Festa della donna: il beauty per lei

La festa della donna è l’occasione giusta per fare regalo speciale dedicato alle donne che fanno parte della nostra vita, da poco o da sempre. Per questo abbiamo messo insieme una piccola gallery di idee regalo beauty adatte a ogni donna e a ogni età, per dedicare a tutte una coccola di bellezza.


FRAGILE COSMETICS: BLOOM Restoring Face + Body + Hair OIL

Bloom è un prodotto multifunzione che ripristina, nutre e abbellisce pelle e capelli sin da subito. Profumato naturalmente con note di eucalipto, ibisco e patchouli è un olio ricco ma a “peso zero” che si assorbe rapidamente. Nella formula troviamo: Olio di Canapa, Olio di Crusca di Riso, Olio di Girasole Biologico, Olio di Mandorle Biologico, Estratto di Malva Biologico, Calendula.



FRAGILE COSMETICS: RISE Volumising + Texturizing HAIRSPRAY

RISE è un nuovo spray innovativo volumizzante e texturizzante, realizzato con oltre il 99% di ingredienti naturali, leggermente oleoso, formulato per dare forza, consistenza e tenuta leggera a tutti i tipi di capelli. Naturalmente profumato con note di rosa, geranio e agrumi.


GLITZ TOY: Glitz Tech Sculpting Roller

Un massaggiatore per il viso e il collo con terminazioni a forma di diamante, che aiuta ad alzare gli zigomi. Modella e lifta il viso e tende a migliorare la circolazione e la penetrazione dei prodotti di skincare, a ridurre il gonfiore e a definire il contorno mascellare.



VAN CLEEF & ARPELS: Orchid Leather

Realizzata dal profumiere Julien Rasquinet, Orchid Leather è la prima fragranza di Van Cleef & Arpels con accenti di cuoio. Botanico e strutturato, questa sorprendente fragranza nasce dalla fusione senza precedenti di due ingredienti iconici: il cisto e il baccello di vaniglia.



L’OCCITANE: Essence trifase Immortelle Reset

Arricchita con ingredienti di origine naturale, la nuova Essence trifase Immortelle Reset, rinforza e aiuta ad equilibrare la pelle. Un mix perfetto ed innovativo di 2 fasi oleose e 1 fase acquosa per un assorbimento rapido ed ultra sensoriale. Tra gli ingredienti un trio portentoso: l’olio essenziale d’Immortelle, l’estratto di Maggiorana e l’estratto d’Acmella Oleracea.



SALVATORE FERRAGAMO: Signorina

La linea Signorina supera la prova del tempo incarnando un sodalizio al femminile che celebra le diverse personalità di ogni donna.
Signorina Eau de Parfum è un fruttato juice floreale orientale che fonde l’eleganza di un inaspettato duo di gelsomino e panna cotta, vibrante pepe rosa, petali di rosa e peonia e una sottile scia di patchouli e muschio. Nella nuova collezione, vi sono poi altre 3 diverse personalità in un formato accattivante: Signorina Ribelle, Signorina in Fiore e Signorina Misteriosa.




KORFF: 3D sculpt maschera notturna viso e collo effetto boost

Una maschera notte che rassoda in modo intensivo l’epidermide. Riduce efficacemente le rughe mentre ridisegna il contorno di viso e collo.


GLOWRIA

Stress Less è il nome della beauty box pensata appositamente per il mese di Marzo che invita le donne al totale relax. Glowria ogni mese propone una sorpresa nuova, una beauty routine che si traduce in emozioni. Per ogni box c’è un fil rouge che lega i prodotti, la cui selezione cambia a seconda del mood e dei tips di bellezza che la fondatrice desidera trasmettere.



Faces: Enrico Costantini, un fotografo nomade

Veneziano ma sempre in movimento, Enrico Costantini sviluppa la sua vena artistica sin da giovanissimo, prima con gli studi poi la danza. Nel tempo porta con se il suo background, trasferendolo nelle esperienze nel campo dalla moda, nelle pubbliche relazioni e come digital creator. Nella nostra conversazione ci racconta il suo percorso, i desideri per il futuro e ci ispira per i prossimi viaggi da intraprendere, non appena si potrà…



Raccontaci il tuo percorso e i tuoi studi…

La passione per l’arte in senso ampio comincia dai tempi della scuola, quando frequentavo il liceo artistico e contemporaneamente la scuola di danza. Da Venezia mi sono trasferito poi a Roma per l’università. Lì ho studiato interior design e ho continuato a ballare, frequentando l’accademia di danza parallelamente. Dopo la laurea, mi sono avvicinato al mondo del digital in un momento in cui i social prendevano piede insieme ai primi blog di successo. Sempre in quel momento iniziavano a nascere quelli che oggi vengono definiti influencer. Roma è un città molto diversa da Milano, mi ha dato modo di spaziare tra vari settori tenendo però ferma la passione per l’interior.



Come è nata la tua passione per il viaggio e la fotografia invece?

La passione per la fotografia nasce quando ho iniziato a seguire Thecobrasnake, un fotografo americano che mostrava nei suoi scatti il lifestyle in chiave diversa e innovativa. Dai suoi lavori infatti sono nate le prime personalità digitali.



Ispirato da lui, e dai primi influencer ho comprato la mia prima reflex iniziando a scattare foto alle persone che vivevano con me la quotidianità. Prima ho curato un blog per un mio amico e poi con il tempo sono iniziate le prime collaborazioni, tra cui Swide (magazine online di Dolce&Gabbana), la mia prima esperienza in una rivista come fotografo e contributor. 

Come definiresti la tua fotografia?

Semplice e spontanea. Il mio obiettivo è quello di cogliere un istante e raccontare un momento non costruito. Sono fluido , le diverse esperienze lavorative mi hanno reso molto versatile. Ora scatto molto interni e documentary/travel ma anche se il mio stile è riconoscibile non mi pongo troppi vincoli.



Cosa ti colpisce quando viaggi e quando scatti un luogo?

Mi piace raccontare storie e renderle mie. Ogni viaggio mi lascia qualcosa di diverso e la cosa che preferisco è entrare in contatto con le culture del luogo. Creare dei legami, senza per forza raccontarsi a parole o essere amici. In alcune destinazioni trovi la barriera del linguaggio, ma anche quando si parla una lingua diversa ci si può comunque lasciare qualcosa attraverso gesti ,momenti ed esperienze.



Quali le destinazioni che consiglieresti a Manintown e perchè?

Vi consiglio di provare ad ampliare il concetto di viaggio e slegarvi dalle mete cool, come capitali europee super affollate o città notoriamente trendy.



Mi piacerebbe spostare l’interesse su destinazioni più interessanti come Città del Messico o Atene, Beirut, Istanbul. Sono realtà che hanno molto da raccontare.

Un profumo che associ ad una delle tue destinazioni?

HWYL di Aesop, mi ricorda molto la Tunisia.



Quando viaggi cosa non può mancare nella tua valigia?

Ovviamente la macchina fotografica, per il resto mi piace viaggiare leggero. Quando sono in viaggio tendo sempre a comprare qualcosa, quindi parto con il minimo indispensabile.



Quali sono le tue prossime mete e i progetti imminenti?

Sto sistemando il mio sito, una cosa che non ho mai fatto prima d’ora. In questo lockdown ho avuto molto tempo per lavorare su cose che avevo rimandato da tempo. Mi piacerebbe poi fare una mostra, magari a Venezia, una città che ho vissuto poco ma ricca di spunti. Infine vorrei visitare presto il Nord Africa, altra terra ricca di spunti, non appena si potrà.

Ellen Beauty Factory: un binomio di bellezza e salute

Negli ultimi mesi (limitazioni e zone rosse permettendo) abbiamo scoperto la nuova boutique di Ellen Beauty Factory, in zona Brera a Milano, un progetto di benessere e relax nel pieno centro di una città notoriamente frenetica. Ogni dettaglio qui è stato studiato per offrire un’esperienza multisensoriale a 360°, al fine di far entrare il cliente in contatto con la sua parte più profonda attraverso la vista, l’udito e il tatto. L’idea di benessere va infatti oltre il semplice trattamento estetico e mira a sensibilizzare le persone sull’importanza del prendersi cura di se stessi per imparare ad amarsi e conoscersi. Il benessere della nostra mente del resto passa sempre attraverso quello del corpo.


Oltre alle cabine in cui si svolgono i rituali, la boutique dispone di una zona salotto che ospita le consulenze con i clienti ma anche le giornate di formazione aperte ai professionisti del settore utili per chi volesse approfondire determinate tematiche.

Questa realtà però nasce qualche anno fa a Padova nel 2015, per dare spazio alla creatività e alla passione della fondatrice Nadia Marian, da sempre vicina al mondo della cosmesi biologica e del rispetto per l’ambiente. Amarsi, dedicarsi il giusto tempo, apprezzare le proprie imperfezioni e cercare di migliorarsi sempre, sono i valori che cerca di trasmettere ai clienti e alla community che condivide la passione per il mondo beauty e sente l’esigenza di accettarsi, prendendosi cura di sé.


I due punti vendita sono un’autentica oasi di pace e benessere in cui i rituali viso e corpo vengono personalizzati attraverso una consulenza gratuita preliminare, che permette di trattare ogni pelle e ogni corpo con rituali ad hoc, cuciti su misura. 

L’attenzione per l’ambiente e la sostenibilità infine hanno portato il brand ad impegnarsi nella creazione di formulazioni nel rispetto del pianeta, con ingredienti prodotti in Italia a Km0, seguendo la filosofia waste-free e cruelty-free. Anche le materie prime provengono da agricoltura biologica italiana e vengono selezionate per offrire il massimo della qualità e portare risultati concreti.

Fuga di San Valentino: 5 location romantiche per due

San Valentino è sempre un buon pretesto per organizzare una fuga speciale. Nel rispetto dell’emergenza sanitaria, si può pensare a un weekend romantico in montagna, una giornata alle terme, oppure un momento di relax senza muoversi dalla città… Ecco 5 destinazioni per vivere una giornata speciale in due (da verificare in base alle disposizioni regionali).


Hotel Chalet al Foss

Una pausa rigenerante tra le splendide montagne della Val di Sole. Perfetto per le coppie alla ricerca di un’atmosfera romantica. In questa giornata lasciatevi sedurre da un bagno nella jacuzzi al tramonto (magari sotto una pittoresca nevicata) o da una cena esclusiva per due all’interno di uno dei caratteristici masi della struttura.


MAGNA PARS l’HOTEL a Parfum

Una fuga dalla realtà ( ma restando in città) per i due giorni dedicati alle coppie innamorate. Soggiorno, aperitivo, cena e viaggio olfattivo sulle note profumate dell’amore. Evasione dalla routine e immersione in un mondo profumato alla ricerca del ricordo più intenso della propria storia d’amore. Ogni ospite potrà scoprire le sue “Gocce Profumate” e racchiuderle in uno speciale Discovery Kit disponibile al Perfume Laboratory LabSolue.



Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & Spa

Immerso nel verde della campagna toscana in posizione privilegiata in cima ad una collina che si affaccia sulla Valle del Serchio, il Renaissance Tuscany il Ciocco Resort & Spa è il luogo perfetto per una fuga romantica per San Valentino, per godersi un tranquillo soggiorno lasciandosi avvolgere dalla natura verdeggiante e incontaminata e apprezzando i sapori della tradizione della cucina locale.



Quellenhof Luxury Resort – Lazise

La struttura offre agli innamorati esperienze uniche per donare alla coppia la perfetta vacanza fra dolce vita e romanticismo, grazie a proposte ideate ad hoc, nella sognante cornice del Lago di Garda. Pensata proprio per celebrare la giornata degli innamorati, la proposta Coccole di San Valentino con Champagne & massaggio per 2 propone la scelta fra due trattamenti esclusivi: un romantico massaggio di coppia a lume di candele oppure un massaggio esotico al cacao puro e vaniglia Bourbon con olio di mandorle nutriente. Per concludere, un brindisi a base di Champagne e fragole e un sogno di petali di rosa in camera.



ASMANA Wellness World Firenze – Box X2

Il periodo che stiamo vivendo ha permesso a molte coppie di poter passare più tempo insieme e rafforzare il loro amore, ma altrettante sono state lontane. Un’esperienza da sogno da condividere con chi ami, fatta di relax, idromassaggi ed un drink sorseggiato avvolti dall’acqua calda che si fonde con il cielo stellato. ( Si tratta di un’offerta esclusiva e limitata acquistabile entro il 14.02.2021; il voucher sarà utilizzabile fino al 30.09.2021)


San Valentino: guida ai regali beauty

Skincare o make-up, fragranze, beauty device o magari un pacchetto relax (da godersi appena possibile e restrizioni permettendo). Ecco una selezione con le migliori novità beauty per lei o per lui, con cui dirsi «ti amo» in bellezza.


Ultimune Power Infusing Concentrate – SHISEIDO

È un siero multifunzione specificatamente formulato per contrastare le 3 debolezze della pelle maschile: basse difese interne, scarso potere antiossidante e bassa resistenza ai danni. Grazie a Triple TSUBAKI Technology™ rafforza le difese e il potere riparatore, ravvivando la pelle stanca e contrastando i segni dell’invecchiamento, per un incarnato dall’aspetto sano ed energico.



DYSON Supersonic

Grazie alla tecnologia brevettata Air Multiplier™, triplica il volume dell’aria aspirata nel motore e produce un getto ad alta pressione ed elevata velocità, per una piega accurata e sotto controllo. È pensato per garantire un perfetto bilanciamento in termini di manovrabilità, è più silenzioso degli altri ed è in grado di controllare in modo intelligente la temperatura dell’aria per proteggere i capelli dai gravi danni causati dal calore. Perfetto per chi vuole stupire con un regalo sontuoso.



Intense leather Parfum – SALVATORE FERRAGAMO

Intense Leather è una fougère leather aromatic salty con un tocco contemporaneo che gioca con contrasti ricchi di luminosità e seduzione. La freschezza del Mandarino si intreccia con la vivacità del Pepe Rosa, mentre il magnetismo erbaceo di Assoluta di Salvia Sclarea cattura i sensi. Una sensazione intima e autentica emerge da accenti succosi dell’Accordo di Mela Annurca con l’eleganza floreale del Mughetto e dell’Iris.




Toy Boy – MOSCHINO

Toy Boy per lui by Moschino, si compone di ingredienti innovativi di alta qualità (come la rosa Neoabsolute Orpur, il bergamotto Italia, le gemme di Elemi, il cashmeran, l’ambermax e il verde di pero) e di ingredienti classici come i fiori di lino, i chiodi di garofano, la magnolia, le bacche rosa e la noce moscata d’Indonesia.


TOY 2 – MOSCHINO

Per lei, racchiusa in un pregiato flacone in vetro trasparente dalle esclusive finiture satinate. La vivacità frizzante del mandarino e della mela Granny Smith accompagna delicate note fiorite di magnolia, svelando un profumo fresco e gioioso. Petali di gelsomino si arricchiscono di toni vellutati di peonia e del croccante aspetto fruttato del ribes bianco. Legni ambrati e sandalo esprimono una dimensione avvolgente e sensuale, mentre il musk cristallino dona luminosità e morbidezza.


Curl styler – BABYLISS

È il dono ideale per la donnache ama avere capelli mossi, messy ma allo stesso tempo glamour, in modo semplice, e in poco tempo: una styler unica con un design innovativo che utilizza un mix di aria e calore per creare, senza alcuna fatica, look mossi a lunga durata con una finitura morbida e leggera.



Men multi trimmer 12 in 1 Japanese steel – BABYLISS

Perfetto per l’uomo che ama prendersi cura di sé: il multi-kit in acciaio giapponese dalle prestazioni eccezionali alimentato da una batteria agli ioni di litio per un uso senza fili potente e duraturo fino a 120 minuti.


Rouge – RUBEUS PARFUME MILANO


Creazione della maestra profumiera Sonia Constant, nelle note di testa di Rubeus Rouge si percepisce la combinazione dei profumi di mandarino, ribes nero e champagne, nelle note di cuore si intuiscono il pompelmo, l’albicocca e i fiori di pero e nelle note di fondo
si legge il profumo di lampone, rosa e vaniglia. La forma del flacone di vetro riprende il modello di punta della collezione Rubeus: la celebre clutch Mydas di forma particolare con chiusura in rubino.



Face Spa ProBRAUN  

È il primo device tutto in 1 per l’epilazione, la pulizia e una migliore tonificazione della pelle. Il prodotto offre un nuovo design ergonomico, dotato di una testina epilatrice e una spazzola per la pulizia del viso. La testina MicroVibrante tonificante in metallo non assorbente rilascia delle delicate micro-pressioni che consentono una migliore applicazione di creme e sieri e dona una piacevole sensazione di freschezza e un aspetto più luminoso.



Set LovEco – nūdo

Per il mese che gira intorno all’amore, nūdo crea il set “LovEco”, un set unisex, pensato sia per le donne che per gli uomini e che si rivolge a tutti gli innamorati, in coppia o semplicemente a chi vuole celebrare il self-love. Anche l’amore per il Pianeta non manca all’interno del Set.


Aphrodite Sensation & Viboost Men Complex– NATURADIKA

Per lei un integratore per il benessere femminile che, grazie alla combinazione di estratti vegetali, apporta diversi benefici che consentono di vivere a pieno e in armonia la propria femminilità. Le 4 incredibili piante che contiene forniscono effetti stimolante, rinvigorente, energizzante ed intensificante; è anche un ottimo booster di concentrazione e stato d’animo.

Per lui un supplemento nutrizionale che potenzia l’energia, il desiderio e il rendimento sessuale maschile. La minuziosa selezione e combinazione di piante, vitamine e minerali lo rende un potente stimolante, energizzante, antiossidante e booster delle prestazioni maschili. L’occasione è perfetta per testarlo.


Skincare: gli alleati per il freddo

La skincare non è solo un modo per prendersi cura di sé ogni giorno, ma è anche una forma di prevenzione che protegge la pelle dai segni del tempo, ma richiede costanza, soprattutto in inverno. In questo periodo infatti , dobbiamo difenderci anche dal freddo e da tutti quei fenomeni che causano screpolature e rossori. Ecco allora un mix di prodotti che risultano un scudo perfetto per il periodo.


B-beauty complex – Naturadika

B-Beauty Complex è un integratore alimentare che nutre intensamente capelli, pelle e unghie, combinando 14 ingredienti unici in una formulazione ottimale che garantisce risultati rispetto a 5 azioni fondamentali (anticaduta, rigenerante, rinvigorente, antiossidante, nutrizione).



Élixir de jeunesse – Eisenberg Paris

È un booster istantaneo anti-affaticamento, antistress e anti-jet lag con l’estratto biotecnologico di alga Dunaliella Salina per aumentare il rinnovo cellulare; alle proprietà tonificanti del Ginkgo Biloba e del Tè Verde, si aggiunge il potere idratante dell’Acido Ialuronico. L’effetto fresco è assicurato, insieme all’effetto lifting visibile grazie alla texture gel.



Lemonade smoothing scrub – Olehenriksen

Uno scrub dalla texture di una granita che rende la pelle istantaneamente glow e ristrutturata. Inoltre, combina la potenza degli acidi AHA, la scorza di limone e lo zucchero dal potere esfoliante, per una pelle fresca e levigata. Il plus: è clean, vegan, cruelty free e gluten free.



Sapone Ultra Dolce Karité e Lavanda – L’Occitane

La componente principale di questo sapone è il burro di karité, che deterge la pelle rispettando il suo delicato equilibrio e lasciando la pelle idratata e delicatamente morbida. L’aggiunta della lavanda ha un effetto rilassante e rinfrescante.


Balsamo Labbra NOAGYSkinius

Un balsamo labbra ad azione antiage, nutriente e rigenerante studiato specificamente per labbra e contorno labbra. Aiuta a ricreare un aspetto carnoso naturale, ridefinendo i contorni delle labbra ed esaltandone il colore perché migliora l’idratazione. Le cere vegetali, dall’alto potere emolliente, rendono le labbra morbide e rimpolpate a lungo, mentre il betaglucano ripara e attenua le microrughe del contorno labbra.



Midnight recovery concentrate – KIEHL’S

Un trattamento viso notturno, formulato con un potente mix di oli botanici ed essenziali. Rigenera la pelle durante la notte, assicurando un effetto radioso al risveglio. Durante il riposo, quando la pelle risulta più permeabile, il siero notte agisce riparandola e stimolando il rinnovamento cellulare.



Il cibo come alleato per stare bene: in dialogo con Michela Coppa

Garbo ed eleganza contraddistinguono da sempre Michela Coppa (@michelacoppaofficial) , che dalle conduzioni televisive, alla radio e oggi sempre di più sul web, ha fatto del cibo buono e salutare uno stile di vita. Ed è certamente grazie ai social in questi ultimi tempi, che riusciamo a scoprire la sua vera e propria seconda vita, seguendo la condivisione di ricette salutari e funzionali, consigli di bellezza, allenamenti e circuiti yoga, disciplina di cui è diventata anche insegnante da poco tempo.



Cucinare sano e condividere benessere, come nasce questa tua passione?

Più che passione ormai, la definirei missione! (ride ndr). Sin da quando ero ancora molto giovane avevo capito che il cibo poteva essere un alleato, come uno strumento di cura per vivere meglio. Ho origini parmigiane, e nella mia terra i buonissimi piatti della tradizione erano carichi di ingredienti molto grassi, quindi combinati tutti insieme alla lunga non mi facevano stare bene. Sentivo che il mio corpo rallentava le sue funzioni, come un motore alimentato da un carburante sbagliato. Così ho capito che dovevo personalizzare la mia dieta, studiare l’alimentazione e capirne di più. 

Quando ho cambiato regime alimentare tutto il corpo stava meglio, a cominciare dai capelli, dalla pelle e ovviamente è arrivato anche qualche kg in meno, ma sempre intenso come conseguenza dello stare bene e mai come ostinazione ad una magrezza ideale.  

Oggi, a 37 anni, ho raggiunto un alto amore verso me stessa dovuto anche a questo, e sono riuscita nel tempo a portare le mie esperienze nelle vite degli altri per migliorarle, a partire da famiglia e amici che hanno cambiato il proprio regime alimentare traendone beneficio.  Grazie ad Instagram ho chiuso il cerchio, tramite queste canale cerco di influenzare positivamente anche i miei follower.

Questa tua missione si è concretizzata anche nel libro “Ricette funzionali “scritto insieme alla Dottoressa Sara Farnetti…

Proprio così, questo testo non è un ricettario, ma un percorso di conoscenza e approfondimento sulla consapevolezza da avere verso il cibo e per riflettere sul fatto che mangiare bene può trasformare al meglio fisico e mente.

È bene specificare che la nutrizione funzionale è una prescrizione medica, quindi per ottenere risultati specifici per le proprie patologie o malesseri, è necessario rivolgersi sempre ad uno specialista, tuttavia è vero anche che alimentandosi con combinazioni funzionali possiamo già prevenire quegli stadi infiammatori che poi degenerano in tante patologie. Fare prevenzione è lo step fondamentale.

Quale ingrediente ci consigli allora in questa stagione? 

In questo momento sono innamorata della catalogna. Una verdura amara che va ad aiutare il nostro fegato a detossinare il corpo. La possiamo cucinare in tanti modi, semplicemente spadellata in olio e.v.o con maggiorana e peperoncino, abbinata ad un piatto di pasta, ma anche accostata alle uova o al pesce. Funziona bene anche all’interno della pasta stessa con qualche gambero rosso messo a crudo.

Anche lo yoga può essere una medicina per stare bene?

Per me la pratica è terapeutica. Si dovrebbe avvicinare questa disciplina con l’aiuto di un insegnante, perché se apprendiamo bene possiamo portare beneficio a tanti problemi del nostro corpo. Lo yoga è davvero per tutti, da poco sono diventata teacher e ci tengo a ribadire che questa è la regola fondamentale. La pratica aiuta ad entrare dentro se stessi, ci insegna ad ascoltare il nostro respiro e solo così può funzionare al 100% . Ovviamente i benefici fisici sono tangibili, perché vai  a riossigenare i tessuti, tonifichi tutto il corpo, e se fatto in maniera dinamica diventa anche un’attività che ti permette di bruciare.

Allo yoga dinamico associo anche il kundalini, che si basa sull’aspetto spirituale della disciplina. Meditare tutte le mattine serve a conoscersi meglio e aumentare la nostra consapevolezza.

Quali sono invece gli ingredienti chiave della tua beauty routine?

Al pari dell’alimentazione ho anche diversi rituali beauty. Per il viso almeno due maschere a settimana a base di argilla o acido ialuronico. Grande cura nella detersione della pelle e nel trattamento con crema, contorno occhi e siero. Per il corpo, un fango a settimana per la ritenzione e un massaggio drenante.  La pelle e il corpo sono certamente il risultato di quello che mangiamo ma anche delle attenzioni che riusciamo a dedicarle.

Cosa non può mancare nel tuo armadio?

In questo momento storico una tuta felpata (che sia però super chic) e poi un paio di leggings.

Cosa non deve mancare invece nell’armadio di un uomo?

Un dolcevita bianco , magari abbinato ad una giacca in tartan o grigia. Lo trovo molto sensuale.

Progetti e desideri per questo 2021?

I progetti sono tantissimi, dal restyle completo del mio blog che vedrete molto presto, e ancora in progress un libro legato al cambiamento della mia vita dovuto anche allo yoga. Un altro sogno è quello di comprare una cascina vicino alla città, in Brianza, immersa nel verde e con tanto spazio per creare un mio angolo di pace per riconnettermi alla natura. La immagino come una casa in grande stile, lontana dalla vita frenetica e da condividere con chi amo.

New faces: Riccardo De Rinaldis

Ph: Davide Musto

Styling: Stefania Sciortino

Ass. ph: Emiliano Bossoletti

Grooming: Simone Belli Agency

Location: MANGIO

La carriera da attore non era tra i suoi piani, fino a quando non è arrivato per la prima volta su un set dove è stato subito un colpo di fulmine. Oggi, il giovane Riccardo De Rinaldis ha già seminato alcune partecipazioni in fiction firmate Mediaset e Rai  (Don Matteo, Doc, Fratelli Caputo) e durante quest’anno lo vedremo nuovamente su Canale 5 con con Anna Valle e Giuseppe Zeno nella serie “Luce dei tuoi occhi”. Scopriamo però dove è iniziato tutto nell’intervista…


Raccontaci il tuo percorso fino ad oggi…

Non ho mai avuto l’aspirazione di diventare attore, anche se i miei genitori vedevano in me delle potenzialità perché ero un bambino molto spigliato. È partito tutto da mia mamma che mi portava a diversi provini per le pubblicità. Proprio ad un provino abbiamo scoperto la mia attuale agenzia e iniziato un periodo di prova. All’inizio è stata dura, le selezioni andavano e non andavano, finchè finalmente nel 2018 (l’anno degli esami di maturità) arriva il primo lavoro, una parte su canale 5 in una fiction con Alessandro Preziosi. Il primo giorno di set mi sono innamorato di questa professione e ho capito che era quello che desideravo fare per il futuro.

Tra gli ultimi lavori, una piccola parte nella fiction DOC. Come è stato lavorare con Luca Argentero?

È stato bellissimo lavorare con lui. Una persona gentile , sorridente e con la battuta pronta. Recitare con un big è sempre utile perché impari molto, mi ha dato diversi consigli su come vedeva la scena, e sono serviti tanto.

Con quali registi ti piacerebbe lavorare?

Sicuramente con Muccino perché ogni suo film ha la capacità di lasciarmi un’ emozione intensa, “un vuoto non vuoto” difficile da spiegare. Trovo che i  suoi film abbiano sempre un doppio significato nel finale e il suo sia uno stile molto naturale. Poi mi piacerebbe molto approdare nel cinema, anche in una produzione internazionale.


Parlando di serie invece, c’è qualcosa che ti appassiona?

Le ultime che ho visto sono Bridgerton, che ho letteralmente divorato e L’alienista. Due serie storiche molto diverse ma entrambe affascinanti.

Come stai vivendo l’epoca covid?

Il 2020 è stato un anno particolare per tutti, di grandi insicurezze legate al lavoro e alla salute. Ho sempre seguito le regole non focalizzandomi troppo sul futuro, ma vivendo giorno per giorno. Il covid ci ha tolto tanto, ma allo stesso tempo ci ha insegnato anche a godere della compagnia dei nostri cari e a non dare tutto per scontato.


Il tuo rapporto con i social: Instagram vs Tiktok

Il mio Tiktok si basa sull’humor internazionale. Seguo coreografie (le più belle sono quelle dei professionisti) riproduco doppiaggi in lingua e realizzo anche qualche video “stupido” , sempre con un tone of voice molto leggero.

Instagram è un social più “serio“ e fa ormai parte della nostra vita, non penso abbia una scadenza. Tik tok forse è destinato a spegnersi.


I capi essenziali nel tuo armadio?

Una bella felpa larga con cappuccio e un paio di stivaletti Blundstone, comodissimi. 

Un luogo che vorrresti visitare?

Mi incuriosisce la Corea del sud e partirei da Seoul. Incuriosito dal coreano, ho iniziato a studiarlo dal 2015 come autodidatta. Da anni apprezzo anche il genere musicale K-pop . Questi artisti hanno un concetto di musica completamente diverso dal nostro e mi piace proprio per questo.

Desideri per il futuro?

Tra qualche anno spero di trovarmi a fare quello che mi piace, quindi l’attore ed essere felice. Vorrei capire meglio cosa è la vita e come viverla al 100% per me stesso, sempre con il sorriso.

Capelli per le feste: i consigli dell’hair stylist

In questo momento storico il taglio dei capelli è in continua evoluzione e non ci sono regole fisse. Tra chi è sempre propenso ad osare, oppure chi lascia i capelli naturali e un po’ trasandati (complici di questa scelta le lunghe giornate passate in casa da soli) altri ancora non rinunciano a tenerli corti e sempre ordinati.

Nickolas Piazza, style director di Toni&Guy Turati 7 Milano, ci racconta il suo punto di vista in merito agli ultimi trend dei look maschili e femminili in questa stagione, svelandoci qualche consiglio da applicare durante le feste. Del resto, se non potremo stupire tutti i nostri parenti e amici dal vivo, avremo comunque un look perfetto da sfoggiare sui social.

Quali sono i trend sui tagli maschili questa stagione?

Molti di noi in questo periodo hanno deciso di ribellarsi in maniera importante alle abitudini che seguivano ormai da tempo ma per prima cosa è giusto dividere in fasce di età le tendenze. I giovanissimi continuano a far crescere i capelli in maniera sempre più naturale e selvaggia, senza seguire uno stile preciso. Gli adolescenti sono invece quelli che mi stupiscono di più in quanto si ribellano in modo deciso alle convenzioni andando ad accorciare e tagliare le lunghezze. I millenials e gli uomini adulti invece, non hanno cambiato le proprie abitudini in fatto di taglio mantenendo un look casual, sfumature morbide ai parietali e lunghezze molto gestibili nella parte superiore, che possono essere portate con riga laterale oppure pettinati tutti quanti all’indietro. Chi ha i capelli mossi naturalmente, sfrutta il proprio riccio lasciandolo libero per la maggior parte dei casi.

Ci consigli un look maschile e uno femminile da sfoggiare durante le feste?

Per l’uomo proporrei un look “bagnato”, provando a riutilizzare dei prodotti ad effetto wax in completo contrasto con gli stili più naturali che siamo abituati a portare. Questi si sposano perfettamente con una barba più pulita o con una rasatura totale, fortemente consigliata per far respirare bene la nostra pelle e magari accompagnata da uno scrub. Riscoprite anche il rito della barba, usando un rasoio mono lama e la schiuma montata manualmente tramite un pennello.

Un consiglio per le donne invece è quello di sfruttare le vacanze per concedersi delle maschere per capelli (vanno lasciate riposare almeno 8 minuti, magari anche su capello asciutto prima di fare lo shampoo). Quanto al look suggerisco di puntare sugli accessori. Tornano con gran forza l’utilizzo di cerchietti grossi colorati, mollette vistose e forcine. Osate con acconciature home made senza aver paura di sbagliare, procedendo da capello asciutto per dare un effetto grunch sulle radici e andare a pulire le code qualora ce ne fosse bisogno. Provate anche ad utilizzare la piastra per fare i capelli ricci oppure il ferro per ottenere delle onde morbide e molto più naturali, fissando tutto con spray specifici per dare un effetto più voluminoso e vissuto alle vostre acconciature.

Un consiglio per le donne in fatto di colore invece ?

Per questo Natale il compagno perfetto sono i balayage (tecnica che nasce negli anni 90 e che ad oggi è in forte espansione con diverse rivisitazioni) che vanno ad illuminare i capelli in maniera molto naturale regalando così luminosità e movimento alle nostre acconciature. Un must sempre più presente alle proposta per le mie clienti è un balayage ad effetto sun-kissed. Il face framing invece è una tecnica che può essere fatta con gli highlights sotto la chioma frontale oppure con un balayage, creando così un hair contouring che sappia mettere in risalto il viso. Ricordiamo sempre che le ciocche più chiare devono essere studiate e posizionate sempre in base alla forma del viso sul quale andremo a lavorare.

Suprema: il luxury outerwear da avere questo inverno

L’eccellenza e la qualità più alta possibile. E’ questo l’obiettivo di Alfio Vanuzzo e Morena Baldan sin da quando nel 1981 hanno fondato Suprema, azienda leader nella produzione di capi in pelle e in montone di qualità. Oggi, dopo il successo commerciale, la collezione si è ampliata e l’azienda prende il suo posto anche nel ramo della pellicceria reinterpretandola secondo le tendenze attuali, con l’obiettivo di offrire al pubblico prodotti raffinati e contemporanei, ma soprattutto riconoscibili.

Il montone resta certamente il must di Suprema, da oltre 30 anni, e si continua ad innovarlo con tecniche di lavorazione all’avanguardia. Stampati a laser, traforati, dipinti o spalmati. I capi vengono realizzati seguendo uno studio approfondito di forme e geometrie inusuali con forte personalità, ma senza tempo.

In questi mesi, gli iconici capi del brand sono stati apprezzati anche da quattro personaggi amati sui social, che li hanno reinterpretati sui loro profili Instagram per la stagione autunno/inverno 2020.

Alessandro Magni (Lifestyle influencer)

Alessandro indossa giaccone in montone merinos brisa, in colore stone, collo a rever, tasca con pattina e occhielli dei bottoni rivestiti in pelle a contrasto.


Elisa Taviti (Imprenditrice e fashion influencer)

Elisa ha scelto un modello in montone lacon francese costruito esattamente come gli iconici trench in gabardine in tutte le sue parti, ma realizzato nella varietà più pregiata di shearling.


Ludovica Valli (Digital influencer)

Ludovica indossa un parka in montone lacon francese rosso , con interno nappato in contrasto nero e coulisse in vita.


Giorgia Cantarini ( Giornalista di moda indipendente e curatrice)

Giorgia indossa un parka in montone lacon francese rame , con interno nappato in contrasto nero e coulisse in vita.

Profumeria artistica: 6 fragranze da regalare a Natale

Nel manuale dei regali, certamente il profumo è quello più rischioso, soprattutto se non si ha la certezza dei gusti del destinatario.

Se però ci sentiamo sicuri di osare e vogliamo stupire una persona davvero importante, possiamo puntare sulla profumeria artistica, che anche in questo periodo offre innumerevoli spunti per chi cerca un’idea regalo unica. Un oggetto prezioso, inaspettato e particolarmente indicato per chi desidera una fragranza che dia un’impronta distintiva, o comunque meno legata agli schemi tradizionali.



Black Oud Extreme Amber – Laurent Mazzone

Questo estratto profumato avvolge il corpo nel suo elegante velo, diventando parte indispensabile della personalità di chi lo indossa. La fragranza orientale e legnosa si apre con note di incenso e di spezie e si chiude con note di castoreum, vaniglia, legno di sandalo, cedro e zibetto. Particolarmente indicato nelle serate della stagione fredda.

Santal Insolent- Molinard

Eau de parfum che prende ispirazione dal cuore delle sacre foreste indiane e richiama atmosfere lontane e ardite. Un’armonia legnosa con un’apertura luminosa di legni preziosi, quali sandalo e cedro, che si uniscono alle note speziate di pepe e cardamomo. Le note balsamiche dell’elemi donano un tocco di mistero e si adagiano sul fondo di ambra e cuoio.

My New York – Bond No. 9

La fragranza è caratterizzata da note di testa che esplodono con un’energizzante carica di zenzero e pepe rosa, che si trasformano in un ricco cuore di rosa. Il fondo, invece, è ricco di cashmeran, legno di sandalo e patchouli, donando alla composizione una base calda e lussuosa.

Fragrance Travel Collection For Him – Floris

Uno scrigno contenente i 4 flaconi delle più amate eau de toilette di Floris. Santal, dove gli agrumi e le spezie rinfrescano con la lavanda il caldo legno del sandalo; N°89, una fragranza nella quale gli agrumi sono infusi in un corpo di note speziate e legnose con un tocco di rosa, geranio e ylang ylang; Elite, un fresco blend che evolve in toni legnosi, di ambra e di muschio e JF, fragranza che combina lime e mandarino con coriandolo e salvia sclarea.

Chicago High – Vilhelm Parfumerie

Questa eau de parfum è stata realizzata come fosse una sorta di macchina del tempo, che attraverso le memorie del profumo, rievoca l’emozione dei ruggenti anni ’20. Si apre con note di champagne, ananas e bergamotto, che si trasformano in un cuore di miele e tabacco. Il fondo è invece ricco di cuoio, patchouli e ambra.

Peau Santal – Miller Harris

Una fragranza sensuale a base di sandalo. Olibano e papiro ne esaltano il suo calore. Legno di cachemire, ambra e muschio donano un tocco di sensualità alla fragranza, mentre la vaniglia la completa, giocando con la cremosità e carnalità del legno di sandalo.

Davide Campagna: dentista di giorno, chef di sera

Un blog aperto quasi per caso, la passione per la cucina e quella marcia in più tipica dei romagnoli hanno reso Davide Campagna ( @cottoaldente ) in poco tempo una star del web: il suo blog conta infatti più di 7mila contatti al mese e su Instagram ha raggiunto oltre 300mila follower. La sua dieta sana, abbinata ad una serie di esercizi, è entrata a far parte del suo metodo che lui stesso ha definito “Cotto al dente”. Davide non è nato con il fisico che ha adesso e così, grazie anche alle sue conoscenze mediche ( è un dentista di professione) , ha deciso di sviluppare e condividere questo suo metodo dietetico e sportivo, attento anche alla salute.



Come è nata la tua passione per la cucina?

Ho sempre amato cucinare, una passione trasmessa da mia mamma e mia nonna. Inizialmente era solo un’attività saltuaria, oggi invece dedico buona parte delle mie giornate a questa attività.

Come nasce invece ‘Cotto al Dente’?

Cotto al Dente nasce esattamente 8 anni fa, quando sono andato a vivere da solo e ho iniziato a cucinare per amici e parenti. Proprio in quel periodo ho deciso di aprire il mio blog. Tutto è nato in modo molto naturale, quasi per caso.



Hai un piatto della tradizione a cui sei particolarmente legato?  

Nonostante io non mangi più carne, porto sempre nel cuore le roselline al forno ripiene di prosciutto, mortadella, panna e parmigiano. Tipico del periodo natalizio e che mia nonna era solita prepararmi.  

Oggi invece hai un ingrediente a cui non rinunceresti mai?

Sono un amante del salmone, in tutte le sue forme. Che sia cotto, sashimi o una semplice tartare, non potrei farne a meno.



Il metodo migliore per tenersi in forma a casa in questo periodo?

Il tipo di allenamento varia da persona a persona, in base al livello di ognuno di noi. Sicuramente consiglierei un allenamento ad alta intensità (Emom, Tabata), di 30 / 35 minuti al giorno per mantenersi sempre in forma. Al contrario, sconsiglio i pesi , a causa della mancanza di attrezzi e spazio sufficienti.  

C’è un personaggio del mondo del fitness che segui sui social e a cui ti ispiri?

Si, mi ispiro molto a The Body Coach, un personal trainer inglese che ammiro in quanto è stato il primo a fare ciò che oggi faccio anche io. Mi piace molto anche Pamela Reif, una trainer tedesca. È un po’ difficile in Italia farsi degli amici che condividano la mia stessa passione e professione, l’invidia regna sovrana.

Come combini allenamenti, social e lavoro?

Per dare il massimo in tutte le attività che faccio, ho deciso di suddividerle in giorni della settimana differenti. Ci sono giornate in cui mi dedico solo alla mia professione, ossia quella del dentista, ed altre invece in cui mi dedico solo ai social.

Oltre alla cucina e al fitness, una delle tue grandi passioni è viaggiare. Quale meta ci consiglieresti di visitare non appena questo periodo di lockdown ce lo permetterà?

Inizialmente vorrei andare in Perù e Bolivia e poi tornare a Bali, compatibilmente con le regole imposte da questa pandemia. Mi piace molto alternare viaggi rilassanti a viaggi più esplorativi ed avventurieri perché lo stare solo in spiaggia alla lunga un po’ mi annoia.

Quali sono 3 oggetti che non potrebbero mai mancare nella tua valigia?

Tre oggetti che porto sempre con me sono le scarpe da corsa, il drone e una guida del luogo che andrò a visitare.

Quali progetti hai per il futuro?  

Nel mese di Dicembre ho creato un calendario dell’avvento sulla mia app “Cotto al Dente”: ogni giorno propongo un allenamento e una ricetta differenti. Nel 2021 invece uscirà il mio secondo libro, che sarà il seguito del primo. Tratterà principalmente del cambiamento avvenuto durante la quarantena, che in qualche modo ha influenzato la vita di tutti noi. Vuole essere una guida per le persone sia dal punto di vista alimentare che sportivo.

