE IL SACRIFICIO

LOVE – “II senso del sacrificio, è  l’assoluta umiltà necessaria per agire pur sapendo che non vedremo i risultati”, Alejandro Jodorowsky, regista. Umiltà e sacrificio vi faranno superare ogni incomprensione.

WORK – “Le gioie lasciano degli appetiti, i sacrifici dei confort”, Anne Barratin, filantropa. Analizzate bene ogni cosa ed assaporate i momenti, le gioie le avrete nel tempo.

Forma fisica: detox


Le previsioni zodiacali della settimana per il segno del Leone

LEONE

Il sentiero è: PRUDENZA

LOVE – “La prudenza e l’amore non sono fatti l’uno per l’altro; via via che cresce l’amore, la prudenza diminuisce”, Francois De La Rochefoucauld, scrittore.

WORK – “La diffidenza più che sfiducia preconcetta e prudenza lungimirante”, Roberto Gervaso, scrittore.

Forma fisica: buona


Vergine: le previsioni astrologiche della settimana

VERGINE

Il sentiero è: ENTUSIASMO

LOVE – “L’entusiasmo è la grandezza dell’uomo. È il passaggio dall’umano al divino”, Ralph Waldo Emerson, filosofo statunitense. Attraverso l’emanazione positiva ed entusiastica vivrete una fase eccellente in amore.

WORK – “L’arma più potente sulla terra è l’animo umano in preda all’entusiasmo”, Ferdinando Foch, generale francese. Chi opera nel lavoro con entusiasmo, troverà sicuramente una via dinanzi ad ogni ostilità.

Forma fisica: ottima


Oroscopo settimanale per il segno della Bilancia

BILANCIA

Il sentiero è: COORDINARE

LOVE – “Non sottovalutare mai il potere di una persona stupida in un vasto gruppo”, George Carlin attore statunitense. Non giudicate mai i limiti di chi amate, potrebbe sorprendervi con delle scelte che non vi attendete.

WORK – “Essere numero uno significa saper dipanare umanità ed amore”, Adriano Piattoni scrittore. I valori per primeggiare sono l’umiltà ed avere un grande amore per ciò che si fa.

Forma fisica: fate nuoto


Le previsioni zodiacali della settimana per il segno dello Scorpione

SCORPIONE

Il sentiero è: PREVIDENZA

LOVE – “L’attacco migliore è quello che non fa capire dove difendersi. La difesa migliore è quella che non fa capire dove attaccare”, Sun Tzu, filosofo cinese. Manifestare troppo le proprie emozioni con la persona amata vi renderà attaccabile e fragili.

WORK – “Il modo migliore per difendersi da un nemico e di non comportarsi come lui”, Marco Aurelio, imperatore romano. Per combattere un nemico nel lavoro, bisognerà adottare la via della comprensione, non del giudizio.

Forma fisica: buona


Sagittario: oroscopo della settimana

SAGITTARIO

Il sentiero è: AMBIZIONE

LOVE – “La vita dell’uomo, è l’ambizione; la vita della donna, è l’uomo”, proverbio sanscrito. I due sessi non agiscono allo stesso modo in amore, siate più accondiscendenti e supererete questa fase complessa.

WORK – “Gli uomini hanno delle grande pretese e dei piccoli progetti”, Vauvenargues scrittore francese. Le convinzioni, non sono mai benefiche, soprattutto nel lavoro, la condivisione sarà la via più consona.

Forma fisica: passeggiate nei boschi


Oroscopo settimanale del 24 agosto 2021 per il segno del Capricorno

CAPRICORNO

Il sentiero è: RECUPERARE

LOVE – “Molto spesso, per riuscire a scoprire che siamo innamorati, forse anche per diventarlo, bisogna che arrivi il giorno della separazione”, Marcello Proust, scrittore. Siamo tutti un po autolesionisti, invece di arrivare a situazioni estreme, siate più comprensivi verso le necessità di chi amate.

WORK – “Qualche volta le cose buone vanno in frantumi affinché le cose migliori possano arrivare”, Marilyn Monroe, attrice. Toccare i fondi alle volte serve per trovare le migliori soluzioni professionali.

Forma fisica: dolori muscolari


Oroscopo settimanale 24 agosto 2021 per il segno dell’Acquario

ACQUARIO

Il sentiero è: ECCELLERE

LOVE – “Amare se stessi è l’inizio di una storia d’amore lunga tutta la vita”, Oscar Wilde, scrittore. Donare amore a se stessi crea una magia, che attirerà le energie e le situazioni più consone a noi.

WORK – “Chi ama crede nell’impossibile”, Elizabeth Barrett Browning, poetessa inglese. Per creare grandi obiettivi, bisogna avere coraggio e credere nelle proprie potenzialità.

Forma fisica: fastidi alle articolazioni


Pesci: oroscopo della settimana

PESCI

Il sentiero è: VINCERE IL BISOGNO

LOVE – “L’anima ha bisogno di poche cose, il corpo di molte” George Herbert, poeta inglese. La materia si differenzia dallo spirito delle cose, per avere, bisogna donare e non attendersi nulla.

WORK – “In che consiste la vera ricchezza, la vera felicità? Nell’aver pochi bisogni”, Luigi Pirandello, scrittore. La vera ricchezza è data dalla consapevolezza, non dallo scopo nostro.

Forma fisica: discreta

Tra storia, mondanità e letteratura. Uno dei primi luoghi dell’hospitality fiorentina: il Plaza Hotel Lucchesi

Il Plaza Hotel Lucchesi sorge lungo il Fiume Arno, a pochi minuti da Piazza della Signoria e, da alcune delle sue camere è possibile scorgere anche la Basilica di Santa Croce offrendo una vista unica e irripetibile di Firenze. 

Tra i primi hotel ad essere aperto in città, nel 1860, è oggi completamente rinnovato pur mantenendo inalterata la sua storica essenza.

La struttura offre camere climatizzate, tra cui 10 family suite, un servizio concierge 24 ore su 24 e uno dei rooftop tra i più instagrammati della città.




Gli ospiti sono coccolati sin dal mattino con una ricca colazione americana a buffet mentre, negli altri momenti della giornata possono godere del menù à la carte grazie al sofisticato ristorante mirato alla valorizzazione delle specialità locali.

Nato nel 1867 come “Pension Lucchesi”, adottando il nome francese di pension non perché i suoi clienti venissero tutti dalla Francia, ma perché questa lingua era all’epoca la più usata a livello internazionale, un po’ come accade oggi con l’inglese. La pension portava il nome di famiglia dei suoi fondatori, Demetrio ed Emilia Lucchesi, che il 21 settembre 1890 ebbero il piacere di ospitare il re d’Italia, Umberto I, con la sua famiglia, in occasione di uno spettacolo di fuochi artificiali, come ricorda una targa tuttora visibile nell’hotel. 

Per essere all’altezza di un re, la pensione doveva possedere i comfort più moderni, e una delle prime cartoline pubblicitarie, sapientemente ricercate dal Direttore, Giancarlo Carniani, e custodite nelle teche presenti nelle aree comuni, segnala infatti in francese la presenza di luce elettrica, ascensore e tram che collegava l’albergo con la stazione. Qualche anno dopo, all’albergo vennero aggiunti anche il riscaldamento centralizzato e un garage. E non poteva mancare una delle invenzioni più innovative dell’epoca: il telefono.


Nel 1926 anche un celebre scrittore britannico scelse di alloggiare presso il Lucchesi: si tratta di D.H. Lawrence, rimasto celebre per il suo romanzo dello scandalo, L’amante di Lady Chatterley, che avrebbe iniziato a scrivere proprio quell’anno.

Nel Dopoguerra e durante il boom economico il Plaza Hotel Lucchesi, con un nuovo nome e una veste lussuosa, ospitò moltissimi personaggi celebri della scena internazionale: primo fra tutti, nel 1962, Domenico Modugno, che quattro anni prima aveva fatto conoscere al mondo la canzone Volare. Nello stesso periodo soggiornarono al Plaza anche due francesi famosi, l’attore Philippe Noiret e il politico François Mitterrand, che nel 1981 sarebbe divenuto presidente della Repubblica francese. In questo periodo di splendore dell’hotel vi furono moltissimi altri ospiti illustri, tra cui Anita Ekberg Delia Scala, Walter Chiari, Gino Bramieri, Ugo Tognazzi, Milva e lo scrittore Vasco Pratolini, che aveva citato il Lucchesi nel suo libro Cronache di poveri amanti, ambientato a Firenze tra il 1925 e il 1926, nel periodo dell’avvento del fascismo.

Dopo la ristrutturazione del 2014, durante la quale è stata realizzata sul tetto dell’albergo la piscina con vista, oggi il Plaza Hotel Lucchesi fa parte del gruppo ToFlorence Hotels ed ha il privilegio di accogliere ospiti di tutte le generazioni offrendo un’esperienza unica nel suo genere.






Sito 

Social

Hotel Tyrol, la destinazione montana perfetta per tutte le stagioni


Sono imponenti e innevate in inverno e materne e verdeggianti in estate, le montagne in Valgardena sono la meta intelligente dell’estate, per chi ama il vero relax e predilige temperature miti anche nella stagione del solleone. 
Il cuore sta a Selva di Valgardena, meta turistica nella stagione sciistica e paradiso terrestre tra giugno e settembre, quando le masse si spostano nelle località balneari mentre qui si gode del panorama arioso e delle passeggiate immersive nella natura. 
E’ qui che dal 1966 l’Hotel Tyrol diviene punto di riferimento di ospitalità gardenese.

Bibiana Dirler porta avanti la tradizione e la filosofia degli zii, un tempo proprietari, insieme al marito Maurizio Micheli, un’ospitalità che sa di casa, di semplicità, di complicità; molteplici sono infatti i clienti fidelizzati che tornano ogni anno, proprio qui, nel cuore delle Dolomiti, Patrimonio Unesco
Ogni ambiente riporta i ricordi di famiglia, le foto in bianco e nero nella hall, ninnoli e carrozzine vintage, trofei di caccia, vecchi fucili, le immagini sacre nelle sale relax, i crocifissi e le statue appese alle pareti, qui per gli atei non c’è posto, la religione si manifesta sotto ogni aspetto. 

la Hall dell’Hotel Tyrol

Tutte le camere sono arredate in stile tirolese, 50 in totale dove il legno è protagonista e si affacciano sulla valle brulicante di casette bianche e gruppi di alberi che fanno da manto regalandole profondità e colore. Le porte d’ingresso vantano elementi antichi come le decorazioni autentiche dipinte a mano e la biancheria da letto ha i preziosi ricami segni della tradizione Valgardena, per immergersi subito nella vera atmosfera alpina. 


IL RISTORANTE GOURMET “SUINSOM”

Vero gioiello dell’hotel, il ristorante gourmet “Suinsom” guidato dallo chef Alessandro Martellini, una carriera culinaria che inizia all’Hotel Pellicano e al Grand Hotel Villa Feltrinelli e la grande opportunità di aver lavorato con gli stellati Antonio Guida (2 ** Michelin), Stefano Baiocco ( 2** Michelin) ed Enrico Crippa (3 *** Michelin). 
E’ il 2017 l’anno in cui si punta alla cucina all’Hotel Tyrol, un menu dove si sposano tradizione, creatività e innovazione; ma è nel 2021 che in squadra subentra la firma di Antonio Guida, lo chef pluristellato che insieme a chef Martellini ha creato due speciali menu e dei piatti signature. 


Suinsom” in ladino gardenese è quello che rappresenta la vetta più alta di una montagna, il traguardo, un nome di buon auspicio a un ristorante che ha tutti i numeri per vincere questa scalata e arrivare primo!

Lo chef Alessandro Martellini interpreta una cucina contemporanea dove la priorità è sempre il prodotto stagionale e di qualità; tecnica, passione e rispetto per la materia prima, fanno dei piatti una melodia che non si scorda, un’esperienza di sapori e rimandi olfattivi e gustativi del passato come per il dessert Parfait alla liquirizia, piatto signature di Antonio Guida, con foglie di tabacco caramellate e salsa al caffè, ma non sveliamo cos’ha scavato dalla nostra memoria, perchè l’esperienza al Suinsom è un po’ come passaggiare nelle gallerie tra le opera d’arte, ciascun quadro stimola ricordi ed emozioni del tutto personali, così come i suoi piatti

Dal menu a 5 portate, eccellente lo scampo appena scottato con ciliegie fresche, finocchio croccante, brodo di agrumi e un tocco di salsa di soia; tutti i sapori sono perfettamente distinguibili nel piatto senza spingersi l’un l’altro, le note salate non coprono la delicatezza dello scampo protagonista. 
Cotto alla perfezione il piccione con indivia e aglio nero, rosa, tenero, una carne saporita che necessita di ben pochi imbellettamenti, difatti lo chef Martellini ne ha rispettato la natura che non ha bisogno di ammennìccoli vari. Anche gli impiattamenti sono sì eleganti, ma senza troppi fronzoli, come la sua persona. 

lo chef Alessandro Martellini e la sommelier Marika Rossi

I viaggi immaginari li farete con Marika Rossi, altro asso del Suinsom, l’appassionata sommelier alta quanto le montagne che circondano il ristorante, scopritrice curiosa dei produttori biologici e ricercatrice segugio delle storie più interessanti tra i i vigneti del mondo. 
Non sono storie, ma veri e propri viaggi tra annate storiche, produzioni biodinamiche, tra i colori della natura e i profumi dei boschi; Marika vi delizierà con i suoi racconti avvicinandovi al mondo del wine con quella capacità che solo alcuni grandi scrittori hanno, di raccontare cose complesse con parole semplici. 

il ristorante Suinsom

L’ambiente del Suinsom è assai particolare, altro punto a favore della vera chicca in Valgardena, una vecchia stube con legni di oltre 200 anni; delle graziose lampade al centro di ogni tavolo sono regolabili in altezza; una piattaia in legno espone i servizi più rappresentativi e teiere in ceramica; le immagini sacre non potevano mancare, così come i crocifissi di ogni grandezza e fattura; l’ambiente è caldo e la tavola apparecchiata elegantemente con preziosi tessuti bianchi e dettagli d’argento, oltre ad un portacandela con cristalli, a creare l’atmosfera. 
Andarvene avrà lo stesso amaro in bocca che prova il bambino dopo una giornata al Luna Park, ma si può sempre ritornare!

LA SPA E LA PISCINA 

Altra novità in casa, la piscina all’aperto circondata dal giardino, con piccola zona al chiuso dove godere del tepore delle acque durante gli inverni innevati. 

Al chiuso la piscina coperta con pavimento in lastre di marmo circondata da pannelli e soffitti di stucco e roccia solcati da travature di antico legno massiccio. 
Due gli idromassaggi, uno interno ed uno esterno accanto alla “sauna in baita” dove la sera lo spettacolo del cielo stellato lascia senza fiato. La sauna finlandese “in baita” permette in inverno di tuffarsi nella neve fresca per concludere, nel modo più salutare, quest’antica pratica termo terapica proveniente dal Nord Europa. 

la piscina esterna

L’area wellness offre inoltre:

sauna aromatica, realizzata interamente in legno profumato, raggiunge temperature elevate oltre i 60° mantenendo tuttavia un’umidità relativamente bassa pari al 35%

sauna stube, studiata appositamente per stimolare il rilassamento del corpo e una naturale pulizia della pelle, attraverso un bagno fisioterapico a secco riscaldato intorno ai 90° e ad umidità controllata.

A scelta i trattamenti nella Thermo Spa tra massaggi per il corpo taylor made, energetici e rigeneranti; peeling con aromaterapia, massaggio con le candele, impacchi di fanghi idratanti e drenanti, massaggi sportivi e decontratturanti e per le coppie, le due poltrone “kraxenofen”, dove stimolare il metabolismo grazie al vapore e al fieno. La terapia relax e purificante è seguita da un piacevole massaggio di coppia. 

Bagno Gourmet, trattamento di vinoterapia

Consigliamo il Bagno Gourmet, trattamento antietà di VINOTERAPIA
Sono noti i numerosi benefici dell’uva e del vino dalle proprietà ANTI-AGE, il bagno nel vino è inebriante e perfetto in inverno; nelle tinozze di legno accompagnati da una degustazione di speck, formaggi locali e calice di vino, si godranno a pieno gli effetti rilassanti e curativi del Merlot, vino rosso contenente antiossidanti e polifenoli, capaci di contrastare l’invecchiamento della pelle, rigenerare il collagene, stimolare la microcircolazione e purificare il corpo dai radicali liberi. 
Un momento di totale abbandono da gustarsi da soli o in coppia, accompagnati da una piacevole sensazione di calore ed inebriamento. 

All’inizio era la A, la A di Arles

Scatti a cura di Riccardo Ambrosio.

La prima lettera dell’alfabeto è scelta come nuovo simbolo grafico dell’immancabile poster feticcio che sarà presente nelle case e negli studi di generazioni di fotografi. Gli stessi che, nel corso degli anni, hanno visto la piccola cittadina provenzale diventare centro nevralgico della fotografia internazionale. 

