Arthur Arbesser X Baldinini, l’esclusiva capsule collection debutta a Pitti Uomo 2022

Tradizione e modernità nella prossima edizione di Pitti Uomo 2022 con la speciale collaborazione tra la storica griffe Baldinini e il designer viennese Arthur Arbesser.

Il ballerino della moda (così venne definito da Giorgio Armani durante i sette anni nel team creativo del gorgeous del fashion biz Made in Italy) raccoglie il testimone dell’azienda di calzature e accessori uomo, impegnata a evolvere la sua estetica e il suo mercato.

Il twist contemporaneo della collezione Arthur Arbesser X Baldinini si compone da cinque modelli maschili e altrettanti femminili che sovvertono lo storico heritage della griffe con mocassini, stringate, tronchetti d’ispirazione texana decorati da grafismi black & white e boots dalle fantasie optical.



La partnership sarà celebrata con un evento che si terrà nella meravigliosa cornice di Fortezza del Basso, il prossimo 11 gennaio 2022, a Firenze.

Il concept dello stand 1 presso le Costruzioni Lorenesi, luogo dell’evento, richiamerà le stampe vivide delle calzature, ricalcando l’atmosfera di uno studio fotografico, a conferma dell’immagine sempre più “inside fashion” di Baldinini.

Dopo lo scenario pandemico, rinnovarsi è diventata una necessità per l’azienda. Questa si è concretizzata in una strategia finalizzata sia a uno sviluppo sul territorio internazionale, avente come fulcro Pitti Uomo, sia a un’immagine più fresca e contemporanea, rafforzata dalla partnership con Arthur Arbesser. Ci aspettiamo un futuro costellato di nuovi progetti che consolideranno questa direzione”, ha detto Christian Prazzoli, AD Baldinini.
 La rivoluzione del marchio non passa esclusivamente dalla neonata partnership con lo stilista austriaco che nel 2013 ha debuttato alla Milano Fashion Week con la sue eponima collezione uomo, ma anche dal rifacimento del logo, in linea con la visione internazionale.



A incalzare l’AD Baldinini è sttao lo stesso Arbesser, che commenta: “Ho iniziato questo progetto con grande entusiasmo e curiosità. Volevo trovare un equilibrio tra l’energia del colore e della grafica che mi caratterizzano e l’eleganza delle collezioni Baldinini. Avevo come solida base l’expertise per cui l’azienda riminese è famosa a livello mondiale. È stato un processo naturale quindi traslare il nostro know how nelle stampe su un progetto che va di pari passo all’abbigliamento, come può essere, appunto, la calzatura”, ha commentato Arthur Arbesser, alla guida del brand omonimo.  

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