Giorgio Lupano: sono l’artefice del mio percorso tra teatro, cinema e televisione

Possiamo dire che l’amore per la recitazione di Giorgio Lupano non è stato un colpo di fulmine, ma un sentimento cresciuto nel tempo sin da quando era giovanissimo. Dopo essersi formato alla Scuola del Teatro Stabile di Torino dove si diploma nel 1993 sotto la guida di Luca Ronconi, il teatro gli porta da subito molte soddisfazioni, ma con il tempo diventa un attore a tutto tondo esplorando anche la strada del cinema e della televisione. Nel 2000 debutta ne Il Manoscritto del Principe di Roberto Andò. Nove anni più tardi la consacrazione internazionale con La Papessa.

Oggi possiamo seguirlo tutti i giorni su Rai 1 ne il Paradiso delle Signore, ma il teatro continua ad essere un ambito costante nella sua carriera e proprio nell’intervista ci racconta il suo ultimo progetto in corso..



Come ti sei avvicinato alla recitazione?

Non ho avuto, come molti, la famosa vocazione e ho scoperto questo mondo in maniera graduale, prima di tutto come spettatore. Mi piaceva molto andare a teatro a Torino, la mia città natale. Mentre guardavo gli spettacoli mi chiedevo come fosse stare sul palco, che emozioni provassero gli attori e con il tempo è stato naturale iscrivermi ad una scuola di recitazione. Da spettatore sono diventato parte dello spettacolo.

Quale evoluzione sta avendo il tuo personaggio ne Il paradiso delle signore?

Il personaggio di Luciano è in continua evoluzione da quando sono entrato nella fiction. È stata la prima esperienza in una serialità davvero lunga e molto strana all’inizio. I tempi sono veloci, le scene hanno un minutaggio molto ridotto. Ho preso per mano il personaggio e insieme abbiamo visto cosa poteva succedere episodio dopo episodio. In questi casi viene data un po’ anche a noi attori la responsabilità di capire che direzione dare. Oggi sicuramente ha un carattere più ironico, meno rigoroso, abitudinario e noioso rispetto a quando abbiamo iniziato.



Ph: Davide Musto


Un personaggio che hai interpretato e al quale sei molto legato?

Nello spettacolo Figli di un Dio minore, interpretavo un insegnante di logopedia che va a lavorare in una scuola per sordi. È stata un’esperienza molto bella e particolare perché ho lavorato con colleghi non udenti. Per prepararmi ho studiato la lingua dei segni e svolto laboratori con persone non udenti.  Il personaggio che conservo nel cuore si chiama James Lee e mi ha permesso di conoscere un mondo e una cultura straordinari. Inoltre è stata un’opportunità anche per le persone non udenti di vederci e capirci a teatro, rendendo questo spettacolo accessibile a tutti.

Cosa puoi dirci invece dei tuoi prossimi progetti a teatro?

Al momento sono impegnato con le prove del Il collezionista, un testo inglese per la rassegna Trend. Con la chiusura dei teatri ad Ottobre siamo arrivati ad un bivio: potevamo scegliere lo streaming o fermarci. Andare in onda in streaming però comportava la mancanza di incassi sufficienti per produrre lo spettacolo, così abbiamo ideato un crowdfunding per chiedere al pubblico di aiutarci nella produzione. In questo tempo di crisi volevamo dare un segnale, le persone hanno ancora voglia di spettacolo dal vivo e questo sistema ha reso possibile il tutto.

Se non fossi diventato un attore oggi quale lavoro faresti?

All’università studiavo scienze naturali quindi direi l’entomologo, come il personaggio che interpreto a teatro ora. Ho sempre trovato il mondo degli insetti affascinante.

I tre capi essenziali nel tuo armadio?

Camicia bianca di lino, un passepartourt per un uomo. Una giacca, che è un capo di abbigliamento molto maschile e identificativo e che mi da sicurezza. Infine una felpa blu (io ne ho ben quattro) per i momenti più casual.

Un luogo che vorresti visitare o in cui vorresti tornare..

Vorrei tornare in Islanda, l’ho visitata in estate e ho scoperto una grande varietà dal punto di vista morfologico e di paesaggi. Questa volta mi piacerebbe vederla in inverno ammirando l’aurora boreale.

Un tuo motto?

Homo faber fortunae suae (l’uomo è artefice della propria sorte). Una frase latina che mi ripeteva un mio professore di lettere delle superiori, perché non amavo il mio percorso di studi. Sono riuscito a metterla in pratica dopo un anno di università quando ho assecondato le mie inclinazioni e ho abbracciato il mondo della recitazione.

Dove sarai tra 10 anni?

Spero su un palcoscenico, in salute a fare ancora il mio lavoro. Per confermare il fatto che il motto del mio professore è ancora valido.

New faces: Guglielmo Poggi

Nonostante la giovane età il curriculum di Guglielmo Poggi è già ricchissimo. All’attivo diversi film di successo come Gli uomini d’oro nel 2019 , Bentornato Presidente, Il tuttofare, Beata ignoranza. Prima ancora lo abbiamo visto ne L’estate addosso e poi Il nostro ultimo. Il suo cortometraggio Siamo la fine del mondo viene poi selezionato per partecipare allo Short Film Corner del Festival di Cannes del 2017. 

Vive a pieno ogni personaggio e per il futuro non si preclude nessuna strada (e non parliamo solo di cinema) per questo motivo, da quello che ci ha raccontato sentiremo spesso parlare di lui.


Photo Credits: Davide Musto

Come è nata la tua passione per il cinema e la recitazione?

Questione di DNA, credo. Guardi e ascolti in casa, e riproponi. Verso i dieci anni ho cominciato col doppiaggio e da lì non mi sono fermato più. Però intendiamoci: non sono uno di quelli che vedevo presentarsi ai corsi di recitazione affermando “io non potrei mai fare altro nella vita”. E poi fanno altro nella vita. Io avrei potuto fare altro nella vita (il politico, l’aiuto cuoco, l’affilatore di coltelli). Per questo faccio l’attore. Per fare altro nella vita. Per fare tutto il resto.

Puoi svelarci qualcosa sul tuo personaggio in Cops – Una banda di poliziotti?

È biondo platino, ma ha una prepotente ricrescita scura. Dorme con il suo elegantissimo pigiama, dentro al commissariato di cui è il centralinista. Sull’ostentazione del suo orientamento sessuale e sulle sue abitudini quantomeno bislacche mi taccio. Ma solo per non fare spoiler.


Photo Credits: Davide Musto

C’è un ruolo tra quelli interpretati fino ad oggi che hai sentito più tuo?

Tutti, perché sono miei. È meno banale di quello che sembra: il privilegio è stato proprio avvicinarli, perché con me non avevano niente a che fare. Ho interpretato drogati, poliziotti, omosessuali, un vicepresidente del consiglio, un praticante avvocato (io l’università non l’ho vista nemmeno in foto), ho visitato gli anni sessanta, il seicento, persino l’antica Roma. Sono molto fortunato, tra i miei coetanei. Non mi hanno mai assunto per “fare me stesso”. E menomale.

Hai diretto alcuni cortometraggi che hanno avuto un grande successo. Quali sono i temi di cui vorresti parlare da regista?

Fin ora ho trattato anoressia, bulimia, molestie sulle donne, bioetica, suicidio giovanile, aberrazioni della tecnologia. Insomma, un allegrone. Mi ha sempre appassionato approcciare con uno sguardo non ordinario (e perché no, anche ironico) i temi più spinosi e drammatici che ci somministra la realtà, che diciamolo, non si fa mai pregare per mostrarci il peggio del peggio di sé. Però la mia opera prima (che prima o poi esisterà), sarà una commedia. Nera, ma commedia.

Come stai vivendo questo periodo di semi lockdown?

Sto girando una serie e la sera resto a casa a cucinare, vedo film, scrivo. Praticamente lo stile di vita che sogno. A rendermelo nemico è la difficoltà dei colleghi che rivedranno i teatri aperti chissà quando. E poi i ristoratori, chi lavora nel turismo e nell’intrattenimento. Ma anche la sofferenza di chi ha perso qualcuno, le difficoltà delle piccole imprese, gli artigiani costretti a chiudere. Ecco, non mi riesce non sentire nel profondo le ingiustizie, per parafrasare un rivoluzionario vero. Cerco di riflettere su come fare a contribuire nel mio piccolo, in questo esausto capitalismo, anche delle idee. Cerco, e non trovo, e questo rende il “semi-lockdown” ancora più cupo di quello precedente.

Un luogo in cui andresti appena si potrà tornare a viaggiare?

Vorrei andare a trovare i miei amici a New York e Los Angeles, sentire l’entusiasmo per il nuovo ciclo politico. E poi andare a scoprire un po’ della Cina, per capire in che direzione andrà il mondo. Ma ancora, tornare sereno e tranquillo a Milano a vedere un bello spettacolo al Piccolo, all’Elfo, al Partenti, ma anche a San Siro a vedere la mia Inter.

Dove ti vedi tra 10 anni?

Al manicomio. O al Mibact. Come Ministro ovviamente. O a vivere in un appartamentino ad Upper West Side, a dirigere film nella mia amata San Pietroburgo, a imparare a fare le torte, magari a le Marais a Parigi (che per un aspirante aiuto cuoco essere incapace coi dolci è imperdonabile). Resta da capire se sarò io, Guglielmo, o i personaggi che interpreterò, a fare tutte queste belle cose. Facciamo che non c’è differenza?


Immagine di cover: Sky/Gianni Fiorito

Oralcare: I consigli per un sorriso perfetto

Avere un sorriso perfetto e luminoso che completi il nostro volto è un po’ il sogno di tutti. Genetica e una buona dose di fortuna fanno sempre da padrone, ma anche noi dobbiamo fare la nostra parte. Spazzolare in modo corretto, evitare l’alcool e le caramelle gommose e usare il collutorio sono certamente tra le prime regole.

Questo lungo tempo tra le mura domestiche può essere l’occasione anche per migliorare la tecnica di cura della propria bocca, magari provando qualcuno dei prodotti che abbiamo selezionato.


Oral-B iO

Uno spazzolino elettrico dotato di una tecnologia unica e rivoluzionaria, capace di combinare innovazione, design e personalizzazione d’uso, garantendo una pulizia efficace e profonda. L’interfaccia interattiva permette di ricevere un messaggio di benvenuto, impostare la lingua, avere indicazioni circa la modalità di spazzolamento ed essere avvisati quando è il momento di cambiare la testina, oltre che di un visual timer, che consente di rispettare il tempo di pulizia di 2 minuti raccomandato dagli specialisti.


Piuma Care

Piuma Brush è uno spazzolino all’avanguardia, nato dalla fusione fra scienza, tecnologia e design. La forma è innovativa: il manico flessibile, le micro setole delicate e arrotondate e una testina con pulisci-lingua. Inoltre, è stato recentemente premiato al Compasso d’Oro per il suo design e per l’utilizzo di materiali green. Il riconoscimento è arrivato anche grazie alla sua base che lo trasforma in un gradevole elemento d’arredo nell’ambiente del bagno.


Antica Erboristeria

Questo dentifricio, dalla formula contenente il 90% di ingredienti di origine naturale, quali aloe vera e bamboo, dona loro un effetto sbiancante molto delicato. Inoltre, esercita un’azione lenitiva sulle gengive, rinforza lo smalto e garantisce una sensazione di freschezza per tutta la giornata.



Marvis

Caratterizzata da aromi speziati e i sapori raffinati, questa pasta dentifricia ricrea una sorta viaggio immaginario attraverso i profumi e gli odori dell’estremo Oriente. Dal gusto ricercato e sofisticato, combina la menta piperita e la dolcezza del succo delle arance con un aromatico e raro cardamomo, garantendo una sensazione di freschezza.


Per completare la nostra routine oral care, questo colluttorio concentrato all’anice è certamente l’ideale. Avvolge la bocca con una sensazione di freschezza che si crea dall’unione fra la menta e l’anice. La sua formula rinfrescante, priva di alcool, è arricchita con estratti naturali, xilitolo e propoli. Favorisce una buona igiene quotidiana della bocca e garantisce un alito fresco a lungo.

La beauty routine della sera

Anche prima di andare a dormire è importante preparare la pelle per il riposo, beneficiando così al massimo delle ore notturne. Infatti, proprio in questo momento si possono prevenire o riparare i danni sulla pelle con l’applicazione dei migliori alleati, aiutandola a rigenerarsi in vista del risveglio. Insomma, la beauty routine serale dovrebbe essere un rituale irrinunciabile a ogni età, in ogni stagione e per ogni tipo di pelle. Ecco qualche consiglio mirato tra viso corpo e capelli.


Duo Essentiel – Eisenberg

Questo gel detergente di Eisenberg ha una formula fresca e leggera, adatta per una detersione del viso quotidiana. I suoi ingredienti attivi e detergenti generano una schiuma, eliminando tutte le tossine causate dall’inquinamento, senza però disidratare la pelle. E’ un prodotto ideale per tutti i tipi di pelle ed ha un’efficace azione anti-età.

Concentrated Night Balm – Genaissance de la Mer

Ideato per rinnovare, rigenerare e riequilibrare la pelle durante il sonno, questo trattamento penetra in profondità e dona un’idratazione intensa. Inoltre, favorisce la ricostruzione di collagene ed elastina, minimizzando pori e macchie dell’età. La pelle apparirà così più compatta, distesa, luminosa ed elastica.

Beauty Sleep Cream – Pixi

Si caratterizza per una texture ad assorbimento rapido, ricca di sostanze nutritive, ideali per nutrire ed idratare la pelle durante il sonno. Realizzata con burro di mango naturale, burro di karitè, noto per le sue potenzialità nutritive, camomilla ed olii essenziali di lavanda, limone e bergamotto, i quali rivitalizzano e donano uniformità al tono della pelle.

Meadowfoam oil balm – Malin and Goetz

Questo trattamento all-in-one per viso e corpo è particolarmente indicato per le pelli secche, disidratate e screpolate. La sua formula ricca e priva di acqua è realizzata con una miscela di acidi grassi di 17 oli e burri nutrienti che contribuiscono a formare una barriera protettiva, atta a bloccare la perdita di idratazione. Questo balsamo offre numerosi benefici a viso, labbra, corpo e punte dei capelli.



Revitalizing Body Scrub – WOMO

Pensato per mantenere la pelle elastica e vitale, anche con le basse temperature dell’inverno, questo esfoliante per il corpo, grazie alla sua texture ricca di microgranuli di pomice, la renderà più liscia, levigata e vellutata. La sua composizione è arricchita di olii essenziali aromatici, quali l’estratto di salvia, conosciuto per le sue proprietà purificanti, l’estratto di menta, dall’azione rinfrescante e l’estratto di timo, che esercita invece un’attività antiossidante.  

Masque Purifiant Avant-Shampoing à l’Argile Blanche – Sisley

Visto che la sera abbiamo notoriamente più tempo , inseriamo anche una maschera per capelli ideale per liberare il cuoio capelluto da ciò che può ostruire e causare irritazioni e per proteggerli dall’inquinamento interno ed esterno. Grazie all’argilla bianca, all’estratto di thè di Java e di semi di sesamo, agisce come una carta assorbente, trattenendo il sebo in eccesso e detergendo il cuoio capelluto lasciandolo al contempo setoso.

Blanche Crema Mani – Byredo

Crema mani con una fragranza trasparente, pura e semplice nella struttura ma estrema nel carattere. E’ caratterizzata da note di testa, quali aldeide, pepe rosa e rosa bianca. Seguono essenze di neroli, peonia e violetta. La fragranza infine si chiude con aromi di legni chiari, muschio e legno di sandalo.

Relaxessence Olio da Massaggio – Melvita

Arricchito con olii essenziali di lavanda biologica e di sesamo, conosciuti per le loro proprietà rilassanti e nutrienti, quest’olio è
ideale per favorire il relax di mente e corpo e ricaricare le batterie dopo una giornata stressante e faticosa. Dona alla pelle morbidezza ed elasticità, facilitando il massaggio, senza però ungere. La totalità dei suoi ingredienti è di origine naturale, dei quali l’86% deriva da agricoltura biologica.

Movember: 5 cose che gli uomini dovrebbero sapere questo mese

Forse non tutti lo sanno, ma Novembre è il mese dedicato a livello mondiale alla prevenzione delle patologie al maschile, tra cui la salute mentale, il tumore al testicolo e alla prostata. Si chiama Movember ed è un evento annuale durante il quale gli uomini che vi aderiscono (i Mo bro) si fanno crescere dei baffi per raccogliere fondi e diffondere consapevolezza sulle varie patologie.


Credits Nicola Macchione

Torniamo a parlarne insieme al Dott. Nicola Macchione, urologo e andrologo presso l’Ospedale San Paolo di Milano. Come avevamo detto negli appuntamenti precedenti, il modo migliore di fare prevenzione insieme allo stile di vita e all’ alimentazione corretta, è quello di non temere la figura dell’urologo. “Pur non esistendo una data di scadenza per cui sia utile recarsi da uno specialista, esiste il buon senso, che dovrebbe spingere ognuno di noi a informarsi e a prenotare una visita senza che vi sia necessariamente qualcosa da monitorare”.

Questo mese abbiamo voluto ripartire dalle basi, alcuni semplici consigli validi per tutti, dai più giovani a chi ha già superato la soglia degli anta.


Prenotare una prima visita urologica

Una prima visita dall’urologo dovrebbe essere fatta già intorno ai 18 anni, quando il ragazzo è nel pieno della sua adolescenza e ha ormai incominciato a scoprire la propria sfera sessuale. Del resto, molti disturbi dell’apparato urogenitale si sviluppano in realtà già quando si è giovani. Ogni età risulta opportuna per un check-up, l’urologo infatti è lo specialista dedicato anche se si hanno dubbi o problemi di natura sessuale, e possiamo contattarlo senza timori o vergogne.

Ripassare le basi sull’igiene intima

L’igiene personale è fondamentale e chiaramente anche quella intima. Per pulire bene il nostro glande è sufficiente ritrarre la pelle del prepuzio e detergere con regolarità tutta la parte, usando detergenti specifici e delicati. La fimosi, ovvero l’impossibilità di rimuovere la pelle dal glande, potrebbe causare un ristagno di smegma, e dunque portare a irritazioni e cattivi odori persistenti. Ricordiamo che se non rimosso correttamente lo smegma produce irritazioni nel lungo periodo.

Imparare a svolgere l’autopalpazione dei testicoli

È bene eseguire questa operazione con regolarità, tendenzialmente dopo un bagno caldo, quando lo scroto è più rilassato. I testicoli devono essere passati tra le dita, su e giù, a destra e a sinistra, ovviamente calibrando la forza della presa. L’obiettivo è quello di verificare che non ci siano gonfiori o noduli sospetti: in questo modo, praticando regolarmente l’autopalpazione, noi stessi diventiamo i nostri primi dottori, perché possiamo accorgerci con più facilità se qualcosa è cambiato prevenendo così patologie gravi.

Masturbarsi con regolarità

Oltre ad essere una pratica covid free, diversi studi hanno dimostrato che per un adulto masturbarsi almeno 3 o 4 volte a settimana aiuterebbe a prevenire il tumore della prostata. In questo momento di incertezza dovuta al coronavirus, poi, la masturbazione può essere un’alternativa molto sicura – seppur parziale – al rapporto tradizionale: certamente facendo l’amore con se stessi non si creano occasioni di contagio.

Effettuare uno spermiogramma

Questo esame non è tassativo, ma necessario qualora avessimo necessità di capire se il nostro sperma è sano. La procedura consente di valutare tutti i parametri dello sperma, di individuare eventuali infezioni dell’apparato urogenitale e di capire quanto sia effettivamente fertile. In generale, però, dobbiamo sapere che il nostro sperma è composto da due parti: una parte solida, che è appunto quella che contiene gli spermatozoi; e una parte liquida, costituita dal liquido prostatico. A determinare la viscosità dello sperma sono diversi fattori, tra cui non ultima l’idratazione dell’organismo. In linea generale la consistenza ideale sarebbe quella a goccia, ma resta comunque una caratteristica variabile.

Le maschere per capelli planet friendly da avere ora

Anche quando si parla di maschere per capelli ormai, abbiamo un’ampia scelta di prodotti pensati e realizzati con ingredienti di origine naturale e adatti a soddisfare ogni esigenza.

Le fragranze provengono da fonti etiche e sostenibili, le formule sono certificate vegan e ovviamente banditi parabeni e siliconi. Massima cura anche nel packaging, per contribuire a fare la differenza e rendere il pianeta più felice e con meno sprechi. Scopriamo le nostre preferite del momento!


Riparazione profonda senza appesantire : Botanical repair intensive strengthening masque light di Aveda

Caratterizzata da un’innovativa tecnologia molecolare vegetale, questa maschera moltiplica i legami per una riparazione profonda fino a 3 strati, lasciando i capelli più sani, morbidi e luminosi. E’ adatta a tutti i tipi di capelli, soprattutto se deboli e danneggiati. La linea è al 94% di derivazione naturale, vegan, priva di siliconi e cruelty free. Anche il packaging è realizzato con un minimo del 59% di materiali riciclati post-consumo e fino al 41% di bioplastica.



Per i capelli fragili e sfibrati: Energizing Reinforcing Mask di Eslabondexx

In soli 10 minuti e ripetendo il trattamento 1 o 2 volte a settimana, le proteine del grano doneranno nuova energia e vitalità alla chioma, rendendo i capelli più forti e resistenti. Eslabondexx Reinforcing Mask è formulata con più del 90% di ingredienti naturali e ha un packaging in plastica derivata dalla canna da zucchero, 100% sostenibile.



Un bagno di nutrimento in soli due minuti: 2 Minute Magic Masque di Love Beauty and Planet

Grazie alla sua formulazione, ricca di olio di cocco e fiore di ylang ylang, previene le doppie punte, donando alla chioma un aspetto più sano ed una carica di luce e vitalità, in soli 2 minuti. Nel rispetto dell’ambiente, il prodotto è formulato con ingredienti di origine naturale, certificati vegan e senza parabeni ed il packaging è in plastica 100% riciclata e riciclabile.


Trattamento sos Deep treatment fiber strong di Biolage

A base di estratto di bambù dona forza ed elasticità ai capelli fragili e assottigliati, inoltre la nuova profumazione è vegana e le confezioni del brand sono sempre riciclabili o riutilizzabili al 100%.

Siamo tutti sulla stessa arca: il libro della Genesi secondo Diego Passoni

Diego Passoni è un’artista a 360°, tra radio, televisione, danza e scrittura. Prima della notorietà con il grande pubblico però, ha una storia di giovane frequentatore di oratorio, poi educatore e ancora in prova in una comunità religiosa. In quegli anni di Bibbia ne legge un bel po’ e con il tempo realizza che il libro più venduto al mondo (e meno letto) non dà risposte, ma suscita in noi un sacco di domande. Perché chi l’ha scritta voleva donarci l’opportunità di trovare la verità.

Probabilmente nessuno, prima d’ora, aveva suggerito la lettura del primo libro della Genesi per mettere ordine nelle nostre vite. Noi ci siamo messi alla prova e l’abbiamo letta insieme a lui. Chi vuole accettare la sfida?

Ph: Pietro Baroni



Chi è Diego Passoni? Cosa diresti a quei lettori che ancora non ti conoscono?

Sono un uomo che ha avuto molte vite, e non vede l’ora di scoprire quale sarà la prossima. Sono stato frate e poi ballerino in televisione, faccio radio da tanti anni, ho un marito e sono della vergine. Sto seguendo il fil rouge che tiene insieme tutti questi mondi, vediamo dove mi porta.

È appena uscito il tuo nuovo libro, da dove nasce l’ispirazione per questo progetto?

Nello scorso lockdown ho sentito la necessità di tornare un po’ alle radici, al senso delle cose, e così ho riletto per l’ennesima volta un libro a me molto caro, la Genesi. Il primo libro della Bibbia è conosciuto da tutti, ma più per sentito dire. Difficilmente viene letto, perché ci hanno fatto credere sia inaccessibile, comprensibile solo dopo anni di studi. Invece chi lo ha scritto voleva parlare a tutti. Anzi, questi racconti erano inizialmente orali, quindi diretti a persone analfabete. Non serve essere istruiti per capire. I racconti antichi hanno una sapienza alla portata di tutti coloro che sono in ascolto e in ricerca. Non ci sono risposte preconfezionate. Tutt’altro! Leggendo sono le domande che sorgono in noi ad essere importanti. 

Per me la Genesi è il ritratto più amorevole e vero mai scritto sul cuore dell’essere umano. Altro che Freud!

In questo momento storico siamo davvero tutti sulla stessa arca?

Siamo SEMPRE sulla stessa arca, che è questo pianeta bellissimo e fragile. Le convenzioni umane nella storia hanno sempre cercato di creare realtà diverse, in cui vigessero leggi diverse da quelle del mondo in cui viviamo. C’è qualcuno di più alieno alla vita naturale di noi cittadini urbanizzati, che non sapremmo distinguere un bacca buona da una velenosa, che mangiamo animali di cui non conosciamo  minimamente il ciclo vitale o l’ambiente ideale (chi di noi sa quanto vive una gallina in natura?). La nostra unica arca può essere un paradiso  se collaboriamo, se ce ne occupiamo e ci occupiamo gli uni degli altri.

Chi leggerà il libro potrà trovare molti spunti di riflessione anche su come affrontare l’imminente lockdown, tu con quale spirito ti approcci a questo periodo?

La Genesi scommette su una realtà che può sembrare dura. Noi siamo, tutti, esattamente dove dovremmo essere. Piangersi addosso non serve. Questo è il Nostro Tempo, e tutto quello che ci serve è già a nostra disposizione. Dipende tutto dalla nostra capacità di cercare il senso ultimo delle cose che ci accadono. Il Dio della Genesi, a differenza delle altre divinità di quei tempi, non vuole essere implorato per scongiurare il male. Ci dice che non ci sono preghiere da recitare o candele da accendere per avere successo, felicità, salute. Dice qualcosa di molto rivoluzionario tanto per la mentalità di allora, quanto per quella di oggi:Io sarò con te sempre. Ovunque tu dovrai andare. E dove ti sembrerà di non trovare una via, io ti aiuterò a trovarla.

Una delle parole chiave nel testo è gratitudine. Un sentimento dimenticato al giorno d’oggi?

Dopo aver creato l’intero universo, è scritto che DIo si riposò il settimo giorno, il sabato. Un giorno creato apposta per noi, per riposarci e contemplare la meraviglia in cui esistiamo, e ricordarci che per quanto il nostro lavoro può fruttare molto, noi non siamo che un soffio di vita, e quindi tutto, ma proprio tutto è un dono.

Come completeresti il detto : quando il gioco si fa duro…?

..respira e non farti intimorire dalle apparenze. 

Se dovessi fuggire di casa in poco tempo cosa porteresti assolutamente con te?

Solo mio marito. Non sono attaccato a nulla.

Un posto lontano (o vicino) in cui andrai quando saremo usciti dalla pandemia? 

Tel Aviv.

Pelle sensibile post rasatura: i prodotti giusti

Nella cura della barba o nel gesto della rasatura, il rasoio è essenziale, ma anche la schiuma da barba non è da meno. Per chi preferisce ancora la lametta e un grooming casalingo, scegliere la schiuma da barba giusta risulta fondamentale. Il prodotto corretto dovrebbe essere delicato, anti-rossore e idratante. Allo stesso tempo, anche il rasoio elettrico deve rispondere alle esigenze della pelle delicata. Qui di seguito, alcuni spunti tra cui scegliere.




Womo Easy Shave Foam – Womo

Formulata con ingredienti naturali, dalla consistenza morbida, soffice e compatta, questa schiuma da barba è perfetta per tutti coloro che hanno una cute molto sensibile e soggetta ad irritazioni. La sua formulazione vanta di numerosi benefici derivanti dall’aloe, i quali donano sollievo immediato alla pelle irritata, potenziati dalle proprietà emollienti del burro di karitè e da quelle rinfrescanti ed antisettiche del mentolo.

Gel da barba emolliente – Davines

Il rituale della rasatura prosegue con il delicato gel da barba emolliente della linea Pasta & Love di Davines, caratterizzato da una texture molto densa, ideale per una rasatura veloce ma anche per un approccio di rifinitura. La sua formulazione si contraddistingue per la presenza di tensioattivi delicati, arricchita con estratto biologico certificato di alchechengi, molto apprezzato per le sue qualità estetiche e nutritive.

Linea protettiva – Proraso

Una nuova gamma di super formule, studiate ad hoc per soddisfare tutte le esigenze di performance e di comfort durante la rasatura. Arricchita di estratti naturali, succo di Aloe e Vitamina E, idrata i peli della barba e protegge la pelle dall’azione del rasoio. 



Series 6 – Braun

Un rasoio elettrico 100% impermeabile e dal manico ergonomico, ideale per una rasatura profonda e delicata allo stesso tempo. Infatti, la sua testina di rasatura oscillante SensoFlex si adatta perfettamente ai contorni del viso e riduce al minimo la pressione sulla pelle. Lo shaver è stato dermatologicamente testato per assicurare delicatezza senza comprometterne la performance.

Regolabarba KCG – Gillette

Alimentato dalla tecnologia Braun e caratterizzato da 3 pettini intercambiabili e 11 diverse impostazioni di lunghezza. Facile da impugnare ed estremamente versatile, va incontro alle esigenze di tutti coloro che vogliono ottenere uno stile unico e definito e, al contempo, di chi preferisce la versatilità e la sperimentazione di nuovi stili di barba.



H2+O – Skinius

Una crema viso anti-aging con Fospidina è un alleato perfetto per idratazione quotidiana; dona infatti comfort immediato dopo la rasatura, anche a coloro che hanno una pelle particolarmente sensibile. Grazie alla texture delicata e leggera, idrata la cute in profondità, rendendola più levigata e luminosa; inoltre, contribuisce a prevenire i segni l’invecchiamento cutaneo.

Pro Age Comfort – Bioline Jatò

Questa crema viso, dalla formulazione 2 in 1 ricca di principi attivi quali mineral bioelements, man active complex e acido glicirretico, è ideale per lenire e distendere la pelle dopo la rasatura. Inoltre, grazie al suo potenziale anti-aging, previene ed interviene sui primi segni di invecchiamento cutaneo.

New faces: Dìgame

Digame (@basicdigame) è il nome d’arte di Giuseppe Mussolino, giovane cantautore classe 1998 forgiato nel rap che ama spaziare anche tra il pop, l’indie e il rap più “underground”. Il suo percorso comincia in tenera età con le prime poesie, da adolescente talentuoso scrive numerosi testi e nel 2018 si mostra al pubblico rilasciando i primi singoli. Tra la sua discografia ricordiamo: 10 Ottobre” in particolare e “Bende sugli Occhi”, il suo primo Album; questi fanno si che possa diventare uno degli artisti emergenti più chiacchierati della scena napoletana e Campana. Il 20 Marzo 2020 è il momento di “Margherita”, uscita in piena quarantena fa letteralmente impazzire il pubblico permettendogli di fare un passo in più tra i big della scena italiana e iniziando a far gola anche a diverse etichette e artisti. Il 23 Ottobre pubblica sotto la distribuzione di Artist First “Ho Fatto Un Sogno Strano”, brano che viene inserito subito nelle editoriali di Spotify in playlist come “Generazione z” e riscuotendo un ottimo risultato sin dai primi giorni di release. Come ci racconta lui stesso però, siamo solo all’inizio, i nuovi progetti sono molti quindi sarà il caso di prepararci a sentire parlare spesso di lui..


Come nasce la tua passione per la musica?

Mia madre ama la musica, e così da quando sono nato non mi ha lasciato mai un attimo senza. All’età di otto anni ho scritto la mia prima poesia in rime e col passare degli anni ho trasformato tutto in melodia: mi faceva stare bene. Nel 2018 ho pubblicato il mio primo singolo ed ho ottenuto moltissimi feedback positivi, così mi sono detto: “perché non continuare?”. Ormai siamo dentro.

Hai un nome d’arte molto particolare. Puoi raccontarci la sua storia?

Ricordo che quando scrissi il mio primo brano avevamo tutto pronto a parte il nome d’arte, erano giorni che cercavo di capire quale potesse fare al caso mio. Un martedì pomeriggio un mio amico mi scrisse un messaggio ed io invece di rispondergli ‘dimmi’ gli dissi ‘digame’, in spagnolo: a leggerlo mi resi conto che suonava bene. All’epoca non diedi molto peso al nome, perchè non vedevo l’ora di condividere il singolo coi miei amici, era l’unica cosa che avevo in testa. Mai mi sarei aspettato che le mie canzoni potessero avere successo e che il mio nome potesse assumere un’identità così forte, è stato fighissimo!

“Margherita”, è uscita in un periodo singolare per tutti, il lockdown. Per quale motivo hai scelto proprio quel momento?

Margherita è una canzone felice, un inno alla positivitá: la primavera torna per tutti, basta saper aspettare. Il singolo è uscito il 20 Marzo, giorno in cui arriva la primavera e nello specifico periodo in cui tutti noi eravamo in una fase critica a causa della pandemia. Mi auguro di aver portato il sorriso a tutti in un momento ‘no’, ed in parte sono sicuro sia giá successo.

Un cantante a cui ti ispiri o che ti influenza?

Ad essere sincero non sento di essere influenzato da qualcuno in particolare, ascolto musica da quando sono piccolo e non mi sono mai chiuso in una bolla soffermandomi su uno o due generi in particolare. Ultimamente sto ascoltando tanto rap italiano, da Lazza a Tha Supreme, da Marra a Dani Faiv: mi mantengo aggiornato circa tutte le ultime uscite.

Che rapporto hai con i social e con la tua community?

Con i social ho un ottimo rapporto: mi piace mostrare il 100% di me e non ho peli sulla lingua. Chi mi segue lo sa, ci tengo a costruire un rapporto col mio pubblico, gli devo tutto! 

Quali sono i capi che non possono mai mancare nel tuo guardaroba?

Sicuramente Nike non manca mai. Amo le scarpe, quest’anno ho fatto il pieno del modello Jordan 1.

Il 23 Ottobre è uscito il tuo ultimo brano “Ho fatto un sogno strano”, ora quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Abbiamo tantissimi progetti in cantiere, testa bassa e lavorare. Presto ci saranno novità inaspettate e solo chi continua a seguire il mio percorso avrá il lusso d’esserne a conoscenza molto presto. Io ci sono, più carico di sempre, e voi?

Fragranze maschili: le note per la stagione autunnale

Una gallery che ha come protagonisti nuovi ma anche iconici statement olfattivi tutti da provare. Ecco le nuove fragranze per uomini affascinanti e che amano osare.

J’ose Homme – Eisenberg

Calda e generosa, questa fragranza moderna riflette perfettamente la personalità del suo creatore; il suo nome è infatti un gioco di parole tra José Eisenberg e il verbo “Osare”. Si caratterizza per un’associazione di note sensualmente provocanti, ma al contempo delicate, come la menta e l’artemisia che abbracciano le ricche note di caffè nel cuore. Lascerà sul finale una piacevole scia calda di ambra e patchouli.

Lil Fleur – Byredo

La fragranza è un’esplorazione di un fiorito tradizionale, nonostante la sua intenzione sia del tutto contemporanea; evoca un mondo inebriante, complesso e misterioso, con un crescendo di emozioni giovanili. Nel cuore c’è rosa damascena fresca e avvolgente, accompagnata da note di cassis, tangerino e zafferano. Infine, al fondo, legni chiari, ambra e vaniglia donano alla fragranza raffinatezza e discrezione.

I vicoli via Fiori Chiari – Trussardi Parfums

Ispirata alla sensazione di libertà, serenità ed eccellenza che si respira passeggiando fra vicoli e viuzze che da Via Fiori Chiari portano a Brera, la fragranza ricostruisce perfettamente questa atmosfera irripetibile, con ingredienti pieni di personalità quali cardamomo, patchouli, anice stellato, elemi e tagete. Nebbia e calore creano una nota di contrasto molto sofisticata.

Impact – Tommy Hilfiger

Una fragranza mascolina, caratterizzata da un’aroma di té dato dall’accordo della pianta di coca, che stimola i desideri più nascosti dentro ognuno di noi e affascina i sognatori. Impact fonde sentori agrumati, fumosi aromatici, un trio di legni preziosi e un tocco potente di akigalawood, estratto di patchouli.

Rōzu Eau de Parfum – Aesop

La fragranza, intensa ma al contempo soave, è caratterizzata da ricche note floreali di rosa, unite a petitgrain, bergamotto, shiso e pepe rosa. Nel suo cuore, l’ylang – ylang si intreccia con note legnose, mentre il gelsomino potenzia la rosa. Sul finale appaiono una traccia di legno di sandalo, estratto di vetiver, patchouli, mirra ambrata e muschio.


Montblanc Legend Eau de Parfum- MontBlanc

Fragranza intensa, dal carattere deciso ed inconfondibile, caratterizzata dalla presenza del bergamotto, della purezza del gelsomino e dall’accordo muschiato. Questa Eau de Parfum ha però una nuova sfaccettatura: le fresche note di foglie di violetta, esaltate dal profumo della magnolia, che sfociano in una scia di vibranti legni e cuoio.

Cypress & Grapevine Cologne Intense – Jo Malone

Colonia intensa ed intramontabile, caratterizzata dal profumo fresco dei cipressi. Proprio quest’ultimo viene enfatizzato da note legnose di viti, radicate in profondità, e ambra, le quali donano un effetto audace ed avvincente.

Black Orchid Parfum – Tom Ford

Un profumo seducente e rivoluzionario, ispirato all’originale Black Orchid Eau de Parfum, con un’espressione più intensa, misteriosa e desiderabile. In questa nuova fragranza, lo ylang – ylang viene amplificato, mentre le note di rum e prugna nera diventano ancora più pronunciate, aumentandone la sensualità.

Angel’s Share – Kilian

Ispirata a liquori leggendari, come il cognac, la fragranza è considerata come un perfetto profumo after-party. L’esordio si manifesta con olio di cognac, declinato con un mix di quercia, cannella e fava tonka, alle quali si affiancano note persistenti di legno di sandalo, pralina e vaniglia.

Eau de Toilette Othoniel Rosa – Diptyque

Una fragranza in edizione limitata che rende omaggio alla regina dei fiori: la rosa piperita accompagnata dal profumo piccante e boisé del vetivèr. Questo omaggio a “La Rose du Louvre”, è stato creato in collaborazione con l’artista Jean-Michel Othoniel.

Un weekend in Alto Adige per staccare da tutto (e da tutti)

Una destinazione in cui concentrarsi su se stessi in un abbraccio intimo con natura e meditazione

È una certezza, all’hotel Pfösl si può trascorrere un weekend nel pieno silenzio dell’idilliaco spazio alpino, tra aria fresca e  profumi del bosco, immergendoci in un mondo di fiabe dove la calma e la tranquillità hanno la supremazia. Ci troviamo a Nova Ponente, in Alto Adige, dove la particolare posizione su questo luminoso altopiano ha permesso un’ eccezionale cura dei particolari, tutti in stile alpino tradizionale: l’accogliente zona bar, la lounge con camino e le sale da pranzo panoramiche, la cucina raffinata e gustosa, la grande zona riposo, l’accogliente oasi relax, lontana dalla città e dalla strada e circondata dalla natura rigogliosa. Non manca ovviamente la spa con il suo grandissimo giardino e la panoramica piscina all’aperto con vista sulle Dolomiti. 

Chi ama la natura può seguire questo semplice programma relax: dalla piscina esterna salina infinity pool di 25 metri può soffermarsi ad ammirare Catinaccio, Latemar e Sciliar, simboli della bellezza dolomitica delle Alpi. Un L’armonico insieme degli ambienti forma una vera e propria isola incantata, dove lo spazio, il tempo, la tranquillità ed i ritmi moderati nel silenzio della montagna sono impareggiabili e preziosi in un ambiente dalla bellezza e dal gusto autentico. 

Per chi invece volesse trascorrere un soggiorno dinamico non mancano le attività: 6 uscite sulle malghe e cime, un’escursione all’alba sul Corno Bianco con Brigitte Zelger (una delle padrone di casa) , proposte individuali per escursioni e sessioni di yoga, rilassamento, meditazioni guidate che permettono di attivare i poteri di auto-guarigione durante il giorno e portare pace e serenità. Tutte le attività organizzate dalla struttura incanteranno chi vuole rilassarsi in un contesto naturale e autentico, sempre nel pieno rispetto delle normative Covid-19.

Tra relax, benessere e meditazione però, abbiamo pensato anche ad una mini guida allo stile insieme all’influencer Eros Luca Grecu (@erosluca). Anche la montagna richiede il suo dress code, dalla passeggiata nel bosco ad una cena e ancora un momento living all’interno di uno chalet. Ecco le nostre proposte.

Da sinistra:

Maxi piumino bianco Khrisjoy, jeans Zara, tronchetti in pelle Carshoe, occhiali Chimi eyewear

Blazer in tartan Asos, pantalone Zara, sneaker Nike Monarch, occhiali Ray-ban

Giacca in panno Zara, jeans Zara, occhiali Hugo Boss

Tancredi Galli: il tiktoker che sbarca al cinema

Ha solo 21 anni Tancredi Galli (Roma 5 Agosto 1999)  e per lui tutto comincia nel 2014, anno in cui in cui apre il suo canale YouTube diventando rapidamente una webstar grazie ai vlog, alle video reaction e ai commenti sui videogiochi, che sono del resto uno dei suoi passatempi preferiti, in particolare Call of Duty. Lo abbiamo incontrato poco prima del suo debutto al Festival del Cinema di Roma con il film Cosa Sarà per la regia di Francesco Bruni, dove recita il ruolo di Tito, figlio diciassettenne del protagonista interpretato da Kim Rossi Stuart.



Come è iniziato il tuo percorso?

Il mio percorso è stato piuttosto lungo, ho iniziato un po’ per gioco facendo video su YouTube con i miei amici. Avevamo solo 13 anni e giravamo questi video per divertimento, senza però pubblicarli. Dopo qualche anno, io e il mio gruppo abbiamo preso strade diverse ed è proprio in quel momento che è iniziata la mia carriera. Ho iniziato a chiudermi nella mia stanza e girare video in completa autonomia, senza nessuno che potesse aiutarmi. Inaspettatamente, ho raggiunto un numero di seguaci elevatissimo, che mai avrei pensato di ottenere. I follower non erano di certo il mio obiettivo; lo facevo per hobby e per passione.