Rencontres d’Arles identificano un festival la cui importanza va di pari passo con l’essere il trampolino di lancio nella fotografia e nella creatività contemporanee.

Piccole cappelle medievali, complessi industriali ottocenteschi ma anche il fascino decadente di un Monoprix anni Novanta e di un giardino pubblico alle pendici dell’iconico Anfiteatro romano, diventano luogo dove esibire opere inedite e rassegne cult.


“Should we invent a new rite of passage for this very peculiar time? Retouch this blank year in technicolor?” È quello che si chiede, nel pieno delle evoluzioni pandemiche, il nuovo direttore della manifestazione Christoph Wiesner. 

Nell’ordine di riempire i grandi vuoti creatisi con il distanziamento sociale e le limitazioni collettive, la fotografia continua a emettere segnali luminosi, aprendo spazi a nuovi metodi di resilienza.

Oltre 20 le mostre in programma, gli eventi collaterali e i relativi workshop collocati nella cittadina e nelle altre aree dell’intera regione, identificata come Grand Arles Express, tra cui il Mucem, il FRAC PACA, la Collection Lambert, e il Centre Photographique Marseille. 

Una fotografia priva di filtri, immediata nello sviluppo, fa della sua veridicità parte del racconto che vede Manintown individuare le mostre da non perdere in un one-day trip che coniuga la cultura visiva al sapore provenzale.



STÉPHAN GLADIEU 

République populaire démocratique de Corée

La Corea del Nord è sempre stata un enigma per l’artista perché infatuato dalla resilienza della nazione che è sopravvissuta al blocco comunista, agli embarghi internazionali e alle crisi economiche, climatiche o alimentari. Il suo approccio rivoluzionario nel ritrarre individualmente i funzionari nordcoreani ha creato sconcerto da parte di una cultura collettivista. La stessa che ha comunque accettato per un desiderio di apertura, ma anche perché l’idea di pose frontali e inquadrature rigorose era familiare e comprensibile. Il risultato è un percorso espositivo en plein air senza precedenti, il cui animo satirico e K-pop lo rende fiore all’occhiello della manifestazione.



THE NEW BLACK VANGUARD 

Photography between art and fashion 

L’unica mostra in calendario che decide di coniugare la fotografia autoriale con la moda.  I lavori, in questo caso, non sono inediti ma sono stati fruiti a livello massivo grazie a testate settoriali, mostre, campagne pubblicitarie e social media. Tutto ruota intorno al black power, dalla rappresentazione della quotidianità alle forme espressive che si coniugano nella costruzione dell’immagine.  Si va oltre i confini dell’omologazione e si utilizza il mezzo come una forma di attivismo visivo. Gli artisti, residenti e operativi in contesti molti diversi tra loro- New York e Johannesburg, Lagos e Londra – presentano nuove prospettive sulle tematiche inerenti la razza, la bellezza, il genere e il potere.



MASCULINITIES 

Liberation through photography 

Un’analisi sulla codificazione della mascolinità dagli anni ’60 ad oggi nel mondo della fotografia e del cinema. Il lavoro di oltre 50 artisti internazionali tra cui Laurie Anderson, Sunil Gupta, Rotimi Fani -Kayode, Isaac Julien e Catherine Opie, viene esposto sulla scia di #MeToo, puntando uno spot sulle diverse tipologie di mascolinità che permeano la società odierna. Complessa e contraddittoria, si affianca a temi come il potere, il patriarcato, l’identità queer, le politiche razziali, la femminilità, gli stereotipi ipermaschili e la famiglia. 



THE POWER OF ART IN TIMES OF ISOLATION 

L’umanità è messa a dura prova da uno scenario pandemico inimmaginabile. Ci riappropriamo dei nostri spazi e dei nostri corpi. Vediamo il trasformarsi delle relazioni sociali e il rivoluzionarsi dello scenario politico ed economico con conseguenze sul capitalismo globale. I modelli antropocentrici e l’eccezionalismo umano vengono ripensati assumendo significati e forme inedite all’interno di installazioni che catalizzano il visitatore grazie alla presenza di campi magnetici.



PIETER HUGO 

Being present 

Being Present offre un’ampia panoramica sulla fotografia ritrattistica di Pieter Hugo a partire dai primi anni 2000. La ricerca antropologica, che vede l’artista impegnato sugli outsider e sulle mille sfaccettature dell’umano, viene raccontata in un percorso progettuale che inizia con l’azione condivisa dello sguardo per poi amplificarsi, delineando l’opera, grazie alla connessione con ogni singolo soggetto.



CHARLOTTE PERRIAND 

How do we want to live? Politics of photomontage 

Nell’inusuale cornice di un grande magazzino dall’aria fatiscente non ci si aspetterebbe mai di trovare una monografica dedicata ad uno degli autori più interessanti del secolo scorso.

Al piano superiore del Monoprix si sviluppa il percorso dedicato a Charlotte Perriand, la fautrice dell’”arte di abitare” in relazione con la natura. Perriand usò la fotografia non solo come strumento di osservazione della realtà, ma anche per promuovere la sua concezione di un nuovo mondo. La mostra offre uno sguardo sui suoi metodi di lavoro e la sua incredibile collezione di fotografie – stampe d’epoca, negativi, ritagli di riviste e fotografie personali – esposte per la prima volta, con la riproduzione dei suoi monumentali fotomontaggi.

Riecheggiando le nostre attuali paure, negli anni ’30, la fotografa usò gli stessi per denunciare le malsane condizioni urbane e presentare la sua visione di come la vita possa essere resa migliore.  


https://www.rencontres-arles.com

Bonus occhiali da vista 2021 – Cambiare modello in base alle tendenze moda

Gli occhiali, si sa, non sono solo protesi visive utili a sopperire a problematiche di vista, ma risultano anche degli accessori di bellezza e originali, da cambiare quando si desidera.

I modelli in voga per l’estate in corso sono tantissimi e poter cogliere l’occasione del bonus occhiali previsto dalla Legge di Bilancio 2021, può risultare veramente comodo!

Bonus occhiali Legge di Bilancio 2021 – In cosa consiste?

Il bonus vista 2021, conosciuto meglio come bonus occhiali 2021 consiste in un voucher di massimo 50€ per acquistare occhiali da vista online o in negozio.

Lo stato ha stanziato per la precisione 5 milioni di euro per l’acquisto di occhiali da vista o lenti correttive.

Alle famiglie verrà riconosciuto quindi una tantum, un bonus in euro da scontare direttamente al momento dell’acquisto.

Il requisito per aver diritto a questo bonus consiste nel possedere una soglia ISEE 2021 inferiore o pari ai 10.000€ e l’acquisto esclusivo di lenti a contatto o occhiali da vista.

Non sono presi in considerazione gli occhiali da sole.

Il bonus occhiali/lenti 2021 ha validità di 3 anni e può essere speso quindi nell’anno 2021, 2022 e 2023.

Ad oggi le modalità per richiedere il voucher non sono ancora note ma sarà scontato dedurre che una volta chiarite, saranno moltissimi gli italiani ad approfittarne! In questo modo, cambiare modello di occhiali sarà veramente facile ed economico!

Bonus occhiali 2021 – Vediamo come sfruttarlo

Dopo averne compreso la convenienza, non possiamo che sfruttare il bonus occhiali 2021 per l’acquisto di montature di tendenza.

Ma quali sono?

  • Occhiali neri classici: perfetti per ogni occasione, specialmente se necessitiamo di un paio d’occhiali da utilizzare anche in occasione di un cambio abito. Optare per linee semplici e tradizionali, ci permette inoltre di rispettare tutti gli stili, senza eccedere troppo.
  • Occhiali Vintage: intramontabili, perfetti per chi vuole dare un tocco retrò ai propri outfit e per chi ama assumere un aspetto ricercato e alla moda.
  • Occhiali squadrati: caratterizzati da forme geometriche di vario tipo, solitamente molto colorati e realizzati in materiali che vanno dal pvc, all’osso fino al metallo.
  • Occhiali con montatura a giorno: indicate per chi ama rimanere inosservato e optare per montature mimetiche, quasi invisibili, in quanto si limitano a tenere unite le due lenti e a funzionare come appoggio su naso e orecchie.

Bonus lenti 2021 – La Legge di Bilancio non riguarda solo gli occhiali

Esistono tantissime tipologie di lenti a contatto graduate per le quali poter godere del voucher da 50€ previsto dal Bonus lenti 2021. Tra quelle più gettonate troviamo anche quelle colorate, perfette per giocare un po’ con il proprio aspetto.

Molto quotate anche quelle giornaliere, che permettono un uso pratico e veloce anche in viaggio.

Ecco quindi che abbiamo parlato di una possibilità di risparmio mai vista prima, perfetta per quei nuclei familiari che hanno più soggetti con difetti visivi e che devono incorrere a spese d’acquisto per occhiali e lenti molto sostenute.

Non rimane quindi che attendere le disposizioni finali per comprendere al meglio come richiedere il bonus.

CIFF agosto 2021: 5 marchi green da tenere d’occhio

Ecco i brand più cool sostenibili presentati alla 57esima edizione della Copenhagen International Fashion Fair. Tra streetwear, eleganza e contemporaneità 

L’edizione di agosto 2021 (la 57esima, chapeau!) di CIFF-Copenhagen International Fashion Fair di agosto 2021 è andata per il meglio. Dopo lo stop dovuto alla pandemia di Coronavirus, una delle fiere più cool del Nord Europa è tornata a splendere. Stessa sede (il Bella Center, alle porte della città), ma con una nuova visione, un nuovo format di showing e contemporaneità da vendere. La scelta dei marchi esposti, infatti, ha creato grande interesse tra i buyer internazionali presenti. Tra questi, anche molti italiani che hanno ricominciato, proprio grazie a questo appuntamento, a viaggiare nuovamente nel continente per lavoro. Tra i temi più cool presenti nei marchi esposti, sicuramente si elegge quello della sostenibilità, oggi valore indispensabile per poter creare il proprio business vincente in fatto di moda. Man In Town ha selezionato cinque brand da non perdere, su cui puntare e che stanno scalando le classiche del fashion system molto rapidamente.


KOMRADS

Il marchio realizza sneakers in ecopelle prodotta dagli scarti delle mele e materiali riciclati. In questa edizione, presenta con grande passione la prima calzature «circolare» chiamata Komrads APL, interamente realizzata con materiali riutilizzati e riciclati.

Le sneakers in ecopelle realizzate da Komrads con materiali riutilizzati e riciclati.


MATINIQUE

Matinique fornisce all’uomo moderno il guardaroba per condurre una vita sicura e divertente in città. Il brand produce collezioni che mixano look formali e casual con alta qualità e convenienza. Con oltre 40 anni di esperienza, Matinique è il marchio preferito dall’uomo urban. I modelli sono maschili, nitidi, moderni e funzionali con una grande attenzione ai tessuti, una vestibilità perfetta e una produzione artigianale. Matinique è stato fondato nel 1973 a Copenhagen, in Danimarca, da Niels Martinsen, la cui visione era quella di creare abbigliamento da uomo comodo, di alta qualità e alla moda.

Matinique presenta al CIFF 2021 una collezione moda uomo che abbina blu e tonalità di bianco comoda, alla moda e di alta qualità


ROKA

Roka produce borse sostenibili realizzate con bottiglie riciclate. Tutti i prodotti del brand sono rigorosamente ecologici e realizzati in fabbriche socialmente conformi. Ogni borsa è creata con materiali appositamente scelti per garantire resistenza agli agenti atmosferici, durevolezza e audacia. Le bag sono proposte in diverse forme e colori, perfetti per ogni momento della giornata.

Una borsa blu realizzata da Roka con materiali ecologici e in stabilimenti sostenibili


SOLID

Il marchio realizza abbigliamento maschile dal design determinato (proprio come il nome) con un appeal unico, vestibilità senza tempo e un aspetto completamente diverso rispetto a quello dai competitor. I capi e gli accessori sono perfetti sia per ambienti urbani, sia più rilassati. 

Giacche imbottite e linee urban per la collezione uomo proposta da Solid al CIFF 2021


MARDA

Marda è un marchio di costumi da bagno da uomo della Danimarca. Ed è ossessionato dalla creazione di un mondo migliore utilizzando la plastica dei nostri oceani per realizzare pantaloncini swimwear di alta qualità fatti per durare. La filosofia del brand si basa sull’armonia tra plastica e design, per creare costumi da bagno altamente sostenibili che prendono vita con il meglio della tecnologia dei tessuti giapponesi. Ogni fase della produzione, dall’approvvigionamento di materiali riciclati all’estetica del design fino all’innovazione dei tessuti, è arricchita dal tocco creativo dell’ufficio stile e dal profondo amore per la terra.

I pantaloncini swimwear marroni Marda sono prodotti con plastica ripescata dagli oceani e grande attenzione al design

Shopping online e vacanze, come cambiano le abitudini d’acquisto degli italiani

In questa estate quasi inaspettata, in cui la pandemia continua a dilagare ma i numeri dei contagi sono così confortanti che la maggior parte delle persone si è concessa una meritata vacanza dopo mesi così difficili, anche le abitudini di acquisto seguono le tendenze del momento, derivanti proprio dal periodo storico in corso. 

Innanzitutto, durante questa crisi sanitaria si è generato un comportamento del consumatore totalmente atipico perché era fortemente vincolato alla situazione generale come la chiusura di alcuni negozi, o per la loro offerta degradata (prodotti essenziali in vendita/non essenziali inaccessibili) così come per la forte riduzione dei nostri viaggi, anche solo per lo shopping. 

Gli ultimi sondaggi mostrano anche che molti italiani sono ancora riluttanti a viaggiare come prima per paura della contaminazione. Ma questi comportamenti probabilmente non dureranno nel tempo. La domanda che ci poniamo è precisamente: quali comportamenti adottati durante il confinamento continueranno oltre?  

Possiamo avanzare alcune ipotesi, tra le quali la più certa è senza dubbio l’accelerazione del processo di digitalizzazione dei nostri stili di vita. Lo shopping online non ha mai avuto così tanto successo, sta crescendo rapidamente, tanto da convincere anche i più reticenti in maniera di e-commerce. Nel primo lockdown questa tendenza è plausibile a causa della totale chiusura dei negozi fisici, ma il dato più interessante arriva dal secondo confinamento, con molte più libertà concesse, anche in materia di acquisti: l’e-commerce ha continuato ad essere la scelta preferenziale dei consumatori, il che significa che il ritorno della possibilità di acquistare nei negozi non ha invertito il trend.  

L’e-commerce è stato il grande vincitore in questo episodio di crisi, alimentato anche dal fatto che molti negozi “tradizionali” hanno iniziato a vendere online, o “click and collect”, aiutati soprattutto da piattaforme nate come aggregatori plurimarche di abbigliamento come Stileo

Questo è particolarmente vero anche per il commercio alimentare, il parente povero delle vendite online finora, sia in modalità delivery che con consegna a domicilio. Questo campo è cresciuto notevolmente, anche soprattutto tra gli anziani, che lo vedono come un vero e proprio servizio. Ciò ovviamente non rappresenta in alcun modo la fine del commercio di generi alimentari, ma ci sarà un prima e un dopo, è innegabile.

Il commercio online ha così tanti approcci diversi, offre così tante proposte commerciali, che è probabile che colpisca man mano tutti i segmenti di mercato e di clientela. Alcuni cercano prodotti a prezzi bassi, altri lo trovano più pratico, altri ancora cercano prodotti rari. 

Anche gli anziani, che erano i clienti meno avvezzi delle vendite online perché erano in ritardo su tutte le questioni digitali, hanno recuperato terreno. Ciò non significa che ora il 100% degli acquisti verrà effettuato online, ma è un trend di offerta che continuerà a crescere nel tempo, con il boost della pandemia. E inoltre, tutti i settori un po’ cauti sull’argomento – in particolare i grandi marchi dello sport e dell’abbigliamento sportivo – stanno accelerando la loro offerta online, e aumentando i loro mezzi di comunicazione su Internet. Insomma, nessun settore di consumo sfugge alla morsa dell’e-commerce.

Alle pendici dell’Etna, tutti i luoghi da visitare

Dai ricchi giardini fioriti del Radicepura Garden Festival alla visita delle cantine ai piedi del Vulcano Etna, Donnafugata. Dall’esperienza stellata della cucina di Giuseppe Raciti al Zash restaurant fino al relax firmato lusso alla Villa Don Venerando. La terra del vulcano più attivo d’Europa vi accoglie con un’infinità di luoghi magici da visitare.

ZASH RISTORANTE

Nel Palmento, luogo in cui avveniva la pigiatura dell’uva per produrre il mosto riposto poi in grandi vasche, oggi nasce il ristorante stellato Zash, capitanato dallo chef Giuseppe Raciti.
La dura pietra, le arcate a volta, il torchio, i sentori del legno, qui si rivive la tradizione e l’esperienza culinaria premiata della stella Michelin nel 2019.
Tutti i colori della Sicilia, la tecnica e la passione dello chef Raciti in piatti che si lasciano ricordare: il gambero rosso crudo di Mazara del Vallo servito su zuppetta di pomodoro e fragole e mousse di robiola di capra; spaghetti di grano duro con salsa alle vongole e limone dell’Etna IGP; il tonno scottato roseo su crema di pane all’aceto, cipolla rossa candita e olio al basilico; brioche con tuoppo servito con gelato e accompagnati dall’illustrissimo Ben Ryé.

Il ristorante stellato Zash, un luogo in cui si incontrano tradizione e innovazione culinaria
La sala del ristorante Zash è costruita all’interno di un palmento, il luogo in cui avveniva la pigiatura dell’uva

Zash.it

DONNAFUGATA

E a proposito di Ben Ryé, siete sulla terra di Donnafugata, l’azienda vinicola esempio di passione e dedizione per il vino siciliano.
La famiglia Rallo, oltre 160 anni di esperienza nel vino di qualità, fonda Donnafugata nell’83 e si fa portavoce di un patrimonio che è anche culturale, storico e artistico, perchè creatori di reti e connessioni che portano l’etichetta siciliana in giro per il mondo.
Da Giacomo Rallo (Co-fondatore dell’Istituto del Vino Italiano di Qualità Grandi Marchi) e la moglie Gabriella, pioniera della viticoltura in Sicilia, lo scettro passa ai figli José Antonio; lei un portento di donna con una formazione economica, una forte passione per il marketing e la comunicazione aziendale, inventa un nuovo modo di raccontare il vino nella veste di cantante del Donnafugata Music&Wine. Riceve il Premio Bellisario 2002 per il suo contributo alla valorizzazione dell’imprenditoria femminile. E’ AD Donnafugata insieme a fratello Antonio Rallo, agronomo e winemaker attento e dotato di una visione strategica. Oggi è alla guida del Consorzio di Tutela della DOC Sicilia, strumento di promozione e di coesione territoriale che conta oltre 8.300 viticoltori.

Con un team fucina di idee, non potrebbero nascere che vini originali e per palati esigenti; un giro tra le cantine Donnafugata è la tappa giusta per unire l’utile al dilettevole, siete nell’area della Sicilia orientale, sul versante Nord dell’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, la cantina con barriccaia si trova esattamente a Randazzo, 21 ettari di vigneto e 2 di uliveto.

Le cantine Donnafugata: il luogo da visitare per assaporare i migliori vini dell’Etna, come il cerasuolo Floramundi

Ma Donnafugata è anche “sartorial”, dall’azienda spiccano i Vini Icona: Mille e una Notte, prestigioso rosso della tenuta di Contessa Entellina, Ben Ryé Passito di Pantelleria, e i “cru” dell’Etna Fragore di Contrada Montelaguardia e l’Etna Rosso DOC Contrada Marchesa.

Indimenticabili e certamente artistiche anche le etichette d’autore realizzate da Stefano Vitale, ispirate dal nome della maison che rimandano al romanzo Il Gattopardo e alla storia della regina in fuga, che trovò rifugio là dove oggi si trovano i vigneti aziendali. Sono donne dai capelli rosso fuoco, come la lava del vulcano; sono dee della natura, che ringraziano la terra; hanno i colori accesi della Sicilia e ispirano esotici racconti, un po’ come Le Mille e una Notte. 

Una bottiglia di Floramundi, vino cerasuolo di Donnafugata
Floramundi

Donnafugata.it

FUTURO ANTERIORE

La sfida della viticoltura eroica di Pantelleria al Radicepura Garden Festival 

Un tuffo nei ricchi giardini del Radicepura Garden Festival per conoscere la straordinaria storia della Biennale del giardino Mediterraneo, visitabile fino al 19 dicembre 2021.
Tema sono i Giardini del Futuro e protagonisti assoluti sono le culture eroiche di Pantelleria il cui vigneto ha preso forma e sostanza alle pendici dell’Etna, all’interno del Parco botanico di Radicepura, diventando simbolo di forza e vita di una storia millenaria che celebra la convivenza armonica dell’uomo con la natura. Il nome del giardino è Futuro Anteriore, nell’isola dove l’uomo nel corso dei secoli è riuscito a coltivare la vite in un ambiente estremo: ventoso, poco piovoso, con terreni in forte pendenza e senza sorgenti di acqua. La vigna è su terrazze sorrette da muretti a secco in pietra lavica, costruiti dalle sapienti mani dei viticoltori; i terrazzamenti contribuiscono a prevenire l’erosione del suolo e rendono unico il paesaggio dell’isola.

Mario Faro, il fondatore di Radicepura Garden Festival con Josè e Antonio Rallo, vincitori dei Giardini del Futuro per la loro vigna a Pantelleria
ai lati Josè e Antonio Rallo, al centro Mario Faro, fondatore di Radicepura

DOVE ALLOGGIARE 

SHALAI

Alle pendici dell’Etna, esattamente a Linguaglossa, sorge Shalai Resort, una dimora dell’800 che fu residenza signorile e che oggi ospita 13 camere dove si mescolano tradizione e comfort.

Shalai in dialetto siciliano significa “gioia piena, momento di genuino benessere”, che rappresenta quanto l’hotel desidera far vivere ai suoi ospiti: un benessere completo, personalizzato, che coinvolga tutti cinque i sensi, grazie anche al ristorante Gourmet e al Centro Benessere con bagno turco, sauna finlandese, vasca idromassaggio e trattamenti personalizzabili.

Tra i luoghi da visitare ai piedi dell’Etna c’è sicuramente Shalai: un resort dedicato al relax e alla cucina gourmet
La facciata del Resort Shalai di Linguaglossa
Una delle camere matrimoniali del Resort Shalai
La spa del Resort Shalai, in provincia di Catania

Shalai.it
VILLA DON VENERANDO 

Se davvero volete concedervi un lusso senza tempo, la vostra destinazione è Villa Don Venerando, posizione privilegiata sul Mar Ionio e vista dell’Etna, questa casa di famiglia accoglie al suo interno fotografie, oggetti del passato, antichi dipinti, preziose argenterie, servizi di porcella ed eleganti chandelier.

Totale l’immersione nei colori verdi della natura e blu cobalto del mare, Villa Don Venerando ha terrazze panoramiche, prati, una piscina riscaldabile, ambi divanetti esterni riparati dal sole e camere vista mare con accesso alle terrazze.

Esterni ed interni rispondono ad un arredamento curato nel minimo dettaglio; è certo il luogo che suggerisce molte riflessioni sulla bellezza di “casa nostra”, un’Italia commovente che ci regala le meraviglie del mare e le delizie sulla tavola. Tra le palme e su una marmorea tavolata, è possibile pranzare all’ombra, sperimentare il dolce far niente ed esercitare il nostro spirito d’osservazione.
Non vorrete più andar via, questo è certo, ma tornerete dal viaggio con qualche ruga in meno.

Villa Don Venerando: il punto di partenza ideale per visitare i luoghi più belli del territorio dell’Etna
La piscina di Villa Don Venerando, un luogo magico ai piedi dell’Etna
Villa Don Venerando: camera matrimoniale con letto a baldacchino
Gli interni di Villa Don Venerando a Carrubba

Villa Don Venerando

MORGANA 

A soli 30 minuti d’auto da Linguaglossa, il locale più cool di Taormina, il Morgana!
Clientela internazionale ed esigente, il Morgana vanta l’esperienza dei più grandi artisti della mixology, luogo dove il dettaglio non è mai a caso, si veste spesso di abiti nuovi, rinnova gli arredi, i colori, e soprattutto il menu, che oggi è dedicato alla Sicilia e ai suoi succosi frutti.

Bar Manager oggi Paolo Viola, Brand Ambassador di Belvedere Vodka e una formazione al Ritz di Londra, Paolo vi accompagnerà nella scelta dei cocktail con gentilezza inglese e con la passione della sua terra.
Per iniziare il gioco consigliamo una Bulle Glacée Veuve Cliquot Brut “Cuvée Saint- Pétersburg” e granita alla fragola; per gli amanti del whisky che non vi rinunciano nemmeno in estate, un “Flame” servito in coppa fatto di pera cotta in Ardbeg 10yo Whisky dolcemente pestata con Belvedere Heritage 176, uniti a miele, lime, un granello di sale e Cherry Hering. E per onorare l’opera dei Pupi a Palermo, proclamata Patrimonio Immateriale dell’Umanità da Unesco, un’OPIRA. Frutto della passione e fava tonca legati in un mix di Bulleit rye Whiskey, Casamigos Mezcal, Amaro Montenegro e Cherry Hering servito in Tumbler Basso.

Il Morgana è la gioia di un drink che non delude mai.

Il luogo imperdibile da visitare nel territorio dell’Etna per gli amanti dei cocktail? Il Morgana di Taormina
La sala con divanetti di Morgana per bere ottimi cocktail in completo relax

Morgana Taormina

Hismile: l’alleato per il sorriso perfetto

Hismile è un innovativo dispositivo di sbiancamento dentale, che vanta la formula sbiancante più sicura sul mercato, con risultati istantanei e testati clinicamente. Unico per la sua azione immediata ed efficace, garantita dalla speciale tecnologia avanzata con PAP+. Inoltre non utilizza perossido di idrogeno, alcol o parabeni, che potrebbero recare effetti collaterali ai denti, ma solo ingredienti puliti, sicuri e vegani.

I criteri del centro di ricerca si basano su 3 pilastri chiave: innovazione, sicurezza, efficacia. Ogni prodotto che viene immesso sul mercato, viene prima sottoposto ad anni di ricerca, test e controlli di qualità, per garantire che questi criteri non solo siano soddisfatti, ma anche superati. 


Hismile è un dispositivo per lo sbiancamento dentale semplice e indolore: posiziona le mascherine sulle arcate dentali, accendilo e tienilo per 10 minuti

Sbarcato nel mondo social, è apprezzato da celebrities della portata di Kylie Jenner, Zlatan Ibrahimović, Kim Kardashian e Conor McGregor, perché è un brand funzionale, innovativo e instagrammabile. Si chiama Smile Care, il movimento nato dalla community online, come skincare ma per la bellezza e la cura dei denti! Dopo il grande successo globale, è pronta per approdare in Italia. 

Il set di Hismile “PAP+ Teeth Whitening Kit” contiene 1 mascherina, 1 device LED E  6 capsule per il trattamento sbiancante. Per continuare ad utilizzare il proprio device LED e ripetere il trattamento in base alle proprie necessità, è possibile riacquistare le ricariche delle capsule singolarmente, da utilizzare in qualsiasi momento.

La collezione prosegue con il kit “Pap+toothpase”, contenente il dentifricio sbiancante, e “Pap+. mouthwash”, con lo speciale colluttorio.



Entrambi i prodotti hanno un forte potere sbiancante, assicurando nessuna sensibilità o dolore e garantendo benefici per l’igiene orale. Da utilizzare come supporto del trattamento sbiancante con LED, o come mantenimento, regalano risultati sbiancanti efficaci già dai primi utilizzi.

I passaggi per poter utilizzare in modo corretto il kit sbiancante sono molto semplici: dopo aver aperto una capsula sbiancante basta applicare metà della quantità di gel sulla parte superiore della mascherina e l’altra metà sulla parte inferiore. Accendi il device LED e posiziona la mascherina in bocca per circa 10 minuti; espelli poi il gel in eccesso e risciacqua.


Applicazione del gel sbiancante sul device per la Smile Care Hismile

Un trattamento a portata di mano, che in semplici e veloci step ti regala il sorriso perfetto.

Leonardo Royal Venice Mestre: ospitalità veneziana nel piacevole segno dell’alternatività

Il ponte ferroviario e stradale “Ponte della Libertà” è il punto di congiunzione tra Mestre e Venezia e consente di raggiungere il centro storico de “la Serenissima” in pochissimi minuti. La città lagunare è famosa in tutto il mondo per la sua bellezza, l’architettura, l’arte e naturalmente i suoi tipici canali. Oltre ad un’enorme varietà di attrazioni come la Basilica di San Marco, il Palazzo Ducale, il Canal Grande e Piazza San Marco. Nel centro storico sono, inoltre, attualmente presenti 5 musei di arte moderna e contemporanea, tra cui l’importante Peggy Guggenheim Museum.

E proprio a Mestre, lontano dal trambusto turistico, sorge il nuovo Leonardo Royal Venice Mestre. In città apprezzerete un’ottima offerta di locali a prezzi decisamente più convenienti del capoluogo. Durante una passeggiata avrete modo di scovare altri luoghi da scoprire nella vostra vacanza veneziana, come il Duomo di Mestre, Piazza Erminio Ferretto con la sua Torre e il nuovissimo museo del Novecento, il primo museo interattivo d’Italia.



Leonardo Royal Venice Mestre si trova proprio accanto alla stazione ferroviaria di Mestre proponendosi, così, anche come punto di partenza per tutte le escursioni venete, dalle Dolomiti alla costa orientale del lago di Garda e fino alla costa adriatica. Leonardo Royal Venice Mestre, con le sue 244 camere e suite e 225 m² di spazi congressuali, è il luogo ideale per visitare la splendida città di Venezia o organizzare i vostri viaggi di lavoro e riunioni. L’hotel si trova a 300 metri dalla stazione ferroviaria, da dove è possibile raggiungere le principali attrazioni di Venezia o scoprire l’affascinante centro storico di Mestre o ancora le bellezze del Veneto, come le città d’arte di Padova, Vicenza e Verona. Il design dell’hotel e delle camere riprende materiali preziosi come velluto, damasco e marmo e li reinterpreta in uno stile contemporaneo. Il ristorante “Vitruv” propone un’ampia colazione e proposte per la cena, mentre il Leo Bar è perfetto per un drink dopocena, da gustare in estate sulla terrazza. Leonardo Royal Venice Mestre è parte di Leonardo Hotels Italy con Hotel a Roma, Verona e Milano.



LEONARDO HOTELS CENTRAL EUROPE, con sede a Berlino, è responsabile del portfolio alberghiero in Germania, Austria, Svizzera, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Spagna e Italia. Presente in 8 paesi e 37 regioni, il portfolio alberghiero comprende 84 hotel con oltre 14.500 camere. Fanno parte della famiglia del brand Leonardo Hotels, Leonardo Royal Hotels, Leonardo Boutique Hotels e NYX Hotels by Leonardo Hotels. Situati in posizioni privilegiate, sono noti per l’alta qualità e gli standard di servizio, così come per l’elegante design degli interni con un tocco locale.



Tutte le strutture Leonardo Hotel mettono al centro dell’attenzione gli ospiti e i loro desideri ed esigenze individuali, con grande attenzione a tutti i minimi dettagli che rendono il soggiorno così speciale. Questo ha sempre plasmato l’immagine dell’azienda. Qui tutti possono rilassarsi e sentirsi a proprio agio, che si tratti di un viaggio di lavoro o svago.



Leonardo Hotels Central Europe fa parte di Fattal Hotel Group, fondato nel 1998 da David Fattal. Caratterizzato da una crescita dinamica, gestisce 217 hotel con oltre 42.000 camere in 106 destinazioni e 19 paesi in Europa e Israele. Il portfolio del brand include: Leonardo Hotels, Leonardo Royal Hotels, Leonardo Boutique Hotels, NYX Hotels by Leonardo Hotels, Jurys Inn, Apollo Hotels e Herods. Il gruppo alberghiero israeliano è quotato alla Borsa di Tel Aviv (TASE).

Sito

Social

Brand alert: la collezione di costumi da bagno sostenibili Kust swim

La storia di Kust, marchio premium di underwear maschile sostenibile, comincia in Polonia, a Soport nel 2017. Parliamo di accessori, loungewear e underwear che utilizzano materiali organici e sostenibili da fornitori europei per associare comfort e moda eco-consapevole. Fondato da Kuba Stachowiak, combina estetica retrò e stile minimalista si propone di mettere un freno alla cultura del fast-fashion, spingendo invece sulla cura del dettaglio e della qualità dei materiali.


La campagna Kust Swim per l’estate 2021: costumi da bagno premium da uomo comodi e sostenibili

In un’ode all’estate e sempre in omaggio alle sue radici, questa stagione ci sorprende con una nuova capsule collection perfetta per le giornate estive: kust.swim.
In linea con la filosofia sostenibile, la collezione è realizzata a mano, con nylon rigenerato dalla plastica dell’oceano, Econyl. Il tessuto è ricavato dai rifiuti e sfrutta l’economia circolare, e questo sblocca infinite possibilità di moda sostenibile.
Proprio scegliendo Econyl per kust. swim, il marchio continua ad attenersi alla sua etica di “giocare pulito” e contribuire a ridurre i rifiuti, le emissioni di CO2 e l’energia che i materiali tradizionali utilizzerebbero.

La palette di colori si abbina invece all’architettura gotico-barocca della città di Sopot e alle lussureggianti colline boscose delle città baltiche di villeggiatura.

Costume da bagno slip nero Kust Swimwear, ideale per gli sportivi
Costume da bagno realizzato a mano modello shorts rosso Kust Swim
Estetica retrò e colori accessi er lo slip Kust Swim fucsia
Il nylon rigenerato dalla plastica trovata negli oceani è il materiale principale degli shorts da bagno Kust Swim blu
Lo slip azzurro Kust Swim è l’ideale per lunghe nuotate


Lo slip è senza dubbio minimalista (non ci sono cuciture) incorpora l’iconica etichetta must ed è disponibile in tre diversi colori: nero, turchese e rosa intenso. Se invece siete per il boxer da spiaggia è disponibile anche il pantaloncino da bagno, dal sapore retrò e ispirato a quelli da corsa disponibili in blu reale, nero e rosso.