L’avvento di Musical.ly, che oggi prende il nome di Tik Tok, mi ha dato l’opportunità di conoscere tre nuovi amici, Diego, Gian e Lele ( con cui Tancredi forma la Crew Q4. ndr) con i quali sono riuscito a trasformare ciò che prima era solo un gioco in una vera e propria professione. Al momento, loro sono diventati i miei soci , anche se non mi piace definirli tali perché in primis sono rimasti degli amici. Questa collaborazione ha richiesto una riorganizzazione del nostro “mondo” e l’introduzione di nuove e precise regole. Sono molto fiero ed orgoglioso di ciò che siamo riusciti a costruire insieme.

Quando hai capito che dal mondo digital saresti voluto passare al mondo della recitazione?

Inizialmente non mi rendevo bene conto di tutto ciò che mi stesse accadendo, non ci prestavo molta attenzione. Ho iniziato a prendere tutto più seriamente solo quando sono stato selezionato per recitare in un film; è proprio in quel momento che ho capito che la mia passione per il cinema si sarebbe potuta trasformare in una vera e propria professione.

Oltre al cinema, sei appassionato di videogiochi, disegni e fumetti. Come convivono questi elementi nella vita di tutti i giorni?

Ho sempre avuto una passione per i videogiochi, essendo l’unico figlio maschio della famiglia passavo tanto tempo a giocarci da solo. Per quanto riguarda la mia vena artistica, sicuramente mi è stata tramandata da mia mamma, che si diletta nella pittura, così come la passione per il cinema e la moda. Lei è certamente un punto di riferimento molto importante nella mia vita.

Su Instagram hai un seguito di 1 milione di follower, mentre su TikTok sfori il milione, arrivando ad un 1,7 milioni di seguaci. Che rapporto hai con il tuo seguito?

Come dicevo precedentemente, il mio percorso è stato piuttosto lungo; con il tempo, ho imparato a rapportarmi con loro. Essendo quotidianamente in contatto, siamo riusciti ad instaurare un legame molto forte, tanto è vero che spesso ci scambiamo anche messaggi. Chiaramente sento di avere una forte responsabilità nei loro confronti, infatti cerco di rendere pubblico solo ciò che può essere un buon esempio per loro, tralasciando invece le parti più brutte e tristi della mia vita.

Che rapporto hai con la moda?

Ho sempre avuto uno stile un po’ particolare, per così dire alternativo, che si è sviluppato durante gli anni trascorsi al liceo artistico. Inoltre, essendo cresciuto in una famiglia composta esclusivamente da donne (mamma e due sorelle), sono stato quasi obbligato ad entrare in contatto con il mondo della moda. Spesso mia madre si divertiva a vestirmi in maniera piuttosto bizzarra, facendomi indossare i più svariati capi di abbigliamento. A 16/17 anni, ho invece iniziato a sperimentare un po’ da solo. Adesso, dopo il mio trasferimento a Milano, il mio stile si è un po’ modificato; ho acquistato nuovi capi più vicini allo streetwear, che non avevo mai considerato prima d’ora.

Ultimamente diversi brand e designer si stanno sempre più interessando a quella che è la nuova generazione. Hai già dei progetti futuri?

Si, ho già alcuni progetti piuttosto imminenti; sabato parteciperò al Festival del Cinema di Roma, dove sfilerò per la prima volta su un Red Carpet, in occasione della presentazione del mio primo film (Cosa sarà). Sono molto felice ed entusiasta di anticiparvi che il mio outfit sarà di MSGM, un brand che mi piace moltissimo. Ci vediamo sul Red Carpet!

Special thanks MSGM

Il rituale del bagno caldo: 5 prodotti da scoprire ora

Il rituale del bagno caldo ha origini molto antiche. Dalle terme in epoca romana, che rappresentavano un luogo in cui trascorrere il proprio tempo libero in totale relax, e ancora prima in Giappone, dove veniva chiamato “Ofuro” , un valido rimedio contro lo stress. Ancora oggi, il bagno caldo viene considerato come uno dei modi migliori per scacciare le energie negative accumulate durante la giornata. Scoprite di seguito la nostra selezione per un rituale da bagno perfetto.


Balancing Room Diffuser – Susanne Kaufman

Questa fragranza per ambienti naturale è l’ideale iniziare al meglio il nostro rituale da bagno; infatti, renderà l’ambiente profumato ed accogliente. La sua formulazione si avvale di una miscela di oli essenziali dalle proprietà altamente riequilibranti e benefiche, quali l’arancia, il limone e la lavanda, che si mescolano con il profumo della noce moscata e dello ylang ylang. La fragranza si chiude in un fondo di patchouli e olio d’incenso.

Fireside – Noble Isle

Il nostro rituale prosegue con un viaggio olfattivo nel cuore della Gran Bretagna. Unendo fragranze raffinate ad estratti naturali autoctoni delle isole britanniche, il brand fa si che ogni prodotto regali una sensazione unica, così da vivere ogni volta un’esperienza irripetibile. Fireside è una fragranza caratterizzata da un delicato aroma speziato di cannella e olio di cipresso, con vaniglia ed estratti di barbabietola biologica del Galles.



Schiuma da bagno delicata – Parco1923

Per un momento di relax da regalarsi ogni giorno, ecco la schiuma da bagno delicata di Parco1923. Sviluppata da un’antica ricetta erboristica per la preparazione di un bagno rilassante. La sua formulazione è caratterizzata da estratti di bacche di ginepro e di betulla, noti per le loro proprietà sebo bilancianti, e da estratti di angelica, caprifoglio e menta acquatica, dalle proprietà rinfrescanti e decongestionanti, perfetti per rilassare i muscoli e tonificare la pelle.

Shower Oil – & Other Stories

Continuiamo il nostro percorso con un buon idratante corpo; infatti come ben sappiamo, con l’arrivo dei primi freddi è necessario nutrire a fondo la pelle. Declinato in tre fragranze, il nuovo Shower Oil & Other Stories include due ingredienti chiave: i semi di cotone e l’avena, ingredienti specificamente selezionati per le loro proprietà altamente idratanti e per il loro effetto nutriente.

Tomato Candle – Malin and Goetz

Per completare e rendere l’atmosfera ancor più rilassante ed accogliente, che cosa c’è di meglio di una candela dal profumo intenso e duraturo? Tomato Candle è una candela ispirata al familiare profumo di pomodori coltivati nell’orto di casa, realizzata con oli profumati di alta qualità e una miscela di cera vegetale. Il profumo fresco deriva da un mélange di erbe appena raccolte, quali basilico aromatico, lavanda e foglie di menta, che si intrecciano con la ricca dolcezza di un pomodoro perfettamente maturo. Note di legno di cedro e pepe verde rendono l’aroma ancora più morbido e pulito.

Il percorso di Andrea Pittorino, giovane talento del cinema italiano

Giovanissimo ma già piuttosto famoso, Andrea Pittorino inizia a recitare a soli 4 anni. Comincia tutto con Un ciclone in famiglia, show diretto da Carlo Vanzina, vestendo i panni di Ambrogino. Nel 2008 ha poi partecipato alla serie Mogli a pezzi, ma l’abbiamo visto anche in Le segretarie del sestoDov’è mia figliaDon MatteoIl tredicesimo apostoloLe tre rose di Eva e Squadra Antimafia – Il ritorno del boss. Andrea è stato anche fra gli attori di L’Aquila – Grandi speranze e ha recitato anche sul grande schermo. Gabriele Muccino, ad esempio, l’ha scelto per recitare in Gli anni più belli interpretando il ruolo di Paolo Incoronato. Una lunga carriera, non sempre facile e che ha richiesto numerosi sacrifici, ma nonostante i momenti di blocco e di maggiore incertezza, ha sempre ritrovato in se stesso la conferma di una passione che lo spinge ad andare avanti in questo percorso come racconta nella nostra intervista.

Stylist: Stefania Sciortino – Assistente: Rosamaria D’Anna 

Fotografo: Davide Musto – Assistenti : Dario Tucci, Emiliano Bossoletti 

Grooming: Marta Ricci per Simone Belli Agency

Location: Palmerie Parioli – Thanks to: Sonia Rondini

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Come è iniziata la tua carriera da attore?

La mia carriera da attore inizia all’età di 4 anni, con la partecipazione alla fiction “Un Ciclone in Famiglia”, tuttavia, essendo così piccolo, di quel periodo ho ricordi piuttosto offuscati. Nonostante i miei genitori non abbiano mai fatto parte del mondo dello spettacolo, mio padre ha sempre avuto una passione per l’arte vedendo in me del potenziale e spingendomi in questo campo. La prima produzione della quale ho memoria è “Don Matteo”dove interpretavo il ruolo di Agostino, un bambino orfano ospite della Canonica. Ho poi preso parte a svariate serie televisive e all’età di 10 anni, ho girato il mio primo film che sarebbe poi stato presentato nelle sale cinematografiche italiane, “Mai Stati Uniti”. Questo mi ha permesso di visitare parte degli Stati Uniti in compagnia di mio padre. Dopo aver lavorato ad altre due produzioni cinematografiche e alla serie “Le 3 rose di Eva”, all’età di 12 anni, è arrivata l’opportunità che sognavo da tutta la vita: il mio primo film da protagonista, “La vita possibile”.

Nonostante io non abbia mai studiato recitazione, ho sempre avuto un carattere molto sensibile e ricettivo e questo sicuramente mi ha aiutato durante gli anni. Ho avuto una vita speciale, diversa da quella degli altri miei coetanei poiché, sin da molto piccolo, alternavo la scuola al lavoro e avevo già molte responsabilità.

Tra i personaggi che hai interpretato, c’è un ruolo in cui ti sei rivisto in modo particolare?

Il personaggio di Valerio, protagonista de “La vita possibile”, mi ha influenzato moltissimo. All’età di 13 anni, a seguito di questa produzione cinematografica, ho deciso di mettere in stand-by la mia carriera da attore, rinunciando così a moltissime proposte lavorative. Ho preso questa decisione perché ero stanco di dover essere diverso dagli altri, a volte addirittura negavo di fare l’attore, definendomi un ragazzo di borgata, proprio per provare un brivido di normalità. Come segno di protesta, vi è stato un periodo durante il quale ebbi delle forti crisi interiori e decisi di rasarmi i capelli, proprio perché ero convinto che in quelle condizioni nessuno mi avrebbe più proposto un lavoro da attore. Inoltre, non sono mai riuscito a costruire delle vere amicizie, tranne pochissime, sicuramente a causa della mia vita così diversa da quella degli altri adolescenti.

Durante questo periodo di transizione però, mi sono reso conto che mi mancavano terribilmente il mio lavoro. Proprio per questo poi ho ripreso a recitare.

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Quale ruolo ti piacerebbe interpretare?

Ho sempre sognato di fare film dove esista anche il “nudo”, come avviene in produzioni quali Shame di Steve McQueen, Love di Gaspar Noè, il Cattivo Tenente di Abel Ferrara e molti altri ancora. Credo esista sempre un modo per raccontare la nudità, senza cadere nel volgare.

Che rapporto hai con i social?

Con i social ho un rapporto molto conflittuale, ancora non ho ben chiaro il ruolo che questi possono e potranno avere nella mia vita. Vi è stato un lungo periodo, mentre giravo un film diretto da Gabriele Muccino, durante il quale ho deciso di eliminare completamente tutti i social, whatsapp compreso, per entrare meglio nel ruolo di Paolo, un ragazzo di altri tempi. È in questo lasso di tempo che mi sono reso conto di non aver sentito in alcun modo la mancanza di queste piattaforme e anzi, credo che la mia vita in quel periodo fosse addirittura migliore. Penso che i social non siano un buon mezzo di comunicazione per i giovani, poiché rubano tempo che si potrebbe dedicare ad altre attività. Queste piattaforme possono essere utilizzate per esprimere messaggi, ma questi ultimi non potranno mai essere così forti come lo sono quelli trasmessi tramite musica, cinema e libri.

Che rapporto hai con la moda?

Non ho mai fatto moda nella mia vita, se non qualche servizio fotografico per la presentazione di nuovi film. Il mio primo vero shooting è stato proprio questo, con Manintown. L’esperienza si è rivelata incredibile, c’è stato subito un buon feeling con tutte le persone dello staff.  Ci siamo capiti perfettamente e abbiamo lavorato molto bene insieme.

Quali sono 3 capi che non possono mai mancare nel tuo guardaroba?

Generalmente mi vesto in maniera piuttosto semplice, oggi indosso una t-shirt e un maglioncino nero, un paio di jeans neri di Diesel e un paio di sneakers di Tod’s. Inoltre, vi sono anche degli accessori che non possono mai mancare, quali anelli e collane. Diciamo che nei miei outfit non rinuncio mai ad un paio di jeans e alla mia cintura nera con le borchie. Indosso anche camicie e giacche piuttosto eleganti, mentre un capo che proprio non mi piace è la tuta. Per quanto riguarda colorazioni e fantasie, prediligo colori neutri come il nero, il bianco e il blu.

Quando vivevo a Londra compravo spesso nei mercatini di Camden Town, mi piace inserire anche pezzi low cost nei miei look.

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Look MISSONI, Cappello in pelle con visiera Louis Vuitton

Ami viaggiare? Consigliaci una meta in cui recarci appena si potrà riprendere a farlo.

Mi piace tantissimo viaggiare. A mio parere, le tre città europee più belle sono Roma, Londra e Parigi. Un’altra città che mi è rimasta particolarmente nel cuore è Kyoto, in Giappone, con le sue case tipiche e i moltissimi alberi rosa durante la fioritura.

Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Puoi svelarci già qualcosa?

Non so che cosa mi riserverà il futuro, perché attualmente non ho ancora progetti confermati. Posso però dirti che vorrei fare tante cose, non solo nel cinema ma anche in altri frangenti. Ho un bisogno estremo di creare e ho molte idee, ma per ora non voglio ancora svelare nulla. Spero solo che tutti i miei sogni si possano realizzare presto.

New faces: tra tennis e moda con Alessandro Coppini

Ha solo 22 anni ma le idee molto chiare sul suo futuro Alessandro Coppini, tennista professionista dal cuore metà italiano e metà spagnolo. Impegno e sacrificio sono stati la base per raggiungere tutti i suoi traguardi sportivi, ma anche l’approccio per una carriera nascente tra moda e televisione.

Production & interview Massimiliano Benetazzo

Photographer Alan Pasotti

Styling Veronica De Rosa

Talent Alessandro Coppini

Total look Joma


Come è iniziato il tuo percorso nel tennis?

Fino all’età di 14 anni ho praticato calcio ad alti livelli, solo in un secondo momento mi sono avvicinato al tennis. È stato uno sport in cui mi sono trovato bene sin da subito perché al contrario di ciò che avviene nei giochi di squadra, tutto dipende da te, nel bene e nel male, senza la collaborazione di nessun altro. In breve tempo sono migliorato molto, probabilmente grazie anche alla mia condizione atletica. Così da passione, si è trasformato in una vera e propria professione.

Tra le competizioni svolte quale per te ha un significato particolare?

Ho vinto molti tornei a livello nazionale e non ne ricordo uno in particolare. A livello internazionale invece, ci fu un torneo disputato con un amico, durante il quale siamo riusciti ad arrivare entrambi in finale. Inoltre, ho vinto molte tappe di un altro torneo molto importante, disputato a Como, il quale dava la possibilità di prendere parte ad una competizione con tennisti di altissimo livello.

Sulla base della tua esperienza è più semplice affrontare uno sport individuale o uno di squadra?

In realtà sin da piccolo ho sempre amato gli sport di squadra. Il problema maggiore è sempre quello di trovare il gruppo giusto, infatti, sono necessari connessione e affiatamento poiché se vengono meno, non si riusciranno a raggiungere i risultati sperati. Ad oggi quindi preferisco l’individualità, perché mi permette di contare solo sulle mie forze.

Quando ero piccolo, amavo il calcio ed ero anche piuttosto bravo. Per un periodo, ho giocato nel Milan ma non essendo mai stato valorizzato al massimo, ho deciso di cambiare ed intraprendere una strada diversa. C’è stato un periodo in cui, tutti i giorni, andavo a scuola e praticavo sia tennis che calcio, sacrificando quindi la mia spensieratezza e investendo quasi tutto il mio tempo sul mio futuro da sportivo.

Occhiali Bally, orologio Hugo Boss, giacca e t-shirt talent’s own

Raccontaci la tua giornata tipo..

Nonostante il periodo difficile che stiamo attraversando, mi alleno comunque tutti i giorni qui a Milano. Durante la giornata, che per me inizia alle 8.30 e termina verso le 17.30, mi alleno sia a livello fisico sia in campo, anche se in questo periodo mi sto focalizzando principalmente sulla preparazione fisica in palestra.

In che modo il tennis è stato influenzato dalla pandemia?

Il tennis è stato bloccato, esattamente come tutti gli altri sport, nonostante non vi sia un contatto fisico diretto fra gli atleti. Alle competizioni prendevano parte molte persone, provenienti dai luoghi più disparati del pianeta, e quindi non consentivano il rispetto del distanziamento sociale e delle norme anti-covid. Tutta questa situazione ha avuto un impatto terribilmente negativo a livello economico, psicologico e morale, e ha fatto sì che molti atleti abbiano deciso di lasciare.

Quale è il tuo sportivo di riferimento?

Sicuramente il mio modello è Rafael Nadal, sia a livello tennistico che a livello umano.

Tra i viaggi che hai fatto, quale destinazione ricordi con piacere e ci consiglieresti di visitare?

Sicuramente le isole Canarie, in particolar modo Gran Canaria. Ho trascorso lì un periodo di sole due settimane per un torneo, ma è proprio qui che ho disputato le competizioni migliori a cui io abbia mai preso parte, ottenendo ottimi risultati. Inoltre la popolazione locale ti fa sentire a tuo agio e le spiagge sono bellissime.

Che rapporto hai con la moda? Quali sono i capi a cui non rinunceresti mai?

Ho uno stile che si divide tra street, casual e sportswear. Essendo un’atleta, indosso molto spesso capi tecnici sportivi. Allo stesso tempo mi piace vestirmi bene, essere comodo, senza troppe pretese. In determinate occasioni, prediligo invece un abbigliamento più elegante, indossando un completo e dei mocassini.

Dove ti vedi fra 5 anni?

Voglio continuare ad impegnarmi e dare il 100%, con la speranza, un giorno, di arrivare in alto. Allo stesso tempo sto muovendo i primi passi nel mondo della moda, altro ambito che mi piacerebbe coltivare di pari passo con il tennis. Cercherò di dare sempre il massimo e poi vedremo cosa mi riserverà futuro.

Rasatura: i prodotti giusti per un grooming perfetto

Nonostante molti uomini siano fan delle barbe lunghe e folte, ve ne sono altrettanti che vanno controtendenza e puntano su un aspetto pulito e ordinato. Che siate fan della barba o meno, è necessario scegliere i prodotti giusti per ottenere il risultato migliore. Ecco a voi allora i prodotti che non posso mancare negli step della vostra routine di rasatura questa stagione!


PREPARARE LA PELLE: Davines

Questo olio pre rasatura della linea Pasta & Love di Davines è perfetto per preparare la barba alla rasatura o, da asciutta, per modellarla e ammorbidirla. La sua formulazione, con estratto biologico di alchechengi, olio di mandorla e di jojoba, fornisce protezione alle pelli più delicate, senza appesantirle, e facilita lo scorrimento del rasoio, rendendo il procedimento più confortevole. Si contraddistingue per un packaging 100% riciclabile.

RASATURA CON LAMETTA: Eisenberg

Il gel è certamente un trend in fatto di rasatura con lametta, soprattutto se può essere utilizzato anche per la detersione. Quello di Eisenberg ha una formula fresca e leggera, adatta sia per una detersione del viso quotidiana ma anche per una rasatura facile, veloce e confortevole. E’ un prodotto ideale per tutti i tipi di pelle ed ha un’efficace azione anti-età.

IL RASOIO ELETTRICO: Braun

Per gli amanti dell’elettrico, il nuovo modello Serie 7 è ideale per una rasatura precisa, anche nelle aree più critiche. La rivoluzionaria testina Flex a 360° è totalmente flessibile e garantisce un contatto costante con la pelle, adattandosi perfettamente a viso e collo. Inoltre, è caratterizzato da una nuova impugnatura ergonomica e facile da maneggiare, con l’obiettivo di ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo.

IL DOPO RASATURA: Clinique

Alla fine del nostro rituale di grooming, un prodotto fresco è quello di cui abbiamo bisogno. Questa crema-gel idratante è adatta per reintegrare i lipidi della pelle e rafforzare la sua naturale barriera, donando comfort ed idratazione per 72 ore. La sua formula contiene Cica, perfetta per riparare e lenire la pelle irritata e disidratata. Dopo l’applicazione, avremo un aspetto liscio e luminoso.

Bellezza al naturale

Siamo sempre più consapevoli che ogni gesto che compiamo per il nostro benessere ha un impatto sull’ambiente. Anche la scelta di un prodotto cosmetico, che sia un trattamento viso o un semplice detergente, deve avere una patente di ecosostenibilità e al tempo stesso prendersi cura della bellezza della nostra pelle in modo naturale senza rinunciare all’efficacia. Ecco di seguito la nostra selezione con alcune delle novità del momento.


Davines

Pasta & Love è la prima linea di Davines dedicata all’uomo per prendersi cura della barba in tre gesti. Realizzata utilizzando flaconi in vetro riciclato per un minore impatto ambientale e contraddistinta da un packaging 100% compensato attraverso un progetto di riforestazione e tutela del suolo in Etiopia. Tutti i prodotti della linea sono arricchiti con estratto biologico certificato di alchechengi, una pianta di origine brasiliana il cui frutto è particolarmente apprezzato nel mondo orientale per le sue qualità estetiche e nutritive ed è estratto con il metodo della green technology, che, rispetto alle procedure tradizionali, consente di ottenere un concentrato ancora più puro e di ridurre l’impatto ambientale.

FLORENA Fermented Skincare

Frutto di un progetto 100% italiano, FLORENA Fermented Skincare unisce naturalità ed efficacia grazie alla fermentazione, processo di trasformazione degli oli che li rende più efficaci e potenti. In particolare, questi prodotti contengono almeno 10 volte più acidi grassi essenziali, tra cui omega 6 e omega 9 a catena corta. Nella scelta delle materie prime, nello sviluppo delle formule e nella creazione dei prodotti è stato deciso di rispettare i principi della green chemistry, focalizzandosi sulla produzione di prodotti eco-friendly, che non danneggino l’ambiente. Le formule, così come le fragranze, sono vegan e composte minimo al 99% da ingredienti naturali.

Love Beauty and Planet

La nuova linea haircare & bodycare “Oceans Edition” di Love Beauty and Planet è realizzata con il 92% o più di ingredienti naturali. Le sue bottiglie sono composte al 100% da plastica riciclata “Ocean Bound” raccolta, prima raggiunga il mare, a 15km dalla costa taiwanese, una delle aree del pianeta più colpite dal problema del riversamento della plastica negli oceani. Sono tutti a base di alga marina ed eucalipto, provenienti da fonti etiche e sostenibili. Le texture garantiscono alla pelle un’intensa idratazione e una sensazione di benessere. Tutte le formule sono vegane, prive di siliconi e coloranti.

Dr. Hauschka

Composta da 4 diversi prodotti, questa linea è stata pensata per soddisfare quattro diverse esigenze: detersione, idratazione, cura e rinforzo. Il nuovo shampoo della linea, a base di neem, rosmarino e cotogna, è molto delicato e si prende cura dei nostri capelli, dalla cute fino alle punte. Dona una sensazione generale di freschezza, grazie alla presenza di diversi oli essenziali, quali limone, bergamotto e menta, mentre l’estratto di ceci rende i capelli morbidi e setosi. La sua formula è composta da 100% ingredienti naturali ed è priva di siliconi.

BareMinerals

La prima collezione skincare vegana di BareMinerals è realizzata con erba di lunga vita potenziata, rafforza la pelle e riduce visibilmente i segni dell’invecchiamento. Formulata con ingredienti di origine naturale, senza parabeni, fragranze sintetiche o altri additivi, SkinLongevity Collection si compone di un siero, un trattamento notte e un trattamento occhi e include anche una maschera occhi al the verde in edizione limitata. La maschera occhi hydra gel rinfrescante al the verde ed estratto di epilobio è perfetta per nutrire la pelle, ridurre la comparsa di gonfiore e rinfrescare l’area delicata del contorno occhi.

Nuove prospettive dell’architettura: in dialogo con Filippo Chiesa Ricotti

Milano ritorna punto di riferimento internazionale per presentare quanto non è stato possibile scoprire al mancato Salone del Mobile e grazie alla Milano Design Week 2020 diffusa in tutta la città, il design tornerà finalmente live. Di questo e dei nuovi modi di vivere le nostre case dovuti agli avvenimenti degli ultimi mesi, ne parliamo insieme all’Architetto Filippo Chiesa Ricotti, ( @filippochiesaricotti) fondatore dello studio di architettura e interior design GruppoTre (@gruppotrearchitetti) specializzato nella progettazione di residenze.



Raccontaci il tuo percorso, come ti sei avvicinato a questa professione?

Sin da piccolo amavo giocare con i lego quindi direi che è partito tutto da lì. Ho sempre adorato la costruzione tecnica degli edifici, al di là del loro design. Da qui ho maturato la scelta di iscrivermi alla facoltà di Architettura, dove la mia passione è cresciuta ulteriormente. Inoltre credo nell’importanza della compresenza di creatività e concretezza, è fondamentale concentrarsi non soltanto sul dettaglio estetico, bensì anche sulla funzionalità.  Fondamentale nel mio percorso universitario è stato il Prof. Claudio Sangiorgi, con il quale ho successivamente collaborato, è stato un mentore e tutti i suoi insegnamenti mi hanno permesso di crescere.

Quali sono stati invece gli architetti che ti hanno ispirato? 

Durante il periodo universitario, ho scoperto l’Università di Porto, dove io stesso sono stato più volte. Mi ha sempre colpito quella componente razionale portoghese che, negli anni del razionalismo, in Italia è risultata eccessiva. Al contrario, la scuola di Porto ha saputo essere razionale e creativa allo stesso tempo e dare alle opere un senso estetico maggiore. È proprio qui che ho trovato la mia idea di progettazione: creatività unita a concretezza e funzionalità. 

Questa settimana si svolge la Milano Design Week e tu sei Ambassador per ArchiProducts. Quale sarà il tuo ruolo e cosa ne pensi del tema di questa edizione? 

Sono stato uno dei primi Ambassador di ArchiProducts, progetto nato lo scorso anno in collaborazione con una decina di architetti. Durante la settimana del “Fuori Salone ri targettizzato”, hanno deciso di coinvolgere gli Ambassador di ArchiProducts per creare alcuni momenti di incontro: offriremo delle consulenze gratuite a potenziali clienti o a persone interessate a ricevere consigli di restyling per la propria abitazione (saremo i cosiddetti ambassador at work). Inoltre, abbiamo organizzato un talk destinato ad un target business, al fine di raccontare loro la nostra esperienza, spiegando il progetto e le sue potenzialità. 

Il tema è Future Habitat ed è quanto mai attuale, si parlerà del connubio di nuovi materiali, comfort e colori per un abitare del futuro, emerso a seguito della pandemia che, inevitabilmente, ha influenzato il nostro modo di vivere. 

Quali saranno le nuove tendenze per il futuro imminente? 

Nell’ottica di una maggior attenzione, sicuramente il cliente punterà su una ricerca di materiali veri, meno banali e scontati, facilmente adattabili al suo gusto e alle sue esigenze. Inoltre, a livello estetico, ho notato un ritorno dell’estetica degli anni 60 e 70, rielaborata e reinterpretata in chiave moderna. 

Come immagini la tua casa ideale? 

Nonostante abbia comprato e ristrutturato casa solo tre anni fa, non credo, ad oggi, che la mia casa attuale mi rispecchi: penso che questa situazione sia dovuta ad un mio cambiamento interiore dato dalla mia crescita personale. Vivo in un appartamento molto semplice, minimal e pulito. Ora sento la necessità di avere qualcosa di più sofisticato e ricercato. In generale, vorrei una casa molto luminosa, con una grande vetrata e accesso diretto al terrazzo, elemento indispensabile per la mia casa del futuro. Inoltre, desidero che la cucina sia grande e spaziosa, in quanto adoro cucinare e ospitare molti amici. Lo stile potrebbe essere un classico-contemporaneo.

Se avessimo un budget limitato, su quali elementi ci consiglieresti di puntare? 

È importante investire sulla parte impiantistica, perché durevole e non facilmente modificabile, così come su buoni materiali di finitura, quali il pavimento. Per fare in modo che i costi rientrino nel budget, si potrebbe pensare di abbinare qualche elemento di arredo più commerciale e low cost mixato a qualche pezzo vintage, facilmente reperibile nei mercatini dell’antiquariato. Il risultato è ottimale e il prezzo non eccessivo. 

Cosa non può mai mancare nella tua valigia quando viaggi?

Tendenzialmente non manca mai il costume, essendo un amante dell’acqua non perdo mai occasione per farmi un bel tuffo, che sia nel mare o in piscina. Inoltre, ho una grande passione per gli occhiali da sole, una ricca collezione composta da modelli tra i più svariati brand. Infine, non mi separo mai dal telefono sia per lavorare e annotare idee (anche mentre sono in vacanza) e poi per fotografare e condividere i  momenti più belli con chi mi segue sui social.

Quali sono i tuoi progetti futuri? 

Abbiamo in cantiere moltissimi progetti. Il 2020, nonostante tutto, ci sta impegnando molto e la voglia di fare sicuramente non manca.  Il primo obiettivo è quello di consolidarci nello studio in cui ci siamo trasferiti da pochi mesi. Inoltre, c’è in campo anche la volontà investire nel design del prodotto, in quanto adoro progettare case, ma anche oggetti d’arredo. Infine, vorrei consolidare sempre più la componente social. (E una lunga rubrica su ManinTown che ci accompagnerà tutta la stagione, ndr).

3 indirizzi per una remise en forme a Milano

Con l’arrivo dell’autunno e la ripresa delle nostre attività quotidiane una remise beauty è quanto mai necessaria. Un nuovo taglio, un trattamento viso o uno scrub per prolungare il colorito faticosamente conquistato quest’estate. E se il tempo già scarseggia, ecco tre indirizzi dove potrete fare un check up di bellezza completo e uscire come nuovi. A voi la scelta!


Salon de Beautè

Il salone offre una serie di trattamenti personalizzati per viso, corpo, mani e piedi, massaggi e le ultime novità in fatto di epilazione con laser. Oltre all’estetica, è presente un’area solarium, dedicata all’abbronzatura, nonché la zona parrucchiere, composta un team di professionisti della cura del capello. Alla sede storica, in zona Duomo si è aggiunta recentemente la nuova struttura fra i grattacieli di CityLife, caratterizzata dalla criosauna, una news di tendenza da provare subito.

Dove: Viale Severino Boezio, 20 MilanoVia Victor Hugo, 4 Milano


La Prima Milano

Elegante, essenziale e moderno, sorge nel pieno centro di Milano, a pochi passi dal Teatro alla Scala. Dal 2015 diventa partner ufficiale di La Biosthetique, con l’obiettivo comune di soddisfare i bisogni del cliente con competenza ed innovazione. Offre numerosi servizi per i capelli e di estetica, quali trattamenti idratanti e anti-age per mani e piedi e trattamenti per la cura della pelle e massaggi personalizzati, con prodotti di ultima generazione, nonchè un corner make-up in cui una make-up artist valorizza ogni viso scegliendo fra una vasta gamma di prodotti e texture.

Dove: Via G. Verdi, 2 Milano


Marchina Hair Styling Hair, Beauty & Luxury Suite

Atelier di bellezza intimo e privato, adatto per fuggire dalla frenesia di Milano e prendersi cura di sé. Il suo concept si basa sull’idea stessa della “bellezza su misura”.Grazie l’esperienza di quattro generazioni di parrucchieri professionisti, Marchina offre servizi di man care, focalizzati sulla cura del dettaglio, per garantire ai clienti un servizio di alta qualità. Oltre alla regolazione della barba, l’Atelier garantisce un’esperienza di relax, con trattamenti viso, quali scrub ed impacchi anti-age. Inoltre, il salone offre una serie di servizi personalizzati, creati su misura sulla base delle esigenze di ciascun cliente, quali manicure, pedicure e SPA. Per un’esperienza di relax e privacy assoluta, il salone propone l’esecuzione contemporanea di trattamenti viso, corpo e capelli nella luxury suite, dove il cliente verrà seguito da un team di esperti dedicato.

Dove: Corso Venezia, 3 Milano

Il percorso di Giorgio Avola, campione olimpico di scherma

Per il campione olimpico di scherma Giorgio Avola (nato a Modica l’8 maggio 1989) non si smette mai d’imparare. Lui è uno degli atleti italiani più medagliati nella scherma e studente di economia alla LUISS. Sport e studio del resto sono due vere palestre integrate nel suo programma quotidiano che gli ha portato nel tempo diverse soddisfazioni, frutto anche di tanti di sacrifici, come ci racconta lui stesso nella nostra intervista.


Foto: Roberto Chiovitti @robertochiovittiphotography
Abito: Boggi
Location: Centro di preparazione olimpica Giulio Onesti Roma


Come hai vissuto il periodo di lockdown e come il tuo allenamento ne ha risentito?

Il lockdown è stato segnato certamente dalla presa di coscienza del rinvio delle Olimpiadi.  Avevamo molta voglia di iniziare e quindi è stata una grande delusione dover mollare tutto. Tuttavia, non ci ho messo molto a trovare un nuovo equilibrio. Sono stato a casa in Sicilia dove ho continuato ad allenarmi normalmente. Inoltre, sono riuscito a dedicarmi anche allo studio. (Giorgio è iscritto alla facoltà di Economia alla LUISS di Roma ndr).

Qual è stato il tuo primo approccio alla scherma?

Ho iniziato a praticare questo sport sin da piccolo, all’età di 5 anni e ho capito sin da subito che era la mia disciplina. All’inizio è partito tutto da mia mamma che ha sempre amato la scherma e desiderava che diventasse per me una palestra di vita con i suoi valori importanti, oltre all’eleganza e allo stile. Così, dopo le Olimpiadi di Atlanta 96 decise di iscrivermi. 

La tua giornata tipo quando prepari una competizione?

Praticando una disciplina a livello agonistico, svolgo 11-12 allenamenti alla settimana, con doppio turno giornaliero. Uno al mattino presto, di preparazione atletica, e uno di scherma alle 18.30. Durante la giornata mi dedico invece allo studio e a seguire le lezioni. Questo mi porta a sacrificare molto amicizie e uscite serali, ma non mi pesa perché in questo momento preferisco investire solo su me stesso.

Una vittoria importante e una sconfitta particolarmente dolorosa?

È una domanda difficile, la vittoria dura poco e forse ricordo meglio le sconfitte.  Tra le vittorie, sicuramente l’oro Olimpico al fioretto maschile nel 2012 a Londra. Quanto alle sconfitte, l’Olimpiade di Rio dove ho perso la medaglia a causa di una stoccata finale, anche se comunque è stato un momento molto importante, perché è lì che ho deciso di riprendere l’università, una sconfitta positiva che mi ha dato uno stimolo nuovo.

Che rapporto hai con il tuo maestro Eugenio Migliore?

Ho un rapporto molto forte con il mio maestro, maturato sin da quando sono piccolo (ci alleniamo insieme da 25 anni), basato su grande fiducia sulla pedana e amicizia al di fuori. Tra di noi c’è un linguaggio tutto nostro, fatto anche di molti silenzi. Siamo in grado di capirci senza necessariamente aver bisogno di parlare. 

Oltre alla scherma hai anche una passione per la musica e la chitarra..

Purtroppo non ho molto tempo da dedicare alla chitarra e alla musica. Tramite quest’ultima riesco ad esprimere lati del carattere che con la scherma non riesco a tirare fuori, una sensibilità insolita rispetto a quando gareggio, che però fa parte di me.  Prima di una gara mi carico ascoltando alternative indie rock o hindie pop perché mi serve ritmo. Dopo la competizione magari un blues o qualcosa di rilassante.

Il tuo rapporto con la moda?

La moda è un altro modo per esprimere un lato della mia personalità e mi piace molto. Sono affiancato da Boggi Milano da molti anni. Sono molto metodico nella scelta dei look, a volte scelgo il giorno prima quello per il giorno dopo. Mi piacciono in generale look basici come i total black ma non voglio mai scadere nella banalità, quindi inserisco sempre un pezzo che possa colpire o che risulti originale.

Come utilizzi i social?

Mi piace comunicare quando ho qualcosa di vero da dire. Quindi vado a momenti, vivo i social come un’opportunità e non un dovere.

Quali sono i tuoi progetti futuri, dove sarai tra 5 anni?

Il primo progetto è la laurea, mentre tra 5 anni mi vedo a fare qualcosa che mi renda felice, che mi permetta di svegliarmi con grinta al mattino e affrontare la giornata. Mi auguro di poter gareggiare alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021, ma non voglio affrontare l’argomento fino a che non ne avremo la certezza.

3 destinazioni per un lussuoso weekend di inizio autunno

Tre località tutte da scoprire, tra strutture eleganti e storiche tradizioni, all’insegna di un soggiorno di lusso da trascorrere in coppia o con amici, anche solo per un breve weekend. Una soluzione perfetta per spezzare l’inizio della nuova stagione lavorativa.


La residenza più esclusiva di Monaco di Baviera

Con una posizione impareggiabile e una vista diretta della maestosa tenuta imperiale di 490 acri di Nymphenburg Palace, con opere d’arte esclusive in ogni camera e interni elegantemente arredati, La Residenza Langham Nymphenburg di Monaco di Baviera offre comfort di lusso, privacy ed esclusività senza pari.  Per oltre due anni, il maniero del XVIII secolo è stato meticolosamente restaurato e riproposto come residenza privata su misura per gli ospiti. In uno spazio di 9.000 metri quadrati, il Langham dispone di sette bagni, quattro camere da letto, tre soggiorni, una spaziosa sala da pranzo, una cucina completamente attrezzata, centro fitness, sala conferenze, home cinema e cantina. La terrazza privata soleggiata consente agli ospiti di rilassarsi nel mezzo di un bellissimo giardino e offre inoltre spazio sufficiente per ospitare 100 persone, ideale per un evento esclusivo all’aperto.


Relax e lusso nel parco naturale del Mugello

La Tenuta Le Tre Virtù si trova inserita in un’atmosfera magica, dove il tempo rimane sospeso tra prato e cielo. Questo resort di classe sorge nel parco naturale del Mugello, a solo mezz’ora dal centro di Firenze e vicino all’autodromo “Mugello Circuit”. Varcando il cancello potrete scoprire l’agriturismo, classificato 5 spighe, che possiede un edificio principale composto dalla reception, il ristorante Virtuoso Gourmet e dalle sette suite, ognuna diversa dall’altra nell’arredamento, nei colori al loro interno e nelle profumazioni selezionate con cura dalla proprietà, per esaltare l’esperienza del soggiorno. Questa location è perfetta per un one day out di coppia, un matrimonio intimo ed elegante oppure un weekend in esclusiva tra amici.


Una finestra privilegiata sul Lago di Como

Il Grand Hotel Tremezzo è un hotel storico situato sul lago di Como che inizia la sua storia 1910, nel cuore della Belle Epoque. Un luogo incantevole, con una spettacolare vista panoramica su Bellagio, la Riviera delle Azalee e sulle splendide vette rocciose delle Grigne. La riapertura post lockdown, avvenuta lo scorso 26 giugno, prevede 30 delle 90 camere disponibili, un numero che consentirà agli ospiti di godere più che mai del Palace e di tutti i suoi servizi, per una vacanza speciale. L’offerta propone ben cinque ristoranti e bar, tre piscine, la T Spa operativa per massaggi e trattamenti e tutta la magia di sempre. E poi il rinnovato T Beach, con la sua inimitabile spiaggia che si apre al lago nei colori emblematici dell’hotel davanti a panorami mozzafiato.

Back to gym, i prodotti beauty post allenamento

Con il rientro in città, quello di fare attività sportiva è il primo dei buoni propositi da mettere in pratica nel mese di Settembre, ma anche l’occasione ideale per rinnovare il nostro beauty con prodotti specifici dedicati a questo momento della giornata. Nella gallery, una selezione di alleati ideali per il post allenamento con texture e fragranze alle quali difficilmente saprete resistere.

Workout Hair&Body Wash – WOMO

Shampoo doccia 2in1 con una composizione molto delicata, adatta a tutti coloro che praticano frequentemente un’attività sportiva. La sua formula energizzante, dovuta alla presenza di taurina e caffeina, è bilanciata dall’azione protettiva dell’arginina.

Revitalising Dry Shampoo – TIGI

Shampoo secco che assorbe il sebo in eccesso e rinfresca il capello, grazie alla presenza di Alluminium Starch Octenylsuccinate, Silice e Isopropyl Miristate. Perfetto per donare lucentezza, volume e consistenza ai capelli dopo un allenamento o prima di una serata imprevista.

Pro Invisible – Adidas

Questo deodorante è ideale durante e dopo l’attività sportiva, per tutti coloro che vogliono allenarsi con una protezione invisibile ma sicura. La sua nuova formula protegge dai cattivi odori, dal sudore e riduce la possibilità di comparsa di aloni e batteri sui vestiti.

Mineral Body Lotion Susanne Kaufmann

Lozione corpo caratterizzata dall’associazione di 7 sali minerali, come il fosfato di sodio, con numerosi attivi botanici, quali il trifoglio rosso e la salvia sclarea. La formula agisce sul sistema miofasciale, rilasciando le tensioni ed incrementando l’energia cellulare. Può essere utilizzata sia prima e che dopo l’allenamento.