Armando Pica: tips per restare in forma questa estate

Siamo nel pieno dell’estate e molti di noi si stanno ancora domandando come superare la prova costume e quali siano i segreti per essere, anche in vacanza, sempre in una forma impeccabile. Il lock-down non ha sicuramente aiutato la popolazione a mantenere un costante ed attivo livello dell’allenamento con la chiusura delle palestre. Le diverse misure restrittive hanno anche scaturito un forte calo motivazionale. Vediamo i consigli del Crossfit trainer Armando Pica per correre ai ripari anche all’ultimo minuto…

Quali sono i segreti per essere sempre in forma, anche in estate ?

Può sembrare banale, ma il segreto è semplicemente non fermarsi mai. Si può anche rallentare, fare meno, ma l’importante è  provare comunque ad allenarsi almeno 3 volte a settimana, anche in vacanza, abituando il corpo ad un allenamento costante e continuo, seppur leggero. Bastano 45 minuti fatti bene.

Ci vuole tanta forza d’animo me ne rendo conto, soprattutto quando fa così caldo.


Armando Pica si allena con i pesi anche d’estate: l’importante è non esagerare con il carico ed essere costanti

Quante volte consigli di allenarsi a settimana? I giorni di riposo sono importanti? Perché ?

Io mi alleno 6 su 7, in realtà sono 5 giorni di allenamento, uno di totale riposo (la domenica) ed il giovedì in cui faccio un “active rest“, tipo una corsetta leggera o bici.

Il riposo è fondamentale per il corpo, tanto importante quanto l’allenamento e l’alimentazione, altrimenti rischiamo di andare in overtraining e farci male. Diciamo che l’ideale è tenere 3 giorni a settimana come minimo.

Quali sono i metodi più efficaci per avere gli addominali scolpiti? Quali esercizi consigli?

Allenamento ed alimentazione, tenere sotto controllo i carboidrati e le bevande (soprattutto quelle più zuccherate) può essere un ottimo metodo. Per quanto riguarda l’allenamento, su YouTube si trovano moltissimi video di lavori in Tabata (20’’ di lavoro e 10’’ di riposo) sugli addominali, veramente ottimi da seguire quando si è fuori casa. Ad esempio, per 20 secondi si svolgono dei crunch ininterrottamente, ai quali seguono 10 secondi di riposo: ricominciano quindi i crunch e il riposo, per almeno sei ripetizioni.



Descrivi i tuoi due esercizi preferiti per l’estate

Piegamenti (push up) ed addominali sono i miei preferiti, se sono in vacanza li faccio anche tutti i giorni, 100 e 100: bastano veramente 20 minuti.

Ci sono esercizi che si possono fare a casa o in spiaggia, a corpo libero ? Ne puoi descrivere uno ?

Come dicevo prima, prendere su YouTube dei lavori in Tabata sugli addominali, sono ottimi e più difficili di quello che possono sembrare.

Durano 4 minuti, si può fare un riposo di due minuti e ricominciare.


Armando Pica ci ricorda che in estate e non solo lo stretching è importante tanto quanto l’allenamento

I  piatti che consigli per l’estate : buoni ma allo stesso tempo proteici?

Premetto che sono vegetariano da 4 anni quindi al mattino sicuramente Yogurt greco, oramai si trova ovunque, in qualsiasi supermercato anche del più piccolo paesino dove siete in vacanza o in qualsiasi colazione d’hotel. A pranzo potete optare per affettati, formaggi, uova, frittata, sono tutte ottime opzioni molto proteiche. La cena libera, ricordandoci sempre di non esagerare con i carboidrati ed ordinare sempre una componente proteica nella nostra cena (carne, pesce, formaggi). Eviterei tutte le sere la pizza, se non altro perché è povera sulla componente proteica.

Grand Hotel Majestic “già Baglioni” 5 stelle lusso, lo sfarzo scelto dalle star

Un pannello chiavi alla Hitchcock, una entrata alla Irène Némirovsky, un parterre da Hollywood, il Grand Hotel Majestic “già Baglioni” si veste di arte, storia ed eleganza nella città di Bologna. 

Unico 5 stelle lusso di Bologna situato in pieno centro, il Grand Hotel Majestic sottolinea con uno stile classico veneziano e con i forti dettagli della Francia 1800, lo spettacolo estetico di chi sceglie il vero lusso unito al vero comfort. 

Un tempo noto come Baglioni, l’hotel è membro “The Leading Hotels of the World” dal 1990, l’organizzazione internazionale che riunisce gli hotel più prestigiosi del mondo; nel 2020 viene rilevato dal Gruppo Duetorrihotels Spa, la dinamica realtà italiana protagonista dell’ hospitality Made in Italy. 

Comunicare il Grand Hotel Majestic è fare un tuffo nel passato, un palazzo del XVIII secolo che custodisce grandi capolavori pittorici come gli affreschi dei fratelli Carracci e i grandi dipinti che adornano le stanze come gli episodi biblici di “Davide e Golia”, e i miti greci di “Ercole e Anteo” e “Fucina di Vulcano” della Scuola di Luca Giordano (Napoli 1634-1705). 

Gallerie

Le scalinate si vestono di rosso come in un teatro d’Opera, nei corridoi consolle in stile veneziano sagomate e laccate in foglia oro; i ricci e i raffinati intarsi e il marmo rosso che sorreggono, lasciano pensare a una produzione fine ‘700. Signorili manufatti anche le poltrone e i divani barocchetto, come le ampie specchiere barocche che riflettono candelabri dagli infiniti bracci. 

Si comprende quanto la bellezza che sta negli oggetti preziosi e che rendono l’ambiente certamente più profondo e misterioso, abbia attirato personaggi illustri del panorama mondiale: dagli attori Clark Gable, Sean Connery, Ava Gardner, ai pluripremiati registi Roman Polanski, Woody Allen, Gabriele Salvatores; dai miti della musica Maria Callas, Placido Domingo, Elton John ai reali Principe Alberto di Monaco e l’amata Principessa Diana, toccando perfino il Premio Nobel per la Pace Dalai Lama

La luce ardente di questa struttura un tempo adibita a seminario arcivescovile, festeggia nel 2012 il suo primo centenario; un secolo di gloria, fascino e glamour, che racchiude storie di grandi pensatori che l’hanno attraversata. 
La precisa collocazione del Grand Hotel Majestic ne ravviva l’importanza, come un sovrano tra la folla; di fronte alla maestosa cattedrale della città e sito in via dell’Indipendenza, la rilettura architettonica valorizza la vista ottagonale della Torre di Palazzo Fava, sede della più alta pittura del ‘500 – Agostino, Annibale e Ludovico Carracci. 

la Hall del Grand Hotel Majestic già Baglioni

La Suite Guido Reni

La scelta è tra le 106 eccellenti camere tra Classic, Superior, Deluxe, Grand Deluxe, Junior Suite, Executive Suite, Presidential Suite, and Royal Suite. 
Ad accogliervi un prezioso benvenuto, un Lambrusco Grasparossa di Castelvetro.

Drappeggi dorati e dai colori della natura, con nappine i tendaggi e la passamaneria del padronale letto a baldacchino con tessuti dai temi floreali. 
Tutte le stanze sono attraversate dal parquet in legno pregiato; la scrivania in ebano laccato, le abat-jour e i sontuosi specchi dorati, rispettano l’opulenza del barocco veneziano ingentilita dai colori tenui e dai cristallini lampadari in vetro di Murano.
Specchiato il mobile su cui poggia una tv incorniciata (un modo per integrarla nello spazio?) e il guardaroba con piccola zona coiffeuse che costeggia il letto. 

In entrata le pareti sono rivestite da pregiati tessuti di seta e arredate da pezzi d’antiquariato; il bagno della Suite è di un candido marmo bianco con due lavandini e un’applique a fiore sullo specchio, il nécessaire per il bagno è firmato Trussardi, fornitore scelto perchè utilizza plastica riciclata proveniente dall’oceano.

Presidential Suite Giambologna

Il giardino d’inverno

Potrebbero sembrare delle donne vestite pastello di Vittorio Reggianini, o essere una scena di Chéri, il romanzo di Colette, nel Giardino d’Inverno del Grand Hotel Majestic, gli affreschi a trompe-l’oeil inizi ‘900 ricreano un ambiente naturale, fresco e arioso anche nelle giornate invernali. 

Quattro i tavolini della location, neri con sedie in ferro battuto, su un pavimento a mosaico con Stella dei Venti. I giardini fioriti rappresentati e le rondini in cielo, ci fanno pensare all’arrivo della Primavera, la stagione più lieta, quella delle nascite e dei risvegli.

Il Café Marinetti

Il Café Marinetti sembra un set alla Luchino Visconti, un bancone ricco di distillati e spirits per tutti i gusti, retroilluminati da una specchiera in stile; firmata Damman Frères la box per la scelta dei tè pregiati e Majani i cioccolati d’eccellenza di Bologna dal 1796. 
Alle pareti un film in bianco e nero, sfilano tutte le star di Hollywood e i miti del cinema che qui vi hanno alloggiato; una prorompente Sofia Loren, uno sfavillante Frank Sinatra, tra i tavolini Bruce Springsteen mentre concede degli autografi, e poi Sting, Bill e Hilary Clinton, un sorridente Benigni, e ancora Gerard Depardieu, Julia Roberts..

Luogo ideale per sorseggiare un aperitivo, un light lunch o un caffè dopo cena nell’atmosfera elegantissima ed esclusiva del suo grande salone con ampia vetrata sul soffitto. E se siete fortunati potrete godere delle musiche di Einaudi suonate al pianoforte a coda da un giovane cliente alle prime note. 

Cafè Marinetti

LE TERRAZZE PANORAMICHE

Fiorite, con putti in pietra e divine sculture, le terrazze panoramiche dell’Hotel Majestic di Bologna profumano di gelsomini e affacciano su Palazzo Fava. Poetiche per una cena a lume di candela, sono la location ideale per un aromatico gin tonic con Monkey47, il gin dalle 47 botaniche, accompagnato da finger food con salmone, noci e mousse di cotto. Domenico, il barman, vi accompagnerà nella scelta dei cocktail e vi delizierà con i suoi racconti di viaggio, tra un drink e l’altro. 

Il Ristorante I Carracci

Il nobile salone che dispone spiritualmente all’arte del mangiar bene, è quello affrescato nel XVI secolo dai fratelli Agostino e Annibale Carracci, qui nasce il Ristorante I Carracci, il più elegante di Bologna aperto anche al pubblico. 

Nella stagione estiva si può godere della cucina anche sulle panoramiche terrazze, a lume di candela, un menu che esalta la tradizione bolognese, per cui tortellini in brodo di cappone, culatello di Zibello e tagliatelle con ragù non possono mancare. Ma anche voli culinari a sorpresa come l’antipasto freddo servito con caprino, zucchine alla scapece e del mosto cotto; cetriolo e il suo sorbetto con mango a listarelle e del rafano wasabi accompagnato da un olio tipico ligure; tonno scottato servito freddo con porro, chutney di pesche, salsa di pesche allo zafferano, puntini di salsa di liquirizia; budino di patate Bologna IGP, mandorle e gelato alla crema accompagnato da un Passito Colle del Re, vino di Albana caldo e avvolgente, dagli aromi di frutta gialla, miele d’acacia e tostatura di nocciole. 
Plus de I Carracci, una carta delle Acque, una selezione di Perrier, Evian, Cerelia, Fiuggi, Filette, Panna, Ferrarelle, Sanpellegrino, per la clientela più esigente. 

Ultimo ma da scegliere per primo, il signature cocktail Roberta: Smirnoff Vodka, Cinzano Dry, Cherry Heering, Campari, Creme de Banana servito in una coppetta Martini e decorato con scorzetta d’arancia; è un tributo a Pietro Cuccoli, Capo Barman dell’Hotel Grand Baglioni dal 1933 al 1975 e vincitore della categoria “pre dinner” dell’International Cocktail Winner at Competition Saint Vincent 1963, tra 190 barman provenienti da 18 paesi del mondo. Anche la nostra adorata Loren sorseggiò da quella stessa coppetta…

Golden Goose e Cory Juneau: una partnership che vale una medaglia

Golden Goose firma una partnership con il campione statunitense di skateboard, Cory Juneau, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020.Il marchio della stella debutta anch’esso alle Olimpiadi, per la prima volta, come per lo skateboard: dal 2021 ufficialmente disciplina olimpica. Sull’asse Stati Uniti/Giappone si gioca una partita importante, dove un accordo vale più di una stretta collaborazione tra l’uomo del momento (Cory) e un’etichetta che ha scalato i vertici dello streetwear in brevissimo tempo. La moda scende in campo con lo sport evidenziando come le co-lab stiano prendendo sempre più piede nell’industria della moda, dal prêt-à-porter all’Haute Couture.

Con Juneau, Golden Goose porta a Tokyo l’american style con le iconiche BALL STAR Pro, presto sul sito www.goldengoose.com nell’edizione limitata dedicata allo skate. Le sneakers, dall’effetto used, recano la scritta customizzata “Dreamer from Venice”, areografata imitando l’inchiostro della penna: una moda molto seguita negli anni Novanta dalle giovani generazioni di skaters.Per celebrare questo straordinario risultato, infatti, il 6 settembre durante la Mostra del Cinema di Venezia Golden Goose ridarà vita all’iconica skate bowl dello storico brand Bastard nella Laguna di Venezia per una performance esclusiva con Cory Juneau e un gruppo selezionato di skaters.

È una sensazione incredibile che non dimenticherò mai per il resto della mia vita. Lo skateboard è la mia famiglia e ne sono grato. Grazie a tutti coloro che mi hanno supportato e aiutato nella mia carriera. Questo è solo l’inizio. Emozionato per quello che mi riserverà il futuro” afferma Juneau.

 “Quando abbiamo incontrato Cory, abbiamo capito subito che rispecchiava perfettamente i valori alla base della Golden Family. Un ragazzo solare, umile e dinamico pronto ad affrontare la sua più grande sfida. Siamo estremamente orgogliosi della sua vittoria a Tokyo 2020 e di condividere con lui in questo traguardo eccezionale per la sua carriera. Every dream begins with a Dreamer” afferma Silvio Campara.

Gli uomini sono pronti per una vera relazione con una ragazza che lavora nell’industria degli adulti?

Una varietà di servizi erotici gode di popolarità in tutto il mondo: striptease, vendita di foto intime, comunicazione virtuale in chat online, trasmissioni in webcam e molto altro. 

Abbiamo iniziato a chiederci come si sentissero gli uomini moderni sul fatto che le ragazze lavorassero nell’industria degli adulti. Continuerebbero a comunicare con una ragazza nella vita reale se sapessero che ha avuto esperienze nell’industria degli adulti? 

Una volta che la questione è stata sollevata, abbiamo deciso di condurre un sondaggio tra gli uomini e abbiamo appreso storie curiose sulla reazione dei ragazzi a situazioni come questa e come le loro relazioni con la ragazza si sono sviluppate ulteriormente. Pubblichiamo qui le risposte più interessanti, preservando l’anonimato dei partecipanti.

Riccardo, 34 anni: sposato con una ex modella di webcam

Per coloro che non lo sanno, chiariamo che le modelle di webcam sono ragazze che trasmettono tramite una web camera e comunicano con utenti di diversi paesi in una chat room online, guadagnando per questo denaro in modo decente. Ci sono siti web speciali per le trasmissioni, ed è per uno di questi che la moglie del giovane lavorava. Ecco cosa dice al riguardo:

“A quel punto ci stavamo già frequentando da un po’ di tempo e progettavamo di andare a vivere insieme. Tutto stava diventando serio, stavamo discutendo diverse opzioni. E un giorno mi ha detto che lavorava come modella su BongaCams. Beh… naturalmente non posso dire di essere stato entusiasta. Mi sono un po’ spaventato per questo, ma in generale, non ha influenzato il mio atteggiamento in alcun modo. Stava attraversando un periodo difficile allora, aveva bisogno di soldi, e l’opportunità si è presentata. Ha iniziato a guadagnare bene, è riuscita a pagare la sua seconda laurea, ha comprato una macchina… Non pensavo nemmeno che le ragazze potessero guadagnare così tanto online! Ora stiamo andando alla grande e sono felice che siamo insieme”.

Luca, 28 anni: in una relazione con una ragazza che fa soldi vendendo le sue foto intime

Un’altra storia interessante è stata raccontata da un ragazzo di 28 anni. Ha raccontato che ha iniziato a frequentare una ragazza e solo dopo ha scoperto che lei vendeva le sue foto erotiche su Internet.

“Sapevo che le piaceva fare nudi… Ormai è una cosa così. Ma non avevo idea che stesse vendendo queste foto a qualcuno. All’inizio mi ha stressato il fatto di non esserne affatto consapevole, ma poi ho capito gradualmente che le piaceva sentirsi sexy e guadagnarci sopra, alimentando la sua autostima. Dopo aver discusso di tutto, abbiamo anche scelto insieme una buona macchina fotografica, in modo che lei potesse fare delle belle foto. Si può dire che ora abbiamo raggiunto una nuova fase nella nostra relazione: più intimità e comprensione reciproca”.

Antonio, 29 anni: non gli dispiace uscire con una ragazza che lavora nell’industria degli adulti

Abbiamo anche iniziato a chiederci cosa pensano i ragazzi che non hanno mai affrontato una situazione del genere. Come reagirebbero se scoprissero che la ragazza che gli piace lavora o ha lavorato nell’industria degli adulti? La maggior parte dei giovani ha detto di non vederci niente di male. Ivan, per esempio, ha suggerito che probabilmente non gli dispiacerebbe:

“Penso che se ti piace davvero una ragazza, puoi trovare un compromesso in quasi tutte le situazioni – devi solo volerlo! Probabilmente, per cominciare, scoprirei qual è il lavoro e perché la ragazza l’ha scelto. Per esempio, se le piace l’attenzione che riceve, è comprensibile. A molte ragazze piace sentirsi attraenti – per lo stesso motivo scattano un sacco di selfies e postano costantemente storie, ottenendo molti like. Perché non farci anche dei soldi? 🙂 Ricordo che una volta mi sono messo a parlare con una modella su BongaCams. Mi ha detto che il suo ragazzo sapeva del suo lavoro su un sito di webcam e che si frequentavano da molto tempo. Penso che se non c’è una minaccia alla relazione e c’è una completa fiducia all’interno della coppia, è possibile trovare una soluzione che renda felici entrambi. La cosa principale è che non ci devono essere malintesi o dubbi. In breve, probabilmente non mi dispiacerebbe.

A giudicare da queste e molte altre storie possiamo dire che gli uomini moderni non escludono la possibilità di uscire con una ragazza che lavora o ha esperienza nella sfera degli adulti. Inoltre, molti ne vedono gli aspetti positivi e parlano apertamente delle loro opinioni. Alla maggior parte dei ragazzi piace il fatto che la loro ragazza sia abbastanza bella e seducente da fare una vivida impressione e attirare l’attenzione di molti uomini. Inoltre, tra i vantaggi molti notano i buoni soldi che le ragazze fanno nell’industria degli adulti, che le aiuta ad essere finanziariamente indipendenti dai ragazzi. Ovviamente, ci sono sempre meno pregiudizi nella società, e insieme alla rapida crescita della domanda di intrattenimento per adulti, anche la portata dei servizi erotici si sta espandendo. 

Gli astri di Massimo – agosto

ARIETE
AMORE- Venere in opposizione dal 20, stimola negativamente la vostra predisposizione  al proibito.state attenti a non sbattere le corna contro il muro di una Vergine, potreste perdervi nel vostro ragionamento e l’ardore si spegnerà in un attimo, cilecca in arrivo.Accendete la luce ed osservate meglio con chi cercate di spegnere i vostri ardori. Se in coppia, evitate di cedere la carta di credito alla vostra partner ed accompagnatela quando fa shopping.
LAVORO- Non fatevi colpire dai fulmini e dalle saette che generate con i vostri pensieri, in questo mese estivo si esige umiltà e controllo delle emozioni. Siate leader, un capo assolve i compiti, un leader guida. Date fiducia e come diceva un detto di Harry Morgan “Non insultare mai sette uomini se hai una sola pistola a sei colpi.
IL PERSONAGGIO- Elton Jhon nato  25 marzo 1947. Personaggio introverso e tendenze alla solitudine anche se al pubblico appariva eccentrico ed estroverso con un Mercurio in Pesci che predispone alla fantasia ed alla creatività, ad un intelligenza sognante, ed una Venere natale in Acquario, che predispone all’amore libero, privo di vincoli anti convenzionale. Non a caso un grande impegno nel sociale per aiutare  la lotta all’ HIV. Da ricordare il suo ballo con la regina di Inghilterra, durante il 21 compleanno del principe Andrea, un sognatore che raggiunge il sogno, dalla casa popolare al castello, che dire complimenti Elton.

TORO
AMORE- Urano nel segno metterà alla prova la vostra stabilità, dovrete fare tutto con una certa velocità e conoscendo la vostra lentezza in ogni cosa rischiate di perdervi le occasioni della vita ,perché avrete la tendenza ad attendere troppo.Il vostro partner desidera abbracci e coccole, andare subito al sodo vi negherà le intensità più profonde. Come dire se aspetti troppo, non mi concederò. I giovani invece di smanettare fra i vari social farebbero bene a farsi conoscere di presenza per evitare di dissociarsi.
LAVORO- Dovreste conoscere bene il mito di Urano, nella sua unione con Gea generò dei figli mostruosi con cento braccia e cinquanta teste. Una forza lavoro da utilizzare è innata in voi ma dovrete vincere la paura che gli altri possano sopraffarvi , invece di far come Urano che gettava i propri figli nell’Ade, coinvolgeteli in un team, sarà vincente. Ottima questa fase per le collaborazioni.
IL PERSONAGGIO- Katharine Hepburn 12 maggio 1907. Un attrice di grande carisma ben quattro oscar nella sua carriera. Nei suoi film quasi sempre relegata nel ruolo dell’amante, ma anche nella vita di tutti i giorni oltre a dipingere acquarelli sembra aver avuto una passione per una donna, e per gli amori anticonformisti per l’epoca in cui è vissuta. Il suo modo di vestire ha segnato un epoca, avanti e progressista è un misto che ancor oggi fa sognare. Dopo il trauma del suicidio del fratello , diventò ostile nel carattere, soprattutto con i giornalisti. Figlia di un urologo e di una madre sostenitrice della contraccezione, le sue radici familiari furono un input alla trasgressione, ad una visione libera dalle catene sociali. Vi suggerisco di vedere la” Gloria del mattino “che gli valse il suo primo Oscar

GEMELLI
AMORE- Con il nodo nel vostro segno si determina un ciclo Karmico, bisognerà comprendere a fondo cosa è per voi una relazione, attraverso le virtù, bisognerà effettuare una crescita del vostro animo , non più farfalleggiare da un fiore ad un altro ma, costruire radici salde. Partire da questo mese ricco di energie solari vi darà ottimi strumenti. Cercate di andare incontro alle esigenze del partner sostenendolo con dedizioni ed atteggiamenti di vicinanza , se dite una cosa portatela a termine e sarete gratificati in questa vostra dolce estate. Siate o Castoro o Polluce insomma.
LAVORO- Ottima questa vostra fase, sarà necessario concentrarsi su come gestire il vostro quotidiano professionale.Chiedetevi chi volete essere e non perdete tempo fra le chiacchiere del vostro cervello binario, che dice no e si contemporaneamente ad ogni cosa. Scelte ponderate ed a lunga scadenza daranno ottimi frutti futuri. Non accettate lavori futili o che non hanno una visione chiara. Approfittate di questa fase estiva e mettete per iscritto i vostri propositivi facendo una cernita fra ciò che va bene per voi e ciò che sarà il caso di eliminare.
IL PERSONAGGIO-Che Guevara 14 giugno 1928.Un esempio de leader per il vostro segno con pensieri liberi e potenti nel trasmettere i propri ideali, un pò un modo di far credere alle masse che con la volontà tutto è possibile. Un fatto curioso è che il Che annotava ogni cosa sul suo diario, se andate a Cuba in vacanza non dovete perdervi Santa Clara dove si respira ancor oggi attraverso le persone, una grande sensibilità ed una amabilità, una cultura elevata sembra vibrare e trasmettere alle persone del luogo coraggio e visione, come il grande rivoluzionario. Un energia dei luoghi che insegna, e che dona visioni del medico che diventa amico di Fidel e che attraverso questa amicizia divenne il grande lottatore e rivoluzionario. Un ottimo giocatore di scacchi, di rugby ed ammiratore di Gandhi.

CANCRO
AMORE-Plutone in aspetto di opposizione potrà condurvi verso un esigenza di isolamento, ma in amore è necessario camminare insieme, per mano. Il mito di Plutone è conosciuto per il ratto di Proserpina, per farla regina degli inferi. Gli astri consigliano invece, in questa vita terrena, di non imporre le proprie esigenze altrimenti gli inferi di un amore arrabbiato lo vivrete voi. Siate cauti e disponibili alla comprensione delle necessità di chi vi ama.
LAVORO- Mese importante per realizzare i vostri obiettivi, bisognerà non farsi vincere dalle vostre lune e sarà necessaria un apertura mentale, accettate i limiti altrui o le lune diventeranno soli roventi. Non basterà aver il focus giusto, sarà necessario un atteggiamento di condivisione, di comprensione delle esigenze degli altri e non solo della vostra e per concludere un miglior modo di manifestare il proprio se che, non va imposto ma spiegato.
IL PERSONAGGIO- Robin Williams 21 luglio 1951.Un grande attore e comico, con un formazione teatrale, un grande amore del pubblico per la sua grande capacità di trasferire emozioni. Ci ha lasciato nell’agosto del 2014 , ma è rimasto nei nostri cuori, come un eredità.Si racconta che durante le riprese di Schindler List , Spielberg lo chiamasse a viva voce per tirar su il morale del cast, e che ando ò trovare Christhofer  Reeve subito dopo l’incidente vestito da medico, gli disse che gli doveva fare un esame rettale, facendo ridere a più non posso Reeve. Un uomo in grado di trasferire agli altri gioia e serenità. Un esempio che ancor oggi serve una moltitudine. Grazie Robin del tuo esempio di vita.

LEONE
AMORE- Giove e Saturno in opposizione, impongono una certa severità al vostro animo. Se in coppia dovrete abbassare i toni e cercare di placare le vostre ire verso partner e familiari che deluderanno le vostre aspettative. Se single avrete la tendenza a far scappare le vostre nuove conoscenze perché sull’Olimpo vi hanno dato le regole di una buona divinità ma applicarla al terreno non è facile, soprattutto con il vostro sapere e esperienze vissute, cercate di non spaventare con l’eccessiva personalità.Nessuno vuole un maestro in casa. Il vostro partner teme di essere mandato dietro la lavagna in punizione, se non addirittura di essere menato dalla vostra verbalità.
LAVORO- Fase di grandi impegni professionali ma nulla si svolgerà con facilità. Come si sa, assumete i vostri ruoli, con grande responsabilità e ciò non vi farà mai rilassare. Ogni tanto slacciate i bottoni dei Jeans strettissimi e, respirate, l’aria serve ai polmoni ma anche alla mente per poter meglio gestire i compiti che gli vengono assegnati. Per chi di voi è alla ricerca di una nuova occupazione dovrà proporsi senza manifestare  il proprio eccesso di zelo. Comandanti della foresta si ma anche umile adattamento alle situazioni.
IL PERSONAGGIO- Jennifer Lopez 24 luglio1960.Jennifer è un personaggio dalle mille sfaccettature e con la capacità di occupare qualsiasi tipo di ruolo difatti è una cantante, attrice, imprenditrice, produttrice e tanto altro. Una macchina da guerra delle professioni, con una capacità di gestire  la sua professione alta e con una visione eclettica, in grado di adeguarsi a qualsiasi tipo di situazione. Anche con i coniugi si è data da fare, ne ha avuti un bel pò, tre se non erro. Mi ha colpito agli American Awards 2020 con una mise molto sexy e provocante. . People l’ha eletta la più bella del mondo nel 2011. Grande Jennifer.

VERGINE
AMORE- Con Mercurio Venere e Marte nel segno, sarete in grade di dare piacere alle persone amate utilizzando un ottima comunicazione e la vostra predisposizione innata a fare i conti con ogni argomento da trattare. Nulla sfuggirà al vostro controllo e con una grande precisione sarete in grado di realizzare la vostra visione e, come un commercialista ,sarete amati e protetti. Bene nel rapporto di coppia si prospetta un mese ricco di emozioni ma ricordatevi che bisogna anche donare e non far sempre i conti su tutto e soprattutto non dico spesso ma ogni tanto allungate il braccino. Marte vi darà una grande energia ed una potenza fisica ma non sfogatela soltanto fra le lenzuola, magari approfittatene per dare una mano in casa.
LAVORO- Grande concretezza e senso di responsabilità vi faranno trascorrere questo mese in piena armonia con voi stessi, con largo anticipo avete messo al riparo il vostro settore economico da insidie ed in ambito professionale siete stati in grado di trasferire al vostro team o colleghi il giusto sentiero.Ma attenzione ad essere troppo pignoli, non bisogna eccedere con la precisione, ed osservare  i limiti della stessa. Se qualcuno vi farà notare che avete qualche tendenza maniacale invece di reagire, chiedetegli spiegazioni più approfondite e non reagite con veemenza.
IL PERSONAGGIO-Paulo Coelho 24 Agosto 1947. Paulo già nell’infanzia aveva una grande predisposizione letteraria, ed i in giovane età, vinse il suo primo premio letterario in un corpo scolastico di poesia. Ho sognato nel leggere uno dei suoi libri più famosi nel mondo ,“L’Alchimista”,tradotto in cinquantasei lingue, mi ha fatto viaggiare nel mistero, un cammino interiore, attraverso un giovane pastore, Santiago che ,attraverso un sogno raggiungerà un tesoro nascosto che non è materiale ma spirituale.Un uomo Coelho, che attraverso il suo rifiuto delle regole ha trasmesso percorsi esperienziali a tanti lettori.

BILANCIA
AMORE- In questo ambito sarà necessario trovare un percorso di trasparenza , la vostra necessità sarà la chiarezza ma anche voi dovrete essere disponibili al confronto ed evitare di pesare i limiti degli altri, cominciate a pesare i vostri e cercate di comprendere il perché vi cercate relazioni con persone che hanno bisogno dei loro spazi e che sono tendenti a non donare.Comprenderete, che il problema siete voi nello scegliere rapporti un po  masochistici.Se date la fiducia pesando ogni cosa, sicuramente non sarete gratificati, per avere ciò che desiderate dovrete fare il percorso del rispetto.
LAVORO- Anche nel lavoro bisognerà essere elastici e regalare qualche etto di fiducia alle persone che collaborano con voi. Napoleone diceva”tutto nella vita è soggetto a calcolo; bisogna tenere la bilancia tra il bene ed il male. Evitate di far pendere la bilancia dalla vostra parte e sicuramente le opportunità saranno vantaggiose. Un pizzico di allegria e di gioia, metterà armonia nel vostro ambiente, ma cercate di non fare i conti in tasca agli altri. Ottima fase per i giovani del segno che grazie all’inesperienza, si lasceranno andare e raggiungeranno un obiettivo inatteso e gradevole.
IL PERSONAGGIO Mahatma Gandhi  2 ottobre 1869.E’ stato un grande filosofo e politico indiano.Conosciuto nel mondo per la sua resistenza e la disobbedienza civile alle oppressione, grazie a lui l’ India ha avuto la sua indipendenza. Il significato di Gandhi sembra essere droghiere, i suoi avi erano commercianti di spezie. Ho amato ed amo molto quest’uomo perché e stato di ispirazione per la difesa dei diritti civili e per la sua umiltà nel trasferire agli altri la sua grande saggezza.

SCORPIONE
AMORE- Urano in Toro è un monito per il vostro segno all’oculatezza, alla temperanza e soprattutto alla non velocità. State cauti a non prendere decisioni affrettate, che riguardano i rapporti affettivi e familiari, l’impulso potrebbe farvi agire in mancanza di coerenza e farvi assumere atteggiamenti ingiusti verso chi vi ama. Visto che amate così tanto la vostra privacy, rispettate anche quella degli altri. Con il vostro atteggiamento sfuggente sarete in grado di conquistare ma raccontategli anche delle paturnie che spesso vi assillano per farvi conoscere meglio.
LAVORO- La fase si preannuncia positiva ma avete voluto la biciclette e assumere un ruolo più rilevante? Bene adesso pedalate, invece di lamentarvi del poco tempo che avete a disposizione, cercate di comprendere, che ogni ruolo ha la sua motivazione nel servire una moltitudine, non se stessi. IL consiglio degli astri è di fare un lavoro col vostro animo di alleggerimento mentale e magari trovare qualcuno di fiducia con cui condividere i vostri segreti.
IL PERSONAGGIO- Grace Kelly12 novembre 1929. Un esempio di Scorpione, contro tutti e contro tutto, una personalità che, per raggiungere il suo obiettivo non si è fatto intimorire dai ruoli sociali. Principessa ma con un carisma elevato, iniziò a lavorare nel mondo del cinema e fu eletta come una delle donne più belle del mondo. Col matrimonio con il principe Ranieri lasciò il mondo del cinema, la sua personalità combattiva e tenace non contemplava negazioni, per lei non esistevano vie mediane. Una donna Scorpione che ha pagato a caro prezzo il suo essere anticonformista, molte le sfortune avute, fra cui la sua stessa morte avvenuta in un incidente.