Fjäderholmarna Body Wash – &Other Stories

Un bagnoschiuma che unisce nuove proprietà rinvigorenti alla detersione del corpo. Ispirato alla visione svedese della natura, la fragranza evoca una sensazione di freschezza, grazie alla presenza di elementi come il pomelo e la menta verde, ideali per il rilascio delle tensioni muscolari.

Baume Essentiel Hydratant – Eisenberg

Questo gel-crema idro-protettore apporta una sensazione di freschezza e benessere alla pelle, grazie all’azione dell’acido ialuronico e di agenti biotecnologici ad alta performance. La sua Formula Tri-Molecolare® rigenera e ossigena la pelle, rendendola più tonica e luminosa.

Deodorante J’ose – Eisenberg

Un deodorante che lascia la pelle liscia, morbida e profumata fino a 24 ore dall’applicazione. É caratterizzato dall’assenza di micro-organismi sullo stick, grazie alle proprietà degli ingredienti. É adatto per tutti i tipi di pelle, anche appena depilata o rasata, in quanto dermatologicamente testato.

Gel douche concentré à la mangue – Yves Rocher

Questo gel doccia è caratterizzato da una formula concentrata: 40 gocce in formato ridotto, l’equivalente numero di gocce che si possono trovare in un formato da 400ml. Tutti i flaconi sono realizzati con il 100% di plastica riciclata e sono dotati di un tappo dosatore, che eroga la quantità di prodotto necessaria, riducendo gli sprechi.

Soin Corps Nourissant – Caudalie 

Lozione corpo è caratterizzata dalla quasi esclusiva presenza di ingredienti di origine naturale, arricchita con acido ialuronico e burro di karité, i quali donano alla pelle luminosità, elasticità e morbidezza. La fragranza è molto delicata, dalle note di fiori d’arancio.

Gel idratante Oil Free – Biofficina Toscana

La texture leggera e a rapido assorbimento di questo gel apporta una sensazione di freschezza alla pelle. La sua funzione principale è quella di idratare e purificare, grazie alla presenza della mela, ricca di sali minerali, e della menta, ricca di proprietà nutritive.

The Body Lotion – Augustinus Bader

Una lozione corpo è realizzata con una tecnologia che blocca l’umidità. Idrata la pelle in profondità, mantenendola morbida, tonica ed elastica per tutta la giornata. Inoltre, protegge la pelle dall’invecchiamento prematuro, dagli aggressori ambientali e la lenisce dopo una lunga esposizione al sole.

Roll-On Deodorant – Grown Alchemist

Deodorante dalla formula priva di alluminio, contenente attivi naturali antibatterici. La presenza dell’olio di semi di Tamanu ha un’azione anti-irritante, lenitiva e dona morbidezza alla pelle. Inoltre, la formula è ricca di Salvia ed estratto di Muschio e Lichene, che contribuiscono ad eliminare i cattivi odori.

Back to school, i prodotti beauty da avere a Settembre

Anche per il mondo beauty, Settembre è il momento del back to school. Dopo bagni di sole, mare e settimane trascorse all’aria aperta, i nostri beauty case cambiano progressivamente allestimento avviandosi verso scelte più vicine all’autunno. Se siete già pronti ad abbandonare l’estate, ecco qualche novità perfetta per il periodo.


Volumizing Cream Supreme – Clé de peau

Una crema viso ad alta performance che aiuta a donare volume e compattezza alla pelle. Restituisce contorni rimpolpati e dona un aspetto più giovane e definito, grazie alle innovazioni scientifiche contenute al suo interno.

Advanced Night Repair – Estée Lauder

Il nuovissimo siero ANR Synchronized Multirecovery Complex contiene la nuova Chronolux ™, una tecnologia che aiuta la pelle a massimizzare la sua naturale riparazione, riducendo visibilmente i segni dell’invecchiamento, e ad enfatizzare il rinnovamento cellulare e la produzione di collagene. La pelle risulta più compatta, sana e radiosa.

Masque Hydra-defense Eisenberg

La linea Start risponde ai bisogni di chiunque sia esposto ai danni dell’ambiente urbano, compresi i più giovani. Le formule offrono un’azione protettiva, antiossidante e antinquinamento rispettando la pelle perché prive di oli minerali, ftalati, parabeni e coloranti indesiderati.

Aqua Reotièr l’Occitane

Questo nuovo gel contorno occhi effetto ghiaccio contribuisce a rendere lo sguardo più fresco e riposato. Dalla texture “gel acquosa”, la formula è arricchita con Acqua di Réotier, acido ialuronico e caffeina, perfetti per ridurre l’apparenza di borse ed occhiaie, combattere le rughe e riattivare la micro circolazione. Adatto per tutti i tipi di pelle poichè privo di siliconi.

Histories de Parfums – 1969 Eau de Parfum

La sensualità di un bouquet di spezie, ricco di aromi fruttati e un cuore cremoso di cioccolato e muschio bianco: la fragranza reinterpreta olfattivamente la rivoluzione sessuale del ’68, evocando una passionalità intensa.

Royal Mayfair Millesime – Creed

La fragranza incarna la personalità di un uomo elegante, coraggioso e talvolta ribelle. Caratterizzata da un’inaspettata presenza floreale per i canoni tradizionali di un profumo maschile: la forza della tuberosa, la carnalità del gelsomino e la sofisticatezza della rosa sono confermate dalla fisicità asciutta del legno di cedro, che si unisce al sandalo per dare vita a un cuore solido e rigoroso, rafforzato da note intense di musk, ambra e vaniglia.

Fantomas – Nasomatto

La fragranza ha un tono misterioso e invita a cogliere il sentore della trasgressività. Incarna il fascino di un piano perfettamente riuscito, l’odore di un crimine sofisticato. Il tappo, così come l’ingrediente principale del profumo, è in legno di noce metallizzato.

Lil Fleur – Byredo

In Lil Fleur viene evocato un mondo inebriante, complesso e misterioso, con un crescendo di emozioni giovanili. La fragranza è un’esplorazione di un fiorito tradizionale, nonostante la sua intenzione sia del tutto contemporanea.

Nicolò De Devitiis: una carriera on the road

Abbiamo incontrato Nicolò De Devitiis, reduce proprio in questi giorni dal Giffoni Film Festival. Nella nostra conversazione ci svela i progetti per la prossima stagione televisiva: sicuramente il ritorno a ‘Le Iene’ (dal 6 ottobre) con le dovute accortezze per realizzare i nuovi servizi e la voglia di intraprendere inchieste interessanti ma allo stesso tempo leggere e che rispecchino le sue passioni. E poi, un nuovo programma, ‘On the road again’ , dal 10 settembre in onda su Sky Sport e Sky Sport MotoGp con Guido Meda. 

Raccontaci qualcosa sul nuovo programma realizzato per Sky..

In On the road again, io e Guido Meda percorreremo in moto ( il mezzo perfetto anche per garantire il distanziamento sociale), in lungo e in largo l’Emilia Romagna. Guido intervisterà alcuni volti noti legati al territorio (tra cui lo chef Bruno Barbieri e la cantante Nina Zilli). Io invece, seguirò le stesse tappe incontrando le realtà autentiche della regione, tra cultura, cibo e aneddoti sulle varie località. Saremo anche a Imola per visitare il circuito e lì Incontreremo Andrea Dovizioso e Claudio Domenicali, Ingegnere e AD della Ducati. Sono davvero esaltato per questo programma, lavorare con Guido Meda è un sogno, lo seguo da quando sono un bambino e sono felice di questa nuova esperienza. 

Come è andata invece l’esperienza da conduttore del Giffoni film festival?

L’esperienza è stata molto positiva, Giffoni mi ha dato l’occasione per scoprire che i ragazzi della nuova generazione sono molto preparati. Hanno interagito in maniera intelligente con registi e personaggi di fama mondiale. Il bello di questo festival è che in un certo senso “prende il mondo e lo porta ai più giovani”. Io ho condotto il festival ma il cuore dell’evento sono proprio loro e il mio ruolo si è rivelato alla fine semplicemente quello di condurre e stimolarli a interagire.

L’immagine simbolo del festival quest’ anno rappresenta la Terra, cosa ne pensi di questa scelta? 

Sono molto attento alla salvaguardia del pianeta. Parlando di sostenibilità da un lato, sono sempre più attento al tema del riciclo in particolare allo smaltimento della plastica, dall’altro però possiamo pensare alla di terra non solo come cura del pianeta ma anche di radici e origini. A Giffoni ho parlato con Toni Servillo di Roma ( protagonista della sua Grande Bellezza e anche mia città d’origine). Per me terra è anche Roma, il Quartiere Monti cuore pulsante della città, Trastevere con il mio ristorante preferito (Da Teo).

Quali tra gli ospiti nazionali e internazionali ti hanno colpito maggiormente?

Certamente Silvester Stallone, Richard Gere,  e ancora Toni Servillo,  ma anche i giovani cantanti della scena musciale attuale come Gaia e Aiello.

Ci sono dei film in concorso che reputi particolarmente interessanti?

C’è un film che si chiama Sul più bello che appartiene alla categoria dramedy, un genere che alterna il drammatico e il comico. La colonna sonora è stata realizzata da Alpha, cantante da tenere d’occhio. Lo consiglio vivamente.

In generale è stata un’edizione particolare, all’insegna di distanziamento e protocolli di sicurezza, come l’hai vissuta?

Nonostante la situazione attuale, l’ambiente è stato davvero familiare e c’era molta energia positiva. Abbiamo dimostrato coraggio e determinazione nel fare un festival di questa portata. Con rigore giudizio ed educazione siamo riusciti a rispettare tutte le norme di distanziamento. I ragazzi erano 600 anzichè 6000 e abbiamo usato zoom per creare i collegamenti con i personaggi che non potevano essere fisicamente presenti. Un’edizione anomala ma certamente riuscita.

Ti interessa il mondo del cinema? Ti vedresti come attore? 

In realtà ho già recitato una piccola parte in Poveri ma ricchissimi con Christian De Sica. Amo molto  la commedia Italiana e con De Sica mi sono trovato davvero bene. In passato a Roma ho frequentato alcune scuole di recitazione ma adesso sto lavorando da 6 anni alle Iene, e nell’ambito della conduzione, settore i cui sento di dover migliorare ancora molto. Voglio concentrarmi sulla tv e mi piacerebbe parlare di musica in televisione, la mia vera passione insieme alla batteria. Non dimentichiamoci infatti che Nicolò ha creato e aggiorna costantemente una seguitissima playlist su Spotify, Divanoletto Groove (ndr).

3 indirizzi per un weekend in Alto Adige

Le nostre Dolomiti sono le montagne che tutti nel mondo ammirano, capaci di regalarci skyline suggestivi e atmosfere mozzafiato in ogni stagione. Ogni anno diventano sempre di più una destinazione trendy che non può mancare tra i nostri programmi estivi. In Alto Adige, i nomi storici del territorio e i nuovi hotel alpini hanno ogni genere di comfort. Sono vicini agli impianti di risalita per cominciare subito la giornata all’insegna dell’esplorazione, oppure lontani da tutto per sentire solo il silenzio degli alberi, hanno spa e piscine sensazionali con vista bosco e infine ristoranti gourmet o stellati. Ecco tre indirizzi per un fine settimana dedicato alla natura e al bien vivre.

Hotel Tyrol

Ci troviamo a Selva di Valgardena, raffinata località di villeggiatura estiva ed invernale, famosa per essere parte del “comprensorio sciistico Sellaronda”, il più ampio delle Dolomiti.

L’unicità di questa “casa” ( il termine tipico e più adatto per definire il luogo) risiede nel fare sentire gli ospiti in un posto familiare dal mood alpino dove non mancano tocchi di contemporaneità, come la raffinata cucina gourmet e la spa di ultima generazione, seguiti dallo staff sempre pronto a coccolarci.

Del resto, la tradizione è un punto di forza intramontabile secondo i titolari Bibiana Dirler e Maurizio Micheli, che sono riusciti a mantenerla viva, arricchendola e migliorandola con i comfort contemporanei, come la spa dalle linee semplici e legata al territorio grazie alla scelta dei materiali tipici o il ristorante gourmet Suinsom (una tipica stube alto atesina) aperta anche al pubblico esterno, dove potete gustare i piatti della tradizione rivisitati in chiave moderna dallo chef Alessandro Martellini in un’atmosfera romantica ma allo stesso tempo conviviale.

Hotel Lamm

Incastonato alle pendici dell’Alpe di Siusi, al centro di un paesino medievale, l’Hotel Lamm di Castelrotto è tornato a splendere dopo un attento restyling che ha saputo conciliare il fascino della tradizione, leggermente rivisitato, con un design moderno ed elegante. Il ristorante Zum Lampl  è il tempio dello chef Marc Oberhofer, che ogni giorno regala specialità della tradizione altoatesina reinterpretate e create usando esclusivamente ingredienti locali, di stagione e di alta qualità provenienti dall’Alto Adige. Il bar annesso invece è il vero punto di riferimento per ospiti e non: dotato di grandi vetrate affacciate sulla piazza di Castelrotto è un punto eccezionale per osservare la vita del paese. Scenografica, all’ultimo piano dell’hotel l’oasi spa: un’ampia e raffinata area wellness.

Alpina Dolomites Health Lodge & Spa

Edifici in legno, pietra e vetro, inseriti perfettamente nell’ambiente coniugano design accattivante e vocazione eco dell’ Alpina Dolomites Health Lodge & Spa, hotel a 5 stelle della catena Leading Hotels of the World la cui struttura è all’insegna di una sostenibilità a 360°. Il Lodge è situato a Compatsch (1860 m), all’estremità occidentale dell’altopiano, vicino alla stazione a monte della cabinovia che da Siusi porta all’Alpe di Siusi. Se oltre alle passeggiate siete alla ricerca del benessere, è la scelta più giusta, grazie alla proposta olistica dell’Alpina SPA, fiore all’occhiello dell’hotel, premiata nell’ambito degli Spa Traveller Awards come Best Spa Hotel / Resort e per il miglior Programma Detox.

In copertina: Hotel Tyrol

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Beauty to go: gli essenziali per le vacanze

Il beauty case in estate diventa più leggero, al pari delle texture delle creme e delle note dei profumi, in estate , prediligiamo prodotti dai formati smart e dalle essenze fresche per le giornate e le serate più calde. Nella gallery, una selezione tra le nostre preferite del momento, ideali per viaggi brevi o weekend lunghi grazie a formati davvero compatti. Buon viaggio!

Nella gallery:

Grown Alchemist Roll-On Deodorant

Vilhelm Parfumerie Morning Chess

Grown Alchemist Detox Night Cream

Montblanc Montblanc Explorer

Insìum Moisture Infusion Lotion

RoC Keops Deodorante Spray Fresco

Augustinus Bader The Body Oil

Malin + Goetz Bergamot Deodorant

La Biosthetique Soleil Emulsion

In Alto Adige l’oriente incontra le Dolomiti

Una valle in cui Oriente e Dolomiti si incontrano in una pace assoluta a contatto con la natura.

La Val Pusteria è una delle valli alpine più conosciute e amate, si estende tra Bressanone e Lienz, tra l’Alto Adige e l’austriaco Tirolo Orientale. Come ogni estate, dalle Dolomiti al Grossglockner, dal Lago di Braies al Lago di Dobbiaco sono diverse le possibilità di escursione per gli appassionati della montagna.

Per chi oltre alle passeggiate, fosse alla ricerca di una pausa in totale relax dallo stress cittadino l’hotel Silena è il luogo ideale. Un autentico angolo di oriente dove gli esercizi di respirazione e meditazioni guidate, yoga e Qi Gong incontrano i piaceri della buona tavola. Situato a Valles a 1.350 mt di quota, questo retreat è un gioiello incastonato in un paesaggio da favola dove poter staccare la spina e immergersi in un mondo di esperienze che accarezzano corpo e mente, non a caso si definisce “the soulful hotel” proprio perché qui l’anima è al centro di ogni cosa, secondo una filosofia del benessere nata dai frequenti viaggi in Oriente e tradotta in un linguaggio che tiene conto sì delle influenze orientali ma anche della cultura altoatesina e dell’importanza del contatto con la natura.

Dal design degli interni ispirato all’arte del feng shui e concentrato sull’essenziale, alla pulizia delle forme grazie all’uso di materiali naturali, l’hotel trasfigura il suggestivo paesaggio esterno attraverso le grandi vetrate e le ampie finestre sul tetto con vista cielo, per un’esperienza di benessere totale che inizia prima alla spa, luogo perfetto ritrovare sé stessi, staccare la spina e sentirsi liberi grazie a qualche coccola beauty e recuperando l’armonia tra corpo e mente che lo stress quotidiano cancella inevitabilmente.

Spazio di design e bien vivre è anche il ristorante, che nei colori e nei materiali richiama l’ambiente dell’alta torbiera di Valles e allo stesso tempo è un laboratorio del gusto che unisce sapientemente i sapori dell’Alto Adige con le influenze culinarie del Sud-Est Asiatico: una finestra aperta sul mondo con le radici ben salde nel territorio con un’attenzione costante alla qualità degli ingredienti, freschi e sostenibili.

Valles e dintorni

Riparato dai Monti di Fundres, Valles vanta una posizione geografica vantaggiosa al cospetto di montagne imponenti e suggestive. Grazie alla sua posizione, inoltre offre un gioiello di rara bellezza: il villaggio alpino della Malga Fane, considerato l’alpeggio più suggestivo dell’Alto Adige. In estate è punto di partenza per le escursioni al Rifugio Bressanone oppure al Picco della Croce. Anche l’Alta Via di Fundres attraversa le montagne circostanti, mentre il sentiero circolare a valle è la variante più comoda per chi preferisce passeggiate meno esigenti. Per chi invece fosse più intraprendente e alla ricerca di scenari Instagram friendly diverse sono le possibilità: dal celeberrimo Lago di Braies, la zona di San Candido e Lienz oppure una gita in alta quota alle Tre Cime di Lavaredo.

Beauty must have per l’estate

Una selezione di must have per questa stagione, dai sieri decongestionanti alle creme che leniscono. Prodotti riparatori che danno un dolce sollievo alla pelle dagli eccessi del sole. E ancora, fragranze ed essenze che richiamano immediatamente i sentori dell’estate.


Davines Liquid Spell
Fluido per capelli rinforzante corporizzante con una texture altamente performante a base di aminoacidi ed un’esclusiva molecola termo-attivata. Questi consentono un’azione nelle aree particolarmente sensibilizzate: da liquida diviene una ricca mousse. I capelli acquistano corpo e la vitalità fin dalla prima applicazione.

Lavera Hydro Sensation Crema Gel

I prodotti della linea Hydro Sensation donano freschezza, purezza ed un’idratazione intensa per un incarnato sano e luminoso. L’estratto di alga assicura alla pelle una forza rigenerativa e l’acido ialuronico naturale ne garantisce nutrimento.

Malin + Goetz Resurfacing Face Serum

Un trattamento mirato formulato come prima linea di difesa dai fattori di stress ambientale a cui la pelle è sottoposta. La formula leggera in gel è sintetizzata con alfa-idrossiacidi e vitamina C per aiutare a levigare, purificare e illuminare la pelle in soli 10 giorni, ottenendo un effetto rinfrescato ed energizzato.


Ahava Mineral Shampoo

Uno shampoo delicato appositamente formulato con Osmoter™ insieme all’estratto di Aloe Vera per detergere a fondo, idratare e ammorbidire i capelli. Questo prodotto amico del cuoio capelluto è adatto all’uso quotidiano per tutti i tipi di capelli lasciandoli puliti, morbidi e luminosi.

Augustinus Bader The Hand Treatment

The Hand Treatment è il primo trattamento mani di Augustinus Bader, combina la tecnologia innovativa frutto degli studi trentennali del Professor Bader ad ingredienti naturali e nutrienti in grado di calmare, lenire e proteggere la pelle delle mani.

Vilhelm Parfumerie All Over Hair and Body Spray

Vilhelm Parfumerie lancia gli ALL OVER HAIR AND BODY SPRAY, spray profumati per corpo e capelli, per poter indossare le fragranze uniche del brand ovunque e in ogni occasione. Un prezioso flacone in vetro contiene l’essenza con concentrazione profumo 6%, per farsi avvolgere in modo fresco ma allo stesso tempo avvolgente. Disponibili nelle tre profumazioni bestseller del marchio: Basilico&Fellini, Morning Chess e Dear Polly.


Ellen Beauty Factory

Amalfi è la limited edition che rende omaggio ad una terra magica, celebrandone i colori, i profumi e l’inesauribile magia. L’ingrediente principale è il limone, tesoro del Sud Italia dalle mille proprietà. L’olio detergente è utile per una pulizia del viso profonda e rinfrescante che, a contatto con l’acqua, assume una consistenza leggermente lattiginosa adatta alla detersione di tutti i tipi di pelle. 

Caudalie Lait Après-Soleil

Un latte dopo sole con acqua d’uva bio, ingrediente esclusivo Caudalie dal potere idratante e lenitivo, accentuato dall’azione dell’Aloe vera bio, estratto naturale di pisello e Olio di cocco bio. La texture è setosa e sprigiona note delicate di monoi, fiori bianchi e latte di cocco.

Sesderma Repaskin

Protezione solare corpo in un nuovo formato spray che favorisce la dispersione omogenea del prodotto. La texture è estremamente leggera e trasparente, resiste all’acqua e grazie alla tecnologia Shield System, aiuta anche a riparare dagli effetti negativi che il sole ha sulla pelle.

Darphin Hydraskin

La nuova Hydraskin Cooling Hydrating Gel Mask è una maschera viso in gel con attivi botanici e acido ialuronico che infonde la pelle di un’intensa idratazione e freschezza, per un’azione rimpolpante e defaticante.

La Biosthetique Soleil

L’emulsione acqua in olio è leggera e dall’applicazione rapida ad alto fattore di protezione, con attivatore di abbronzatura, agenti idratanti e antiossidanti. La nuova ricetta ottimizzata non crea una patina bianca sulla pelle, favorisce un’abbronzatura intensa e uniforme e nutre in profondità la pelle. Protegge e previene i danni cellulari causati dai raggi UV.

Sportwatch per l’estate

Sportivi ma con stile, questo è il mantra vincente che caratterizza tutti i momenti dedicati all’attività fisica, sopratutto in estate, stagione che ci invita ancora di più a praticare sport. Per ogni occasione dunque c’è l’orologio giusto, per chi è alle prime armi o per i professionisti.


Polar Unite è il fitness watch per chi cerca il proprio benessere ed equilibrio. Leggero, versatile e semplice da usare, presenta le funzioni più innovative per l’allenamento. Con la funzione FItSpark suggerisce ogni giorno allenamenti di tipo diverso e personalizzati. Permette inoltre di effettuare il Fitness Test e, grazie alla connettività con il GPS dello smartphone, è utile anche negli allenamenti outdoor.

Oltre alle attività sportive, questo smartwatch monitora altre attività quotidiane come il sonno, il recupero del sistema nervoso, la respirazione, la frequenza cardiaca ed il consumo calorico, per offrire un equilibrio fra mente e corpo rispettando l’obiettivo giornaliero. Il design pratico ed ultra leggero lo rende utilizzabile in qualunque momento della giornata ed è possibile personalizzare sia il colore del cinturino che il display.


Il nuovo Garmin Quatix 6 racchiude in un design pulito, elegante e concepito con grande cura del dettaglio tutta la tecnologia di cui si ha bisogno per vivere la propria passione per la nautica. È in grado di connettersi in modalità wireless ai chartplotter multifunzione compatibili, per mostrare i dati dell’imbarcazione direttamente sull’orologio. Il nuovo sportwatch Garmin si dimostra perfetto accessorio in barca ma anche durante la quotidianità in città e in ufficio, per manifestare sempre e in qualsiasi occasione l’animo fortemente legato alla navigazione.


Oltre a ricevere e-mail, messaggi di testo e notifiche direttamente sull’orologio, consente di effettuare pagamenti contactless Garmin PayTM, ascoltare musica attraverso cuffie Bluetooth e praticare attività con il supporto del più completo monitoraggio del proprio stato di forma fisica e con funzioni dedicate a sport e fitness.


Il nuovissimo TC-ZL01s di Tecnochic unisce scienza e tecnologia in uno smartwatch dalle forme eleganti e materiali pregiati. Le operazioni sono facilitate dal quadrante full touch screen di nuova generazione, regalando una visual experience più chiara. Sono presenti otto modalità sportive, con le quali lo smartwatch misura frequenza cardiaca, pressione arteriosa e livello di ossigeno nel sangue, tiene un record dei passi, del consumo calorico, della durata dell’esercizio comparando i risultati e fornendo una completa analisi dei tuoi workout. È inoltre possibile il monitoraggio del sonno, la funzione sveglia, meteo e la sincronizzazione con smartphone, la quale permette l’utilizzo delle maggiori app di messaggistica istantanea e della funzione fotografica da remoto.

Business al femminile: Mena Marano e Arav Group

La CEO di Arav Group  racconta il suo percorso di imprenditrice

Nata nel 2002 come piccola impresa familiare di produzione e distribuzione di abbigliamento femminile, Arav Group ha sempre orientato le sue scelte verso il cliente con una filosofia molto chiara. “L’obiettivo per il futuro non è quello di cambiare la visione dei nostri fruitori, ma di migliorarli e renderli riconoscibili, belli e intriganti” come sostiene Mena Marano, CEO dell’azienda.

Sin da quando aveva 18 anni, Mena sognava di creare un’azienda tutta sua. Giovanissima si ritrova prima a gestire un negozio di abbigliamento donna e poi nel 1991 capisce che la moda avrebbe contraddistinto tutto il suo percorso perché affine alla sua personalità dinamica e in continuo cambiamento. Nel 2002 insieme al marito, Giuseppe Ammaturo, fonda Silvian Heach, un brand femminile dalla forte identità che si è imposto velocemente sul mercato nazionale e poi internazionale, grazie al rapporto qualità-prezzo delle collezioni e alla strategia di comunicazione molto forte, affidata a fotografi del calibro di Terry Richardon e Giampaolo Sgura che hanno firmato le campagne pubblicitarie. Nel 2009 nasce invece Silvian Heach Kids, linea di abbigliamento dagli zero ai sedici anni, presentata al Pitti Bimbo a Firenze. Il 2014 è stato l’anno del lancio delle collezioni Silvian Heach Eyewear, made in Italy e presentate alla fiera Mido di Milano. Nel 2015 nasce il brand SH, per le più giovani sempre attente alle ultime tendenze moda e con un prezzo ancora più competitivo. Nel 2016 l’inaugurazione del primo flagship store di Silvian Heach in via Dante, in pieno centro a Milano. Nel 2017 l’acquisto del brand John Richmond per il rilancio delle collezioni uomo, donna e bambino e nel 2018 l’ampliamento dello stesso con  la linea underwear e beachwear. 

Il 2019 segna due tappe importantissime, l’apertura della boutique e il quartier generale di John Richmond in Brera, a Milano e  l’acquisizione del brand Marcobologna. Infine proprio nel 2020 si ha un’altra tappa importante per il gruppo: l’acquisizione in licenza del marchio Trussardi kids. Un inizio anno davvero promettente, fino all’arrivo dell’emergenza covid-19..

Come ci racconta Mena Marano, “Fino al giorno prima del lockdown eravamo in piena fashion week per il lancio della collezione FW21 di Marcobologna, per la presentazione del denim e il lancio della linea accessori di John Richmond. Dal giorno dopo,  è stato chiuso tutto. Il covid19 ha rappresentato per noi un bollettino di guerra. Un vero e proprio scenario apocalittico dove giorno dopo chiudevano i vari Paesi e di conseguenza tutto quello che riguardava l’export si è bloccato”.

E continua: “A tutto questo è seguito una riallocazione delle produzioni, e successivamente abbiamo cercato di essere quanto più vicino possibile ai nostri clienti. Non ci siamo mai fermati e ogni unità operativa dell’azienda ha continuato a lavorare da casa supportando le varie problematiche. Abbiamo reagito con un atteggiamento proattivo, guardando al futuro e cercando di capire come riconvertire l’azienda. Oggi non bisogna non avere timore del cambiamento ma avere un occhio molto critico e pensare di rimettersi in gioco e rivedere completamente le strategie, a partire dalla digitalizzazione”. 

Il #digital è la parola d’ordine del nuovo modo di fare imprenditoria. Il mondo digitale rappresenta senza dubbio il futuro e proprio per questo la strategia del gruppo punta molto su questo aspetto. “Abbiamo ampliato il settore e-commerce con risorse specializzate e il commerciale con personale attento alle nuove tecnologie. Inoltre, abbiamo acquisito nuovi supporti per la gestione interna del b2b e del b2c” conclude la stessa Mena.

Del resto anche il sistema moda è cambiato, “noi imprenditori ci siamo dovuti fermare e ripensare ad un approccio starting from zero. Come se dovessimo ricominciare da capo e riformulare la strategia e i team dedicati ai vari dipartimenti. Ci è voluto tempo, dedizione e anche un po’ di follia per affrontare l’evoluzione del fashion system post covid19. Molte  le innovazioni come le implementazioni tra fornitori e supply chain con progetti di vendor integration e  la volontà di abbracciare nuove tecnologie e strategie a lungo raggio, anche per quanto riguarda l’assunzione di nuove risorse, coinvolgendo i migliori talenti oltre i confini geografici del nostro quartier generale, per assicurarci i migliori esperti di tecnologia 3D, campionari virtuali, e intelligenza artificiale.   L’ascesa dello showroom digitale e le nuove pratiche B2B penso che convinceranno tutti gli operatori del settore che esistono tante alternative ai campionari fisici negli showroom e nelle fiere internazionali. Idem per i virtual show e il social selling”.

Anche sulle realtà da poco acquisite ci sono dei progetti in via di consolidamento. “Per John Richmond lo scorso gennaio 2020 abbiamo lanciato a Milano la collezione accessori per completare la gamma di proposte. A oggi abbiamo le linee uomo, donna e bambino, la linea underwear e beachwear, la linea sport. Il brand John Richmond ha un potenziale enorme e rappresenta un’importante fetta di fatturato. Lo stilista, John ha dato tantissimi spunti strategici sul futuro, come ad esempio progetti di collaborazioni, drop prodotto durante l’anno e continue evoluzioni delle presentazioni di collezione. Importante è anche il futuro lancio dell’e-commerce affidato adesso a Farfetch”.

Per quanto riguarda Marcobologna invce è stata presentata la collezione FW21 durante la fashion week di Milano, con una private live performance di Achille Lauro,  poco prima che si fermasse tutto per il lockdown.  Per il futuro la fondatrice del brand vorrebbe completare la filiera, inglobando tutti i nuclei produttivi ad oggi dislocati in vari Paesi, in modo da non affidarsi a società esterne e internalizzare tutto il processo: dall’ideazione alla produzione e distribuzione delle collezioni. Una strategia molto precisa che permette al gruppo di consolidarsi, guardando al futuro di una quotazione in borsa.

Crossfit mania: Nicola Bonura

Si riconferma trend anche per quest’anno il CrossFit, la disciplina creata da Greg Glassman negli Stati Uniti nel 2000, che mira a rafforzare la forza e la prestanza fisica generale dell’individuo attraverso esercizi ad alta intensità, calibrati alle capacità psico-fisiche di ognuno ed eseguiti in brevi intervalli di tempo. Si tratta di un allenamento vario, che attinge da diverse discipline, tutte con differenti funzioni e caratteristiche per raggiungere una preparazione fisica generale. Questa volta ne parliamo con Nicola Bonura, atleta siciliano DOC che rappresenta un esempio di passione autentica per questa disciplina.

Foto @alanpasotti + @alanpasotti_cf_pf

Parlaci del tuo percorso fino ad oggi, cosa fai nella vita?

Sono un militare di professione e come si puó immaginare conduco una vita movimentata, ma nonostante questo sono sempre riuscito grazie alla mia caparbietà a portare avanti anche la carriera sportiva.

Come ti sei avvicinato al Crossfit e da quanto lo pratichi?

Me lo hanno fatto conoscere degli amici nel 2014, ma soltanto nel 2016, per motivi lavorativi che mi vedevano impegnato fuori, iniziai a praticarlo. Sapendo che tipo di persona sono, mi dicevano: “sicuramente ti piacerà”. È stato amore a prima vista. Finalmente uno sport che non mi annoiasse, grazie alla varietà costante degli allenamenti, ma che soprattutto mi desse la possibilità di provare a superare i miei limiti mentali e fisici ogni giorno.


Il box al quale sei legato di più?

Sicuramente quello in cui ho iniziato a praticarlo, Reebok Crossfit Alcamo, perché è lì che mi sono formato e tutto è nato. Se sono arrivato a questo livello oggi devo dire grazie a chi inizialmente ha creduto fermamente nelle mie capacità, il coach Bart Lanzarone. Inoltre, ho avuto modo di allenarmi per diverso tempo in altri box d’Italia perché per esigenze lavorative stavo diversi mesi in altre regioni, e devo dire che ho lasciato un pezzo di cuore anche al Crossfit Mastino. Quest’ultimo è gestito da persone fantastiche per cui consiglio vivamente di fare un drop in per chi si dovesse trovare in zona Verona o dintorni.

Quante volte a settimana ti alleni?

Mi alleno 5 volte la settimana spesso in doppia o tripla sessione più un giorno di recupero attivo e un giorno di riposo che spesso è la domenica.


Raccontaci del tuo esercizio preferito..

Non ho un esercizio preferito perché mi piacciono tutti, ma comunque faccio volentieri i bar muscle up.(combinazione di una trazione alla sbarra seguita da un dip sui tricipiti. Si può eseguire sia alla sbarra sia agli anelli ndr.)


La vittoria o competizione più significativa per te?

Sicuramente le edizioni de French Throwdown a cui ho preso parte e che mi hanno regalato anche un secondo posto nel 2017. Questa è stata una competizione che mi ha fatto acquistare tanta consapevolezza di me stesso e dato carica per affrontare i successivi Day Training al massimo. Inoltre non meno importante la prima gara a cui presi parte e che mi regaló il primo posto nella cat. Scaled, la battaglia di Milano nel 2016, appena dopo 5 mesi dal mio inizio.

Foto @alanpasotti + @alanpasotti_cf_pf

Un consiglio per chi volesse avvicinarsi a questa disciplina?

Cercate di non avere fretta di caricare il bilanciere e di non creare clima di competizione negativo, ma piuttosto siate curiosi della tecnica cercando di studiare e di imparare i vari esercizi nel modo migliore possibile. Ritengo sia un aspetto fondamentale per chiunque voglia approcciarsi a questo sport in maniera sana.

Come è cambiata la tua routine lavorativa e di allenamento durante il lockdown?

Mi trovavo in Austria durante il lockdown, ma per fortuna non è cambiato nulla sotto il punto di vista dell’allenamento perché ho avuto la fortuna di avere a casa di chi mi ospitava l’attrezzatura necessaria per portare avanti ogni mio allenamento.


Obiettivi futuri e prossime competizioni sulle quali stai lavorando?

Uno degli obiettivi principali per un crossfitter sono gli open, sicuramente in questo periodo dove la maggior parte delle gare sanzionate sono annullate, i “Crossfit Open” sono la cosa su cui mi sto focalizzando. Poi per la stagione 2021 spero di prendere parte al French Trowdown, tappa ormai essenziale, ma anche ad altre gare internazionali come German throwdown e crossfit lowland Trowdown.

Foto: Alan Pasotti @alanpasotti_cf_ph

Special thanks: @heavytoolscrossfit

I nuovi talenti di Netflix. Thomas Camorani, da Summertime a Sotto il sole di Riccione

Classe 2001, Thomas Camorani ha la voce del tipico bravo ragazzo, anche se come si definisce lui stesso “ sono un organizzatore di feste, sempre carico e un po’ casinista”. Nonostante la giovane età però, ha già le idee molto chiare, la prima esperienza sul set gli ha fatto capire che la strada della recitazione è quella che deve seguire da qui al futuro, e lo farà con la grande motivazione che più volte emerge nella nostra intervista.

Raccontaci il tuo percorso fino ad oggi, dal calcio alla recitazione..

Sono appassionato di recitazione sin da piccolo, passione che ho coltivato assieme a quella del calcio e della moda, ambito in cui ho lavorato a partire dall’età di 12 anni come modello. 

Allo stesso tempo però ho iniziato a frequentare corsi di recitazione, a Roma. La mia carriera di attore è certamente iniziata come autodidatta e continuo a imparare molto sul campo, non sono mai stato un invidioso e cerco sempre di prendere esempio da chi è più esperto.

Parlando invece del calcio, ero arrivato a un buon livello con una squadra in serie C ma la vita mi ha presentato una scelta. La malattia che mi ha costretto due anni in ospedale mi ha fatto ripensare a quelle che erano le mie passioni e così mi sono allontanato dal calcio e ho cominciato a studiare da solo dizione. Una volta uscito dall’ospedale mi sentivo pronto per partire. Non ho mai seguito scuole di recitazione vere e proprie, solo workshop e coaching privato. Per me conta la voglia di fare e imparare, il grosso poi lo apprendi sul set. 

Come è stato il tuo debutto da attore?  

È stato fantastico, anzitutto dal punto di vista formativo perché con Netflix ho imparato tantissimo. (5 anni di studio in un lavoro praticamente). Mi ricordo che stavo per partire per le vacanze e invece è arrivato questo progetto; un fulmine a ciel sereno che mi ha dato tantissimo ed è stata la cosa migliore che mi potesse capitare. Per partecipare alle riprese ho investito tanto di mio, anche in termini di risorse economiche, venendo da una piccola realtà di provincia gli spostamenti erano all’ordine del giorno. Fortunatamente ho sempre avuto l’appoggio della mia famiglia, diversamente alcuni miei amici non hanno creduto in me, mi deridevano. È stato un bene averli persi.  Sul set invece all’inizio avevo un po’ di timore ma è stato veloce sentirsi subito a casa. Questa tranquillità mi ha fatto capire che l’attore poteva davvero essere il mio lavoro per il futuro. 

Parlaci del tuo personaggio nella serie Summertime..

Il mio personaggio non è tra i protagonisti, ma rispecchia davvero quello che sono. Organizzatore di feste, sempre carico e un po’ casinista. Il tipico romagnolo insomma. Proprio per questo non ho avuto grandi difficoltà a interpretarlo. Sicuramente nel futuro spero di misurarmi anche con ruoli diversi da me è più complessi.

E l’esperienza in “Sotto il sole di Riccione” ?

Ho iniziato subito dopo la fine di Summertime, e le modalità per i film sono molto diverse da una serie. Basti pensare che la serie è stata girata in 4 mesi, il film in un mese solo.

Come ambiente ho preferito l’atmosfera di Summertime, Sotto il sole di Riccione è stata però una grande esperienza soprattutto per confrontarmi con altri attori di grande calibro (come ad esempio Isabella Ferrari).

Come hai vissuto i mesi del lockdown?

I mesi scorsi sono stati davvero difficili, soprattutto perché mi hanno riportato ai tempi in cui sono stato in ospedale e dove in effetti ho vissuto in una sorta di quarantena di due anni. In queste situazioni emerge tutta la mia sensibilità e allo stesso tempo la mia forza. Marzo è stato molto difficile, dopo ho iniziato a riattivarmi fisicamente e mentalmente, a riprendere le mie attività, a leggere. Sono di natura iperattivo e mi piace avere giornate molto intense e impegnate. Anche il supporto della famiglia è stato fondamentale, viviamo in una casa grande e abbiamo accanto altri parenti. Grazie a loro non mi sono mai sentito solo.

Sei molto forte sui social e in particolare Tik tok. Pensi che Tik tok possa arrivare a sostituire instagram? 

Penso che lo abbia già sostituto, tutte le aziende si stanno trasferendo su Tik tok. A Instagram manca quella parte più divertente che solo tik tok possiede, ma allo stesso tempo non mi sento ancora spinto ad abbandonare instagram. Penso che a breve assisteremo a un passaggio, proprio come è avvenuto per facebook.

Abbiamo parlato di Summertime, tu dove trascorrerai l’estate? 

Ad oggi posso dire che ogni estate è migliore della precedente. Ho in programma Jesolo e Formentera, ma dipende anche dagli impegni lavorativi che potrebbero sconvolgere tutto. In ogni caso sono uno che si adatta facilmente, sono super flessibile!

Il tuo luogo del cuore invece?

Mi è rimasta nel cuore Milano, dovevo trasferirmi qui il 10 Marzo prima della quarantena. Della città amo il nuovo quartiere di City life, Bosco verticale e ovviamente il Duomo.

Cosa non può mancare nella tua valigia quando viaggi?

Carica batterie, tantissimi vestiti (soprattutto mutande, sono fissato) ma anche diverse paia di scarpe. Collanina d’oro, il mio portafortuna. Libri sul business online e apertura della mente, altro mio interesse.

Novità in arrivo per la prossima stagione? 

Sul lato cinema ho parecchi progetti in testa, provini per una serie importante su cui incrociamo le dita assolutamente!


Instagram: @thomas_camorani Tik Tok: @thomas_camorani

Foto: Umberto Buglione per Wannabe Management

Total Look: Dsquared2

Olio di cade, ingrediente segreto per la bellezza maschile

Generalmente più spessa e con una tendenza mista la pelle dell’uomo da un lato contiene più collagene e mantenendo così fermezza, elasticità e presenta un invecchiamento più tardivo rispetto a quella delle donne. Dall’altro, una volta comparse, le rughe sono spesso più profonde e pronunciate. Inoltre può essere danneggiata dalla rasatura quotidiana.

La una nuova linea de L’Occitane dedicata all’uomo è a base di un ingrediente naturale perfetto per la pelle maschile: l’olio essenziale di cade. Questo prezioso alleato ha proprietà protettive e lenitive, basti pensare che per generazioni, i pastori hanno tramandato il segreto di questo ingrediente, un arbusto selvatico della gariga. Conosciuto anche come ginepro spinoso, l’olio essenziale di cade risulta raro e difficile da estrarre. Il legno viene tagliato da ottobre ad aprile e poi fatto essiccare per almeno due anni per ottenere un prodotto di altissima qualità. Da provare.

In forma con gli sportivi, tre profili fitness da seguire

La routine giornaliera di uno sportivo non è semplice. Per mantenere una forma fisica invidiabile servono allenamenti quotidiani, stretching, pesi, alimentazione equilibrata ma soprattutto costanza e determinazione. Tutto questo non esclude anche qualche piccolo sgarro, l’importante è non perdere di vista l’obiettivo e restare sempre in un corretto regime alimentare. Tre sportivi ci hanno raccontato le loro abitudini di allenamento, e, a giudicare dai loro profili social varrebbe la pena prendere un po’ di ispirazione! 


Nicola Cinelli (@nicola.cinelli.93.p.t)


Il suo segreto è il calisthenic, una disciplina associata al fitness che prevede il raggiungimento di abilità atletiche a corpo libero con il supporto di strutture come sbarre, parallele e anelli della ginnastica ed eventualmente di pesi usati come sovraccarico al proprio peso corporeo. Si raggiungono prestazioni atletiche di vario genere (forza, flessibilità, equilibrio) e l’incremento della massa muscolare.

“Pratico calisthenic da circa 5 anni e sono personal trainer da tre. Gli allenamenti variano dai 4 ai 6 a settimana e comprendono oltre alla pesistica moltissima resistenza e mobilità. L’alimentazione è normo calorica e di mantenimento”.


Aldo Londero (@aldolondero)

Modello, atleta Myprotein e online coach, pratica nuoto e arti marziali miste, uno sport da combattimento a contatto pieno il cui regolamento consente l’utilizzo di tutte le tecniche sportive delle arti marziali (muay thai, judo) e degli sport di combattimento (lotta libera, grappling, pugilato, kickboxing).

“Mi alleno complessivamente 6 volte a settimana. Per quanto riguarda il mio regime alimentare, non è sempre rigido, mi permetto ogni tanto qualche sgarro piacevole, ma a grandi linee seguo una dieta iper proteica.”


Lorenzo Pisano (@lorenzo.pisano1)


Come ex ginnasta della nazionale Lorenzo era abituato ad allenarsi tutti i giorni per una disciplina olimpica che prevede sei differenti specialità, corpo libero, cavallo con maniglie, anelli, volteggio, parallele, sbarra. 

“Ora vado in palestra regolarmente 6 volte a settimana e mi concedo un giorno di riposo. 
Per quanto riguarda l’alimentazione non seguo particolari diete. Evito il sale e il cibo fritto il più possibile e cerco di fare attenzione a mangiare sano, pur concedendomi qualche sgarro ogni tanto, come la pizza del sabato sera”.

Credits photo: Alan Pasotti

Capelli e sole, i prodotti per l’estate

Tra sole, cloro e acqua salata, in estate i nostri capelli sono messi a dura prova ogni giorno. Per mantenerli in buona salute però, bastano piccoli accorgimenti da mettere in pratica tutti i giorni.  

Partiamo ad esempio con gli shampoo delicati, purificanti o riparatori. Dato il forte caldo, i capelli tendono a diventare grassi più in fretta e quando in programma ci sono piscina, mare e sport da spiaggia, è spesso necessario lavarli tutti i giorni, motivo per cui è meglio optare per formule delicate. Se i capelli tendono a seccarsi velocemente, è meglio optare per le formule specifiche studiate per l’esposizione al sole. Interessanti anche gli shampoo bar, un’alternativa sostenibile a quello liquido e ideale per vacanze in barca o brevi weekend grazie al poco ingombro.

Altro alleato sono le maschere. Che siano corti, di media lunghezza o lunghi, per aumentare la resistenza dei capelli alle aggressioni basta lasciare in posa una maschera riparatrice dopo lo shampoo per reidratare e ristrutturare la fibra in profondità.


Insieme alla maschere specifiche, sono ottimi anche gli spray solari, ideali da utilizzare in spiaggia o in piscina durante l’esposizione al sole o dopo i bagni in acqua.

Schwarzkopf

Estate 2020: le vacanze si fanno in Italia

Sarà un’estate un po’ insolita quella del 2020, ormai lo sappiamo. Di convivenza con il Coronavirus innanzitutto ma anche di distanziamento e preferibilmente di un turismo di prossimità. Questo ci permetterà di riscoprire (e sostenere) l’Italia ed evitare lunghi spostamenti che potrebbero rivelarsi complicati. Tra novità e prestigiose insegne della tradizione italiana, ecco alcune proposte per cominciare al meglio la stagione.


Hotel Tyrol

Dopo mesi di “cielo in una stanza”, il desiderio di aria aperta abbraccia anche la notte. L’Hotel Tyrol di Selva in Val Gardena, ha organizzato un pacchetto speciale, che prevede l’osservazione delle stelle con un binocolo comodamente (e privatamente) sdraiati nel prato di una baita di legno isolata (di proprietà dell’hotel), situata nello scenario favoloso delle Dolomiti. Per l’estate 2020, stagione che ricorderemo a lungo in quanto mai come in questo momento apprezzeremo i due grandi temi che da tanti mesi ci accompagnano: distanziamento fisico (la baita viene prenotata per la singola coppia) e spazio aperto, in questo caso davvero infinito. 


Falkensteiner Club Funimation Garden Calabria

Sulle magnifiche coste del Tirreno calabrese, Falkensteiner Hotels & Residences, Gruppo Alberghiero di origine altoatesina, apre a breve distanza dalla Costa degli Dei la sua nuova struttura “Falkensteiner Club Funimation Garden Calabria”. Il resort è stato ampliato e rinnovato per offrire agli ospiti un luogo incantevole, dove assaporare il flair mediterraneo in un ambiente nuovo e raffinato, a pochi chilometri dalle bellezze di Tropea, Capo Vaticano, Scilla e con le isole Eolie situate proprio di fronte, raggiungibili in barca.


Almar Jesolo Resort & Spa

L’elegante resort cinque stelle ha inaugurato la nuova stagione lo scorso 28 maggio. Con le sue 197 camere e suite, 2 ristoranti e 2 bar, la pluripremiata Almablu Spa e diversi servizi su misura. L’hotel riaprirà in tutta sicurezza per garantire un soggiorno senza pensieri, in famiglia, in coppia o con gli amici, sul lido di Jesolo.


Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & Spa

La struttura è davvero affascinante, circondata da un territorio ricco di bellezze da scoprire, dalla natura ai luoghi storici fino alla tavola. La Toscana è infatti una Regione che offre prodotti e sapori rinomati in tutto il mondo e anche la Garfagnana propone delizie locali tutte da assaporare. Grazie alla sua posizione privilegiata in un parco di oltre 600 ettari la vista è il panorama mozzafiato della Valle del Serchio. Gli ospiti infine potranno concedersi gli esclusivi rituali proposti nella Beauty Spa del resort, ispirati alla natura e ai prodotti del territorio.


Vivosa Apulia Resort 

In Salento, il Vivosa Apulia Resort annuncia l’apertura per sabato 20 giugno, l’estate, il desiderio di rigenerarsi e fare il pieno di energia parte proprio da qui, in un luogo immerso in 23 ettari di spazi aperti dove ritrovare il proprio equilibrio in un’atmosfera incantata, profumata di mare e di pineta, di interminabili passeggiate a piedi scalzi sulla sabbia finissima, di benessere e di buona cucina, da gustare anche all’aria aperta nel grande giardino antistante il ristorante. 


Private Luxury Chalet Purmontes

La gioia di trascorrere una vacanza in un elegante chalet alpino, nella propria privacy e in totale sicurezza sarà indescrivibile. Il piccolo paese di Mantana regala uno scenario fiabesco grazie alla posizione panoramica e privilegiata in cui è situato. Il servizio di questo gioiello architettonico è costruito su misura, a richiesta dei singoli ospiti e, in un periodo delicato come questo, costituisce davvero un plus.


Grand Hotel Alassio

Un angolo di Ponente Ligure ricco di natura e cultura che dal 1898 rappresenta una delle eccellenze dell’ospitalità italiana, per lusso, raffinatezza e comfort. 

Il cinque stelle lusso è ubicato in una posizione privilegiata della costa, al centro del Golfo di Alassio, a pochi passi dall’antico Budello, uno dei carruggi più noti della regione insieme al celebre Muretto. Questa stagione, troviamo una serie di interessanti innovazioni anti-Covid, per citarne alcune: un nuovo concept di breakfast à la carte, opere d’arte di Bansky e Warhol a “riempire” il maggiore spazio tra i tavoli, un’app dedicata per gestire tutti i servizi delle strutture, attività sportive one-to-one all’aperto. 


Serra Fanny

Serra Fanny sorge a Specchia, uno dei cento borghi più belli d’Italia, sul secondo promontorio più alto del Salento, la serra di Presicce. La sua storia è quella di una casa di famiglia, costruita dai nonni Fausto e Fanny su un terreno di 7000 metri quadri acquistato alla fine degli anni ’60 e progettata dal loro figlio, Enzo, diciottenne ed appena iscritto all’Università che, per il suo primo esame, aveva realizzato il plastico, in compensato, di una villetta unifamiliare.

La tenuta è così sempre stata il simbolo del raccoglimento della famiglia, un fulcro, un luogo perfetto in cui recarsi per trovare un angolo di pace dalla frenesia cittadina, tra la vista del panorama verso il mare Adriatico e i tramonti tra gli ulivi che si affacciano sullo Ionio.

Tempo di sole

L’estate è alle porte e anche quest’anno ci abbronzeremo, restano solo da capire e sperimentare le nuove modalità che dovremo affrontare nei prossimi mesi. La cosa certa è l’importanza della protezione, la nostra pelle infatti necessita ora più che mai di uno schermo contro i raggi potenti del sole estivo, tra città, mare e montagna.


Comfort Zone Water Soul Eco Sun Cream Spf 30

Crema solare sostenibile per viso e corpo formulata per minimizzare l’impatto dei filtri solari sull’ambiente acquatico. La formula very water resistant con filtri UVA e UVB fotostabili di ultima generazione, non idrosolubili e privi di nanotecnologie assicura protezione efficace per la pelle e un ridotto impatto ambientale.

Caudalie Paris Créme Solaire Visage Anti-rides 

Protegge la pelle con filtri di origine minerale buoni, non dannosi. Contiene un pool di antiossidanti (Polifenoli di vinaccioli d’uva, Estratto di Abete Rosso, Vitamina E), è nutriente e rigenerante e ha un’azione lenitiva grazie all’Acqua d’Uva Bio. Inoltre, è dotata di un profumo che trasporta in mete esotiche, che fanno sognare.

BioNike Defence Sun Spray Transparent Touch

Adatto a tutta la famiglia, Defence Sun Spray Transparent Touch è ideale per chi desidera la massima praticità d’uso e una fotoprotezione ottimale ad ampio spettro contro gli effetti dannosi dell’esposizione solare. Così la pelle resta idratata e protetta, senza compromessi.

Insìum

La nuova gamma di protezioni solari IN/ SUN (SPF 15, SPF 30 e SPF 50) prevede formule “amiche” dei coralli e della pelle, con filtri solari rispettosi delle barriere coralline e testati per garantire una protezione sicura ed efficace bloccando i raggi UVA/ UVB/ IR. Resistenti all’acqua, includono un COMPLESSO di attivi (OLEO-TIROSINA, LUFFA CYLINDRICA SEED OIL, OLEIC ACID) in grado di accelerare ed intensificare l’abbronzatura e ripristinare la barriera cutanea. 

Shiseido Expert Sun Protection Face & Body Lotion

Questa protezione aumenta la sua efficacia a contatto con calore, acqua e sudore e contiene una tecnologia antinquinamento che la rende perfetta per difendere la pelle anche in città. La formula Blue Conscious ne limita la dispersione nell’acqua e aiuta a proteggere l’ambiente. 

Diego Dalla Palma Crema Doposole Antirughe Riparatrice 

Dopo l’esposizione al sole, la crema dona alla pelle un profondo senso di sollievo e nutrimento, restituendole morbidezza ed idratazione. Le sue minuscole particelle dorate riflettono delicatamente la luce, esaltano la luminosità dell’incarnato e si adattano a qualsiasi tipo di carnagione. È arricchito con Bronzup, che favorisce il prolungamento dell’abbronzatura.

Eisenberg Paris Soin Solaire Anti-Âge Visage Spf 30 

Ideale per pelli chiare e sensibili e/o esposizione intensa. L’emulsione è cremosa e leggera. L’alta protezione aiuta a mantenere la pelle idratata riducendo la secchezza cutanea. Ha un’azione antiossidante.

Korff Sun Secret Air Anti-age e Protezione Fluido Ultralight Viso Spf 30 

Texture fluida e ultraleggera, dal tocco asciutto e dall’assorbimento immediato. La formula ha un’efficacia idratante ed è arricchita con DNA Safe Complex, che preserva la pelle dalla formazione delle rughe, filtri UVB-UVA, Vitamina E ed estratto di Anguria dalle proprietà idratanti. 

Davines SU Conscious Sun Screen Spf 30  

Crema solare SPF30 per viso e corpo, resistente all’acqua. Formula di ultima generazione, con filtri a minore tossicità acquatica e a ridotto accumulo nelle acque. Protegge la pelle minimizzando l’impatto sull’ambiente marino. Con olio di Abissinia, per rinforzare la barriera lipidica della pelle. Contiene il 72% di ingredienti di origine naturale.

EVY Technology Daily UV Face Mousse Spf 30

Un prodotto da usare quotidianamente che aiuta a rinforzare la pelle sensibile per far fronte all’aria inquinata di città, all’aria condizionata ed, ovviamente, ai raggi solari e che dura 3 volte in più rispetto ai normali filtri solari. Il prodotto è arricchito con vitamina C ed E, acido ialuronico, collagene ed altri nutrienti attivi che aiutano a prevenire macchie di iperpigmentazione ed invecchiamento precoce della pelle causato dal sole.

Creme corpo: quali usare in primavera

C’è chi resta scettico, ma creme e olii idratanti stanno conquistando anche l’uomo, grazie soprattutto alle formule ultra-rapide e alle profumazioni che sempre di più superano il concetto di maschile-femminile. La primavera è sicuramente il momento ideale per cominciare a provarle in modo da preparare la pelle alla prova costume. Ecco la nostra selezione.

Body Strategist D-Age Cream Comfort Zone

Crema dalla ricca texture per tonificare la pelle e ringiovanirne l’aspetto grazie alla mirata azione rassodante, antiossidante, elasticizzante e nutriente. Include estratto idrolizzato dl noce verde, per un’azione antiossidante che rimane attiva nel tempo, olio dl tamanu biologico e acido boswellico per contrastare l’elastasi e la collagenasi.

Body Active Cream Comfort Zone

Crema corpo tonificante, lipolitica e antiossidante. Ideale al termine dell’esercizio fisico, contrasta i radicali liberi prodotti durante l’attività, promuove un’azione rassodante e rimodellante e prolunga l’effetto tonicizzante.

The body cream Agustinus Bader

Trattamento corpo in grado di agire su tutti i segni dell’invecchiamento riparando e rigenerando l’epidermide e idratandola profondamente. Rende la pelle più tonica e la rassoda contribuendo ridurre visibilmente i danni del sole e le smagliature.

Balsamo rigenerante corpo Dr. Hauschka

Questo balsamo corpo accompagna in un incantevole viaggio dei sensi. Il pregiato olio ottenuto dalla spremitura a freddo delle mandorle, combinato agli estratti di iperico e di antillide, dalle virtù calmanti e riequilibranti, leviga la pelle secca e sensibile. Gli estratti di cotogna e di antillide regolano l’idratazione della pelle restituendole morbidezza ed elasticità.

Alantoíne body oil Benamôr

Un olio secco che nasce da una pregiata miscela di lemongrass raccolta a mano con cura e attenzione e preziosi oli naturali di argan, girasole e mandorla dolce. Bastano poche gocce di questo olio nutriente e delicatamente profumato sul viso, sui capelli e sul corpo per ottenere un aspetto raggiante e luminoso.

Aventus Huile Parfumèe Creed

Dopo la doccia, una spruzzata sul corpo umido ed un leggero massaggio, per una pelle vellutata, morbida e leggermente profumata. Ideale come doposole idratante e fantastico come dopobarba decongestionante perché privo di alcool.

Bal D’Afrique Byredo

Ispirata alla Parigi della fine degli anni ‘20, la fragranza di questa crema corpo rappresenta un vibrante melange di avanguardismo e cultura popolare africana che ha segnato un’epoca colorata di eccessi e euforia sulle note di un jazz melodico.

Ceramidin Body Butter Dr. Jart+

Una ricca crema super concentrata per il corpo che apporta un’intensa e profonda idratazione. Una volta assorbita dalla pelle, si scioglie e si diffonde delicatamente per nutrire anche quelle aree particolarmente secche, disidratate e pruriginose durante tutto l’anno.

Cryoform Homme Eisenberg Paris 

Grazie al suo potente complesso snellente, contribuisce ad eliminare i depositi adiposi. I suoi ingredienti attivi rassodano la pelle e stimolano la circolazione con un effetto freddo. Estratti di piante combinati a canfora, caffeina, eucaliptus e mentolo rimuovono le tossine, drenano e migliorano la circolazione sanguigna.

Dove trovare le suites più lussuose al mondo

Ampie metrature, vista mozzafiato, lusso e servizi esclusivi sono alcune delle peculiarità che impreziosiscono e rendono uniche le suite degli hotel più prestigiosi. Il celebre gruppo Mandarin Oriental questa stagione, ci propone tre novità assolutamente originali per trascorrere momenti indimenticabili tra skyline, inimitabile eleganza e design.

MANDARIN ORIENTAL, GENEVA

Esplorando l’Europa, in Svizzera il Mandarin Oriental, Geneva ha recentemente inaugurato la sua nuova signature suite con 325 mq di eleganza contemporanea. La  Royal Penthouse è una delle più grandi suite di tutta la città caratterizzata da una terrazza di 175 mq, realizzata per regalare agli ospitiesperienze senza eguali, come party elitari e privati. 

Sita al settimo e ultimo piano dell’hotel, la Royal Penthouse è un open-space suite che, grazie a ampie finestre con vista su Ginevra, viene irradiata da una favolosa luce naturale che si propaga dal pavimento fino al soffitto.


MANDARIN ORIENTAL, PARIS

Spostandosi in Francia, Mandarin Oriental, Paris possiede una delle più grandi suite della capitale grazie all’ampia metratura di 430 mq. Situata al sesto piano della struttura con una vista strepitosa, la Parisian Apartment Suite incorpora i codici dello stile Haussmann come quelli dell’Art-Dèco con tanto di forme novecentesche splendidamente impreziosite da elementi architettonici in legno che ricordano gli anni ’30.


MANDARIN ORIENTAL JUMEIRA, DUBAI

Negli Emirati Arabi, Mandarin Oriental Jumeira, Dubai ha recentemente inaugurato una suite di tendenza e sontuosamente arredata con elementi decorativi contemporanei. La Royal Penthouse, su due livelli, è accessibile tramite ascensore privato e dispone di numerosi balconi e una terrazza panoramica privata con vista sul mare. Questo eccezionale attico comprende una camera da letto corredata da un ampio salotto con un’area bar, una sala da pranzo per ospitare fino a 16 persone e la cucina completa di Chef.

Infertilità e Covid-19, cosa dice la scienza?

Negli ultimi giorni fa discutere molto la pubblicazione dei dati relativi al boom di vendita negli Stati Uniti di home-kit per la crioconservazione di liquido seminale. Sembrerebbe infatti che le due maggiori aziende produttrici (CryoChoice e Dodi) di tali dispositivi abbiano aumentato di circa il 20% il giro d’affari legato all’invio a domicilio di kit di raccolta del liquido seminale, adatti alla crioconservazione. Stando ai dati riportati dal New York Post, questa tendenza sembra coinvolgere anche molte donne, che sempre più cominciano a richiedere la possibilità di poter crioconservare gli ovuli. 

Alla base di questa crescente paura per lo stato di fertilità, sopratutto da parte della popolazione maschile (che in termini percentuali sembra essere anche quella maggiormente contagiata da Saras-Cov-2) vi è un articolo pubblicato recentemente dai ricercatori della Maryland University su Nature Comunications, i quali hanno dimostrato come i livelli di stress psico-fisico, innescato in questo caso dalla pandemia da Sars-Cov-2, possano influire negativamente sulla qualità del liquido seminale. 

Ma oltre all’influenza negativa dello stress secondari alla pandemia sulla qualità del liquido seminale, cosa sappiamo oggi della relazione tra infertilità e Sars-Cov-2? 

Lo chiediamo al Dott. Nicola Macchione, Urologo e Andrologo che presta servizio all’Ospedale San Paolo di Milano, e che in questi giorni si è visto assieme ad altri colleghi impegnato con pazienti dei reparti Covid-19. 

Esiste una relazione tra infertilità maschile e Sars-COV-2?

Studi recenti dimostrano che tale virus è stato identificato in diversi fluidi biologici. Sappiamo infatti che lo si trova nelle secrezioni nasali, nella saliva, nelle feci, nel sangue (1%), ma non nelle urine e nel liquido seminale, anche se gli studi attualmente presenti in letteratura coinvolgono un numero di pazienti molto esiguo per trarre conclusioni affrettate. Infatti, escludere la presenza del Sars-Cov-2 nel liquido seminale è di fondamentale importanza non solo per valutare eventuali sequele sulla fertilità, ma anche per escludere la trasmissione sessuale. 

Quindi il Sars-Cov-2 potrebbe trovarsi nelle secrezioni genitali? 

In realtà al momento possiamo escluderlo, ma sappiamo ancora poco. E noto ad oggi che molti virus (HIV, Zika virus, virus della parotite) raggiungono tranquillamente i genitali e possono essere identificati nel liquido seminale per molto tempo anche dopo la negativizzazione nel circolo ematico degli stessi. Resta da capire se questo passaggio avviene anche per il Sars-Cov-2. 

Sicuramente, per quanto riguarda le donne sappiamo da un recente studio che ha coinvolto circa 10 pazienti, che il coronavirus non è identificabile a livello delle secrezioni vaginali. Andando invece a guardare cosa avviene nei maschi dobbiamo far riferimento ad uno studio eseguito qualche anno fa per un “parente stretto” di questo virus; il Sars-Cov (che nel 2002 contagiò oltre 8000 soggetti, causando il decesso di 774 pazienti). In questo studio si è documentato, valutando reperti istologici testicolari di 6 soggetti deceduti, un quadro di infiammazione severa delle gonadi che in alcuni casi si presentava con un vero e proprio quadro di atrofia della linea cellulare seminale. In tutti i casi riportati però, il genoma del virus a livello testicolare non è stato mai identificato. Questo a dimostrazione che apparentemente i Beta-Coronavirus non riescano ad attraversare la “barriera emato-testicolare” ma siano comunque in grado di indurre una reazione immunitaria tale da poter dare un quadro infiammatorio locale. 

E a proposito del Sars-Cov-2? 

Ad oggi esistono due gruppi di ricercatori che si sono spinti a valutare l’eventuale presenza del Sars-Cov-2 a livello seminale, ma entrambi gli studi presentano molti limiti legati alla numerosità del campione. 

Nel primo studio sono stati arruolati 13 pazienti contagiati da Sars-Cov-2, di cui 12 guariti ed 1 deceduto. L’età media di questi soggetti era tra i 22 ed i 38 anni, e tutti erano rimasti asintomatici e/o pauci-sintomatici. Di questi soggetti è stata eseguita la ricerca su liquido seminale del Sars-Cov-2, ma in nessuno dei campioni è stato trovato il virus. Inoltre del paziente deceduto è stata eseguita una biopsia testicolare ed anche in quel caso non sono state identificate tracce della presenza del Coronavirus. Il secondo studio invece ha coinvolto 34 soggetti contagiati, anche questi paucisintomatici, anche se in 6 pazienti (17.6%) erano stati riportati sintomi testicolari (algie). Nonostante ciò i risultati sono stati praticamente sovrapponibili a quelli del precedente studio, documentando l’assenza di Coronavirus a livello testicolare. 

Perché un virus così contagioso risparmia i testicoli? 

Esistono tre grosse ragioni che in qualche modo possono spiegare l’assenza di Sars-Cov-2 a livello testicolare. La prima sta nel fatto che i livelli di recettori ACE2 e TMPRSS2 a livello della popolazione cellulare testicolare non sono espressi in modo importante, e noi sappiamo che l’ingresso del Sars-Cov-2 a livello cellulare prevede l’interazione della proteina S (Spike) con tali recettori. 

La seconda motivazione invece riguarda la presenza a livello testicolare di un meccanismo di protezione denominato “barriera emato-testicolare” che in qualche modo “isola e protegge” il distretto seminale da quello ematico. Tale sistema è regolato principalmente da giunzioni strette tra le cellule del Sartoli e la lamina basale dei tubuli seminiferi. Questo sistema per esempio, viene a mancare nelle infezioni da Virus Zika, che sembra infettare tali cellule inducendone la morte e quindi facendo venir meno la loro funzione di “protezione”. 

La terza motivazione invece è quella epidemiologica; in questi studi infatti sono stati valutati soggetti pauci-sintomatici e/o addirittura asintomatici; quindi soggetti in cui la carica virale in circolo era teoricamente molto bassa, e per tale motivo verosimilmente “incapace” di raggiungere il distretto testicolare. 

Quindi possiamo evitare una corsa alla crioconservazione? 

Al momento le evidenze sono poche, ma concordanti, per cui mi sentirei di scoraggiare un eventuale corsa alla crioconservazione dei gameti, anche se sugli effetti a lungo termine conosciamo davvero poco. 

Come è cambiato il tuo lavoro negli ultimi mesi?

In questo periodo il mio lavoro è cambiato in modo importante, ho dedicato molte energie al reparto Covid, ma per fortuna visto il calo dei contagi sono ritornato da qualche giorno al mio lavoro da urologo. Ad ogni modo non ho mai abbandonato del tutto la mia specializzazione, ho ritagliato degli spazi per continuare a sviluppare e migliorare il mio lavoro.

Prospettive sulla fase che seguirà al lockdown?

Quando il lockdown sarà terminato spero che vengano ripristinate le attività di prima anche se tutto quello che è accaduto va attentamente analizzato e dovrà guidare una riforma atta a migliorare il nostro sistema sanitario. Dovremo fare in modo che una pandemia del genere possa essere gestita in tempi più rapidi e con un contenimento maggiore dei danni, sia in termini economici sia di vite umane.

Earth day 2020, parlano gli influencer

Earth Day (Giornata della Terra) è la più grande manifestazione ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia. La Giornata della Terra, momento fortemente voluto dal senatore statunitense Gaylord Nelson e promosso ancor prima dal presidente John Fitzgerald Kennedy, coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo.

Quest’anno abbiamo voluto riunire i pensieri di fotografi, designer e influencer con immagini rappresentative di questo evento. Ecco come alcuni influencer italiani affrontano questo tema nella quotidianità e riscoprono attraverso i loro viaggi come la natura influisce positivamente su di noi e quindi la necessità di proteggere il pianeta.

Anselmo Prestini (@anselmoprestini)

“Nella mia attività di influencer, che si manifesta prevalentemente in viaggi, ho sempre avuto un occhio di riguardo per i luoghi e gli animali che vedevo. Ho collaborato più volte con WWF, supportandoli nella campagna di raccolti fondi per aiutare i koala. Ho sempre appoggiato campagne no profit, come ad esempio più brand che hanno svolto attività social a favore del plastic free. Penso che oggi CSR sia la chiave strategica per ogni brand”.



Ludovica Ragazzo (@ludovicaragazzo)

“Amo partecipare a progetti green e mi piace quando la moda aderisce a queste iniziative mostrando come l’essere più attenti al nostro pianeta non voglia dire andare contro corrente o meglio “contro trend”. Dovrebbe essere una cosa che va di pari passo. Penso non ci sia cosa più bella e necessaria di mostrare amore, rispetto e gratitudine per la nostra terra”. 


Treedom Trees x Intimissimi.

Gloria Bombarda (@gloriabombarda)

“Amo la natura in tutte le sue forme e proteggerla per me é fondamentale. Cerco di stare sempre attenta ai prodotti che uso e alle aziende che scelgo. A casa, provo ad utilizzare pochissima acqua sotto la doccia, consumare poco detersivo, e ovviamente rispetto la raccolta differenziata ! Le piccole accortezze possono aiutare molto la terra”.



Chiara Sbardellati (@chiarasbardellati)

“Fin da piccola ho sempre avuto un legame molto profondo con la natura e quando viaggio cerco di svolgere attività che mi permettano di entrare in contatto con essa. L’esperienza a Maison Elephant a Bali è stata unica. Lo staff è composto da persone speciali che dedicano la loro vita a salvare questi elefanti dalla cattività, entrando cosi in sintonia con questi pachidermi così da diventare una cosa sola”.



Lorenzo Bacchin (@lorenzobacchin)

“In questo momento sono preoccupato in particolare per i nostri mari e di tutte le preziose specie che li popolano. Si stima che ogni anno più di un milione e mezzo di animali muoia a causa dell’inquinamento degli oceani, fenomeno che è diventato una crisi globale. Oggi, nella giornata mondiale della terra, invito le persone a riflettere, con la speranza che acquisiscano più consapevolezza e che nel loro piccolo facciano il possibile per vivere nel rispetto della natura, adottando stili di vita sostenibili”.



Alessandro Magni (@ale_magni)

“In occasione della giornata della terra ricordo quei momenti che ho trascorso sul Mar Morto durante un viaggio in Israele, una sensazione unica. Non solo per l’esperienza speciale che ho provato galleggiando nelle sue acque e per i diversi benefici alla pelle e al sistema nervoso dovuti alle sue proprietà benefiche, ma anche perché ero circondato da un paesaggio surreale in cui ho percepito un incredibile senso di libertà e di attaccamento alla natura. La terra in quei luoghi mi ha trasmesso tanta energia”.



Roberto De Rosa (@robertoderosa)

“Dobbiamo preservare il nostro pianeta per poter continuare a godere del lusso della libertà. Solo unendo le nostre forze potremo vincere la sfida e continuare a beneficiare di tutte le risorse che il mondo ha da offrire”.


Profumi uomo: essenze di primavera

Le essenze di questa primavera, con un solo spruzzo riusciranno a calmare i nostri sensi aiutandoci ad affrontare al meglio il periodo che stiamo attraversando. La nostra selezione si ispira ad un viaggio ideale, fatto di aromi e note profumate che ci portano lontano.


Copper – Comme des Garçons

Composto da ingredienti provenienti da tutto il mondo come il galbano raccolto sulle montagne iraniane, i luminosi granelli di pepe raccolti in Perù, i rizomi di intenso zenzero del Madagascar distillati in olio, l’ambra artificiale, la vaniglia naturale e la mirra etiope che si armonizzano in un singolo profumo e fanno trasparire un tocco di sensualità.

Bal d’Afrique – Byredo

È ispirato alla Parigi della fine degli anni ‘20 ed è un vibrante melange di avanguardismo e cultura popolare africana che ha segnato un’epoca colorata di eccessi e euforia sulle note di un jazz melodico.


Beau De Jour – Tom Ford

È un fresco fougère aromatico amplificato da un ibrido energetico di lavanda. Il cuore pulsa con l’inflessione delle erbe del rosmarino africano e del floreale geranio verde con il suo sottile accento di menta. Patchouli e ambra creano una base terrosa di legno radioso con un sensuale calore muschiato, elevando ulteriormente la rinfrescante nozione di mascolinità della fragranza.

Impact – Tommy Hilfiger

È una fragranza mascolina che fonde sentori agrumati, fumosi aromatici e un trio di legni preziosi, aggiungendo un tocco potente ed inconfondibile di Akigalawood®, estratto di patchouli.


Good girl gone Bad Eau Fraîche – Kilian

Il profumo si apre con luminose note di fiori d’arancio dal Nord Africa, accanto a rose dalla Turchia e Marocco. È un drydown moderno e vellutato, con un caratteristico muschio floreale. A metà tra il narcotico e l’arioso.


Wisteria & Lavander Cologne – Jo Malone

Il glicine a cascata incornicia una fragranza di carattere, creando un nostalgico quadro viola. Questa morbida presentazione floreale della lavanda inglese è intrecciata con glicini dolci ed eliotropio polveroso. Un trio pittoresco, avvolto in un muschio bianco pulito e delicato.


Coeur de Cologne – Mizensir

Coeur de Cologne è un’eau de parfum che racchiude tutto ciò che si desidera da una colonia, assicurando una persistente sensazione di freschezza grazie alle note di bergamotto, neroli, limone, essenza di fiori d’arancio, liatrix e incenso.

Erolfa Millesime – Creed

Erolfa coglie la sua perfezione nell’equilibrio tra i componenti moderni ed una base classica, ricreando il profumo dell’aria marina, tonificante ed inebriante allo stesso tempo Oceanico, fresco ed erbaceo. Note marine, erbacee ed agrumate con mandarino, sandalo, bergamotto ed ambra grigia. Ideale dopo la lunga pausa invernale.

Eau Fraîche Homme – Eisenberg Paris

Un soffio rivitalizzante animato nelle note di testa dal pompelmo e raggiunto nel cuore dalle note fresche del dragoncello e della salvia. La sensualità speziata del ginepro e dello zenzero, temperata da una lavanda moderna e discreta, dona forza e rilievo. Infine l’eleganza del vetiver e del sandalo.

#iorestoacasa e mi vesto: i consigli degli influencer

In questo lungo periodo casalingo abbiamo trasferito all’interno delle mura domestiche tutte (o quasi) le attività che eravamo abituati a svolgere fuori casa. Dalla chiamata di lavoro al workout, dall’aperitivo alla pizza del sabato sera. Ecco allora 12 #inspo di stile direttamente dagli influencer che ci raccontano i loro look da copiare al volo ed esibire in qualsiasi disparata occasione che la quarantena ci offra.

Roberto De Rosa (@robertoderosa)

“Per il mio look di casa scelgo sempre pantaloni eleganti , ma casual ( in questo caso Asos ) e con l’arrivo della primavera è perfetta una camicia a mezze maniche di Margiela da portare rigorosamente scalzo”.

Alessandro Magni (@ale_magni)

Alessandro ci suggerisce un look casual, con pantalone in tuta morbido ma fit, da portare con una camicia di jeans aperta. “Un outfit perfetto per la mia routine di questi giorni alternata tra momenti di smart-working e home-workout”. 

Alessandro Calzoni (@alessandrocalzoni)

Per Alessandro la routine resta la stessa anche a casa con un pantalone casual e un basic bianco. “Lo stile sportivo è spesso sinonimo di comodità, ma credo basti porre un minimo di attenzione in più ai materiali e alle linee, per non rinunciare al tuo gusto e al comfort. È la semplicità che rende le cose estremamente personali”. 

Anselmo Prestini (@anselmoprestini_)

Eleganza, comodità, vivacità: questi sono i criteri che Anselmo tiene in considerazione quando decide di passare una giornata a casa e in questo periodo, diventano aggettivi caratterizzanti della sua quotidianità. Da qui la scelta di indossare un pantalone in cotone morbido abbinato ad una t-shirt e a una giacca dalle tonalità chiare, entrambe Dolce&Gabbana. 

Federico Piccinato (@federico_piccinato)

“In casa la parola d’ordine per me è comodità, per questo la vivo giorno e notte in tuta!”. Il total look è LACOSTE.

Andrea Dal Corso (@andreadalcorso)

“Lo stare a casa non mi pesa! Sfrutto questo periodo per trovare il mio Balance tra corpo e mente”. Operazione da svolgere rigorosamente con la comodità di una tuta. 

Federico Corvi (@federicocorvi)

“Il jeans Levis strappato rappresenta il mio stato d’animo in questo momento e sopra una T-Shirt Off-White che con quel prefisso “Off” mi suscita quella voglia di partire e viaggiare che fa parte della mia natura”. Completano il look gli accessori, un berretto Carhartt per tenere al caldo i pensieri, l’anello Miracle Store e ai piedi un paio di classiche Birkenstock.

Lorenzo Bacchin (@lorenzobacchin)

“Oggi sto utilizzando il mio tipico outfit da vacanza, una camicia oversize (in questo caso di Lacoste) rubata dall’armadio di mio padre e dei pantaloni in lino comprati da Mango un anno fa prima di partire per Lanzarote.”

Marco Scomparin (@marcoscomparin)

“Ormai la tuta è diventato un capo d’abbigliamento slegato dalla mera attività fisica, ed è per questo che si sposa perfettamente sia alle attività outdoor ma anche allo stare in casa comodi ma sempre cool”. Il look total black si compone di pantalone e scarpe Off-White e una felpa Burberry. Occhiali Salvatore Ferragamo per godere del tramonto, meglio se davanti ad un aperitivo!

Marco Castelli (@castellimarco)

Comodo e sofisticato Marco, nel total look del suo brand Marco Castelli Collection. Non può mancare l’orologio preferito di Breitling e a completare tutto il peluche Karl Lagerfeld in palette con l’intero outfit.

Luca Macellari Palmieri (@lucamacellaripalmieri)

“Sfrutto queste giornate per lavorare all’aria aperta sin dal mattino, quindi un maglioncino in cotone e gilet leggero in piuma per quando è più fresco. I pantaloni sono in cotone morbido con pence e per completare il look un paio di sneakers.”

Nicolò Ferrari (@nicolo_federico_ferrari)

“T-shirt, felpe e pantaloni in cotone sono l’ideale per sentirsi a proprio agio in casa ma anche per brevi uscite e passeggiate all’aperto”. L’outfit da casa è firmato Givenchy, che nelle sue collezioni comprende sempre qualche pezzo comodo da poter usare anche in queste occasioni.

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Talenti da scoprire: Matteo Oscar Giuggioli

Matteo Giuggioli ha 19 anni e dopo gli studi di recitazione ed essersi fatto le ossa sui palcoscenici più importanti di Milano, nel 2017 ha debuttato sul grande schermo nel film Gli sdraiati di Francesca Archibugi. Nel 2018, interpreta Tom in Succede di Francesco Mazzoleni per poi ricoprire il ruolo di Klaus in Un passo dal cielo 5, la serie cult di Rai Uno. Tra i lavori più recenti invece, c’è il film Sotto il sole di Riccione, sceneggiato e prodotto in via esecutiva da Enrico Vanzina, la cui uscita è prevista in primavera.

Come è iniziata la tua carriera da attore? Raccontaci il tuo percorso formativo

È nato tutto con il gusto per il bello, per l’arte in tutte le sue forme, dalla pittura alla falegnameria, dal cinema alla musica. Di per sé, la passione per la recitazione arriva un po’ per gioco con un corso extra scolastico di teatro. Parte con due ore alla settimana in una palestra, da tutto ciò che è più vero, nudo, crudo, un qualcosa che stava in piedi solo grazie alla poesia. Negli spettacoli mi sentivo compreso, poi ho iniziato ad affiancare al teatro qualche provino e subito dopo Miguel Lombardi a scuola, Gli Sdraiati..

Tra i personaggi che hai interpretato c’è un ruolo in cui ti sei rivisto particolarmente?

Non amo portare al lavoro me stesso. Io sono io, Io sul lavoro non esiste, esiste il mio ruolo. Quindi, per semplificare direi un 50% si e 50% no. 

Su cosa stai lavorando adesso? Puoi svelarci qualcosa sui tuoi prossimi personaggi?

Oltre ai lavori in uscita, in questo momento sto lavorando ad una serie, ma purtroppo non posso ancora svelare nulla. 

Hai un’icona del cinema come riferimento?

Hitchcock, Almodovar, Fellini, Inàrritu, Bertolucci Phoenix, Meryl Streep, Jim Carrey, Noè, Eddie Redmayne, Elio Germano, Luca Marinelli, Alessandro Borghi. Ma ce ne sono davvero tante.

Che rapporto hai con i social, quale messaggio cerchi di trasmettere in questo periodo drammatico?

Non sono ossessionato dai social. É il più grande mezzo di comunicazione al giorni d’oggi, lo uso come lo usavo prima, se ho una bella foto o qualcosa di importante da dire posto, altrimenti no. É un passatempo, un divertimento come in passato, con la differenza che ora ho qualche follower in più. I social hanno il potere di far diventare un’idiota una star, è per questo che la gente li usa cosi tanto. Per fortuna io devo dimostrare quanto valgo su un’altra piattaforma. 

Tre oggetti importanti per te in queste giornate..

“Lettere A Un Giovane Poeta” di Rainer Maria Rilke, Netflix, il telefono per sentire i miei amici. 

Che rapporto hai con la moda, ami dei brand in particolare?

Ritengo di avere un buon senso estetico, quindi si, sono estremamente affascinato e attirato dalla moda, mi piacerebbe studiarla.

Tre capi essenziali del tuo guardaroba..

Non ci sono dei capi essenziali, il mio guardaroba varia in base al mio stato d’animo, alle mie emozioni e al mio periodo. Il vestito è parte dell’anima di una persona. 

Ami viaggiare? consigliaci una meta in cui recarci appena si potrà riprendere a farlo.

Si, amo viaggiare e il mio lavoro mi porta in continuo spostamento. La vera vacanza però è stare a casa mia, con la famiglia e i miei fratelli. 

Un luogo del cuore

Semplicemente casa.

Photo credits: Marco Colombo

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Skincare: 7 novità da provare questa primavera

Con il cambio di stagione modificare o integrare i nostri compagni di skincare è un passaggio obbligatorio. Per esempio è opportuno eliminare gli strati di pelle dati del grigiore invernale con un buon peeling, diminuire la consistenza dell’idratante e magari integrare nella nostra routine le novità del momento, che hanno le caratteristiche ideali per questa stagione.

Shiseido Waso

Ispirato all’amazake (bevanda tradizionale giapponese) questo prodotto è un’acqua 3 in 1 che deterge, idrata e prepara la pelle in un solo step. La formula liquida dalla consistenza setosa, con l’aiuto di complessi fermentati, deterge la pelle rimuovendo le impurità, eccesso di sebo, cellule morte e make-up leggero. Minimizza la visibilità dei pori dilatati ed esercita al tempo stesso un’efficace azione idratante. Adatto a tutti i tipi di pelle.