SAGITTARIO
AMORE- Il nodo karmico in Gemelli sarà di grande insegnamento per il vostro segno. E’ necessario approntare un profondo cambiamento nel vostro animo  e, non bisognerà essere molto diretti, magari mordetevi la lingua dieci volte prima di emanare ciò che pensate.In tal modo eviterete inutili discussioni se non addirittura rotture di relazioni. Il vostro umorismo sarà messo a dura prova da eventi familiari ma basta evitare l’eccessiva cerebralità e  la situazione volgerà al meglio. Anche se le discoteche sono chiuse vi consiglio di sfogarvi ballando a casa e di coinvolgere la persona amata in una sorta di follia momentanea per alleggerire l’animo.
LAVORO- Nel lavoro sarà necessario non farsi vincere dalle vostre lune e cercate di rimanere sempre sul pezzo evitando di distrarsi.Inoltre in questa fase di poca chiarezza è preferibile che evitiate i colpi di testa. Bene per il vostro lavoro ma si esigerà la massima concentrazione. Se vi arrabbiate mettete l’arco da parte o trafiggerete senza possibilità di rimedio. State attenti alle fase amicizie. Se qualcuno si mette in competizione con voi accettatela , sarà per voi un ottima esperienza di crescita.
IL PERSONAGGIO – Walt Disney 5 dicembre 1901.Un grande sognatore, ha creato il primo parco di divertimento al mondo, una fantasia unica e galoppante che gli ha permesso raggiungere mete senza eguali. Fumettista, imprenditore, cineasta, insomma un vero Sagittario governato da Giove , il pianeta che determina il successo,, e con una vena artistica tipica del segno ha caratterizzato un epoca. Una curiosità è che vestì i panni di Peter Pan e che era lui a prestare la voce di Mickey Mouse. Che dire un grande Sagittario Walt.

CAPRICORNO
AMORE-Alcune energie astrali, danno indicazione sull’affermazione di un nuovo potere che lentamente cambierà la vostra psiche. Voi che non amate le cose poco chiare risentirete parecchio di questa fase incerta, il vostro umore sarà ballerino ed i rapporti affettivi saranno vissuti con una pesantezza o si farà fatica addirittura a viverli. Il vostro scetticismo sarà messo a dura prova dalla persona che amate che, grazie alla sua elevata sensibilità riuscirà  a mettervi in confusione e vi farà vivere una sorta di tristezza.
LAVORO- In ambito professionale grazie alla vostra tenacia i risultati saranno gratificanti e la vostra profonda attitudine alla concentrazione vi farà raggiungere ottimi risultati. Mi chiederei però la vita è solo raggiungimento di obiettivi?Tutto deve essere chiaro e certo?Vi consiglierei di mettervi in discussione perché sono le incertezze che stimolano nuovi percorsi. Siate affamati si ma anche di spirito e di profondità d’animo, se non vorrete scontrarvi con una triste realtà, tutti possono scappare da voi e perdereste dei validi supporti.Siate leggeri, basta leggere le persone, non nascondete più le vostre emozioni, o vi spezzerete le ossa da soli.
IL PERSONAGGIO – Marlene Dietrich 27 dicembre 1901.La diva del film muto, una donna carismatica e forte in grado di trasmettere sensualità e charme.Proclamata star con l’uscita de L’angelo azzurro ed in quel caso mise in secondo piano la prova del grande attore Emil Jannings .Nel !930 arriva ad Hollywood e con le sue doti di canto conquista l’America che rimane sedotta dalle sue interpretazioni e con il film Marocco vestita da uomo che bacia una donna le valse la prima candidatura all’oscar. Che dire grande Marlene , poliedrica e avanti nel tempo.

ACQUARIO
AMORE- Saturno nel vostro segno metterà a dura prova i vostri rapporti affettivi. Le energie non vi permetteranno  più di accettare le persone che non vanno bene per voi, soprattutto se non saranno  trasparenti. Si attuerà una sorta di repulisti, sia nelle relazioni che nel settore delle amicizie. Il mio consiglio è però di operare attraverso una saggezza, altrimenti il rischio è che vi farete vincere dai disappunti e da reazioni eccessive rispetto ai fatti. Le vostre trovate geniali o furbe, non funzioneranno in questa fase, ed il vostro modo di agire dovrà adeguarsi alle esigenze altrui, cosa non facile per voi.
LAVORO- Giove nel vostro segno è un ottimo fattore di crescita ma gli atteggiamenti irrazionali dovranno essere tenuti a bada per non rischiare traumi successivi. Adottate il vostro ingegno e la vostra intelligenza per agire nel modo più consono e soprattutto non fate gestualità bizzarre di cui potreste pentirvi subito dopo. Ammettere i vostri errori vi aiuterà a trovare le soluzioni più adatte a voi. Evitate di agire in maniera tagliente se non vorrete annegare nell’acquario dei vostri pensieri. Cautela è il percorso
IL PERSONAGGIO- Jennifer Aniston 11 febbraio 1969. È un attrice e produttive, chi non ricorda la serie tv Friends che ci ha fatto sorridere e vivere emozioni, grazie al quale Jennifer Ha vinto il premio Emmy .E’ anche stata dichiarata da People la donna più bella del mondo.Anche il padre era un attore e la madre attrice e scrittrice.e sapete chi è il suo padrino? Telly Savalas ossia il tenente Kojak. Nel film “Come ammazzare il capo e vivere felice”, appare nuda per la prima volta. Attualmente è una delle attrici più pagate al mondo. Ha avuto compagni fra i più belli al mondo fra cui Brad Pitt ma non ha fatto figli con nessuno di loro. Adoro Jennifer, perché ci fa sembrare di essere una di noi, chapeaux.

PESCI
AMORE- Con Nettuno nel vostro segno grandi rivoluzioni per il vostro ambito affettivo. Molti di voi concluderanno una relazione o si libereranno di un partner ego riferito. Nettuno stimolerà la vostra capacità di sacrificio per donarvi il meglio per voi ma attenzione a non fissarsi su persone irraggiungibili o contorte , potreste ripetere dei cicli di vita. Finalmente un sogno lungamente ricercato sarà raggiunto ma sarà necessario essere ponderati e non farsi vincere dalle proprie illusioni.
LAVORO- Ottima questa vostra fase professionale, dopo tanta stasi ci saranno nuove e gratificanti opportunità e molti del segno avranno addirittura l’occasione di cambiare lavoro o di realizzare una nuova meta professionale. E’ arrivato il vostro momento di apertura, non nascondete i vostri pensieri e vi libererete da alcune cozze che vi circondano nel vostro quotidiano lavorativo.
IL PERSONAGGIO -Albert Einstein 14 marzo 1879. Chi non conosce il grande fisico Einstein? Con il suo genio dedusse le equazioni della leggere della relatività.Come studente si racconta che non sia stato un modello da seguire ma, malgrado ciò, ha raggiunto vette che lo hanno reso uno degli uomini più grandi per la fisica moderna. Sapete che ha anche creato la pompa di calore ad assorbimento a gas? e un frigorifero che per il suo funzionamento necessitava esclusivamente di una fonte di calore? La sua formula è: energia è uguale alla massa per il quadrato della velocità della luce ,ha trasformato la fisica contemporanea e fatto comprendere che è possibile piegare il tempo. Un uomo che non superò il test per entrare in università, dovette ripeterlo, ma che ci ha lasciato un grande insegnamento con la sua visione. Una sua frase mi ha particolarmente colpito”La fantasia è più importante del sapere, perché il sapere è limitato”.

Alla scoperta delle Isole Eolie

Colorate, con il mare cristallino, la sabbia nera e la roccia vulcanica: le Isole Eolie sono famose in tutto il mondo per la loro bellezza ed unicità. Quest’estate, più che mai, il turismo italiano ha bisogno di essere valorizzato e, tra le destinazioni fortemente consigliate, troviamo  proprio le isole siciliane. Di seguito un itinerario per scoprire  in pochi giorni le peculiarità di queste terre. Molti ritengono che l’unico modo per godersi al meglio la Sicilia sia quello di noleggiare una barca: è possibile tuttavia lasciarsi incantare dalle isole dell’arcipelago eoliano anche dormendo a terra, nello specifico a Lipari, e da qui partire alla scoperta di paesaggi ed emozioni che tutto il mondo ci invidia.


Il porto di Lipari, la più grande delle Isole Eolie

Il soggiorno inizia con una colazione panoramica all’hotel Villa Enrica, dove è possibile degustare un tipico cannolo siciliano mentre la città si sveglia. La struttura vanta una piscina con vista, che guarda sul porto di Lipari. Proprio da quest’ultimo, si noleggia una barca per trascorrere la giornata nell’isola di fronte, Vulcano. In pochi minuti sarete alla Spiaggia dell’Asino, conosciuta per la sabbia nera. L’isola vulcanica ha infatti nel corso degli anni sviluppato una colorazione particolarmente scura, che mette in risalto i fondali e gli animali che li abitano, diventando una vera propria oasi paradisiaca per chi ama esplorare il mare. L’iter si conclude all’osservatorio di Lipari, dove si potrà ammirare un tramonto infuocato in compagnia di un calice di dolce Malvasia. L’escursione panoramica è molto semplice, alla portata di tutti, per una durata di circa 20 minuti.


Il tramonto rosso fuoco che si può ammirare dall’Osservatorio di Lipari

La seconda giornata ha Panarea come protagonista: partendo sempre da Lipari, si raggiunge “l’isola chic” in 60 minuti via mare. Quest’ultima non è grande come l’isola principale, e ha solo un piccolo porticciolo e una decina di hotel. Tuttavia, grazie alle diverse celebrità che hanno soggiornato e postato foto sui social nel corso degli anni, anche Panarea è diventata virale, aggiudicandosi oggi una medaglia tra le Eolie per essere l’isola più elegante e raffinata. I must del giorno sono la colazione “Da Carola”, rigorosamente con granita all’anguria e pan brioches farcito e il pranzo da “Il Macellaio”, per degustare la migliore carne locale. Per concludere l’esperienza culinaria a 360 gradi, si rientra a Lipari per cenare a “ Le macine”, assaggiando la pasta preparata con un impasto 100% locale con il grano duro raccolto sull’isola. 



Il giorno seguente è possibile lasciare il boutique hotel e continuare il soggiorno, sempre a Lipari, nelle bellissime Case Diana Arianna, situate nel cuore dell’isola e caratterizzate da una forte atmosfera locale, tra quadri antichi e mura medievali. La giornata è all’insegna del relax e pertanto l’attività consigliata è alle “Piscine di Eolo”: una struttura artificiale costruita in cima a Lipari dove ci si può concede un pomeriggio di intero riposo aspettando il tramonto nell’idromassaggio.


Il favoloso panorama che si può godere dalle Piscine di Eolo, a Lipari

Non può mancare all’appello l’escursione all’isola di Vulcano, in cima al cratere. Migliaia di turisti ogni anno si recano sull’isola per ammirare la maestosità del vulcano che, all’insaputa di molti, non è spento, ma semplicemente addormentato: potrebbe risvegliarsi ed eruttare da un momento all’altro. Prima della salita, è bene ricaricare le pile “da Vincenzino” , lo storico ristorante conosciuto in tutta la Sicilia per il buon pesce fresco. Direttamente da lì, a piedi inizia l’avventura: un’ora e sarete in cima al cratere. Per chi ama fare foto lo scenario è unico: le solfatare sono costantemente attive e lo zolfo ha colorato di giallo e verde tutto il bordo della montagna. Il tramonto cade sulle isole di fronte: Alicudi e Filicudi, tingendo di rosso il mare e I faraglioni di Lipari.


Il cratere di Vulcano, isola situata all’estremo sud dell’arcipelago delle Eolie

L’ultimo giorno, sempre con la barca, si raggiunge l’isola di Stromboli che,  prende il nome da un vulcano a differenza di quello precedente è attivo. Sarà infatti possibile vedere la famosa Sciara del Fuoco, che può essere raggiunta in due modi, o facendo trekking nelle zone della montagna, oppure in barca. Nel primo caso, è necessario arrivare fino alla vetta ed è un’opzione consigliata solo ai più avventurosi ed atletici. 


Un tuffo in acqua dalla barca durante la gita a Stromboli

Il viaggio alle Eolie si conclude con il rientro a Lipari, a cena da Liparo Re, per degustare un’ ultima volta i sapori di queste magiche isole. 

Stefania Spampinato – A passi di danza dalla Sicilia a Hollywood

È ormai a tutti nota come la Dottoressa Carina De Luca che ha portato una tempesta di energia alla longeva serie tv Grey’s Anatomy, dalla sua 14a stagione. A cominciare dalle spassose conversazioni col fratello Andrew (Giacomo Gianniotti), in un rapidissimo ritmo di botta e risposta, con un carico di gesticolare e accento siciliano, che non ci hanno messo molto a conquistare il pubblico, il suo ruolo ha alzato il livello dell’attenzione degli appassionati della serie, in un momento in cui alcuni personaggi chiave della storia dell’ospedale più famoso del mondo, erano scomparsi. Non che questo avrebbe mai portato i fan ad abbandonare le vicende dei protagonisti del Grey Sloan, ma – senza dubbio – già dalle prime puntate nei panni della Dottoressa che studia le cellule cerebrali femminili durante l’orgasmo, Stefania entra a gamba tesa nelle corde del suo pubblico.

Il suo personaggio, Carina, che riflette la solare personalità dell’attrice e il suo sorriso ipnotico, oltre ad essere portatore sano di buon umore – che non è poco, garantito – è anche protagonista di una storia d’amore importante con la Dottoressa Robbins, puntando i riflettori sulla bellezza e il valore dell’amore libero e lontano dai pregiudizi, tema che Shonda Rhimes (sceneggiatrice e produttrice della serie) affronta con disinvolta franchezza, attraverso le storie di tutti i personaggi, mixando pepe, ironia e componente tragica, con un equilibrio magistrale che non sarebbe possibile senza attori dalla personalità forte e trainante come quella della siciliana Stefania Spampinato.

Abbiamo avuto la fortuna d’incontrarla a Roma, durante una pausa dalle riprese a Los Angeles, e ci siamo fatti raccontare il suo approccio col palco, le tappe che l’hanno portata al successo e i suoi obiettivi e siamo convinti che arriverà ovunque, perché ha il talento, insieme al fuoco e l’energia del vulcano della terra da cui proviene, oltre a una bellezza che incanta, ma questo potete vederlo da soli, attraverso l’obiettivo di Davide Musto in total look Dolce & Gabbana.

Ci racconti il segreto del successo del tuo personaggio all’interno di Grey’s Anatomy?
Sicuramente quell’elemento di spontanea italianità. Quando abbiamo girato il primo episodio, diretto da Jesse Williams (l’affascinante Dr. Jackson Avery), in cui Carina e Andrew discutono animatamente in siciliano, abbiamo lavorato molto d’improvvisazione, e la produzione l’ha trovato così divertente che ha pensato di lasciare la scena in lingua originale. Il pubblico l’ha adorata”.

Una passione per il mondo del cinema che ti ha coinvolto fin da bambina?
“In realtà da ragazzina volevo fare l’avvocato, affascinata dai principi della professione dopo aver visto Codice D’Onore, poi abbiamo capito che era la passione per il cinema e per lo spettacolo in generale a crescere e a voler venir fuori e in questo i miei genitori mi hanno sostenuta”

In che modo? Da dove hai iniziato da giovanissima?
“Ho iniziato a studiare danza, prima la classica e poi ho proseguito con la moderna. Mi ricordo che durante i primi anni mia madre mi cuciva i vestiti per il saggio, col tempo è diventata così brava che ha iniziato a farli per tutta la scuola”.

Quando sei andata via dalla Sicilia?
“Dopo il diploma mi sono trasferita a Milano, dove ho studiato Arte e continuato a ballare, finché non ho deciso di andare a Londra dove ho lavorato come ballerina in produzioni come The Voice, Xfactor, e in vari spettacoli con importanti nomi tra cui Kylie Minogue e grossi brand commerciali che mi hanno permesso di viaggiare molto.
Quando decisi di spostarmi in America, andai a Los Angeles, e capii che per continuare a ballare avrei dovuto ripartire da zero – lì era quella la prassi – e quando, per caso, un giorno andai a seguire una lezione di recitazione con un’amica, ne fui conquistata: capii che avrei dedicato il mio tempo a questo”.

Non solo Grey’s Anatomy, Glee e Station19, la fortunata serie satellite del medical drama di Shonda Rhimes. Hai recitato in Italia anche con Siani, come ti sei trovata con il cinema italiano?
“Con Siani ho recitato ne “Il giorno più bello del mondo” e con lui mi sono trovata molto bene: mi ha messo in testa il pallino della regia a cui ho deciso di dedicarmi. L’ho osservato a lungo, saltando tra lui e il montaggio, nelle pause tra una scena e l’altra. Mi piace la parte del cinema italiano, quella più vera, più spontanea, che riesce a riflettere realmente le vite delle persone, anche nei suoi aspetti più difficili da accettare, o nei suoi sentimenti più profondi, che trovi solo scavando”.