La Biosthétique 


La nuova linea di trattamento per il corpo SPA Actif protegge la pelle con un complesso di principi attivi marini che mantiene in equilibrio la microflora sensibile e ne rafforza la funzione protettiva. Gli ingredienti principali sono proprio gli estratti di due tipi di alghe particolarmente ricche di vitamina C, acidi grassi essenziali, acidi alginici, minerali e oligoelementi che proteggono la pelle e la rigenerano velocemente.

L’Occitane

Reset eye è il nuovo siero notte contorno occhi arricchito con un complesso botanico che lavora per ridurre la comparsa di borse e occhiaie. Aiuta a levigare le rughe e ci promette di svegliarci con uno sguardo visibilmente riposato!

Dr.Hauschka

Il Bagno di vapore per il viso svolge un’azione benefica sulla pelle, attivandone le naturali funzioni e aprendo i pori. È il trattamento ideale per preparare la pelle, in modo particolare quella impura e mista che tende a presentare arrossamenti, al passo successivo della pulizia in profondità. La sua composizione a base di pratolina, nasturzio e amamelide aiuta a combattere le impurità.

Susanne Kaufmann

A fronte delle più recenti innovazioni scientifiche, accanto alla crescente consapevolezza dell’impatto negativo dei fattori ambientali sulla pelle, il brand ha scelto di rivedere le formulazioni di questa apprezzatissima linea introducendo due nuovi ingredienti particolarmente efficaci: Urbalys®, in grado di riattivare il potenziale antiossidante della pelle, e Liftiss®, che dona alla superficie della pelle un visibile effetto lifting.

Dr.Jart

Il nuovo Microbiome Hydrating Duo Set è la linea composta dai due essenziali beauty idratanti, in formato travel size, pratici da portare sempre con sé. Questo kit duo restituisce alla pelle una sana idratazione riequilibrando il livello del microbioma  cutaneo.

Cellcosmet

Una routine mirata per prendersi cura della pelle del viso che offre idratazione e luminosità. Il nuovo kit Complete Radiance, ricrea un rituale di bellezza completo e dai risultati visibili per donare benessere e comfort. Questi 4 prodotti fondamentali, aiutano a migliorare l’aspetto dell’incarnato e svelano un viso più giovane.

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I consigli del coach: kettlebell workout

A differenza di quelli con manubri e bilancieri, gli esercizi kettlebell sono dinamici e impegnativi perché coinvolgono più di un gruppo muscolare. Questo dà uno stimolo completamente nuovo ai nostri muscoli e ci permette inoltre di allenare non solo la forza, ma anche la resistenza fisica e la coordinazione. In questo periodo di home workout forzato, il trainer Saverio Ricciuti (@savericciu) ci spiega come realizzare un efficace allenamento a circuito utilizzando una sola kettlebell. A noi la scelta del peso, in base allo nostro stato di allenamento e di forma fisica.

One kettlebell floor press

Esercizio che mette a dura prova la forza e la stabilità delle spalle e degli avambracci, e che lavora come target specifico il petto! Posizionati sul pavimento impugnando le kettlebell portandole all’altezza del petto, da qui spingere verso l’alto facendo gravare il peso della kettlebell sull’avambraccio e congiungerla all’altezza del centro del petto. Ritorno lentamente nella posizione di partenza.

One kettlebell reverse lunge

Svolgere con la kettlebell i classici affondi per le gambe ( in avanti o indietro) che tutti conosciamo, da eseguire prima con una gamba e poi con l’altra. Sono 12 ripetizioni per gamba.

Kettlebell wall sit with pulse

Dalla posizione di squat con la schiena appoggiata al muro, impugniamo la kettlebell spingendola dal petto in avanti e poi riportandola indietro, per un tempo di 40 secondi.

Kettleblell plank trough

Esercizio fondamentale per il controllo scapolare, dove le spalle lavorano in modo cordinato con la parte centrale del corpo. Nel passaggio della kettlebell da una parte all’altra in posizione di plank è fondamentale controllare ogni singolo movimento in modo che il core lavori staticamente nel modo corretto. Anche qui 12 ripetizioni.

Kettlebell chainsaw row

Svolgere l’esercizio di rematore unilaterale con la kettlebell anziché il classico manubrio. In questo caso non si usa la panca per appoggiarsi ma bisogna piegare leggermente una gamba e portare il busto in avanti, ci appoggiamo poi con il braccio sul ginocchio corrispondente e andiamo a tirare la kettlebell dal basso verso il fianco come nel rematore tradizionale. Ripetiamo per 12 volte.

Tutti gli esercizi vanno ripetuti in sequenza per 4/5 giri. Tra un circuito e un’altro abbiamo un tempo di recupero di un paio di minuti.

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La quarantena secondo gli influencer

Dopo il decreto dell’8 marzo emanato dal nostro governo, la zona rossa è stata estesa a tutta la penisola italiana e questo comporta una limitazione degli spostamenti. Infatti, siamo tutti chiamati a restare tra le mura di casa salvo in casi di stretta necessità o emergenza per cercare di contrastare l’avanzata pericolosa del Corona Virus

Molti di noi, abituati ad una vita frenetica e movimentata, si trovano a riscoprire la dimensione casalinga cucinando, facendo workout o lavorando in smart working. 

Tuttavia, i social ed in particolare Instagram, rimangono uno dei passatempi preferiti e i veri protagonisti di essi, gli influencer, ora più che mai, scendono in campo invitando prima i propri follower a non abbandonare le mura di casa attraverso l’hasthag #iorestoacasa e poi cercando di allietarli nei modi più svariati. Qui una piccola lista di influencer da seguire durante la quarantena

Paolo Stella (@paolostella

Influencer e scrittore, in questi giorni ha lanciato l’iniziativa di una raccolta di proposte day by day su come occupare il tempo in modo creativo e al meglio durante la quarantena attraverso l’hashtag #MYSWEETQUARANTINE. Il suo motto è “siamo in un tempo nuovo, troviamo un nuovo modo per impiegarlo”.

Giulia Valentina (@giuliavalentina)

Oltre a partecipare all’iniziativa #MYSWEETQUARANTINE di Paolo Stella, ha intervistato in videocall il professor Claudio Vicini, otorinolaringoiatra di Forlì, per porgergli alcune domande ricorrenti sul Covid19 contribuendo a dare informazioni utili al suo pubblico e a tutto il popolo di Instagram. Non mancano i divertenti siparietti con le sue chihuahua e le utili rubriche in lingua inglese.

Luca Vezil (@lucavezil)

Influencer, appassionato di fitness e compagno di Valentina Ferragni (@valentinaferragni), si propone di fare dei video e delle dirette sul suo profilo dispensando consigli su come allenarsi in modo “homemade” utilizzando solo un tappetino, un elastico da palestra e tanta forza di volontà. Alterna workout ipertrofici a workout metabolici per incoraggiarci ad essere sempre fit. 

Paola Turani (@paolaturani)

Modella e fashion influencer, oltre a mostrare i suoi attimi di vita quotidiana durante la quarantena con i suoi cani Nadine e Gnomo e il suo compagno Riccardo Serpellini (@rickyserpella), condivide simpatici Tik Tok per intrattenere i suoi follower e donare momenti di spensieratezza senza mai però dimenticarsi di divulgare il messaggio importante e positivo di rimanere a casa.

Marco Cartasegna (@marcocartasegna)

Influencer e modello italo-spagnolo, sul suo instagram si occupa principalmente di politica e durante la quarantena sta caricando dei video nella sezione igtv esprimendo il suo punto di vista su alcune mosse politiche adottate dal nostro governo contribuendo così ad informare chi lo segue e ad aprire dei dibattiti su questi temi. 

Veronica Ferraro (@veronicaferraro)

Fashion influencer, anche lei ha aderito all’iniziativa #MYSWEETQUARANTINE caricando ogni mattina alle 10 sul suo profilo nella sezione Igtv un video di un workout casalingo ispirandosi ai consigli del marito trainer Giorgio Merlino (@giorgiomerlino). I suoi follower, così, possono tenersi in forma anche in questo periodo di sedentarietà forzata. 

Leo Gassman (@leogass.official)

Cantante e vincitore di Sanremo giovani 2020, oltre ad aver lanciato un appello a suoi seguaci di restare a casa, organizza delle dirette in cui canta e suona la chitarra per intrattenere e fare compagnia al suo pubblico. 

Camilla Boniardi (@camihawke)

Carica sul suo profilo nella sezione Igtv dei video/Tik Tok in cui in modo spiritoso dà consigli ai suoi followers sulle migliori serie tv da guardare durante la quarantena. 

Marco Fantini (@marcofantini_mf

Influencer, modello e futuro marito di Beatrice Valli (@beatricevalli), oltre ad aver lanciato un appello ai suoi follower di non uscire di casa e ad aver ringraziato personalmente i medici in prima linea in questa emergenza, condivide ogni giorno nelle sue Ig Stories attimi di vita quotidiana con la sua famiglia per far vedere come occupa il suo tempo durante la quarantena mostrando anche alcune ricette di cucina. 

Frank Gallucci (@frankgallucci)

Lo stilosissimo Frank non manca di aggiornarci quotidianamente con l’andamento della situazione Coronavirus in Italia e nel mondo, ci propone una rassegna stampa delle raccolte fondi in essere e ci strappa qualche sorriso con un best of di Tik Tok e video esilaranti.

Filippo Cirulli (@filippocirulli)

Trendsetter sofisticato, appassionato di arte e di antiquariato, Filippo si è sempre distinto per la sua estetica e per la sua visione contemporanea di eleganza maschile. In questa fase difficile si reinventa come casalingo insegnandoci tecniche per la lucidatura dell’argento, come pulire i vetri in modo ottimale e realizzare cocktail per aperitivi.

Alessandro Magni (@ale_magni)

Difficile per un globetrotter come Ale Magni restare fermi, ma è proprio da lui che ci arrivano continui moniti a rispettare le regole, ancor prima che iniziasse ufficialmente il periodo di quarantena. Questo isolamento, per Alessandro è diventato l’occasione ideale per mettere in ordine l’armadio e per condurci in un live tour nel suo showroom casalingo.

Elisa Taviti (@elisataviti)

Siamo abituati a vederla divisa tra fashion week, viaggi e appuntamenti glamour. L’influencer toscana in questo momento si reinventa, dedicandosi completamente alla cura della casa e alla cucina, proponendoci dolci e piatti semplici da realizzare. Non manca però anche qualche consiglio beauty!

Roberto Valbuzzi (@notordinarychef)

Lo chef varesino che tutte le sere ci fa compagnia a Cortesie per gli ospiti (canale 31 Real Time) ovviamente non può che suggerirci piatti e ricette da replicare in queste settimane.  Per rendere tutto più coinvolgente via libera alle dirette insieme ad amici e personaggi noti del mondo food.

Ha collaborato Federica Zucca

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Gianmarco Saurino: nella vita amo il cambiamento

A ridosso del suo ultimo lavoro per la televisione, incontriamo nuovamente Gianmarco Saurino, classe 1992, foggiano di origine ma romano d’adozione. Definito l’astro nascente della fiction, si è meritato questo titolo interpretando il ruolo di Massimo, protagonista in ‘Non dirlo al mo capo 2’ con Vanessa Incontrada e poi quello di Nico, il brillante avvocato della fortunata fiction ‘Che Dio ci aiuti’. Quest’anno, sempre su Rai 1 lo vedremo recitare nella serie DOC – nelle tue mani, affianco a Luca Argentero a partire dal 26 Marzo. Eccovi qualche anticipazione.

Total look Luca Larenza

Ti vedremo a brevissimo nuovamente su Rai 1, puoi svelarci qualcosa sul tuo personaggio?

Ormai manca molto poco! Interpreto Lorenzo, un medico chirurgo del Policlinico Ambrosiano di Milano. Un passato rock’n roll e una vita gonfia di sovrastrutture caratteriali: quando il sipario si chiude, solo tanti pezzi rotti da provare ad incollare. Ed è un po’ così che mi piace vederlo se dovessi guardarlo da fuori: ho preso tanta ispirazione da un medico realmente incontrato durante i nostri tirocini di preparazione alla serie al Gemelli di Roma.

Sei molto attivo anche nel teatro, meglio il palco o il set televisivo?

E’ una domanda alla quale non ho mai saputo rispondere perché non saprei scegliere. Sono sicuro che a periodi preferisco l’uno o preferisco l’altro. Ma ho cominciato a teatro e devo dire che a volte il tempo e la cura con la quale si gestiscono i progetti me lo fanno preferire un pochino al cinema e alla TV dove sei sempre e costantemente in ritardo.

Una serie americana in cui ti piacerebbe recitare?

Facciamo inglese! Suonerò banalissimo visto il boom dell’ultimo periodo, ma datemi un parte in Peaky Blinders e morirò sereno.

Tra le tue passioni c’è anche il CrossFit, cosa ti piace di questa disciplina e quante volte a settimana ti alleni?

Mi piacerebbe tanto definirmi un crossfitter, ma ci vorrebbe un’applicazione e una dedizione che, ahimè, non ho mai avuto nei confronti dello sport in generale. Devo dire che questa disciplina è l’unica che col tempo mi ha spronato, spinto anche dal fatto che lavoro con un ex atleta di grandissimo livello come Eugenio Cadia. La peculiarità del crossfit è quella di spronarti a superare i tuoi limiti, ed è una mentalità, se vogliamo anche di vita, molto affascinante, tenendo conto del fatto che negli anni sono cresciuto cercando di spostare l’orizzonte della realizzazione personale sempre più lontano. Mi alleno in media 3-4 volte alla settimana, ma spesso dipende da quanto e dove sto lavorando in quel momento.

Segui un regime alimentare specifico?

Ci provo! Ma è dura, il mestiere che faccio rende impossibile ogni tipo di disciplina e specificità visti gli orari variabili e soprattutto i viaggi continui. Però ce la metto tutta. In più sono vegetariano da quasi 3 anni e questo non facilita la cosa.

Tre capi che non possono mancare nella tua valigia quando viaggi?

Non mancano mai un bomber, un paio di cult nere tipiche anni ‘80 e un camicione di jeans, di quelli larghi. 

Il tuo profumo?

Cambio continuamente, come più o meno faccio con tutto. Ora come ora, Sauvage di Dior.

La canzone in cima alla tua playlist?

Ah! Quella in cima rischia di essere soltanto l’ultima salvata cronologicamente parlando. La fissa di questo periodo è Good Time Girl dei Sofi Tukker, colonna sonora della sigla di The New Pope di Paolo Sorrentino.

Il prossimo viaggio che farai?

Quest’estate vorrei tornare per l’ennesima volta in Sudamerica, terra di cui amo ogni aspetto e controversia. Un road trip in macchina partendo dal Perù e finendo in Bolivia, visitando luoghi meravigliosi come ad esempio Machu Picchu e il deserto di sale di Uyuni. Più o meno 2000km previsti. Se riesco, una capatina in Argentina..

Nuovi progetti in vista? televisivi e non..

Ci vediamo innanzitutto a fine Marzo con “DOC – nelle tue mani”, serie medical ispirata alla storia di Pierdante Piccioni, primario dell’ospedale di Lodi, che a causa di un incidente perde 12 anni esatti di memoria. Alla fine dell’anno in due nuovi progetti cinematografici, un’opera prima italiana e un film straniero, e in una serie internazionale, ma come si suol dire, non possiamo anticipare nulla!

Gianmarco Saurino indossa Luca Larenza 

Foto: Davide Musto

Grooming: Emanuela Di Gianmarco 

Location: Rome Life Hotel

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I miti del fitness, tra definizione e ipertrofia

Definizione e ipertrofia muscolare, due parole chiave nel mondo del fitness e oggetto di numerosi miti che vogliamo sfatare insieme a Gionata Raffaelli, personal trainer e youtuber toscano con 16 anni di esperienza e di allenamenti alle spalle.

Esistono allenamenti specifici per la definizione e l’ipertrofia muscolare?

Una delle tante domande che da tempo gira nel mondo del fitness e che puntualmente in prossimità della primavera risboccia immancabilmente è: “esiste una scheda da DEFINIZIONE e una da IPERTROFIA muscolare?” I miti che girano attorno a questo quesito sono tantissimi ma la risposta è: no! Sembra banale ma ancora oggi tantissime persone che si rivolgono a me per una programmazione personalizzata (o semplici consigli generici) mi chiedono “quando posso iniziare una scheda per la definizione”? E la cosa bella è che anche tanti personal trainer parlano in questi termini coi propri clienti. Nei testi si trovano quindi concetti come “ipertrofia”, “velocità”, “forza” (esistono ben 5 tipi di forza differenti, lo sapevi?) ma non troveremo mai il concetto di “definizione”.

Se una scheda da “definizione” non esiste quale strategia è meglio seguire?

Anzitutto “fare definizione” passa in prima battuta per l’alimentazione. In particolar modo, a far la differenza è l’apporto calorico giornaliero/settimanale; se riusciamo a gestire la  nostra nutrizione in modo tale da far bruciare all’organismo più calorie rispetto a quelle che ingeriamo con il cibo (concetto di DEFICIT CALORICO), il corpo con il tempo e con la corretta strategia di allenamento andrà a bruciare massa grassa. L’obiettivo primario qui è mantenere quanta più massa magra possibile senza intaccarla.


Ci fai un esempio di allenamento non idoneo ad ottenere risultati?

Per una scheda di definizione ( ricordiamo che non esiste) automaticamente vengono strutturati protocolli di allenamento per diversi mesi inglobanti esercizi con parecchie serie e ripetizioni lunghe (20-25 di solito) con solo 30 secondi di recupero tra una serie e l’altra; questo in aggiunta ad una marea di attività aerobica (corsa, cyclette, ellittica, mix di tutti i precedenti, ecc), spesso consigliata sia all’inizio che alla fine di ogni allenamento per almeno 20-30 min. Questo è il metodo migliore per perdere muscoli e forza, non grasso (o almeno in minima parte)!

Quindi un workout simile a quello appena descritto è sempre errato?

Assolutamente no! Anzi, ci sono periodi in cui stimoli similari diventano necessari oltre che proficui. Come detto poco fa però tutto DEVE FAR PARTE DI UNA LOGICA più generale creata sulla tua persona, adattata per tempi sicuramente non lunghi e variata di intensità e volume in risposta al tuo organismo nelle varie settimane. Paradossalmente, l’allenamento tra ipertrofia e definizione può essere anche il medesimo, inteso sia come volume generale che intensità, tempi di recupero, ecc. In pratica si potrebbe tenere esattamente la stessa scheda di allenamento del periodo di massa, eppure andare ad ottenere risultati diversi.

Ci sono differenze tra l’allenamento maschile e quello femminile?

Certamente, quando vogliamo definire il nostro corpo, lo stesso deve essere sottoposto a degli stimoli allenanti che diano molta importanza anche ai livelli di forza generale per preservare i muscoli costruiti. Altrimenti, ciò che ci ritroveremo alla fine sarà un corpo “flaccido”, svuotato, piatto, e con un tasso metabolico inferiore. Ribadisco ancora una volta che il primo step fondamentale per innescare un processo di definizione muscolare è assicurarsi che il nostro corpo sia “settato” in deficit calorico. Questo viene creato in prima battuta dal giusto regime alimentare impostato con i macronutrienti più corretti per te. Il protocollo di allenamento è uno strumento che può sicuramente prevedere anche tecniche speciali come giant set, super set, drop set, ecc ecc, aerobica, interval training, ecc ecc, ma che deve essere personalizzato sul soggetto in virtù di molteplici fattori tra cui il grado di esperienza, il punto di partenza, il tipo di corporatura.

Gionata ha inoltre ideato un metodo matematico-analitico chiamato TRIPLA A SYSTEM, di cui parleremo prossimamente. Per chi volesse saperne di più, rimandiamo intanto alle sue pagine social.

@gionata_raffelli_fitness

https://www.youtube.com/channel/UCSGU-eBJ5_VjzrXXcviQi6Q

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Botox: nuovo alleato della sessualità maschile

È ormai assodato che sempre più uomini ricorrono al Botox e a confermarlo sono proprio i dati, che negli ultimi anni ci mostrano un’inversione di tendenza. I maschi che si rivolgono ai centri specializzati per eseguire trattamenti col Botox superano di gran lunga il sesso femminile. I numeri a riguardo ci dicono che le donne che richiedono trattamenti di medicina estetica sono il 74% contro l’85% degli uomini, numero che sembra destinato a crescere visti i numerosi benefici dimostrati dall’uso di Botox come “booster” della vita sessuale. Di questi recenti studi e possibili applicazioni nel prossimo futuro ne parliamo con il Dott. Nicola Macchione, urologo dell’ospedale San Paolo di Milano.

Courtesy of Nicola Macchione

Di cosa parliamo esattamente quando usiamo il termine botox?

Per Botox intendiamo la forma commerciale e purificata della neurotossina A del “clostridium botulinum”, germe appartenente alla famiglia del tetano, gram + e che produce spore. È la proteina più tossica ad oggi conosciuta, con una dose letale molto bassa, ma per fortuna termolabile (si distrugge con il calore).

Data la sua tossicità, come mai la si usa in medicina?

Il meccanismo d’azione che viene sfruttato in medicina é la capacità di tale tossina di causare una paralisi muscolare. La tossina botulinica, agisce a livello della giunzione neuro-muscolare (dove nervo e muscolo si connettono) inibendo il rilascio da parte della terminazione nervosa di acetilcolina, un “messaggero” del nervo che dice al muscolo di contrarsi. Questo determina un “rilassamento” delle fibre muscolari, e quindi la scomparsa delle famose rughe.

Oltre alle rughe, sembra che il botox sia un vero e proprio aiuto anche per migliorare la vita sessuale di noi uomini, è così?

Come spesso accade in medicina, una molecola trova quasi sempre più campi di applicazione, infatti si cerca di sfruttare il suo meccanismo d’azione in tutte quelle condizioni in cui una riduzione della contrazione delle fibre muscolari può tornare utile. Sono tanti gli studi eseguiti per dimostrare l’azione del Botox, quando usato per i genitali maschili.

Raccontaci nel dettaglio..

Uno dei campi in cui sembra essere di particolare beneficio é quando utilizzato per il trattamento dell’eiaculazione precoce. Infatti in un recente studio, eseguito su un campione di 70 pazienti, eseguendo un trattamento iniettivo con la tossina botulinica a livello dei muscoli bulbospongiosi (responsabili del riflesso eiaculatorio) questi ottenevano un aumento dei tempi di eiaculazione ( IELT – tempo di latenza eiaculatoria intravaginale). Tali dati sono apparsi subito incoraggianti tanto che altri studi simili sono in corso per offrire un ulteriore opzione terapeutica per il trattamento dell’eiaculazione precoce.

E per quanto riguarda il deficit erettivo?

Anche in questo caso é ormai dimostrato in diversi studi l’efficacia dell’uso del botox nel deficit erettivo. Il razionale di tale utilizzo sta nel fatto che il “rilascio” delle fibre muscolari lisce del tessuto dei corpi cavernosi causa un aumento dell’ apporto di sangue al pene, migliorando così la qualità dell’erezione. Nel prossimo futuro potrebbe rappresentare un’ulteriore linea terapeutica per la disfunzione erettile.

In quali altri frangenti si può utilizzare il botox?

Ad esempio nelle problematiche che affliggono lo scroto. Più noto come “scrotox”, si tratta di un trattamento chirurgico che prevede l’iniezione della tossina botulinica a livello del muscolo responsabile della contrazione testicolare, ovvero il cremastere. La prima esperienza clinica, che diede il via a questo trattamento risale al 2011, quando tale procedura venne eseguita in un ragazzo affetto da dolori testicolari , non responsivi ad altre terapie, legati all’ipercontrazione del cremastere. Da allora, oltre che per motivi funzionali, tale trattamento viene eseguito anche per motivi “estetici”, per ridurre il tono del cremastere, e permettere ai testicoli di non risalire nella cavità addominale. La ragione estetica sta nel fatto che tale condizione determina un apparente aumento di volume scrotale. Un effetto analogo lo si ottiene anche per il pene.

In quale modo questo trattamento può migliorare le dimensioni del pene?

In realtà si tratta di una condizione analoga, ma si agisce su di un sito differente. In un recente studio infatti é stato dimostrato, che iniettando botox a livello della fascia dartoica peniena (fascia sottocutanea fibromuscolare che avvolge il pene) si riduce il livello di retrazione peniena in stato di flaccidità. Questo, determina un apparente aumento di dimensioni dell’organo nello stato di riposo. Esistono infatti situazioni (stress, freddo, esercizio fisico) dove il riflesso di retrazione peniena é molto spiccato, determinando una erronea percezione delle dimensioni del pene e quindi discomfort. Pertanto tale procedura é di particolare interesse per tutti quei pazienti che soffrono da “sindrome dello spogliatoio”.

L’effetto è temporaneo? Ci sono controindicazioni particolari?

Si, l’attività della tossina botulinica a livello della giunzione neuromuscolare è reversibile. Gli effetti da Botox, sono limitati nel tempo. Dipendono dalla dose e dal sito di iniezione mentre gli effetti collaterali riportati in tutti gli studi sono pochi e rari. Sono tutte operazioni ambulatoriali, quindi non prevedono un ricovero. Dopo il trattamento non bisogna osservare particolari precauzioni.

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Festa della donna: le idee beauty per lei

Quale occasione migliore dell’8 marzo, la Festa della Donna, per regalare una delle novità beauty del momento? Tra prodotti per capelli, skincare e phon di ultima generazione, con le proposte in questa gallery non potete sbagliare!

 

Davines Alchemic

Efficaci sui capelli biondi o precedentemente schiariti, gli Alchemic creative conditioner possono essere utilizzati da soli oppure mixati con gli altri conditioner della linea Alchemic per creare inediti effetti colorati sui capelli. Un’ulteriore possibilità è miscelarli a conditioner neutri per un colore più diluito.

La Biosthétique

Detergente delicato con il complesso protettivo del colore per  capelli decolorati, colorati e biondi naturali con riflessi freddi . Questo shampoo senza solfati con la sua formula anti-giallo è creato appositamente per tonalità bionde fredde e capelli decolorati. 

Shiseido White Lucent Illuminating Micro-Spot Serum

Un siero illuminante anti-macchia che agisce su Outer and Inner Melanin Zone, le due zone identificate dal brand giapponese come quelle con maggior concentrazione di melanina, per minimizzare rapidamente la visibilità di macchie brune, aspetto spento e tono cutaneo disomogeneo.

La Mer The Eye Concentrate

Una formula più efficace e concentrata che trasforma e  protegge la zona delicata del contorno occhi. Trattamento avanzato e concentrato che riduce l’aspetto delle occhiaie, leviga e attenua linee e rughe e aiuta a prevenire l’insorgenza di danni visibili futuri.

Too Faced Hangover Pillow Cream

Crema idratante che reidrata la pelle grazie alla formula Dream Complex™, una combinazione di minerali, acqua di cocco, alghe, burro di semi di mango, olio di avocado, Vitamina B e altri ingredienti nutrienti.

Clarins Lip Comfort Oil Intense

8 tonalità ultra pigmentate ad effetto specchio: una formula-trattamento arricchita con olio di ossicocco americano bio, dal potere idratante, che diffonde la luce per una brillantezza unica.

Maria Galland Paris Poudre Bronzante Sublimatrice

Polvere abbronzante di bellezza che produce un’abbronzatura naturale, donando una luminosità istantanea ed un’idratazione attiva grazie al l ’acido ialuronico incapsulato. Per un colorito diffuso da applicare su viso e décolleté.

Pixy collagen Lip Gloss

Il primo gloss labbra a base di Collagene d’Acaciapeptidi e Vitamina E, volumizza e idrata le labbra lasciandole morbide e setose con un finish lievemente glossato.

Ferragamo Signorina In Fiore 

La fragranza rende omaggio all’animo romantico e gioioso delle giovani donne. Allo spuntare di una splendida primavera, ogni Signorina accoglie la stagione dei fiori svelando il suo lato più romantico. Il bouquet fruttato e floreale lascia dietro di sé una scia di soffice muschio bianco e cremoso legno di sandalo.

Ghd Helios

Il suo flusso d’aria potente ma altamente concentrato viaggia a 120 km/h per velocizzare drasticamente la routine di styling. Il beccuccio sagomato facilita la distribuzione concentrata della temperatura e del flusso d’aria, offrendo un controllo preciso per un brushing davvero professionale.

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Capelli uomo: i tagli per la primavera

Freschezza e comodità sono le parole chiave dei trend hairstyle 2020: tagli che giocano con sfumature razor fade, look naturale quasi spettinato, lunghezze ridotte che rispondono a una nuova esigenza di praticità e a uno stile molto easy.  Parola agli esperti di grooming di Bullfrog che ci consiglino come non sfigurare questa primavera.

Si parte dal Caesar Cut, il taglio che meglio esprime la tendenza futura, realizzato in una variante estremamente corta, con una lunghezza minima per permettere al capello di essere pettinato. La sfumatura è molto comoda e alta e la frangetta, il tratto distintivo del Caesar Cut, è molto più corta del solito e tendente allo spettinato. 

Ex aequo con il Caesar Cut, il French Crop, ancora più spavaldo rispetto all’anno scorso, con una frangettina ben definita e ordinata, quasi in stile bold fade, e una sfumatura a pelle molto alta, necessaria per enfatizzare le lunghezze sulla parte posteriore della testa, che rimangono più lunghe e morbide rispetto al precedente. 

Molto in voga sarà anche la semplicità del Messy Haircut, un taglio facile da portare eppure carismatico. Più lungo rispetto agli altri tagli, con un “effetto ciocca” spettinato dove le punte vanno via via assottigliandosi per donare un’impressione di look scolpito, di ordine nel disordine. 

Anche per il capello riccio la comodità è il must di quest’anno. Nel Riccio Morbido il capello è molto lungo, ma la lunghezza viene riassorbita dal riccio, neutralizzandone l’effetto. La sfumatura è variabile, scende nella parte posteriore ma rimane alta all’altezza delle tempie. 

L’Executive Contour, infine, un grande classico immancabile nello stile Bullfrog, si presenta in una variante rinfrescata, modernizzata da una riga spessa e segnata, con una sfumatura molto alta e decisa e lunghezze abbastanza corte che rendono il taglio più facile da gestire con diversi prodotti. 

Credits photo: Bullfrog

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San Valentino: i regali beauty

Anche il mondo beauty, per la giornata più sentimentale dell’anno, sfodera il suo lato più romantico con proposte ad hoc. Tra fragranze, skincare e beauty device ecco i regali da scegliere per festeggiare questa ricorrenza speciale con i nostri partner.

GHD

Un’edizione limitata dedicata a ghd platinum+ deep scarlet, la styler con l’innovativa predictive technology che riconosce lo spessore dei capelli e la velocità dello styling. Basta una sola passata per ottenere il finish perfetto su tutti i tipi di capelli.  Oltre a un look super glamour, sarà possibile aggiungere alla styler un messaggio d’amore tramite il servizio di personalizzazione.

GLAMGLOW

Good in Bed è una crema notte al frutto della passione con acidi esfolianti delicati e acido ialuronico che rimpolpa la pelle. Grazie alla tecnologia cationica, la carica positiva della formula viene attratta dalla carica negativa della pelle, attivando la tecnologia che rende la pelle più morbida e soffice, per ritrovarla fresca, profumata e sexy anche al risveglio.

BOBBI BROWN CRUSHED OIL-INFUSED GLOSS 

Un prezioso mix di oli che regala alle labbra idratazione costante, per uno strepitoso effetto volumizzante, amplificato da una brillantezza incredibilmente glossy e supersexy.

GILLETTE SKINGUARD

La nuova tecnologia Skinguard solleva le lame delicatamente per ridurre al minimo il contatto con la pelle sensibile. Il design unico della testina, grazie alle due lame perfettamente distanziate e a bassa forza di taglio, evita di tirare e strappare il pelo, per dire basta alle irritazioni da rasatura.

COMFORT ZONE THE SHAVE ESSENTIALS KIT

Cofanetto rasatura idratante lenitivo che contiene: Skin Regimen Shaving Gel (200 ml) che facilita la rasatura e previene irritazioni da rasoio e arrossamenti. Skin Regimen Hydra Fluid (50 ml) invece idrata e calma la pelle dopo la rasatura. Ideale come dopobarba per tutti i tipi di pelle.

FRANCK BOCLET FREEDOM

Freedom è un’armonia orientale gourmand che si ispira all’atmosfera elettrizzante dei mitici eighties. Si apre con note esperidate e aromatiche di bergamotto, mandarino, basilico e cumino. Nel cuore freedom rivela un animo caraibico con note di rhum, frutto della passione, monoi e fava tonka. Il fondo orientale di vaniglia e muschio bianco dona pienezza e rotondità alla nota patchouli.

MOLINARD LES AMOUREUX DE PEYNET

Una fragranza fresca e frizzante, con note delicatamente speziate di zenzero. Una nuova eau fraîche che unisce tenerezza e romanticismo. Le note esperidate del mandarino, del pompelmo e del bergamotto si aprono su un cuore speziato e vivace per poi lasciare spazio a un’eco legnosa e muschiata.

VERSACE EROS FLAME POUR HOMME

Una fragranza persistente e avvolgente, che riesce ad essere allo stesso tempo virile. Un’ode alla passione e inno alla voluttà dei sensi.

AHAVA AGE CONTROL ALL-IN-ONE EYE CARE

Una cura specifica per il contorno occhi degli uomini progettata per combattere i segni dell’invecchiamento e della stanchezza. Con un solo gesto contrasta i principali inestetismi a cui è soggetta questa parte del viso tra cui gonfiore, occhiaie, secchezza e linee sottili.

SALVATORE FERRAGAMO UOMO SIGNATURE E SIGNORINA MISTERIOSA

Uomo signature rappresenta l’equilibrio perfetto tra mascolinità indomita ed eleganza italiana. È una nuova formulazione, più profonda e più magnetica, che muove un passo verso la temerarietà senza però tradire la sapienza artigianale e la tradizione italiana.
Signorina misteriosa riflette il lato misterioso di una ragazza elegante. È una fragranza audace che libera i segreti di una giovane donna padrona del proprio destino.

SMASHBOX ROSSETTO CREAM TO MATTE

Un rossetto a lunga durata e full coverage, che si stende facilmente e si fissa rapidamente trasformandosi in una vellutata texture matte, senza seccare le labbra. Dura ben 12 ore!

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La storia della Moda del Festival va in scena a The Mall Sanremo

Dal 4 al 23 Febbraio The Mall Sanremo, l’esclusivo Outlet del Lusso nel cuore della Riviera dei Fiori, ospita The Fashion Side of Festival, una mostra ideata e realizzata insieme a Rai Pubblicità e patrocinata dal Comune di Sanremo per celebrare i 70 anni del Festival di Sanremo.

Gli archivi del Festival sono ricchi non solo di magnifiche canzoni ma anche di moda e fascino. Sin dalle prime edizioni degli anni cinquanta infatti, l’Alta Moda caratterizza e punteggia le serate della gara canora. Se nel 1958 i partecipanti indossano tutti abiti del catalogo delle Sorelle Fontana, dal 1960 cantanti, vallette e ospiti d’onore scelgono il proprio designer o la propria sartoria di fiducia, portando così in scena capi unici e inimitabili.

E così, la mostra The Fashion Side of Festival racconta i decenni della manifestazione attraverso gli abiti e i look che ne hanno fatto la storia. Le teche posizionate all’interno di The Mall Sanremo, corredate da abiti, immagini, video e aneddoti, permetteranno ad ogni visitatore di percorrere un viaggio suggestivo tra passato e presente nel quale musica e moda – due icone e simboli dell’Italia – si mescolano tra loro in un connubio inscindibile di passione e creatività.

Come afferma Giorgio Motta, Direttore di The Mall Luxury Outlets “Siamo molto orgogliosi di questa mostra, la nostra realtà è sempre alla ricerca di iniziative che contribuiscano a rendere speciale ogni momento che i nostri ospiti vivono dentro al Mall e nel territorio circostante”.

“The Fashion Side of Festival è per noi un’importantissima opportunità per condividere con i nostri visitatori bellezza, qualità ed eccellenza, valori cardine che guidano il nostro lavoro di tutti i giorni fino a questa prestigiosissima collaborazione con Rai Pubblicità ed il Festival di Sanremo”.

Tra gli abiti della mostra infine saranno presenti quelli indossati da Nilla Pizzi nel 1951, Domenico Modugno nel 1958, Adriano Celentano nel 1961, Mina nel 1961, Mike Bongiorno nel 1966, Iva Zanicchi nel 1974, Anna Oxa nel 1986, Loredana Bertè nel 1986, Mia Martini nel 1989 e da Claudio Bisio e Mahmood nel 2019.

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Hair care uomo: le novità per l’inverno

Trattamenti da sperimentare in salone oppure dei semplici alleati per la beauty routine dei nostri capelli da utilizzare a casa. Queste sono le ultime novità per l’inverno da provare subito!

BULLFROG

Oliocento, è il protagonista di uno dei servizi svolti nella nuovissima Grooming Lounge di Womo, lo scenografico negozio di piazza Alvar Aalto, a Milano, dove è presente anche il barbershop Bullfrog. È il primo prodotto del brand composto al 100% da ingredienti di origine naturale: alle proprietà antiossidanti, lenitive, astringenti e idratanti della canapa. La sua formula ideale per prendersi cura di barba e capelli e della pelle del viso.

TIGI COPYRIGHT SCALP SHAMPOO 

L’alleato perfetto anti-pollution per la cute sensibile. Previene la secchezza e rende i capelli più maneggevoli e li protegge dagli agenti esterni come l’inquinamento. Ricco di Tea Tree Oil, aiuta la cute a mantenere la sua idratazione e a combattere la disidratazione.

DEPOT NO. 312 CHARCOAL PASTE

Pasta al carbone con fissaggio forte per uno styling di facile applicazione grazie alla sua consistenza cremosa e malleabile. Dona texture, corposità e fissaggio duraturo. L’effetto fissativo forte e texturizzante di questa pasta è il risultato di un mix calibrato di ingredienti lmogeni altamente performanti, che rivestono lo stelo garantendo le più elevate prestazioni.

GHD HELIOS

Il nuovo asciugacapelli Ghd Helios™ è caratterizzato da un motore brushless leggero e duraturo ed è progettato per la velocità, creando un flusso d’aria potente ma altamente concentrato che viaggia a 120 km/h per velocizzare drasticamente la routine di styling. Il beccuccio sagomato facilita la distribuzione concentrata della temperatura e del flusso d’aria, offrendo un controllo preciso per uno styling davvero professionale.

LABEL.M

Quattro trattamenti “shot” da salone ricchi di uno specifico attivo che trasforma la condizione dei capelli e della cute in 5 minuti, offrendo risultati immediatamente visibili. Grazie all’innovativa struttura molecolare della formulazione, gli ingredienti attivi penetrano a fondo nella fibra capillare, fornendo ottime prestazioni.

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Beauty tips per l’inverno

Una gallery per la beauty routine dedicata alle principali necessità del periodo invernale: prodotti ad azione detox e validi alleati per proteggerci dal freddo.

Ahava Purifying Mud Sheet Mask

Leviga la superficie della pelle e aiuta a diminuire rughe e linee sottili, aumentando il livello di idratazione. La pelle è purificata in profondità, lenita, compatta e luminosa.

Davines A Single Shampoo

Una formula costituita dal 95% di ingredienti di origine naturale e biodegradabile al 98,2%. Ideale per la detersione delicata e quotidiana di tutti i tipi di capelli, cui garantisce idratazione ed elasticità.

Comfort Zone Specialist Hand Cream

Crema mani nutriente, non untuosa a rapido assorbimento. Ripara e protegge la barriera cutanea, lasciando le mani morbide, idratate e gradevolmente profumate grazie alle delicate note di thè bianco.

Skin Regimen Hydra Fluid

Fluido idratante e lenitivo doppio uso. Applicato tutti i giorni, protegge e idrata il viso; utilizzato dopo la rasatura, lenisce la pelle e la normalizza.

Augustinus Bader The Cream

Un trattamento ultraleggero ed idratante che aiuta a trasformare l’incarnato aiutando ad evitare la perdita di idratazione offre una pelle sana, luminosa, turgida ed un aspetto levigato. 

Glamglow Supermud limited edition 

Uno dei bestseller del brand dedicato al Capodanno Cinese. La maschera è arricchita con carbone, una miscela di sei acidi e K-17 clay. Il carbone activated-x aiuta a eliminare impurità, tossine e sebo in eccesso nelle aree più profonde e difficili.

PIXI Detoxifeye

Patch occhi che sgonfiano istantaneamente e revitalizzano la zona del contorno occhi, che risulterà subito fresca e reidratata. A base di acido ialuronico, cetriolo, caffeina e oro, lenisce, nutre e fortifica  la pelle, donando una nuova vita allo sguardo.

Biofficina Toscana Crema Labbra Riparatrice

Una crema labbra utile per riparare e nutrire in profondità con effetto rimpolpante grazie alla presenza di zuccheri e glicoli. 

Veralab Dot Eraser

È un gel che contiene Acido Salicidico e Bakuchiol, due principi attivi innovativi clinicamente testati per la loro azione anti acne. Riduce, sfiamma e leviga la zona colpita riducendo i microrganismi colpevoli degli sfoghi.

Lpg Thé Bio Minceur Express J14

Una combinazione di piante, frutta e verdura biologiche in grado di bruciare i grassi, drenare e disintossicare l’organismo. Disponibile in bustine singole per preservarne la freschezza e tutte le proprietà delle piante contenute nella sua formulazione.

Wilden Herbals

Una linea di infusi che riscoprono il potere curativo delle natura, innovando antichi rimedi della tradizione classica, ormai dimenticati. La qualità di erbe e piante selezionate creano deliziosi infusi sinergici che contribuiscono al nostro benessere.

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Trend beauty 2020

Skin fitness, skincare ASMR, detersione termo-facciale, e Nordic Beauty: ecco alcuni tra i fenomeni che guideranno il mercato della bellezza in questo 2020.

  1. Ritorno al minimalismo con la N-Beauty

Mettiamo da parte C-Beauty, K-Beauty e J-Beauty: c’è una nuova tendenza in città e arriva dal Nord Europa. L’N-beauty è senza dubbio la tendenza più semplice da prendere in considerazione nel 2020, con particolare attenzione al rendere il più facile possibile la nostra skincare routine per ottenere quell’invidiabile e sano bagliore tipico degli abitanti dei paesi più felici al mondo. Come fare? Il concetto è quello di ridurre il numero dei prodotti cosmetici che utilizziamo quotidianamente, preparando al meglio la pelle con una detersione corretta e in seguito applicando solo quello che realmente è necessario.

2. Detersione termo-facciale

Sempre quest’anno, la tendenza sta per cambiare ancora una volta grazie ad una nuova tecnologia pronta a rivoluzionare il mercato. I dispositivi di pulizia termo-facciale prenderanno piede in tutto il mondo, creando condizioni di pulizia ottimali difficili da ricreare manualmente. Il calore delicato scioglie le impurità all’interno dei pori rimuovendo sebo, sporcizia e inquinanti. In questo campo, Foreo è stato un precursore con il suo primo dispositivo LUNA nel 2013, ha cambiato per sempre le modalità di pulizia della pelle in tutto il mondo.

3. CBD Beauty Il CBD (o cannabidiolo)

Un estratto non intossicante della pianta di canapa – è stato accolto nel mondo del wellness. Il CBD ha fatto il suo ingresso sulla scena beauty in una nuvola di polemiche e ha rapidamente imposto altissimi livelli di precauzione. “Ciò potrebbe essere attribuito al fatto che il CBD, a differenza di altri ingredienti, sta davvero colpendo il fulcro centrale del benessere per offrire bellezza e wellness sia interni che esterni”, ha affermato Lisa Payne, Senior Beauty Editor di Global Trend Hunters Stylus.

4. Squalane antinquinamento

Se vogliamo preservare la giovinezza della pelle proteggendola dallo stress quotidiano e dall’inquinamento, lo squalane è l’ingrediente da non perdere del 2020. In poche parole, lo squalane è squalene idrogenato – sebo prodotto naturalmente dalla pelle. Diventerà il nostro nuovo must have!

5. Skin fitness

Celebrità come Kim Kardashian e J-LO si avvalgono di trattamenti per il viso a microcorrente che aiutano la pelle a raggiungere il massimo ‘fitness’. Le microcorrenti sono come un allenamento per il viso: stimolano e rassodano i muscoli per un aspetto più giovane, esattamento come l’allenamento sul resto del corpo. Mentre un trattamento in un centro specializzato può arrivare a costare tra 250 e 500 dollari, le recenti innovazioni tecnologiche in termini di skintech permettono agli utenti di portare a casa dispositivi a microcorrente al prezzo di una singola seduta in un salone di bellezza!

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Highlights Milano moda uomo

Non solo sfilate in questa Milano Moda Uomo autunno inverno 2020 2021, ma anche presentazioni sparse nelle location più cool della città. Nell’attesa della primavera siamo andati a scoprire in anteprima quali saranno i pezzi chiave per il prossimo anno.

ZEGNA

In una geometrica foresta di fili, si materializza la collezione Ermenegildo Zegna XXX Inverno 2020. Una ridefinizione del tailoring delinea lo spirito della stagione, mentre il know-how sartoriale viene esplorato in nuove direzioni ibride. La silhouette è pulita e stratificata; il layering dei capi è accentuato; dettagli ergonomici come le tasche applicate aggiungono una nota funzionale. Gli abiti a tre bottoni con giacche a un petto e mezzo leggermente squadrate e pantaloni stretti sul fondo sono indossati con blouson voluminosi; le overshirt con zip e scollo profondo sostituiscono le camicie tradizionali. Il gilet sartoriale fa il suo ritorno come passe-partout, con o senza l’abito. Il processo di evoluzione costante definisce le nuove forme che abbiamo visto in passerella.

KITON

La collezione Kiton Uomo Autunno/Inverno 2020/21 esalta l’abito quale icona di eleganza e sobrietà, offrendone una nuova interpretazione stilistica. Decostruito e modellato per essere indossato dall’uomo in diverse occasioni, l’abito è abbinato ad un dolcevita formale o ad una camicia di jeans, spezzato insieme ad un jeans dal fit perfetto, divenuto capo iconico delle ultime collezioni, un pantalone in cotone e sneakers. L’eleganza è rilassata, anche grazie alle nuove texture e alle fibre innovative che Kiton sviluppa sapientemente nel suo lanificio di Biella. 

DONDUP

Maschile e femminile. Tradizione e innovazione. Sono questi i cardini su cui lo studio creativo Dondup ha lavorato per disegnare le nuove collezioni invernali. Un’analisi che trova nella relazione, tra uomo e donna, tra artigianalità e ricerca, il suo codice distintivo. Il territorio di incontro è il mondo sartoriale: le suggestioni alla Savile Row, con i tessuti della tradizione, sposano la maestria della produzione “Made in Italy”.

BRETT JOHNSON

Brett Johnson con la nuova collezione ha voluto creare un guardaroba pensato per ogni moderno viaggiatore cosmopolitano. Una celebrazione dell’eleganza maschile attraverso codici estetici contemporanei concepiti per transitare, con medesimo aplomb chic, per New York come Milano o Monte Carlo. L’artigianalità è elemento imprescindibile per l’intera collezione, così come l’eccellenza della materia. I capi sono realizzati utilizzando materiali quali vicuña (sia lavorato a maglia che a trama), cashmere 14 micron, un tessuto dall’effetto tecnico realizzato in pura seta, cotone Sea Island, cashmere suede e coccodrillo.

GIUSEPPE ZANOTTI

Per la stagione Autunno/Inverno 2020 Giuseppe Zanotti evolve  e rinnova il concetto stesso di eleganza. La sua proposta è versatile, dinamica,  con un ampio respiro e forti contenuti stilistici. La linea formale giorno si fa strada tra materiali ricchi di texture e dettagli iconici. Il classicismo inglese sposa la dimensione grafica, dando vita ad un’espressione giovane e creativa. Chelsea boots e mocassini vestono il nuovo grazie all’incontro con tacchi plexi, futuristici e inusuali, o all’aggiunta di eleganti fibbie country. La scelta cromatica è solida e materica: croste ingrassate, morbide pelli e stampe si colorano di rosso, prugna, nero, verde bottiglia, testa di moro.

Marcelo Burlon

Distorsione è la parola d’ordine per l’autunno inverno 20/21. Fiori deformati – creati da Mirko Borsche – motivi folk, motivi pied-de-poule allover liquefatti creano effetti psichedelici su bomber, maglioni jacquard, cami- cie, anorak imbottiti, felpe e short. Anche il modo in cui tasche e i dettagli vengono applicati sui pezzi è distorto, mentre cuciture a contrasto creano un altro livello di distorsione. I piumini riflettenti, le giacche monopetto e i bomber ricoperti di cristalli Swarovski sono pensati per sfolgorare e abbagliare. La palette dei colori è una fusione di pietra, marrone, muschio, sesamo, nero illuminati da un blu abbagliante e stampe colorate.

MSGM E CULT

Una partnership davvero cool quella tra CULT, brand glam dall’anima rock nato nel 1987, e MSGM, primo designer brand Made in Italy, disegnato da Massimo Giorgetti. La speciale collaborazione è stata presentata durante la sfilata MSGM al Calabiana Hub. Due brand che sposano gli stessi valori: libertà di espressione, indipendenza, irriverenza. Il BOLT, iconico anfibio con la punta di acciaio di CULT che ha fatto la storia delle calzature per rocker e non solo, è stato rivisitato da MSGM in chiave anticonvenzionale.

ICEBERG

La location scelta dal Direttore Creativo di ICEBERG James Long per la sfilata della collezione uomo Autunno-Inverno 2020 non potrebbe rappresentare meglio questa festa visionaria: “l’Alcatraz”, club storico milanese che porta il nome della prigione più famosa al mondo. La stessa pattuglia multilogo di ICEBERG rompe le regole e si unisce al party. I “sorveglianti” con le loro divise riflettenti perdono la loro austerità e si uniscono ai ravers.

SPYDER

Spyder invita ad affrontare le sfide della vita quotidiana con uno spirito audace e sfrontato. In palestra, sul campo o nelle strade cittadine si schiera al fianco di tutti quelli che hanno un cuore coraggioso, una mente lucida e una tenacia senza limiti. Un vibe dinamico ed energetico caratterizza la collezione Performance per la prossima stagione fredda. L’iconografia audace della street art influenza l’appeal grafico della collezione, che garantisce al contempo performance d’eccellenza e la giusta dose di stile urbano.

KB HONG

40 look, uno per ogni anno dalla fondazione del brand ad oggi, celebrano il lancio di KB HONG. La collezione di debutto di KB HONG è ispirata al retro-futurismo, la corrente artistica contemporanea che trae ispirazione dal modo in cui il futuro è stato immaginato negli anni Cinquanta e Sessanta. La sua traduzione in ambito fashion si traspone in un design caratterizzato dalla combinazione di elementi retrò e futuristici.

LE TASCA

Le Tasca con la collezione FW 20-21 prosegue la sua esplorazione nel mondo dell’abbigliamento, raccontandosi attraverso l’attitudine “utlitaristica” delle sue proposte. Un linguaggio formale e funzionale che traduce il respiro di chi viaggia ed esplora la città con “le mani libere”. Un total look che prende il posto dell’accessorio: le tasche piccole, grandi o grandissime possono contenere i nostri oggetti e Le Tasca diventa divisa del vestire contemporaneo.

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Milano Moda Uomo, tutte le novità

Anche per quest’anno, la Milano Moda Uomo si conferma uno degli appuntamenti di Gennaio da non perdere.

La prima grande novità sarà la partnership con il British Fashion Council, binomio che porterà a Milano una parte della London Fashion Week. Tra le varie iniziative c’è LONDON show ROOMS, che occuperà lo Spazio Savona 56. All’interno di questo contenitore di talenti verranno presentate le collezioni di 10 designer emergenti inglesi e 5 italiani, mentre i protagonisti del progetto saranno anche gli studenti italiani che studiano nelle prestigiose scuole di moda inglesi, in modo da mettere in luce la grande sinergia tra il sistema formativo italiano e quello inglese.

Tra gli altri highlights da segnalare, la sfilata di A-Cold-Wall, brand vincitore del BFC/GQ Designer Menswear Fund&Newgen e il ritorno di Alexander McQueen. Un altro ospite d’eccezione invece sarà Stella McCartney che riconferma Milano come passerella per la sua collezione menswear. 

Come commenta Carlo Capasa “Siamo molto soddisfatti della collaborazione, in questa edizione, con il British Fashion Council e Confartigianato Imprese. Come CNMI siamo convinti che la collaborazione con BFC sia, per entrambi una preziosa opportunità per realizzare un importante lavoro di congiunzione e unione tra i nostri mondi…”. Sempre lui, durante la conferenza stampa ha anche annunciato un grande party nella serata di sabato che unirà un importante brand italiano e una firma inglese e non esclude di portare un brand italiano a sfilare a Londra durante l’edizione di Giugno della London Fashion Week. 


Questo mese vedrà anche un compleanno molto importante: i 25 anni di Dsquared2, che con una sfilata e un party celebrativo darà il via ufficiale alla fashion week. Ma sarà anche una settimana di grandi ritorni come Gucci, che chiuderà le sfilate martedì 14 alle ore 12.30, Iceberg, Mia Oran, MSGM, N.21, Prada e Salvatore Ferragamo.

Debuttano invece per la prima volta : Fabio Quaranta che sfilerà supportato da CNMI, il danese Han Kjøbenhavn e il cinese Reshake. Sempre durante Milano Moda Uomo alcuni brand presenteranno le proprie collezioni co-ed: Dsquared2, Neil Barrett, Marcelo Burlon County of Milan, Han Kjøbenhavn, Spyder e Sunnei.

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Highlights Pitti Uomo 97

L’appuntamento a Firenze dal 7 al 10 gennaio 2020 con Pitti Immagine Uomo riunisce gli attori più importanti dell’abbigliamento maschile e dello stile di vita contemporaneo. L’edizione invernale della fiera comprenderà progetti speciali dei brand di moda che si distinguono per la loro creatività e rispetto per la tradizione, sempre però con uno sguardo verso il futuro.

 

Tra gli eventi speciali di questa edizione troviamo: JIL SANDER, che è l’ospite designer di Pitti Uomo 97, con in mostra la nuova collezione uomo. STEFANO PILATI invece, con la sua etichetta indipendente “Identità casuali” ha oltre trent’anni di esperienza nel mondo della moda internazionale ed è considerato uno dei designer più influenti della sua generazione. TELFAR è il Progetto speciale con un evento dedicato in cui estetica, aspetto, identità e funzionalità si fondono insieme in un progetto unico. Ultimo ma non meno importante, i 75 anni di BRIONI, una delle case di lusso maschili più rinomate che verrà celebrato con un evento speciale.

BRIONI

Brioni è il primo marchio di moda maschile (e l’unico fino al 1965) a calcare la pedana della leggendaria Sala Bianca di Palazzo Pitti. E quella stessa Sala Bianca oggi celebra il passato e il presente di un pilastro della moda italiana assurto grazie alla sartoria industrializzata a marchio globale, con un’installazione-retrospettiva curata dal curatore francese Olivier Saillard. 

PAOLONI

P Paoloni Tecno Urban sono 6 stili in grado di mescolare tradizione e innovazione. Abbigliamento tecnico per uso quotidiano, con tessuti tecnici, ma anche casual e formali. Suite, capispalla e pantaloni pensati per un totale comfort ed eleganza senza limiti di occasione. Un mood minimal con un’estetica potenziata per prestazioni high-tech.

LUMBERJACK

Il fascino dell’eredità si fonde con quello dell’esperienza Thermore, azienda leader nello sviluppo di imbottiti sostenibili, per dare vita a due calzature ad alte prestazioni, flessibili e leggere per ogni passo. Tutto viene realizzato con stile e morbidezza, grazie al tocco del Lumberjack nabuk, in questi due bicolori per cavalcare l’ onda delle tendenze.

FALKE

Il marchio tedesco noto per la sua alta qualità nel legwear, calze e abbigliamento, celebrerà il suo 125 ° anniversario con una speciale presentazione a Pitti Uomo 97, onorando il suo patrimonio mentre guarda al futuro.

BGBL

Prodotto in Italia con una prospettiva economica circolare, BGBL conferma la sua vocazione urbana così come
torna a Pitti Uomo con una collaborazione speciale che utilizza gli scarti recuperati dai palloni delle squadre di basket per le sue creazioni. Partner del progetto è Da Move, la squadra italiana di freestyle nota per il suo spettacolare basket freestyle, spettacoli di calcio, bici e monociclo. Ora sono coinvolti in oltre mille spettacoli in più di quindici paesi in tutta Europa.

Re-HasH

Il marchio “Made in Italy” riconosciuto come uno dei principali attori in jeanswear, presenta la prima capsule
dedicata all’eco-sostenibilità e al denim per l’autunno-inverno 2020-21. Otto capi sono offerti in tre
diversi modelli – il RUBEN e HOPPER; cinque tasche in slim e vestibilità regolare e MUCHA; la versione chino ritagliata. Ognuna è la realizzazione di un attento studio progettuale che combina design esclusivi con la
migliore ricerca di materiali.

TAGLIATORE

Il marchio italiano affermato per la sua ricerca e materiali preziosi, modelli esclusivi e vestibilità perfette, presenterà la sua collezione a Pitti Immagine Uomo 97. Quest’anno Tagliatore si ispira agli anni ’80 e ’90: una collezione che si evolve ed esprime stesso attraverso una celebrazione di tessuti, forme e dettagli in pieno equilibrio tra tradizione e innovazione.

BLAUER

FGF Industry celebra il suo ventennale in collaborazione con Pitti Immagine Uomo, presentando una mostra immersiva del marchio Blauer presso la Dogana di Firenze. Un viaggio on the road negli Stati Uniti realizzato per Blauer dal fotografo britannico James Mollison: una narrazione visiva di paesaggi e personaggi autentici, attraverso un reale spaccato americano dei nostri tempi. La mostra sarà inaugurata martedì 7 gennaio e sarà aperta al pubblico da mercoledì 8 gennaio fino a venerdì 10 gennaio.

WOOLRICH

In occasione del 190 esimo anniversario del brand, Woolrich torna a Pitti Uomo 97 con “The Ultimate Woolrich Experience”, presso La Dogana di Firenze. Un’installazione su tre ambienti, un’esperienza unica e immersiva sull’universo multisfaccettato di Woolrich, nella quale verrà presentata per la prima volta la Woolrich Arctic Capsule, un tributo all’evoluzione dell’iconico Arctic Parka.

LUBELLO FIRENZE

Luca Lubello presenta il lancio della sua collezione di scarpe da uomo il marchio Lubello Firenze nel 2018. Dopo aver speso di più di 10 anni di attività, collaborando con alcuni di i nomi più rilevanti del settore calzaturiero, Lubello sentito il bisogno di creare il proprio marchio prendendo ispirazione dall’arte e dall’architettura, le sue passioni principali insieme a design. Voleva portare nella sua collezione lo stesso potere illuminante delle prime opere d’arte rinascimentali, introducendo design innovativi e ricchi accessori lavorare fianco a fianco con talentuosi artigiani toscani.

KWAY

In occasione di Pitti Uomo, mercoledì 8 gennaio, un evento dedicato a K-Way® e all’antipioggia per eccellenza entrato nei dizionari. Un viaggio nella storia del brand attraverso i suoi prodotti iconici, come chiave di lettura del presente e di accesso al futuro.

Foto di copertina: Oliver Spencer

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Sciare in inverno: i migliori hotel sulle piste

Tra nuove insegne e nomi storici della tradizione, questi hotel hanno tutto ciò che ci si aspetta da una struttura di montagna: sono sulle piste per cominciare la giornata all’insegna dello sport, sono dotati di spa e piscine sensazionali con vista bosco e infine ristoranti gourmet per passare la serata all’insegna della buona tavola. Da prenotare subito!

Hotel Lamm

L’hotel si trova al centro di Castelrotto, suggestivo paese ai piedi delle Dolomiti, sull’Alpe di Siusi, e c’è tutto ciò che occorre per ritornare in forma e godere di momenti davvero speciali, sulla neve, in spa o al ristorante. I vicinissimi impianti (175 km di piste da favola) sono l’ideale per mettere alla prova le proprie doti sciistiche, il miglior snowpark d’Italia (e 3° al mondo) con fantastici rail, kicker, box e whoop, 80 km di sentieri innevati da scoprire con gli sci di fondo o con le ciaspole: per gli amanti della montagna qui è un vero paradiso.

Hotel Lamm

Hotel Col Alto Corvara 

Fondato nel 1938 e, ancora oggi, amorevolmente gestito dalla famiglia Pezzei, il Col Alto si è sempre tenuto al passo con i tempi grazie ad accurati restyling, che ne hanno preservato l’atmosfera alpina aggiungendo un pizzico di glamour. L’ultimo step arriva quest’anno: l’hotel ha riaperto in occasione del weekend dell’Immacolata con 20 camere “Superior” completamente rinnovate. Il progetto, curato dall’architetto di Bressanone Gerhard Tauber, ha voluto puntare sulla creazione di un ambiente caldo e accogliente grazie all’utilizzo di legno di larice e del loden per i divani e i rivestimenti in stoffa. 


Hotel Col Alto

Hotel La Perla

Si trova direttamente sulle piste da sci, vicino agli impianti di risalita nell’accogliente angolo del paesino di Corvara, l’Hotel La Perla. L’albergo a conduzione familiare è conosciuto nel mondo per l’inconfondibile ospitalità e la straordinaria capacità di instaurare con gli ospiti un rapporto privilegiato che dura nel tempo. Nella gestione dell’hotel la famiglia Costa mette l’ospite sempre al primo posto.

Hotel La Perla

Thurnher’s Alpenhof  

Il Thurnher’s Alpenhof è una perla dell’ospitalità nelle Alpi austriache, sposa alla perfezione uno stile chic cosmopolita e rilassato. Il calore della famiglia proprietaria si riflette nelle attenzioni personali rivolte a ciascun ospite. Agli appassionati dello sci l’hotel offre lezioni gratuite con un istruttore e accesso diretto alle piste di Zürs, che regalano discese di tutti i livelli, nonché la possibilità di praticare altri sport invernali.

Thurnher’s Alpenhof

Comprensorio sciistico di Arabba

Una destinazione per chi fosse alla ricerca di neve perfetta su piste magnificamente battute, cielo azzurro, aria pulita e sole praticamente tutto l’anno. Questi impianti di risalita ultramoderni consentono di raggiungere alcune tra le location più belle e panoramiche di tutta l’area sciistica e, non da ultimo, tanto divertimento ed esperienze gourmet in alta quota. Questa è Arabba, il punto di riferimento a valle (Fodom) dello scenografico comprensorio sciistico di Arabba – Marmolada, che fa parte del celebre carosello Dolomiti SuperSki.

Arabba

Josef Mountain Resort

Oltre a offrire i vantaggi di una struttura glamour e accogliente, ha davvero tutto per un ideale “ski-in/ski-out”: dopo una golosa prima colazione a base di ingredienti locali e regionali, non resta che passare nella nuova ski-room riscaldata e calzare gli scarponi prima di tuffarsi, direttamente dalla soglia dell’hotel, nel mare bianco delle piste del comprensorio di Merano 2000. L’attigua stazione a valle della cabinovia Falzeben consente infatti di accedere a un’area sciistica con 40 km di piste da facili a medie, non senza qualche tracciato riservato agli sciatori più esigenti. Anche snowboarder e freerider di tutti i livelli e capacità troveranno come sempre tutto quello che desiderano su ampie discese, tratti impegnativi e soprattutto nello snowpark Merano 2000 con i suoi numerosi kicker, rail, tube e box.

Josef Moutain Resort


 Gardena Grödnerhof Hotel & Spa

Grazie alla sua posizione davvero privilegiata, l’hotel è senza dubbio un ottimo punto di partenza per vivere al massimo la neve ogni giorno. A soli 200 metri infatti si trovano gli skilift e i campi e la scuola di sci, la cabinovia dell’Alpe di Siusi e il modernissimo passaggio coperto, con scale mobili e tapis roulant, che porta alla cabinovia ad agganciamento automatico del Seceda, collegata allo splendido circuito sciistico della Val Gardena e alla celebre Sella Ronda.

 Gardena Grödnerhof Hotel & Spa

Alpina Dolomites

In una straordinaria posizione panoramica sull’Alpe di Siusi, nella splendida cornice delle Dolomiti, l’hotel offre un’ospitalità raffinata, servizi impeccabili e un comfort eccezionale. Uno sguardo particolare alla sostenibilità, infatti lo chalet è stato costruito nel pieno rispetto delle norme ecocompatibili e si fonde armoniosamente con la splendida natura circostante. Appartiene alla collezione di alberghi indipendenti e di lusso The Leading Hotels of the World.

Alpina Dolomites

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Moscot apre il suo secondo flagship store in Italia

MOSCOT, l’iconico brand di New York, con 105 anni di storia e istituzione nel mondo dell’eyewear, ha aperto il secondo flagship store in Italia. La nuova location, aperta lo scorso del 12 dicembre, occupa 65 mq in via Ponte Vetero 22 a Milano. Lo spazio combina lo stile distintivo del brand con l’atmosfera suggestiva di Brera, incarnando  lo spirito classico, storico e metropolitano del brand , nella capitale globale della moda e del design. In occasione dell’apertura abbiamo incontrato Harvey Moscot, il celebre CEO del brand.

Harvey e Zack Moscot

Moscot è un brand storico collegato alla città di New York. Cosa rappresenta questa città per il brand?

New York è la città dove tutto è cominciato, in un quartiere formato da artisti, registi, musicisti, e questo ha dato un’impronta decisiva per la storia del nostro brand. Questi sono stati i primi clienti che sono venuti nel nostro negozio e che abbiamo servito diversi anni, motivo per cui abbiamo rapporti con attori e musicisti famosi. New York inizialmente ci ha spinto molto, e penso che rappresenti anche tutti gli immigrati che sono giunti in America, il meltin pot e la diversità del nostro pubblico.

Come mai gli occhiali significano così tanto per l’ambito del fashion?

È partito tutto con gli occhiali da vista, che erano visti dalle persone come un dispositivo medico, e adesso se ci pensi sono la prima cosa che notiamo quando guardiamo qualcuno. Al pari dell’abbigliamento e degli accessori, non capisco perché sia necessario un solo paio di occhiali da vista e magari cinque cinture. In Europa gli occhiali sono visti come accessori da molto più tempo rispetto all’America, dove sono diventati un oggetto cool da meno tempo.

Quanto influiscono i social media sul vostro brand?

Moltissimo, se ne occupa mio figlio che ha molta attenzione verso il mondo del digitale. Per noi è un modo per interfacciarci e comunicare con i nostri clienti e amici in tutto il mondo. Abbiamo quasi 200000 followers su Instagram, e sono tutti organici. I nostri migliori influencer sono le persone che ci scelgono, ovviamente i cantanti (stranieri ma anche volti noti in Italia) musicisti ed esponenti del jet set. Non ci interessa adottare trucchi o eccessive strategie.

So che è anche appassionato di musica, in questo frangente ci sono nuovi progetti?

La musica è molto importante per me, suono la chitarra e scrivo canzoni. Per quanto riguarda le nuove aperture dei negozi cerchiamo di collaborare sempre con i dj, come è stato a Los Angeles con Chromeo e sempre con loro stiamo lavorando ad una potenziale collaborazione per il prossimo anno. 

Cosa significa per lei eleganza?

L’eleganza è un concetto senza tempo, fatto di capi classici e iconici. Quindi direi che per noi l’eleganza è “timeless design”.

Come mai ha scelto Milano come seconda città italiana per l’apertura?

Il nostro primo store è a Roma, ed era giunto il tempo di cogliere l’opportunità di aprire a Milano. Abbiamo sempre voluto essere in questa città perché è il centro della moda europea. Ci è piaciuta subito e per certi aspetti ci ha ricordato la nostra New York. 


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Hair style: i consigli di stile di Stefano Terzuolo

I consigli di stile di Stefano Terzuolo, fondatore di Gum Salon Milano e artigiano dei capelli dall’animo british. Linee morbide e naturali, ispirazioni che arrivano dagli anni 90, ma anche dalle passioni che guidano e influenzano il suo lavoro.

Come sta evolvendo il progetto Gum?

Siamo partiti nel 2009 con il primo negozio ispirato ai saloni inglesi. Il nostro pubblico erano gli studenti delle accademie di moda, chi cercava qualcosa di davvero cool e fuori dalle righe o personaggi meno conformi ai canoni del classico parrucchiere.

Con il passare degli anni, per maturazione personale ma anche perché i tempi stavo cambiando abbiamo deciso di sviluppare il nuovo progetto, introducendo il concetto di experience.  Oltre che al semplice taglio ho implementato la linea di prodotti per capelli insieme allo skincare per trasformare il negozio in una sorta di hair spa, concetto che ad oggi funziona benissimo.

Quali sono i trend nei tagli maschili al momento?

Abbiamo assistito per molto tempo a tagli da barbiere anni 40 e 50  ispirati alla old school, ma oggi non è più così. Già da tre anni ho abbandonato quel mondo, poiché volevo abbracciare linee più morbide. Certamente, l’ispirazione attuale proviene dagli anni 90, c’è un grande ritorno del colore anche per l’uomo con la decolorazione e i ramati, mentre per i tagli vanno le frange destrutturate. I capelli si portano più lunghi ai lati e sulla nuca tenendo come riferimento alcuni grandi della musica, come David Bowie e gli Oasis.

Ovviamente, non è la regola fissa, ogni look è studiato sul cliente e questo ci permette di prendere un ampio bacino, dai più fashion addicted agli uomini che amano gli stili più classici.

Cosa evitare assolutamente per essere “out of style”?

Il taglio rasato con bordi molto alti e il ciuffo lungo. Meglio un look morbido e naturale. Quanto alla barba, assolutamente no alle barbe lunghe, per questo motivo l’anno scorso ho tolto il servizio barberia.

Dove nasce la tua ispirazione?

La mia ispirazione nasce principalmente dalla musica. Cerco nuove band inglesi soprattutto, con look non estremi ma da cui posso attingere spunti originali. E ovviamente da Londra, la mia città del cuore. Penso che molti trend nascano ancora da lì.

Destinazioni lifestyle da non perdere a Londra?

Torno in questa città molto spesso e nel mio giro non mancano mai la Summer House che è uno dei più importanti centri espositivi di arte contemporanea. Poi, il Broadway Market che si trova nell’East End a London Fields, una zona di tendenza  dove ogni sabato si tiene un mercato con prodotti davvero super selezionati che arrivano dalla campagna.

Brick Lane, perché adoro il vintage e lì ci sono dei negozi fantastici. Come esperienza di barberia consiglio invece Mardok, uno storico barbiere inglese per vivere un’experience d’altri tempi.

Milano riesce a reggere il confronto?

Negli ultimi anni questa città è davvero esplosa ed è al pari delle altre europee. Mi viene in mente un ristorante da non perdere, si chiama Motelombroso ed è nella zona del Naviglio Pavese. La cucina è di alto livello, ottima anche la cantina con  i suoi vini naturali e al suo interno organizzano spesso delle mostre.

Nuovi progetti legati a Gum?

Sto implementando la linea Supernova con un nuovo scrub a base di sale marino per i capelli, che andrà a lavorare sulla cute per riequilibrare la pelle dal sebo, ma è anche adatto a psoriasi e problematiche di caduta. Stiamo collaborando  inoltre con Depuravita che ha creato un integratore biologico e totalmente naturale per la pelle presente ora in negozio.  E visto che abbiamo parlato di musica un altro progetto personale a cui tengo è il mio ep musicale di cantautorato, si chiama “Di Notte” che al momento sta andando molto bene.

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Natale 2019: i migliori regali beauty

Fragranze che si vestono a festa, skincare in combinazioni speciali e limited edition pensate appositamente per il periodo natalizio. Per il Natale 2019, la bellezza, nelle sue vesti più scintillanti ci regala sorprese che fanno sognare. È decisamente il periodo migliore dell’anno per gli esperti o appassionati di beauty!

DEPOT

Una nuova collezione di fragranze calde o fresche, legnose o leggermente fiorite, ambrate o fruttate, sempre evocative ed avvolgenti dedicate all’uomo contemporaneo con un appeal retrò.

BULLFROG

Chi ama la rasatura, si innamorerà della confezione The Cool Shaver che comprende la crema rasatura secret potion N.1 in formato da 250ml, l’autentico prodotto da barberia da usare con il pennello professionale e la ciotola da rasatura per montare la crema e il rasoio di sicurezza completo di porta rasoio in pelle, comodissimo da portare in viaggio.

COLLISTAR

Un cofanetto dedicato all’idratazione, con il Gel viso idratazione totale non-stop 24H 75 ml , Gel Doccia Tonificante 100 ml Schiuma da Barba, tutto nella travel-bag firmata The Bridge.

K DOLCE&GABBANA

Il cofanetto, rivestito di un elegante pattern damascato, include l’eau de toilette 50 ml e il balsamo dopobarba 75 ml, per celebrare al meglio il re della vita di tutti i giorni.

CAUDALIE

Il cofanetto Acqua di bellezza contiene, tre prodotti  immancabili per una pelle luminosa, come l’Eau de Beautè 100 ml la Mousse Nettoyante Fleur de Vigne nel formato 50 ml e la Masque Instant Detox nella versione 15 ml.

DYPTIQUE

Diptyque augura fortuna, protezione e armonia con le sue tre nuove candele. La loro composizione olfattiva utilizza piante e ingredienti dalle virtù benefiche rese note da un’antica leggenda dell’America Latina.

NUXE

Il cofanetto eccellenza uomo contiene prodotti anti-età come il fluido ricaricatore di giovinezza Nuxellence da 50ml, il contorno occhi multifunzione 15ml e il gel doccia multiuso 200ml. 

BRAUN

Con Series 8 Braun presenta un rasoio elettrico in grado di offrire una migliore esperienza di rasatura. Il design dalle forme pure ed essenziali permette agli uomini di sentirsi al loro meglio in modo semplice e veloce.

ACQUA DELL’ELBA

Un bouquet pensato per la casa sulle ‘Note di Natale’ con l’accordo magico creato con arancia, mandarino, ginestra, gelsomino, miele, cannella, noce e legni di macchia mediterranea.

PHILIPP PLEIN

Si chiama The Skull la prima fragranza del celebre stilista, ed è frutto di una co-creazione concepita dallo stesso Philipp Plein e il maestro profumiere Alberto Morillas, apprezzatissimo a livello internazionale. Presentato nella versione eau de parfum, il profumo è un tatuaggio olfattivo lussuoso e sensuale. ( Per questo Dicembre sarà disponibile solo in alcune boutique PHILIPP PLEIN selezionate e sullo store online in Europa e negli Stati Uniti ).

AUGUSTINUS BADER RICH FACE AND BODY DUO 

The Rich Cream 50ml & The Body Cream 170ml è un kit che comprende un trattamento viso e la crema corpo, per beneficiare di un’idratazione intensa “from head to toe”.

SHISEIDO MEN HOLIDAY KIT

Il cofanetto è dedicato alla tonicità e alla protezione anti-age per l’uomo con i prodotti iconici del brand.

FOREO LUNA FOFO

Questa combinazione all’insegna dello sport viene fornita completa di una pratica borraccia, detergente microfoam da 20ml e il piccolo ma efficace smart coach personale LUNA fofo. 

TRUSSARDI PARFUMS

Complementari ed intense, le fragranze in edizione limitata di Trussardi Parfums sono il regalo perfetto da fare ai rispettivi partner. Yin (nero) e yang (bianco), maschile e femminile.

AHAVA

Il marchio israeliano, famoso in tutto il mondo per la lussuosa collezione skincare a base di preziosi minerali e ingredienti del Mar Morto, firma un kit in esclusiva per l’Italia realizzato in collaborazione con Moleskine.

REN SKINCARE

Anche quest’anno, REN Clean Skincare ha scelto Silken Favours per la creazione dei Christmas Kit  con alcuni dei top seller del marchio skincare inglese a base di bioattivi,  racchiusi in simpatici cofanetti pronti da regalare o da regalarsi.

FIAT 500 FOR HIM

Esteticamente ispirata all’auto italiana più famosa nel mondo, la fragranza esordisce con note di pompelmo, pepe di Timur e pepe rosa, che lascia spazio ad un cuore fiorito di geranio e iris fiorentino. Lo shower Gel completa l’idea regalo.

ICEBERG FOR HIM

Ideale per chi ama le note aromatiche maschili di bergamotto, cardamomo del Guatemala e frutta secca, il cofanetto Iceberg For Him contiene la fragranza della maison e uno shower Gel che dona morbidezza e un profumo unico alla pelle.

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Weekend in Austria: la regione del Wörthersee

In un luogo da favola, nel sud dell’Austria riscopriamo i colori e le atmosfere dell’autunno, all’interno di un antico e famoso castello trasformato in un raffinato retreat di lusso dove tradizioni centenarie e architettura contemporanea convivono in perfetta armonia.

Un autentico castello sul lago

Il Falkensteiner Schlosshotel Velden è un luxury retreat 5 stelle appartenente alla catena Leading Hotel of the Worlds e si affaccia sul celebre lago Wörthersee. In questo contesto, il tempo sembra essersi fermato a contemplare uno scenario incantato dove il paesaggio unico e sorprendente ci avvolge in una struttura di charme.

Possiamo cominciare la nostra giornata con una prelibata ed elegante colazione con vista sul lago e proseguirla presso l’Acquapura SPA & MED, un tempio del benessere il cui leit motiv è “let it slow”. La lentezza, in questo caso, è intesa come il lusso di potersi rigenerare e abbandonare a trattamenti tailor made in una magnifica area benessere che dispone di 3.600 m² di superficie.

Anche la cucina ci seduce con i suoi sapori raffinati all’interno dei diversi ristoranti dove i piatti sono serviti in modo accurato e con grande attenzione ai dettagli. Il panoramico Seespitz è un elegante bistrot che si affaccia direttamente sul lago, mentre il Schlossstern è  un “atelier” in cui la varietà dei sapori della Carinzia e dei prodotti slow food selezionati nella regione Alpe-Adria vengono preparati secondo le modalità della cucina giapponese. Entrambi sono guidati dallo chef Thomas Gruber, che dimostra di essere un vero artista del gusto, in grado di sperimentare creazioni che stupiscono anche i palati più esigenti.

Cosa fare a Velden 

Velden am Wörthersee attrae soprattutto d’estate con il suo lido esclusivo e per il fatto di essere una destinazione mondana con tante proposte per lo sport e l’intrattenimento. Tuttavia in inverno durante il periodo dell’Avvento la cittadina incanta allo stesso tempo molti visitatori. 

Con il laboratorio degli angeli, il mercatino dell’artigianato, il battello dell’Avvento, la corona galleggiante nel lago possiamo immergerci in un paesaggio davvero idilliaco. La località, si è anche affermata come ritrovo carinziano dell’alta società e degli amanti delle feste. Il Casinò contribuisce certamente a questa fama con un ricco e variegato calendario di appuntamenti.

Visitare il Wörthersee

In auto o in battello invece si raggiunge la riva meridionale del lago dove sorge Maria Wörth, meta frequentata per i suoi centri d’eccellenza dedicati alla salute, ma anche per gli amanti delle escursioni. 

Dal punto più alto del paese domina la Pyramidenkogel Turm, una struttura che raggiunge oggi i 100 metri di altezza ed è la torre panoramica più alta del mondo.

Per gli amanti delle escursioni, due sentieri particolarmente apprezzati sono l’anello del Wörthersee e la via di pellegrinaggio mariano “Marienpilgerweg” in Carinzia, che conduce tra l’altro al santuario di S. Anna. I più romantici invece, apprezzeranno passeggiare sulla sponda del lago, alla ricerca di uno scatto perfetto immersi nel foliage autunnale.

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Profumi legnosi: i migliori da avere

Le fragranze legnose nei profumi, chiamati in gergo boisé, sono tipicamente maschili e sono caratterizzate dalla presenza nella piramide olfattiva di legni pregiati, come quello di cedro o di sandalo. A tratti romantiche, possiedono una combinazione di ingredienti che le rende avvolgenti senza perdere un fermo stampo di mascolinità. Risultano perfette per questo periodo perché riscaldano le giornate fredde e creano subito atmosfera. Tra legni, affumicati e bruciati, cuoio, tabacco e note aromatiche abbiamo davvero l’imbarazzo della scelta.

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I migliori contorno occhi uomo per l’inverno

Borse, occhiaie e segni di stanchezza sono causati dal poco riposo, stress, e agenti atmosferici. Questi fattori intaccano la salute della nostra pelle e si posizionano proprio sotto il nostro sguardo. Il risultato sono i fastidiosi inestetismi che tutti ben conosciamo. Come combatterli? Nella gallery i prodotti da utilizzare questo inverno.

Olehenriksen Banana Bright Eye Crème

Crema illuminante che tonifica il contorno occhi a base di collagene, dona elasticità e combatte immediatamente le linee sottili del viso. La sua formula potenziata con vitamina C illumina e ravviva diminuendo le occhiaie.

Dolomia Mineral Detox Contorno Occhi Anti-fatica

Un gel fresco multifunzione per risvegliare la giovinezza dello sguardo. Grazie agli attivi decongestionanti, antiossidanti e idratanti, aiuta a ridurre borse occhiaie e micro-rughe, attenuando la sensazione di stanchezza. 

Nuxe Men Contorno Occhi Multi Funzione

Ideale per combattere borse e occhiaie e diminuire i segni del tempo grazie alla caffeina vegetale e all’associazione di acido Ialuronico di origine naturale, estratto d’Araucaria e Vitamina E.

La Mer The Eye Concentrate

Una nuova formulazione dell’esclusivo Miracle Broth™ di La Mer, questo eccellente trattamento concentrato tonifica, leviga e idrata in profondità il contorno occhi donando energie vitali alla pelle delicata.

Estee Lauder Advanced Night Repair Eye Supercharged Complex Synchronized Recovery

Favorisce la riparazione e la prevenzione degli effetti visibili di ogni importante aggressione ambientale nociva per la pelle, fra cui carenza di sonno, azione dei raggi UV, inquinamento e anche esposizione notturna alla luce blu. Ripara attivamente il contorno occhi.

Chanel Hydra beauty micro gel yeaux

Primo trattamento idratante con microsfere di camelia specificamente formulato per la fragile zona del contorno occhi. Grazie alla tecnologia microfluidica, agisce in modo mirato sulle rughette causate dalla disidratazione e su borse e occhiaie.

Clarins Men Sérum defatigant yeux 

Un siero contorno occhi antifatica con un complesso energizzante rinforzato da potenti attivi antinvecchiamento, per una risposta antietà preventiva e di correzione allo stesso tempo.

Dior Homme Dermo System

Siero occhi tensore defaticante, regala immediatamente luminosità alla pelle. I tessuti sono rafforzati, le palpebre distese, l’esterno occhi risollevato.

Sisley Baume Efficace 

Trattamento levigante e idratante per contorno occhi e labbra. E’ un gel fresco e trasparente che penetra rapidamente con la sua formula, a base di estratti di origine naturale. Decongestiona, drena, idrata.

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Benessere al maschile: Novembre il mese della prevenzione

Non tutti lo sanno ma Novembre è il mese dedicato a livello mondiale alla prevenzione delle patologie al maschile, tra cui la salute mentale, il tumore al testicolo e alla prostata.