Con quale nome italiano ti piacerebbe lavorare?
Un regista con cui mi piacerebbe lavorare é il Muccino di Sette anime o comunque interpretare drammi interiori come La Scelta di Sophie

Che progetti hai per il futuro?
Ho deciso di trascorre la pausa dalle riprese di Grey’s Anatomy a Modica, nella mia terra, dove girerò un corto che racconta il rapporto madre – figlia, un primo vero approccio alla regia in cui esplorerò quello che è stato anche il mio rapporto con mia madre. Da quando sono andata via, all’età di 18 anni, abbiamo mantenuto un intenso rapporto epistolare, un uso antico ma profondo per raccontarsi e sentirsi vicine, finchè non l’ho persa 5 anni fa.

Photographer Davide Musto @davide_musto
Styling & Interview di Rosamaria Coniglio @rosamaria_coniglio
Hair&Makeup Marta Ricci per Simone Belli @marta_ricci_mua @simonebellimakeup
Photographer assistant Dario Tucci @dariotucciph e Edoardo Russi @edoardorussiph
Total look Dolce&Gabbana @dolcegabbana

Cosa fare al Lago di Garda in una giornata

Lo shopping sostenibile da Via Fratelli Lombardi 1, qualche ora in barca a prendere il sole a bordo di un Cranchi Yacht, un light lunch al Marina Club- Lounge Wine Bistrot e un giro tra i profumi delle vigne Montonale.
Tutti i consigli per una giornata ricca e piena per godere al meglio dell’atmosfera del Garda!

MONIGA PORTO

Oggi riferimento quale luogo d’incontro dinamico e smart del Lago di Garda, Moniga Porto è diventato un centro culturale, artistico e internazionale della contemporaneità italiana.
Accoglie al suo interno mostre fotografiche, servizi per la navigazione, ristorazione e concept store di nuova apertura, il Via Fratelli Lombardi 1.

Con oltre 280 ormeggi per imbarcazioni fino a 18 metri, Monica Porto è l’attracco più attrezzato e all’avanguardia del Lago di Garda ed è riconosciuto come il più prestigio nel mondo della nautica italiana.

Per una giornata immersi nel panorama bluastro del lago, con Moniga Porto potrete godervi il relax in barca affittando uno tra i modelli di imbarcazioni disponibili, assistiti in totale sicurezza e preparazione del personale specializzato.
Nel pieno rispetto dell’ambiente e del territorio infatti la struttura dal 2019 è tra gli installatori certificati di brand importanti del settore come Webasto, Garmin, Fusion e RayMarine.

Con Moniga Porto si può affittare uno yatch per una gita di giornata sul Lago di Garda

CRANCHI YACHTS

Dal 2017 Moniga Porto è inoltre concessionaria del prestigioso cantiere lombardo Cranchi Yachts, brand italiano sinonimo di eccellenza tecnologica nel settore delle imbarcazioni da diporto a motore, vero unicum nel panorama internazionale.
La storia di Cranchi Yachts inizia nel 1870, costruendo barche per chi dall’Europa raggiungeva il lago di Como, attratto dalla sua bellezza. Oggi si costruiscono yacht più grandi, con materiali all’avanguardia e con tecnologie che sono un punto di riferimento per il settore. Ma la promessa di Cranchi Yachts agli armatori di tutto il mondo è sempre la stessa: unire piacere alla bellezza. Sommare alla bellezza unica dell’acqua il piacere di possedere uno yacht che è espressione del miglior design italiano: con Moniga Porto nella meravigliosa cornice del Lago di Garda.


MARINA CLUB – LOUNGE WINE BISTROT

Fresco di apertura a maggio 2021, il nuovo bistrot Marina Club – Lounge Wine Bistrot offre, oltre alla vista strepitosa, una cucina moderna e fusion, che prende ispirazione dalle culture di tutto il mondo.
Una struttura ampia e dall’architettura contemporanea composta da ampie vetrate che lasciano attraversare la luce del Garda, due grandi terrazze vista lago e la cura del dettaglio per l’interior design.
Eventi, lanci, arte, business lunch, il Marina Club-Lounge Wine Bistrot è pronto ad accogliere ogni vostra singolare richiesta ed è aperto anche per un aperitivo in relax fronte lago.

Per il relax fronte lago l’ideale è il Marina Club Lounge Wine Bistrot che affaccia direttamente su Moniga Porto

VIA FRATELLI LOMBARDI 1 – STYLIST AT YOUR DOOR

All’interno del Marina Club, il nuovo store Via Fratelli Lombardi 1, per chi ama lo shopping di ricerca, i materiali di qualità, i progetti sostenibili e per chi non può fare a meno dello shopping nemmeno per un giorno.
Fondato da Sara Zucchini, il primo Via Fratelli Lombardi 1 si trova a Brescia, paese d’origine della padrona di casa che mira ad espandere il nuovo concetto di vendita: artigianalità, sostenibilità e made in Italy sono le keywords che fanno dello store il suo punto di forza.

Designer e brand high quality per soddisfare la clientela più attenta e più esigente, quella di Via Fratelli Lombardi 1 è una moda non convenzionale, che non si accontenta delle tendenze ma adatta a chi vuol lasciarsi scoprire da ciò che indossa.

Plus dello store, la nuova formula delivery “Stylist at your door“, l’innovativa esperienza luxury che ti permette di poter provare gli abiti tra le mura di casa, in totale comodità, intimità o tra i consigli dell’amica fidata.
Tutte le consumatrici potranno scegliere i prodotti dallo shopping online e riceverli direttamente a casa, con la possibilità di poter usufruire dei consigli di una personal stylist che ve li consegnerà a bordo di una electric car, coerenza del progetto sostenibile di VFL1.

Sara Zucchini: ideatrice del brand Via Fratelli Lombardi 1
A dx Sara Zucchini, fondatrice di Via Fratelli Lombardi 1


Il progetto, lanciato sul mercato nel comune di Brescia, è stato reso possibile grazie alla partnership con la Manelli SpA-Concessionaria Renault che ha sposato con entusiasmo l’iniziativa smart ed eco-friendly di VFL1.
Per il lancio dell’operazione è stata scelta un Renault Twingo elettrica brandizzata VFL1 – MANELLI che presto sfreccerà per le strade di Brescia e hinterland per portare lo shopping del centro anche nel salotto di casa.

Pausa shopping nello showroom Via Fratelli Lombardi 1!

MONTONALE

Su un terreno di 35 ettari intorno alla cantina, si estendono le vigne Montonale, un terreno ricco di scheletro e calcare, argilloso, che conferisce alle uve un grande potenziale in mineralità, finezza e aromaticità, essenziali per ottenere vini di estrema eleganza. Ma è grazie ai venti della zona del Garda che dobbiamo l’aromaticità delle uve, i più importanti sono l’Ora e il Pelèr: il primo arriva da Sud e soffia dal mezzogiorno al pomeriggio inoltrato, il secondo scende dalle montagne e increspa le acque dal tramonto al mezzodì del giorno dopo. Proprio sulla rotta dei due venti si trovano i vigneti di Montonale, che godono appieno di questi vantaggi e delle escursioni termiche che li caratterizzano.

Una visita alla cantina e una degustazione nella giornata sul Garda, per scoprire le forze del nostro territorio e tornare a casa con delle bottiglie per le cene con gli amici.

Seguendo il concetto di naturalezza e assenza di pesticidi, a Montonale si fertilizza con sostanze naturali, humus e stallatico, e si pratica l’inerbimento sull’interfila; la tignoletta si combatte con la confusione sessuale mediante ampolle di ferormoni, evitando così l’impiego di insetticidi.
La vendemmia è manuale, in casse forate, e coinvolge 30 addetti. Si raccoglie dalla terza decade di settembre sino alla fine di ottobre: un periodo lungo, perché vengono effettuati più passaggi nello stesso vigneto in modo da raccogliere soltanto i grappoli maturi al punto giusto.

La cantina e il vigneto Montonale: un’oasi dedicata ai vini più raffinati Garda DOC

IN CANTINA

La cantina è stata costruita con pareti in paglia di riso, materiale traspirante che garantisce un microclima salubre. Sulla copertura dell’edificio è installato un impianto fotovoltaico da 96kW, che assicura la completa autonomia energetica della struttura, riducendo drasticamente le emissioni di anidride carbonica.

LE BOTTIGLIE

Sono 6 in tutto i vini di questo appassionato impegno:

MONTUNAL Lugana, dal nome dialettale della località, è un Turbiana 100% affinato 6 mesi in acciaio sulle fecce nobili. Le sue intriganti note di pietra umida su una base fruttato-aromatica sono da sperimentare con antipasti sfiziosi (100mila bottiglie/anno, 13,50 euro in enoteca). Piacevole, immediato e al contempo elegante e complesso, Montunal esprime la più schietta identità del territorio di Lugana.

ORESTILLA Lugana, da uve Turbiana in purezza, è maturato 8 mesi sulle fecce nobili e 10 mesi in bottiglia. Sensazioni di frutta esotica, zafferano e pietra focaia per un bianco dal gusto sapido e deciso, la cui mineralità accompagna egregiamente zuppe di pesce (7mila bottiglie, 28 euro in enoteca). Il “fratello maggiore” di Montunal deve la sua impronta ricca e complessa alle caratteristiche peculiari del vigneto omonimo, con un’eccellente esposizione a Sud.

ROSA DI NOTTE Chiaretto Garda Classico è un’unione di Groppello, Marzemino, Barbera e Sangiovese. Gli acini macerano a freddo per una notte e donano al vino una tinta rosa brillante. Note floreali e fruttate, acidità vivace, è un vino eclettico da provare con fritture di pesce o di verdure (13mila bottiglie/anno, 13,50 euro in enoteca).“Pretty in pink”: versatilità e piacevolezza ma con un taglio per nulla scontato, Rosa di Notte è l’omologo del Montunal vestito di rosa.

PRIMESSENZA Brut Metodo Classico Millesimato, è la versione spumeggiante del Lugana, da uve Turbiana 100%. Le uve sono raccolte alle prime luci del mattino, per preservarne la freschezza. Affinamento delle basi in acciaio per 8 mesi sulle fecce nobili, seconda fermentazione in bottiglia, 30 mesi di permanenza sui lieviti. Vivace acidità minerale, cremosità, è una bollicina che non teme abbinamenti ricercati (6mila bottiglie/anno, 25 euro in enoteca). Un Lugana rifermentato in bottiglia dove il vitigno è spinto all’ennesima potenza, trovando nuove modalità espressive. Una sfida da lanciare nelle migliori vendemmie.

LA VENGA Vino Rosso, nasce da uve Marzemino e Barbera, matura 8 mesi in vasche d’acciaio e 6- 8 mesi in bottiglia. Il sorso è equilibrato, intensamente fruttato. La piacevole acidità lo rende perfetto abbinamento a primi piatti corposi (16mila bottiglie/anno, 16 euro in enoteca).
La vivacità della Barbera si fonde alla morbidezza del Marzemino; frutto croccante e vibrante personalità, un vino eclettico che invita al riassaggio.

LA CONTA è un taglio Cabernet Sauvignon e Merlot affinato almeno 12 mesi in tonneau e 18 mesi in bottiglia. Complessità, accenni speziati, tannini setosi: un grande vino da carne rossa e formaggi stagionati (5mila bottiglie/anno, 28 euro in enoteca).
Racchiude l’autorevolezza e l’eleganza che caratterizzano l’unione dei due vitigni; arriva da un podere dall’antica vocazione per le uve a bacca rossa e porta in sé il ricordo del bisnonno Francesco e del suo primo vigneto piantato a Montonale.

L’isola di Capri, cornice suggestiva dell’evento benefico LuisaViaRoma per UNICEF

Glamour sotto le stelle nella gettonatissima isola campana. Per la quarta edizione consecutiva, il lusso incontra la beneficenza in una parata di stelle tra celebrity internazionali, filantropi e ospiti di fama mondiale che hanno contribuito, con la loro generosità, alla raccolta di 5 milioni di euro a sostegno di UNICEF, da anni al fianco dei bambini più vulnerabili.
Ad accogliere gli ospiti della serata, nell’incantevole scenografia della Certosa di San Giacomo di Capri,  Andrea Panconesi, CEO di LuisaViaRoma, Paolo Rozera, Direttore generale dell’UNICEF Italia, e Tommaso Chiabra, Fundraising Chairman dell’UNICEF Italia.

“Negli anni, la nostra partnership con l’UNICEF è sempre stata incentrata sull’obiettivo comune di aiutare i bambini vulnerabili. Le sfide globali dello scorso anno hanno rafforzato il nostro impegno in tal senso. Noi, come azienda, dobbiamo sensibilizzare le persone sull’entità di questi problemi sociali, cercando di generare un impatto positivo. Sono onorato di contribuire a questo sforzo collettivo per sostenere questa causa vitale.” – Andrea Panconesi, CEO di LuisaViaRoma.

“Ringraziamo profondamente LuisaViaRoma per questo evento speciale e straordinario. Sono sicuro che, insieme, salveremo sempre più bambini in tutto il mondo. Un anno fa, al Gala del 2020, eravamo nel bel mezzo della pandemia e il nostro obiettivo era proteggere tutti i bambini dagli effetti del COVID-19. Abbiamo alle spalle un anno di duro lavoro per mantenere quella promessa, un anno che ha visto l’UNICEF più impegnato che mai nell’affrontare l’emergenza attraverso il progetto COVAX, che mira a distribuire 2 miliardi di dosi di vaccini nei paesi a basso e medio reddito. Per questo, ci tengo a ringraziare Andrea Panconesi e tutte le persone coinvolte in questo evento per il loro prezioso contributo nel tentativo di creare un futuro migliore per i bambini.” – Paolo Rozera, Direttore generale UNICEF Italia.

”Sono davvero orgoglioso di collaborare con l’UNICEF anche quest’anno. Quando è iniziata quest’avventura, quattro anni fa, non avrei mai pensato che avremmo raggiunto questi risultati e che avremmo costruito una collaborazione così preziosa con un partner come LUISAVIAROMA. Sono molto orgoglioso di quello che abbiamo realizzato tutti insieme, anche durante questa incredibile serata, e voglio ringraziare l’UNICEF per avermi accolto nella sua famiglia e avermi fatto scoprire ogni aspetto del suo instancabile lavoro a sostegno dei bambini. Soltanto unendo le forze possiamo fare la differenza.” – Tommaso Chiabra, Fundraising Chairman UNICEF.

La Certosa di San Giacomo è la struttura più antica dell’isola. Eretta nel 1371 dal conte Giacomo Arcucci su terreno donato dalla regina Giovanna I D’Angio, negli anni ha cambiato la sua destinazione d’uso: da convento a prigione sino a diventare un complesso scolastico affacciato sul mare. Una divisione in chiostri (Grande e Piccolo) e arcate a tutto sesto di denominazione classica, che ne fanno anche meta di pellegrinaggio per travel blogger al pari dei celeberrimi faraglioni.

Nomi altisonanti del jet set internazionale, hanno dimostrato sensibilità alla causa sposata dalla boutique fiorentina; tra gli ospiti: Orlando Bloom, Vanessa Hudgens, Maria Bakalova, Heidi e Leni Klum, Natasha Poly, Emily Ratajkowski, Nicky Hilton Rothschild, Sydney Sweeney, Olivia Culpo, Sabrina Elba, Tina Kunakey, Cindy Bruna, Jon Kortajarena, Frida Aasen, Lais Ribeiro, Dylan Penn, Eiza González, Nat Kelley Karolina Kurkova.
Ognuno di loro ha contribuito alla riuscita dell’evento che ha visto andare all’asta l’auto
da corsa Cooper Formula Junior del 1961 di Steve McQueen; un raro orologio “Astronomia” di Jacob & Co.; inestimabili opere di artisti del calibro di Andy Warhol, Alex Israel Richard Orlinski;  un taccuino con gli schizzi di Pablo Picasso; il pianoforte Yamaha con cui si è esibito John Legend durante l’evento; una settimana a bordo del nuovo super yacht di 74m Synthesis di Amel e un portfolio di 10 immagini iconiche di Capri e dellaCostiera Amalfitanascattate da Slim AArons, e molto altro.

La serata è stata allietata dalla promessa italiana della musica pop, Madame, protagonista assoluta della passata edizione del Festival di Sanremo con il brano “Voce”. A concludere la serata, la live performance di due artisti di caratura internazionale: il cantante, vincitore dei Grammy 2021 John Legend e la collega Katy Perry, impegnati in un duetto sulle note di Moon River. 

Durante la serata, gli invitati hanno assistito a una straordinaria performance artistica, Franchise Freedom dello Studio DRIFT, uno spettacolo mozzafiato con centinaia di droni in volo sopra la Certosa.

10 profumi per chi ama l’estate

L’estate è per antonomasia la stagione della spensieratezza, anche olfattiva. Le nuove fragranze, simbolo di quel desiderio di evasione, concentrano tutto il sapore del mare e della vacanza (a volte solo immaginaria) ma bastano poche gocce e ci si sente immersi in un “bagno di sole”, trasportati nei luoghi più cool di villeggiatura tra la costa e i giardini della macchia mediterranea. Le note principali sono quelle agrumate e poi arrivano anche quelle salmastre del mare, aromi fioriti e sentori gourmand. Dulcis in fundo: hanno il potere di influenzare positivamente l’umore. Noi siamo pronti per partire con loro!


Note fresche e agrumate con una base di vetiver e patchouli per Paradiso: il profumo dell’estate 2021 di Pigmentarium

PIGMENTARIUM – PARADISO – EAU DE PARFUM


Note salate per Eden Roc, la fragranza estiva di Dior

DIOREDEN ROC


Bergamotto, muschio e sandalo si fondono in Jacques Zolty Eau de Parfum

JACQUES ZOLTY – JACQUES ZOLTY – EAU DE PARFUM


L’estate 2021 per Ds&Durga sa di natura con l’aroma inconfondibile del Vetiver

D.S. & DURGA – ST. VETYVER – EAU DE PARFUM


Floris, agrumato e legnoso è il profumo estivo di Cefiro

FLORIS – CEFIRO – EAU DE TOILETTE


Un profumo caldo, sensuale e divertente come l’estate: Neverending by Thoo

THoO – NEVERENDING – EAU DE PARFUM


Ilio è la nuova Eau de Toilette per l’estate 2021 di Diptyque: un incontro di cactus, bergamotto e gelsomino

DIPTYQUE – ILIO – EAU DE TOILETTE


Una fragranza fresca e di grande personalità: Eau Fraîche for men by Eisenberg

EISENBERG – EAU FRAÎCHE


Per l’estate 2021 Comptoir Sud Pacifique ha creato Yucatan Secret: con note di bergamotto, lavanda e sandalo

COMPTOIR SUD PACIFIQUE – YUCATAN SECRET – EAU DE PARFUM


Crocus di Santa Eulalia è un profumo speziato e intenso realizzato con zafferano, pepe e patchouli

SANTA EULALIA – CROCUS – EAU DE PARFUM

Vivere la Toscana partendo dal cuore di Firenze. Tutto questo è possibile grazie all’Hotel Executive

“Scoprirete Firenze in maniera differente ed unica, facendovi visitare angoli nascosti, illustrandovi le gesta delle figure più importanti del Rinascimento, e vi accoglieremo in una dimora storica fiorentina dell’800, dove troverete una calda, elegante ed amichevole atmosfera.” Sono le parole di Riccardo Cacioli, CEO dell’Hotel Executive.



Le curiosità inerenti la struttura sono tante a partire dalla sua parte più antica situata dove sorgeva, il “Terrazzino Reale sul Prato”, voluto dal Granduca di Lorena in occasione della cerimonia della Corsa dei Barberi, antichissima manifestazione richiamata dal sommo poeta Dante Alighieri nella Divina Commedia. Dalla stessa il Granduca dava il segnale di partenza e decretava il nome del cavallo vincitore. 

Proprio qui si trova la Suite Presidenziale omonima, che ancora conserva gli affreschi di inizio ‘800 del pittore Luigi Ademollo. 



Di epoca immediatamente successiva è l’adiacente Palazzo Giorgi de’ Pons, storicamente dimora nobiliare ed, in seguito, locanda dove soggiornavano artisti, letterati e ricchi commercianti, ora diventato il cuore dell’hotel. 

Grazie ad un team consolidato che si occupa di ospitalità e valorizzazione territoriale a 360 gradi, l’Hotel è in grado di offrire leisure and cultural experience pronte ad imprimersi nei ricordi degli ospiti:

il Wine tasting e Oil tasting vengono effettuati con prodotti provenienti da produzioni locali, scelte per la qualità della loro lavorazione in grado di soddisfare i palati più sopraffini.



 Non solo ricchi approfondimenti in house ma anche full immersion nei luoghi del cuore toscani come il Chianti, la Val D’Orcia e Montepulciano sapientemente organizzate da esperti del territorio in grado di coinvolgere i convenuti nelle modalità più ingaggianti.

Sito 

SHAKE CAFÈ : un nuovo modo di concepire il plant based

Clean, healthy and nourishing food to fuel and soothe the intense lifestyle of today.

Shake Café è il modo alternativo di mangiare e bere a Firenze. Aperto 8 anni fa Shake è nato con l’idea di portare qualcosa di nuovo in una città molto tradizionale – con particolare attenzione ad una dieta sana con opzioni plant based, freschezza, semplicità dei prodotti e la rapidità del servizio. “Siamo orgogliosi di offrire ai fiorentini un fast food sano, “green” e fresco, in un ambiente tranquillo e informale nelle quattro locations distribuite nel cuore di Firenze.” affermano i proprietari. 



Shake Cafè è un’azienda familiare con una grande attenzione nella selezione della frutta e della verdura ( il core business del locale), che più volte alla settimana va al mercato per selezionare i prodotti migliori, seguendo la stagionalità e preferendo i produttori locali.

Tutto quello che si consuma allo Shake Cafè viene fatto in casa – dal pane ai dolci ( tante opzioni vegani ), bagels, granola, burro di mandorla, succhi, smoothies ecc….) 



E le opzioni sul menu sono tante: Vegan Bowl, classic Caesar salad, wrap integrali, acai bowls o perché no creare la tua bowl dal salad bar pieno di ingredienti freschi, nutrienti, fermentati in casa ecc



Fin dall’inizio l’ ecosostenibilità è stato una grande parte della sua filosofia, il packaging è 100% compostabile, riducendo quanto più possibile l’impatto sull’ ambiente. All’interno dei locali non si serve plastica, ma solo bottiglie di vetro o bicchieri to go in bambù fiber cups che si possono riportare ottenendo in cambio sconti per incentivare la clientela a vivere in maniera più sostenibile.

SITO

INSTAGRAM

Models to follow: Luca Cobelli

Photographer: Manuel Scrima @manuelscrima
talent Luca Cobelli @l.cobelli
Stylist: Rosamaria Coniglio @rosamaria_coniglio
Stylist assistant: Filippo Todisco @itsfilippot
Make-up: Arianna Scapola @ariannascapola 
Hair: Giorgio Aloisio @giorgio.aloisioassistente
Digital Photographer assistant: Matteo Triola @matteotriola 
Hasselblad photographer assistant: Gianluca Specchia @gianlucaspecchia 
agency: Ilovemodels @ilovemodelsmngt 

Basterebbero gli oltre 280 mila follower su Instagram e la liaison professionale con Dolce&Gabbana a inquadrare Luca Cobelli come uno dei modelli italiani più hip.
Zigomi affilati, capelli leggermente mossi, physique du role di prammatica, per il ventenne milanese la partecipazione al reality show di Rai2 Il Collegio, due anni fa, si è rivelata un trampolino di lancio per il modeling, che gli sta regalando una soddisfazione dopo l’altra: è diventato infatti un habitué delle sfilate del brand meneghino (l’ultima, in ordine di tempo, la Spring/Summer 2022), posando inoltre per campagne, lookbook e scatti pubblicati sui canali social della griffe.
Di recente, poi, ha firmato un contratto di esclusiva, per alcuni stati europei e la West Coast americana, con la Two Management, dove sarà in ottima compagnia, considerato che l’agenzia rappresenta numerosi assi del settore, volti noti anche per chi ha poca dimestichezza con defilé et similia, da Jodie Turner-Smith – attrice rivelazione del 2019 – a supermodelli maschili come Oliver Cheshire o Mark Vanderloo.
Parlando con Luca dei vari aspetti del suo lavoro (debutto, esperienze più rilevanti, traguardi futuri…) emerge il ritratto di un giovane ambizioso e sicuro di sé, deciso a perseguire una carriera che, sebbene già lastricata di obiettivi centrati e riconoscimenti, è ancora tutta da scrivere.

Come ti sei avvicinato a questa professione, quali sono stati i tuoi inizi?
«Ho sempre cercato di stabilire una connessione con il mondo della moda, alla fine mi hanno contattato proponendomi uno shooting e ho accettato, poi è arrivata l’agenzia, altri lavori, ho cominciato insomma la gavetta, cercando di capire cosa significasse, nel concreto, svolgere questo mestiere. Per fortuna, sto riuscendo pian piano a farmi un nome».

Qual è stata, ad ora, la tua esperienza più significativa?
«Sicuramente il primo lavoro “serio”, l’Alta Sartoria di Dolce&Gabbana, un’occasione straordinaria per qualsiasi modello; ritrovarmi subito in un evento del genere è stato un grande passo, rimane tuttora l’esperienza cui sono più legato».

Con Dolce&Gabbana hai un rapporto per così dire privilegiato, che ti ha portato a calcare varie volte le passerelle della griffe, a prendere parte a campagne, editoriali & Co. Com’è stato lavorare con due stilisti del loro calibro, vuoi rivelarci qualche aneddoto o ricordo?
«Da Dolce&Gabbana mi hanno preso subito sotto la loro ala, già durante il secondo fitting Domenico (Dolce, ndr) ha preso a farmi dei complimenti; mi sono emozionato, per me era impensabile, fino all’anno scorso, anche solo immaginare di scambiare due chiacchiere con lui, però man mano mi sono abituato, ho iniziato a considerarlo come un datore di lavoro.
Mi hanno coinvolto in tante belle esperienze, dalle sfilate alle presentazioni in showroom, dall’e-commerce a una campagna che uscirà a settembre, aiutandomi a entrare in un’ottica diversa, più professionale; si è instaurato un buon livello di fiducia per cui mi chiamano spesso, da parte mia sono felice di mettermi a disposizione, hanno creduto in me sin dall’inizio, perciò dò la priorità alle loro proposte.
Non è da tutti poter lavorare per un brand simile, è un’opportunità incredibile anche per imparare; quello di Dolce&Gabbana è un bell’ambiente, con persone che ti seguono e supportano al meglio, c’è un senso di famiglia per certi versi».

Nel 2019 eri nel cast de Il Collegio, cosa puoi dirci del programma? In futuro ti piacerebbe lavorare nuovamente in tv?
«Per adesso preferisco concentrarmi sulla moda, non mi immagino di nuovo in un reality, danno grande visibilità ma non è una cosa positiva di per sé, anzi, è un’arma a doppio taglio, si rischia di venire etichettati solo come l’ennesima bella faccia. Inizialmente, poi, ho accusato la mancanza di privacy, giravo l’Italia come in un tour e mi sentivo sotto pressione.
Mi attrae il cinema, però è un discorso prematuro, in ogni caso è un ambito completamente diverso dalla tv, trasmissioni alla Grande Fratello o L’Isola dei Famosi non rientrano nei miei programmi.
Il Collegio è stata comunque un’esperienza positiva, una parentesi che mi ha dato molto, è grazie a quella notorietà se ho potuto esser preso in considerazione come modello».

Quali designer o brand apprezzi maggiormente?
«Sono un fan sfegatato di Virgil Abloh, ammiro anche Dior Men e Fausto Puglisi così come Dolce&Gabbana, con loro ho potuto constatare la mole – e la qualità – del lavoro che c’è dietro il marchio in termini di manifattura, cuciture, cura dei dettagli… Sono fortunato a poter assistere dall’interno a certe dinamiche, alla fine è un privilegio vedere come si crea, presenta e valorizza un prodotto in determinati contesti, ad esempio l’e-store».

Un marchio con cui sogni di collaborare?
«Dato il mio debole per Abloh non potrei non indicare Off-White e Louis Vuitton, tra gli obiettivi c’è poi senz’altro lavorare per Dior Men, è difficilissimo ma vorrei provarci».

Come descriveresti il tuo stile? A quali capi o accessori non rinunceresti mai?
«Il mio stile si modifica in base a dove mi trovo, con chi e perché, nel guardaroba, ad ogni modo, non potrebbero mai mancare un paio di t-shirt bianche e altrettante nere.
Lo stile penso stia nel trasmettere un’immagine, un’idea di sé attraverso gli abiti, per quanto mi riguarda preferisco restare nella mia comfort zone (jeans e maglietta), logicamente il discorso cambia quando è richiesta una certa immagine; se c’è da vestire appariscente mi adeguo, idem se bisogna “esagerare”».

Cos’è secondo te la moda?
«In linea generale un contenitore di creatività, una ricerca di sé attraverso il design, la visione creativa di qualcun altro, poi sta alla singola persona sposare la cifra di questo o quel brand».

Che rapporto hai con i social?
«Ho lavorato parecchio con i social, realizzando “da dentro” che per me l’ideale è trattarli come un gioco, usarli al meglio senza trasformare la propria realtà in quella di un personaggio di Instagram, appunto, come fanno alcune persone che finiscono per aderire totalmente al loro alter ego social».

Torna Floating Cinema – Unknown Waters, il cinema all’aperto della laguna veneta

Cinema sotto lo stelle nella cornice suggestiva della laguna veneta. Torna la seconda edizione di Floating Cinema – Unknown Waters: 12 serate, dal 20 agosto al 4 settembre 2021 nel quale, la cultura, diventa occasione collettiva di esporsi al pubblico in tutte le sue forme. Il progetto fa parte di 1600 Venezia / 421-2021, una serie di eventi che celebrano il 1600° anniversario dalla sua fondazione che coincide nella data 25 marzo 421.

Nelle secche alle spalle della Giudecca (vicino al Rio de Sant’Eufemia), dove un tempo l’immaginazione dei locali era così fervida tanto da ravvisare gli spettri di streghe, demoni e fate, si alterneranno proiezioni, performance e presentazioni su una piattaforma galleggiante situata al centro della laguna; così Venezia,  che continua a essere metà tra le più gettonate di questa estate 2021, propone un’alternativa alle tante occasioni di svago in città, agli avventori del luogo e ai tanti turisti che villeggiano in laguna. La programmazione potrà essere seguita dalle proprie imbarcazioni o su una chiatta progettata per chi non fosse provvisto di un natante, nel pieno rispetto delle normative vigenti anti Covid-19.

Quella di The Floating Cinema – Unknown Waters è una vera e propria sfida che va a indagare sui nuovi metodi di fruizione culturale. Un approccio alla divulgazione del sapere del tutto avveniristico che va a fondersi alle esigenze del fruitore, sempre più accorto alle nuove dinamiche sociali e culturali. Un’impeccabile organizzazione che mette in relazione l’uomo con il fragile ecosistema lagunare e che si presenta al pubblico con la pretesa lodevole di catalizzare la sperimentazione in un luogo dove pullula l’arte lungo i secoli.

Il tema della seconda edizione del festival è il viaggio inteso non solo come l’esplorazione di terre sconosciute o degli abissi marini ma anche scoperta delle relazioni tra le culture. Venezia è, nottetempo, crocevia di etnie differenti, mercanti d’arte provenienti da più parti del mondo; grandi artisti internazionali, tra il Nuovo e Vecchio Mondo,che  hanno transitato tra le sue acque, le sue calle, contribuendo ad arricchirla di nuovi usi e costumi e rendendola, così, cosmpolita agli occhi del pianeta.

The Floating Cinema – Unknown Waters è un progetto ideato da Edoardo Aruta e Paolo Rosso e presentato da Microclima, in collaborazione con Ocean Space / TBA21 − Academy, Pentagram Stiftung, Palazzo Grassi – Punta della Dogana – Pinault Collection, In Between Art Film Foundation e Lamyland – Owenscorp.

“Cinema Galleggiante” ha anche beneficiato dei contributi di numerose istituzioni. Gli enti che sono tornati a partecipare all’edizione 2021 sono: About, ALMA ZEVI, Awai, Casa Capra, Collezione Peggy Guggenheim, DH Office, Fondazione Querini Stampalia, Museo Fortuny – Fondazione Musei Civici di Venezia, Galleria Michela Rizzo, Università Iuav di Venezia e Spazio Punch.

A questi si aggiugono per la prima volta: a.topos, bruno, Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena, EMERGENCY ONG ONLUS, Festival delle Arti Giudecca e Sacca Fisola, Fondazione Giancarlo Ligabue, Humboldt Books, il Provvisorio – Centro Civico Zitelle, Lago Film Fest, Rete Cinema in Laguna, Libreria MarcoPolo, Libreria Mare di Carta, OCIO – Osservatorio Civico per la casa e la residenzialità, RI-PRESE memorykeepers, Science Gallery Venice, Spiazzi, Università degli Studi di Udine.

A supportare la kemesse anche partner internazionali: Air de Paris, Art for the world, Arthub, Kunsthalle Zürich, The Museum of Modern Art – MoMA, redhero-Bodhi Dharma Foundation e The Brooklyn Rail.
Il Floating Cinema è sostenuto anche da ALMA ZEVI, DH Office e Fondazione Giancarlo Ligabue.
Durante tutte le serate, inoltre, sarà attivo anche un servizio catering per chi avesse esigenze di ristorarsi. Il servizio è a cura di TOCIA! cucina e comunità: piattaforma interdisciplinare fondata dallo chef Marco Bravetti che, dialogando con i temi attorno ai quali si svilupperà ogni serata, coinvolgerà altri chef che operano nel territorio lagunare per realizzare un esperimento di cucina collettiva e comunitaria, dedicato al tema della sostenibilità.

Per maggiori informazioni su Floating Cinema – Unknown Waters visita il sito  www.cinemagalleggiante.it.