In questa occasione parliamo ancora una volta insieme al Dott. Nicola Macchione, urologo e andrologo presso l’Ospedale San Paolo di Milano. Come avevamo detto nella precedente intervista, il modo migliore di fare prevenzione insieme allo stile di vita e all’ alimentazione corretta, è quello di non temere la figura dell’urologo. “Pur non esistendo una data di scadenza per cui sia utile recarsi da uno specialista, esiste il buon senso, che dovrebbe spingere ognuno di noi a informarsi e a prenotare una visita senza che vi sia necessariamente qualcosa da monitorare”.

Courtesy of Nicola Macchione

Questo mese insieme a Nicola spostiamo l’attenzione sul tumore al testicolo, patologia che interessa maggiormente i giovani uomini tra i 15 e i 40 anni. In questo caso il miglior modo di fare prevenzione può essere svolto da noi in prima persona. Procedere con l’ autopalpazione ad esempio, può aiutarci a rilevare in modo precoce cambiamenti nei testicoli così da iniziare tempestivamente una terapia, qualora fosse necessario.

Ma come fare? Ecco 4 accorgimenti:

  • il momento più indicato per eseguire la palpazione è dopo un bagno caldo, quando il sacco scrotale è rilassato
  • prendere il testicolo nel palmo delle mani, prima l’uno e poi l’altro. Le dimensioni potrebbero non essere uguali, ossia l’uno potrebbe risultare più grande dell’altro
  • ogni testicolo va esaminato lasciandolo scivolare delicatamente tra pollice e indice di entrambe le mani
  • con le dita andare alla ricerca di noduli duri, gonfiori morbidi o tondeggianti, diversa tessitura della superficie testicolare o anomalie poichè proprio in questa zona si trovano altre strutture anatomiche che possono variare di dimensioni come l’epididimo, il deferente e il plesso venoso. Se si hanno dei sospetti consultare subito il proprio medico.

 

Tra le iniziative legate al mese delle prevenzione invece ricordiamo:

E.Marinella, brand storico sinonimo di eleganza e storicità “incravatta” il broccolo firmato Citrus, (eccellenza del settore food) con delle spiritose mini cravatte realizzate in poliart stampate nelle 4 texture iconiche del brand.  Questa inziativa inoltre, sostiene il progetto Salute al Maschile di Fondazione Umberto Veronesi da sempre in prima linea a favore della prevenzione. Parte del ricavato della vendita dei broccoli verrà destinato alla ricerca scientifica sulle patologie maschili.

Movember Foundation, l’unico ente mondiale di beneficenza che affronta il tema della salute e della prevenzione maschile raccoglierà fondi a favore della ricerca contro le principali malattie che colpiscono gli uomini e intaccano la salute maschile insieme a L’Oréal Paris Men Expert (che supporta in Italia e in tutto il mondo la fondazione) tramite la challenge virale “A novembre, raditi la barba e fatti crescere solo i baffi”.

In occasione della campagna “MoveMen”, dedicata alla sensibilizzazione sulle patologie tumorali maschili, Acqua di Parma è di nuovo a fianco della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – LILT Milano. La storica Maison italiana sostiene l’importante campagna di prevenzione e devolverà il 20% dei ricavi ottenuti dalle vendite dei prodotti di Barbiere e dei Servizi di Barberia nelle Boutique di Milano e Roma per l’intera durata dell’iniziativa.

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Stefano Cavada: la mia cucina Altoatesina

Stefano è un giovane altoatesino che in cucina ama utilizzare ingredienti tipici regionali per piatti tradizionali e moderni. Dopo gli studi in Italia e all’estero, oggi è uno youtuber, food influencer e anche cuoco televisivo. Nel suo ultimo libro “La mia cucina Altoatesina” ritroviamo l’amore per i luoghi del cuore ma anche studio e dedizione. Scopriamoli insieme a lui..

Quando hai realizzato che la passione per la cucina sarebbe diventata il tuo lavoro?

Alcuni anni fa, quando presi la decisione di dedicarmi alla mia passione per la cucina, mi augurai che un giorno potesse trasformarsi in un lavoro. È stato un passaggio graduale, all’inizio quasi inconscio, e poi ho iniziato a raccogliere i frutti dei progetti che avevo creato con le prime videoricette su youtube. In ogni caso ora è diventato un lavoro a tempo pieno e mi dedico a molti progetti digitali ed editoriali che mi appassionano ancora di più.

Da dove nasce l’ispirazione per i tuoi piatti?

La realizzazione dei miei piatti si contraddistingue per un forte legame con la tradizione altoatesina, quindi spesso parto proprio da quella. Poi a volte basta un viaggio o un piatto della tradizione italiana per trovare l’ispirazione per una nuova ricetta. 

Il tuo ingrediente preferito?

In assoluto il mio fedele compagno delle ricette è lo Speck dell’Alto Adige. Un prodotto di grande tradizione e che si caratterizza per il suo aroma leggermente affumicato e speziato. Nelle mie ricette ha sempre una grande presenza proprio perché riesce a dare una marcia in più anche ad un piatto semplicissimo.  

Quale è stato il processo creativo per la realizzazione del tuo libro?

Era da alcuni anni che desiderato realizzare il mio libro di cucina. Avevo già ben chiaro in mente come sarebbe stato strutturato e quali ricette mi sarebbe piaciuto inserire. Poi ho preso coraggio e ho contattato Athesia, la mia casa editrice, che ha subito accolto con grande entusiasmo il progetto e abbiamo iniziato a lavorarci fin da quel momento. È servito un anno intero per progettare il libro ed andare in stampa. Per me è stata un’avventura nuovissima che mi ha insegnato molto, perché in tutta sincerità non sapevo come si facesse un libro. Sono tuttavia molto contento del risultato e rispecchia in tutto e per tutto il progetto iniziale. 

Hai vissuto a Londra e Parigi, dove ci consiglieresti di mangiare assolutamente in queste città?

A Londra avevo seguito l’apertura del Sushi Samba, un ristorante al 38° piano della Heron Tower di Londra. Un posto in cui bisogna concedersi una buona cena con la vista sulla città. A Parigi sono stato di recente nel ristorante Bouillon Racine, un bellissimo ristorante dagli interni art nouveau e che offre un menù di cucina tipica francese, accompagnato da un buon “verre de vin” o un buon bicchiere di “bière blanche”,

Cosa non può mancare nella tua valigia quando viaggi?

Nella mia valigia non manca mai il costume da bagno, perché ,da appassionato nuotatore, se c’è modo di fare due bracciate, colgo sempre l’occasione.  Inoltre ho un comodissimo portabiancheria che mi permette di organizzare con facilità l’intimo e le calze senza che si spargano nella valigia.  

Il tuo luogo del cuore?

Caldaro, il paese in cui sono nato e cresciuto. Con la mia famiglia abitavamo in una casa monofamiliare circondata da un bellissimo giardino. Passavo dei pomeriggi interi a giocare in giardino, anche insieme ai miei cani, e vivevo mille avventure diverse ogni volta. Sono molto legato al periodo dell’infanzia che è stato molto felice.

Hai progetti o iniziative legate al prossimo Natale?

Da qui a Natale ci saranno ancora delle presentazioni del libro, (tra cui l’appuntamento al celebre Mercatino di Natale di Bolzano dove terrà uno show cooking, ndr). Inoltre tornerò con alcune video ricette natalizie proprio sul mio profilo Instagram, ovviamente dedicate al Natale altoatesino.

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Intervista a Pino Lerario, direttore creativo di Tagliatore

La creatività di Pino Lerario è alla base delle collezioni Tagliatore. Lo studio sul prodotto prima di tutto, la cura maniacale per il dettaglio , per i bei tessuti continuamente aggiornati al fit moderno, che rendono il brand un’eccellenza italiana da sempre sinonimo di eleganza.

Come nasce l’ispirazione nel tuo lavoro?
Parto sempre dai luoghi e dei paesaggi, per fortuna è facile e mi sento privilegiato, poiché tutte le mattine quando lavoro sono circondato da qualcosa di mistico che è il panorama della Valle d’Itria. Voglio trasmettere le stesse emozioni che provo quando creo i capi. Mi piace definirmi un sarto completo. Io immagino e realizzo. Parto dal disegno, faccio il modello e poi cucio e indosso. Il capo prima di entrare in produzione deve essere qualcosa di perfettamente fluido. E’ questo che mi piace del mio lavoro, avere il controllo su ogni singolo capo, per renderlo unico e speciale, come l’uomo che lo indossa.

Quale è il segreto dell’eleganza maschile oggi?
Sicuramente nelle ultime stagioni stiamo assistendo ad un cambiamento nelle vestibilità, con linee più morbide e sciancrature più armoniche. Realizziamo capi in linea con i dettami della moda, aggiorniamo i fit, pur rimanendo sempre fedeli all’immagine e all’identità del brand. L’utilizzo di materiale pregiati, i dettagli sartoriali, la vestibilità rigorosa sono gli elementi dell’eleganza.

Tre aggettivi per descrivere il tuo stile
Artigianalità intesa come utilizzo di materie prime di alta qualità e attenzione al dettaglio, Tradizione 

Il tessuto che ami di più?
Il tessuto che amo di più è sicuramente il saxony, un tessuto in lana cordata o pettinata che ottiene il suo nome dalla sua zona di provenienza ovvero la Sassonia, su cui si ottiene il Principe di Galles, elegante e senza tempo. 

I capi irrinunciabili per l’uomo questa stagione
Sicuramente le giacche. I revers molto grandi rappresentano una scuola di sartoria, difficilmente si trova una giacca così in confezione, sono il nostro DNA e ci saranno sempre. Il problema è che quando indossi una giacca con i revers normali non ti senti più a posto. Non puoi più farne a meno, come per le linee sciancrate e di carattere.

Cosa non può mancare nella tua valigia quando viaggi?
Quando viaggio, ciò che non deve mai mancare è un blazer nero. È sicuramente un capo passepartout con cui realizzare ogni tipo di look, dal denim ad un pantalone più elegante e che non deve mai mancare nel guardaroba maschile.

Libro preferito o che ci consigli di leggere?
Consiglio di leggere l’ultimo libro di Donato Carrisi, L’uomo del Labritinto. Donato è un uomo con moltissimi talenti e la sua ultima opera è un thriller psicologico che tiene il lettore con il fiato sospeso. 


Si era parlato dell’apertura di uno store a Milano, come prosegue il progetto?
L’espansione retail è sicuramente tra le nostre priorità. Milano, è la città da dove partiremo a brevissimo. 

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Palestre Milano: gli indirizzi da scoprire

Il mese di Ottobre rende ufficiale l’autunno in città ed è il periodo migliore per sperimentare o iniziare nuove attività sportive. Tra novità e indirizzi del cuore, ecco i migliori club e discipline con cui tenerci in forma tutti i giorni.

Ceresio 7 Gym & Spa 

Un club dove l’esperienza fitness è davvero unica. Passione per lo sport, per la bellezza e per il benessere psico-fisico è esaltata dai massimi standard di qualità e assistenza al cliente. L’approccio parte dall’allenamento mirato e dall’applicazione di tutte le metodologie esistenti per incrementare la performance in qualsiasi disciplina praticata, sia a livello atletico sia amatoriale, favorendo uno stato di benessere a 360° gradi che interessa anche la bellezza e la cura della persona.

Dove: Via Ceresio 7, Milano

 Pilates Suite Brera

Un boutique studio dotato di tutte le ultime novità tecnologiche che evoca l’atmosfera accogliente e lussuosa di una suite d’hotel o di una elegante casa privata. Corsi di Stott Pilates®, approccio contemporaneo ed evoluto al metodo originale di Joseph Pilates, ma anche yoga, prepugilistica, kick boxing, ballet barre workout e ginnastica posturale. Si eseguono inoltre trattamenti terapeutici di riflessologia plantare, massoterapia, osteopatia, chinesiologia, anatomia della schiena e recupero funzionale.

Dove: via Fiori Chiari 14, Milano.

Barry’s Bootcamp

L’allenamento è basato su una combinazione efficace di un high intensity interval training, ossia 30 minuti di esercizi cardio su tapis roulant, 25 minuti con pesi liberi, bande e altri attrezzi per il corpo libero. Ogni giorno le classi ci propongono il training di un gruppo muscolare diverso. Non sono previsti costi di iscrizione o abbonamenti, ma qualora ci prendessimo gusto è possibile acquistare dei pacchetti convenienti. 

Dove: Via Senato 36, Milano.

Performante Fitness

Uno nuovo spazio a Milano dove ottenere le migliori performance per l’allenamento e gli altri sport in modo funzionale alla vita quotidiana.  Le strutture e le attrezzature sono pensati per l’allenamento funzionale anche a circuiti. Le novità per questa stagione sono gli small group, piccoli gruppi da 3-4 persone per un allenamento funzionale e coinvolgente.

Dove: Via Emilio Morosini, 32 Milano.

MÖT Studios

Uno studio con una nuova concezione di allenamento senza vincoli, né iscrizioni che ha l’obiettivo di offrire una scelta personalizzata di corsi per tutti i livelli, in un ambiente studiato nei minimi dettagli. Tra le classi prenotabili: power stretch, mat pilates, trx, yoga e MATRX un nuovo e originale sistema di allenamento che sfrutta la gravità e il peso del corpo.

Dove: Viale Francesco Crispi 3, Milano.

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Belei: la prima skincare di Amazon

Si chiama Belei ed è la prima linea beauty di Amazon, che ci propone una skincare di alta qualità per la cura della pelle dedicata a differenti tipologie di epidermide realizzata con ingredienti di comprovata efficacia come i peptidi, l’acido ialuronico, la vitamina E e il carbone.

Linea-skincare-Belei

I prodotti sono in tutto 19 , dalla crema idratante viso 24h per pelli ultra sensibili al siero vitamina booster fino alle creme detox giorno e notte, per aiutarci ad affrontare i problemi più comuni legati alla cura della pelle, come la comparsa di linee sottili e rughe, macchie scure, disidratazione e opacità. Il plus: una formulazione senza parabeni e formaldeide, inoltre non sono stati effettuati test sugli animali in fase di creazione della linea.

creme-idratanti-belei

Alessandro Maestri, responsabile della categoria Beauty di Amazon.it commenta: “Abbiamo adottato un approccio semplice e senza fronzoli durante la creazione di Belei, sviluppando prodotti con ingredienti che hanno dimostrato sia di dare ottimi risultati sia di garantire ai nostri clienti un’ottima qualità spendendo meno tempo e denaro”.

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Capelli fini: come aumentare il volume

Per le giornate di pioggia, una serata speciale oppure per le chiome più ribelli al mattino presto. Questa gallery è dedicata a chi non può rinunciare a capelli voluminosi e ad una tenuta impeccabile.

LABEL M MIRACLE FIBER

Una texture da città, dona sostegno flessibile ad ogni look e ad ogni lunghezza. Addolcisce e protegge, dando al capello un tocco glamour e volutamente “sfatto” senza appesantire.

LA BIOSTHETIQUE VOLUMISER

Riempie le zone danneggiate del capello, rinforzandolo. Inoltre, si adagia sullo stesso come una guaina protettiva, attenuando l’impatto negativo di agenti esterni nocivi quali spazzolate troppo vigorose, phon o raggi solari.

SUSANNE KAUFMANN SHAMPOO FOAMER VOLUME

La miscela con ingredienti efficaci come trigonellina e cheratina di fieno greco e germe di grano rafforzano in particolare la struttura del capello e ne rivitalizzano l’elasticità, rendedoli più folti e pieni.

DAVINES ESSENTIAL HAIRCARE VOLU HAIR MIST

Spray volumizzante senza risciacquo con una formulazione che dona sostegno alla base. Non appesantisce i capelli e li lascia morbidi e lucenti. Contiene cheratina, che aiuta a riparare le doppie punte.

BIOPOINT ROCK CRYSTAL TECHNOLOGY

Un gel solido che si trasforma in una texture ultra fine, per un nuovo approccio allo styling. Leggero e piacevole al tatto, crea un effetto bagnato di tendenza assicurando un fissaggio e una tenuta perfetti.

HEMP CARE MATTE HAIR WAX

La sua formula, arricchita con Olio di Cannabis Sativa Italiana Bio, Burro di Karitè Bio, Estratto di Semi di Lino, Olio di Cocco Bio e Glicerina vegetale, nutre il capello e gli dona forza e lucentezza. Adatto a chi ama un effetto naturale senza senza residui.

& OTHER STORIES LOS ANGELES ATELIER HAIR CARE FULLNESS SHAMPOO

Shampoo volumizzante che apporta volume e leggera idratazione. Privo di solfati, deve essere massaggiato sui capelli umidi, focalizzandosi sulle radici.

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Pelle grassa maschile, come curarla

La pelle grassa nell’uomo presenta senza dubbio indizi molto riconoscibili a partire dal colorito che risulta spento, l’aspetto è molto spesso lucido e untuoso e infine la presenza evidente di inestetismi. I più giovani poi, aggiungano anche acne o antiestetici foruncoli. Come intervenire? Fondamentale una buona detersione ma anche ripristinare la capacità rigenerativa della nostra pelle tramite l’uso di prodotti specifici.

Korff Purifying

Dalla texture nera fondente, permette un’efficace detersione del viso e la rimozione dei residui di make up. Perfetto per purificare le pelli miste e impure, pratico da utilizzare e poco schiumogeno, lascia la pelle piacevolmente morbida ed è adatto anche alle pelli sensibili.

URIAGE Hyséac 3-regul Trattamento Globale

Trattamento “3 in 1” che favorisce l’eliminazione delle imperfezioni (brufoli, punti neri, eccesso di sebo) e lascia la pelle opacizzata. Leggera e non grassa, si assorbe facilmente.

Kiehl’s Oil eliminator 24 hour anti-sjine moisturizer

Fluido idratante per il viso, dalla texture ultra-leggera. Contiene Aerolite™ che, grazie alla sua avanzata tecnologia, aiuta istantaneamente ad assorbire il sebo in eccesso e a bilanciare la sudorazione cutanea. Regala alla pelle un aspetto mat, libera dall’effetto lucid per 24 ore. La pelle è opacizzata all’istante, mentre nel tempo il prodotto svolge un’efficace azione sebo-equilibrante.

Collistar Idratante Viso Opacizza&Purifica

Formula viso multifunzione che all’istante opacizza e protegge, mentre nel tempo svolge un’efficace azione sebo-equilibrante. Contiene il complesso Mat-Perfect Men Collistar®,associato a VitamineFe B6 normalizzanti e protettive, Acido Ialuronico idratante, Vitamina E anti-radicali liberi e polveri ultra-micronizzate, che assorbono l’eccesso di sebo per un immediato effetto anti-lucido.

Foreo Luna 3

Con l’ultima innovazione di FOREO LUNA 3, questa spazzola per la pulizia viso rimuove fino al 99,5% di sporco e sebo prevenendo l’accumulo di batteri e fornendo risultati visibili in pochi minuti: pelle sana e più luminosa.

Ren Clarimatte™ T-Zone Control Cleansing Gel

Equilibra la produzione di sebo, purifica e limita gli sfoghi e arrossamenti, soprattutto nella zona T. L’olio essenziale di cipresso è utile a lenire e calmare, l’estratto di salice invece serve a minimizzare l’aspetto dei pori.

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7 profumi per l’autunno

Molti di noi aspettavano l’autunno per ritrovare nelle fragranze i classici aromi legnosi, speziati e sensuali. Preparatevi ad essere sorpresi con nuove combinazioni e aggiunte di ingredienti innovativi. Ecco le nostre preferite.

BYREDO SLOW DANCE

Gli elementi tradizionali, in particolare resine e balsami, vengono trasformati ancora una volta per una sensualità avvolgente e senza tempo attraverso questo profumo che ricorda l’atmosfera di un ballo lento.

CALÈ FRAGRANZE D’AUTORE

Una fragranza rilassata che invita alla meditazione. Note di testa di rabarbaro, zenzero, arancia amara e accenti acquatici. Cuore di magnolia, ciclamino, abete bianco. Nel fondo alga azzurra, the nero e vetiver.

GUCCI MEMOIRE D’UNE ODEUR

L’accordo olfattivo si basa sulla combinazione di ingredienti inaspettati, tra i quali si distingue la peculiare nota di Camomilla Romana, fiore che Alessandro Michele ha concepito all’origine della fragranza. Intensa e persistente è combinata con la morbidezza dei petali di Gelsomino Corallo Indiano, muschi, legni e una nota di vaniglia.

DOLCE & GABBANA K

Ispira e seduce attraverso note decise e inequivocabilmente maschili. Rievoca immediatamente la campagna italiana e il sole mediterraneo e allo stesso tempo la freschezza ruvida delle colline toscane.

TOM FORD TUSCAN LEATHER INTENSE

Impetuosa, ribelle, selvaggia. Tuscan leather intense e’ un profumo dalla struttura incisiva che sconvolge con una sensualita’ tattile. Sentori di cuoi avvolgono l’intera fragranza.


JIMMY CHOO URBAN HERO

Fragranza moderna con esordio di lemon caviar e accenti di pepe nero. Legno di rosa nel cuore insieme al raffinato vetiver. Nel fondo emerge l’eleganza urbana con l’ambra grigia e alcune note di cuoio.

YSL Y LIVE EDT INTENSE

Una fragranza fougerè fresca e intensa allo stesso tempo: in testa, le note fresche e luminose del pompelmo e l’aspetto fruttato della pera; nel cuore note di ginepro e assoluta di fiori di arancio. Sullo sfondo legni ambrati, cacao intenso e vaniglia.

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Benessere al maschile, risponde l’urologo

Parliamo di benessere tutto al maschile con il Dott. Nicola Macchione, specializzato in Urologia presso l’Università degli Studi di Milano e con all’attivo numerose esperienze internazionali. Se l’interesse verso la “salute del maschio” da parte di società e media era marginale fino a qualche tempo fa, oggi fortunamente aumenta sempre di più. Nicola cerca di superare questa sfida medica e culturale quotidianamente, e per farlo utilizza anche i social (@md_urologist su Instagram e @NicolaMacchione su Twitter) offrendoci diversi spunti di riflessione attraverso il racconto della sua professione.

Come è nato il tuo interesse per questa specialità?

Ecco, è sempre molto difficile rispondere a questa domanda, in praticolar modo perché in realtà le motivazioni che spingono un medico ad interessarsi di una specifica branca della medicina, sono molteplici e spesso sconnesse tra di loro. Ebbene, io, come molti miei colleghi, cominciato il percorso di studi, sapevo da che punto iniziavo, ma non ero conscio di cosa sarei finito a fare. Ed è proprio nel corso degli studi e della formazione, che gli incontri, le patologie trattate, le prime esperienze chirurgiche da studente; in qualche modo ti segnano e finiscono con l’influenzare quella che è la scelta finale. Io, ho trovato la branca uro-andrologica sempre estremamente interessante. Pensa, che mi formavo in un periodo storico dove il concetto di “salute del maschio” era praticamente assente nel percorso di studi. Non se ne parlava, anzi, era qualcosa di cui vergognarsi, ancora un tabù. Molte patologie come il tumore della prostata, il deficit erettivo e anche l’eiaculazione precoce,  erano trattate marginalmente. Per questo ho scelto questa branca della medicina che in qualche modo ti esponeva ad “una sfida in più”, non solo medica, ma anche culturale.  

Molti temono la tua figura, ma quando è opportuno cominciare ad andare dall’urologo?

Spero in realtà che nessuno tema l’urologo, ma hai colto in pieno il punto con questa domanda.  In realtà, non esiste una “data di scadenza” per cui è utile andare dall’urologo, ma esiste il buon senso. Anche qui si tratta di un fattore puramente “culturale”. Mentre siamo abituati a sentire di una donna, appena adolescente, che si reca dal ginecologo (nonostante non abbia problemi, ma solo per eseguire una valutazione del suo stato di “maturità e crescita”). Non lo siamo affatto se sentiamo di un adolescente che si reca da un urologo. Tale evento subito tende a farci pensare alla presenza di un “problema”, una “malattia”.  Questo perché mentre la maturità della donna passa attraverso le note “perdite mensili”, e quindi l’idea del sangue ci porta a pensare alla presenza di un qualcosa da dover controllare, la maturità del maschio, passa clinicamente “inosservata”, e quindi perché recarsi dal medico ? Per cui si rimanda al “buon senso” di ognuno, o alla fortuna di avere medici di famiglia scrupolosi.

Nell’ambito della tua professione quali sono le malattie e i disagi per cui vieni interpellato più di frequente?

Dipende dalle fasce di età di cui parliamo. Solitamente i pazienti tra i 15-20 anni giungono alla mia osservazione per problematiche sostanzialmente legate all’apparato genitale, che vanno dal “dolore al testicolo” alla “fimosi serrata”. Come del resto accade anche per i pazienti di età compresa tra i 20-30 che tendenzialmente arrivano con problematiche che sono legate a disfunzioni dell’apparato genitale, ma che riguardano argomenti differenti; come il deficit dell’erezione, l’eiaculazione precoce e per questioni “morfometriche” del pene. I pazienti invece dai 30 ai 50 anni, giungo solitamente all’osservazione per problematiche “minzionali; legate soprattutto alla prostata. Queste vanno dalle prostatiti sino a quadri di ipertrofia prostatica. Poi superati i 50 anni, tendenzialmente le differenze tra le fasce di età si appiattiscono per cui vedo paziente per i motivi più vari; ovviamente aumenta la percentuale  di malattie oncologiche dell’apparato uro-genitale.

I cibi migliori e quelli invece da evitare per la salute di noi uomini

“Lascia che il cibo sia la medicina”, sembra avesse detto Ippocrate. E mai come in questi ultimi anni studi scientifici ci mostrano ogni giorno di quanto il padre della medicina non si sbagliasse affatto. Tanto è vero che l’uso di integratori alimentari usati per il benessere e la prevenzione di patologie dell’apparato uro-genitale è un fenomeno che cresce esponenzialmente. Esistono molte sostanze in natura capaci di “aiutare” il nostro corpo ad “invecchiare meglio” e quindi a prevenire processi patologici. Pertanto in generale utile impostare una dieta che preveda un giusto rapporto tra carboidrati, proteine e grassi. Ridurre gli zuccheri ed i grassi totali, un giusto equilibrio tra omega-3 (effetto antinfiammatorio) ed omega-6 (pro-infiammatori). Per cui pesce (olio di pesce), riso, olio extravergine di oliva, carote, zucca, zucchine, cavolo, finocchio, cicoria e rape (radici in genere) ad alto contenuto di tali grassi. Per ridurre gli omega-6 (perché co-fattori degli stati infiammatori) razionare l’apporto di carni fresche e conservate, salumi, insaccati, uova, fritti, dolci, bevande zuccherate, farine raffinare e formaggi grassi. Bene anche l’uso di soia, curcuma, zafferano, pomodoro e semi di zucca.

Un tema importante è quello dell’inferitilità, quale la relazione tra stile di vita e questa problematica?

Negli ultimi anni assistiamo all’incrementare del numero di pazienti che giunge alla nostra osservazione per “infertilità”. Tale fenomeno sicuramente è legato a moltissimi fattori, sociali, culturali (che per fortuna stanno cambiando) ed ambientali. La condizione di fertilità è un equilibrio in continuo divenire che cambia continuamente. Tale condizione può avere diversissime cause; prima tra tutte quelle genetiche, ambientali, comportamentali ed anche sociali. Infatti fattori che influiscono oltre a quelli cromosomici, sono l’età (ormai sempre più avanzata) alla quale si decide di diventare papà; l’inquinamento (esposizione continua a sostanza tossiche), comportamenti sessuali inappropriati (trasmissione di malattie sessualmente trasmissibili), ed altri ancora. In questi casi è sempre utile eseguire un corretto inquadramento del soggetto affetto da infertilità, ma soprattutto della realtà “coppia”.

Utilizzi molto i social per raccontare il tuo lavoro, quali sono i feedback di chi ti segue?

Negli ultimi anni il modo di comunicare ed informare è cambiato moltissimo; anche in ambito scientifico. Basti pensare all’uso di twitter durante i meeting internazionali per comunicare tra audience e relatori. Ho deciso di cominciare con i social (Instagram e Twitter) per far sì che le informazioni (non quelle di dottor Google, ma quelle dei medici veri) arrivassero ad un pubblico quanto più ampio possibile. Insomma per smetterla di lamentarmi della disinformazione “in rete” e per fare “informazione & formazione”. I feedback sono positivi, mi giungono ogni giorno mail e messaggi per info e curiosità in merito a “falsi miti” e veri e propri problemi uro-andrologici.

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Capelli uomo: i look dell’autunno

Settembre è il mese che inaugura una nuova stagione, ancor più di gennaio. Le giornate si accorciano ed è sicuramente il momento in cui accorciare o almeno sistemare anche barba e capelli, perché, per quanto sexy possa essere il look selvaggio dell’estate, il rientro impone una nuova accuratezza. 
Il primo appuntamento allora è quello dal parrucchiere, per dare una rinfrescata al nostro taglio in vista dell’autunno. Vediamo alcuni spunti.

Per chi si trova a domare ricci e onde poco propensi a rientrare nei ranghi, il riccio strutturato è il look ideale: uno stile che, attraverso il giusto equilibrio tra volume e naturalezza, dona anche alla chioma folta dall’aspetto spettinato una base ben strutturata. Per mantenere la forma del riccio sono consigliati creme disciplinanti e nutrienti arricchite con olii come quello di jojoba, mondorla o burro di karitè.

In alternativa, per i capelli più lisci e desiderosi di nuova disciplina senza rinunciare alla lunghezza, i must-cut tra cui scegliere sono i classici della barberia come  l’Italian Cut, evergreen dell’eleganza. Un taglio lungo sia sui lati che sulla parte superiore, strutturato esclusivamente con l’utilizzo di pettine e forbici per evidenziare la naturalezza delle lunghezze. I prodotti migliori per mantenerne la struttura sono paste modellanti con cere e olii naturali.

Per chi invece ama i look più decisi, il taglio Executive Contourn unisce eleganza e audacia: la parte superiore dei capelli viene lasciata più lunga mentre i lati e la nuca vengono sfumati. Ed è proprio il tipo di sfumatura l’elemento distintivo di questo taglio che può essere modulato in chiave armonica o più ardita. Il finish ideale di questo look è un prodotto lucido e super fissante come la brillantina.

Crediti foto:Bullfrog
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Happy world beard day

Le nuove tendenze parlano chiaro, la barba nel 2019 va regolata, portata corta e super curata. In occasione del World Beard Day, ecco i consigli per un grooming perfetto firmati Dan Gregory, Grooming Ambassador Internazionale di Braun. Gregory è uno dei barbieri professionisti ed esperti del grooming maschile più ricercati al momento, attualmente fondatore e direttore creativo di Man Made, un barber shop nel cuore di Londra con una favolosa lista di clienti abituali, dai City Executives alle star di Hollywood. Ecco le ultime tendenze in fatto di barba. 

Cominciamo da quella corta e ben disegnata che deve avere contorni ben definiti e con una lunghezza non superiore ai 3 mm, mentre sulle guance e sulla linea del collo può essere sagomata oppure lasciata naturale. Per chi volesse un pizzetto ben definito ma sempre con un accenno di barba è necessario accentuare la lunghezza intorno al mento e al labbro superiore fino a circa 8 mm, mentre sul resto del viso ci si rasa fino a 2 mm circa, senza contorni. Infine i baffi, un look molto in voga in questo momento nella cultura hipster. Si ottiene rasandosi completamente ad eccezione del labbro superiore. E poi libero spazio alla creatività sulla lunghezza e la forma preferite.

Di seguito invece 9 segreti per ottenere una barba dal design impeccabile:

  1. Iniziare con la barba di una certa lunghezza per creare più look
  2. Partire dalle guance per poter sbagliare
  3. Completare un lato del viso e poi fare l’altra metà, seguendo la simmetria
  4. Non limitare la tua creatività
  5. Avere un po’ di tempo libero per creare uno stile migliore
  6. Curare costantemente il design della barba
  7. Fare una doccia o un bagno caldi per ottenere una rasatura perfetta
  8. Utilizzare un buon device
  9. Pulire sempre il device dopo ogni utilizzo per garantire prestazioni ottimali

Crediti foto: Braun

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Back to beauty

La beauty routine non dovrebbe mai andare in vacanza, ma se tra un tuffo in piscina o una gita in barca ci siamo dimenticati qualche passaggio, ecco i nuovi alleati con cui correre ai ripari. Ci sono prodotti adatti a chi ha trascurato la protezione solare e desidera lenire la pelle, oppure per chi avesse voglia di novità troviamo i migliori prodotti per l’autunno,  come i filtri anti inquinamento (il nostro peggiore nemico in città). Pronti a ripartire?

Ren Clean Skincare

Trattamento localizzato che aiuta a mantenere la pelle libera dalle imperfezioni e a regolare il sebo, diminuendo il rischio che la pelle si secchi o squami. L’Acido Salicilico aiuta il naturale rinnovo cellulare, riducendo la dimensione dell’imperfezione e lasciando la pelle libera dalle impurità.

Eisenberg

Un trattamento quotidiano giorno e notte innovativo per gli uomini che aiuta a proteggere, calmare e riparare le pelli sensibili, delicate e rese fragili. Unisce l’efficacia della Formula Trio-Moléculaire®, le ricerche all’avanguardia della biotecnologia sulle cellule staminali di origine vegetale e dei principi attivi naturali ad elevata performance.

Maria Galland

CELL’DEFENSE VOILE ANTI-POLLUTION QUOTIDIEN è uno schermo multiprotettivo invisibile che protegge la pelle dalle aggressioni ambientali donandole un aspetto liscio e naturale.

Comfort Zone Skin Regimen

Concentrato dalla texture cremosa con retinolo incapsulato e silibinina, un’alternativa naturale altamente efficace all’acido retinoico. Svolge un’azione rinnovante intensiva ed è ideale per correggere rughe e imperfezioni, permettendo di ottenere risultati rapidi e visibili.

Darphin

Crema occhi che aiuta a contrastare l’invecchiamento causato da migliaia di movimenti muscolari intorno agli occhi ogni giorno e dona un aspetto giovane e luminoso. Le linee e le rughe sono attenuate e le occhiaie sono visibilmente ridotte.

Biofficina Toscana

Maschera in argilla viola detox-lenitiva. L’argilla agisce in sinergia con le mucillagini di malva bio toscana, dalle proprietà lenitive e idratanti per una pelle pulita, levigata e riequilibrata. 

Erborian

Immerso in una texture acquagel, il complesso a base di fibre e linfa di bambù contribuisce a idratare la pelle, che appare come rinfrescata e rimpolpata d’acqua. I segni di stanchezza appaiono attenuati, la pelle è come levigata, morbida e lenita.

Promedial

A base di Allantoina e Burro di Karitè, ricostruisce il mantello lipidico, lenisce e idrata.

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10 destinazioni da sogno per l’estate

Fuggire dai ritmi frenetici della città nel periodo estivo è una vera necessità. Due o più giorni di totale relax per ritrovare il piacere della vita all’aria aperta, trascorrere una notte indimenticabile seguita da una romantica colazione in luoghi da sogno e riscoprire i colori vivaci della natura, l’azzurro del mare e paesaggi idilliaci. 

Mandarin Hotel,  Lago di Como

Immerso in un lussureggiante giardino botanico e con una posizione privilegiata sulle rive soleggiate del Lario, il nuovo Mandarin Oriental Lago di Como, è stato oggetto di un attento restyling che ha interessato le 21 camere, 52 suite e due ville private, oltre all’ottocentesca Villa Roccabruna, cuore del resort, e i ristoranti, creando un’atmosfera moderna ed elegante, dallo stile tipicamente italiano e dal sottile fascino orientale. Il CO.MO Bar & Bistrot, con la sua grande terrazza con vista sul lago, è il luogo ideale per un pranzo, una cena o un break in qualsiasi ora della giornata e per assaporare i drink realizzati da esperti mixologist.

Falkensteiner Hotel e spa, Jesolo

Le vibrazioni di Miami ci accolgono presso il nuovissimo quartiere di design di Jesolo dove si colloca il Falkensteiner Hotel & Spa Jesolo, un hotel 5 stelle progettato dall’architetto statunitense Richard Meiercon e  accompagnato dall’interior design di Matteo Thun. È la destinazione ideale per chi desidera fuggire dalla città o trascorrere weekend fuori porta in una spa con vista mare.

Hotel Rosa Alpina, San Cassiano*

La struttura si trova nel cuore delle Dolomiti, la regione, dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, che accoglie i viaggiatori più esigenti in tutte le stagioni con quasi 1.400 chilometri di piste per gli amanti dello sci alpino e tantissime attività all’aria aperta durante l’estate. Le camere e suite dell’hotel hanno uno stile alpino raffinato e contemporaneo, che crea un’atmosfera più cosmopolita che pittoresca. La beauty Spa e la piscina completano le giornate all’aperto tra piste e sentieri.

Britannia Hotel Trondheim, Norvegia*                                                                                                                                            

Costruito nel 1870, il Britannia Hotel inaugura un nuovo capitolo annunciando la sua riapertura, frutto di una ristrutturazione durata tre anni. Le 257 camere e la spa sono state rimodernate seguendo le tendenze del 21esimo secolo, includendo anche sei proposte di ristorazione, una delle quali sarà guidata dallo Chef Cristopher Davidsen, vincitore del Bocuse d’Or, medaglia d’argento.

Bless Hotel, Ibiza*

La parte settentrionale di Ibiza è un paradiso per chi è alla ricerca di tranquillità, di insenature nascoste, di foreste di pini centenari e di villaggi incantevoli. Proprio qui si trova il nuovissimo BLESS Hotel Ibiza, situato sulla baia di Cala Nova a Es Canar. Con le sue 151 camere e le viste straordinarie sul Mar Mediterraneo, l’albergo offre esperienze e servizi unici in un paradiso fatto di angoli nascosti e foreste secolari.

Katikies, Santorini*

Katikies è un complesso di ponti, cottage cubisti e piscine a sfioro ed è considerato il boutique hotel più lussuoso di Santorini. Il suo ristorante  possiede l’ambientazione perfetta per una cena romantica, con soli quattro tavoli a lume di candela su un’intima veranda nascosta sul tetto, affacciata sulla caldera.

Lily of the Valley , La Croix Valmer Francia*

Situato sulla costa di Saint-Tropez, il Lily of the Valley accoglie gli ospiti in un vero e proprio santuario del benessere, aperto tutto l’anno. Con le sue 44 camere e suite e una prestigiosa villa, l’albergo, progettato da Philippe Starck, offre ogni tipo di servizio, dalla spiaggia privata a programmi wellness personalizzati.

Mr C Coconut Grove, Coconut Florida*

Un’oasi di tranquillità nel Sud della Florida, il Mr. C Coconut Grove presenta 100 camere e suite con terrazza privata e un ristorante/bar italiano sul rooftop, il Bellini. L’albergo accoglie gli ospiti con il servizio attento e rappresentativo della famiglia Cipriani.

Nihi Sumba, Sumba Indonesia*

Situato sull’isola di Sumba, a 400 km ad est di Bali, Nihi Sumba è il luogo ideale per praticare surf, pesca sportiva, escursioni attraverso cascate mozzafiato, antichi borghi e sentieri e per scivolare sul fiume Wanukaka con una tavola da stand-up paddling. Gli amanti delle spa troveranno mozzafiato il padiglione per lo Yoga e la Nihi Oka Spa Safari.

The Vines Resort and Spa, Mendoza  Argentina*

Nel cuore dell’importante regione agricola appena a sud di Mendoza, in Argentina, The Vines Resort & Spa è la meta ideale per gli amanti del cibo e del vino e dell’avventura all’aria aperta. Circondato da 600 ettari di vigneti privati, il resort vanta un’elegante architettura moderna e ampie ville, tutte con spazi all’aperto, bagni in pietra locale e viste mozzafiato sulle Ande. Gli ospiti inoltre, possono sperimentare i trattamenti di vinoterapia nel centro termale.

*I resort fanno parte di The Leading Hotel of the World, la collezione che raggruppa le gemme dell’ospitalità indipendente, di lusso, nel mondo.

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La street art, la moda e il viaggio: Alice Pasquini

Alice Pasquini, (in arte Alicè)  è un’artista contemporanea le cui opere sono esposte sulle superfici urbane, nelle gallerie e nei musei di centinaia di città in tutto il mondo. Street artist, illustratrice e scenografa italiana, dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Roma e in Spagna, prima all’Università Complutense poi all’Ars Animation School di Madrid, è diventata un’artista poliedrica sperimentando diverse tecniche, generi e medium espressivi. È inoltre tra le poche esponenti femminili affermate a livello internazionale tra i protagonisti del movimento street art. Noi la incontriamo a ridosso dell’apertura del primo store di Canada Goose a Milano, di cui Alice è artefice delle grafiche che verranno poi utilizzate anche per l’opening di Parigi e per gli altri store monomarca nel mondo.

Il tuo progetto con Canada Goose, un incarico importante. Come è avvenuto il processo creativo?

Abbiamo pensato alla rappresentazione di personaggi immersi nella natura, con l’utilizzo di colori naturali e in un momento di rivelazione dovuto all’immersione ed al contatto con l’ambiente. E’ questo il fil rouge che lega le opere pensate per Canada Goose a Milano e nelle altre città internazionali dove interverrò.

Quali i valori che ti legano al brand?

La vita all’aperto, l’avventura, il concetto di trovare un contatto con la natura nella città. Canada Goose nasce come capo outdoor da lavoro e questo riguarda da vicino la mia professione che si svolge all’aperto e espesso in condizioni difficili.

Il tuo rapporto con la moda.

Io ho sempre dei vestiti molto sporchi di vernice (ride). Sono molto affascinata dalla moda anche se viaggio spesso e il mio lavoro mi impone un abbigliamento estremamente funzionale.

Ti dedichi principalmente alla street art. Proseguirai a lavorare in questo senso o hai intenzione di modificare?

Il mio lavoro è legato ai muri delle città dove ho dipinto. Ma c’è anche un lavoro fatto in studio che, in quanto artista, mi porta a fare mostre personali ogni due anni, spesso legate ad un’idea  o ad un  un concetto che sto studiando in quel periodo, cercando  anche il giusto supporto per esprimermi. Ne è un esempio la mostra sui confini dove avevo utilizzato delle vecchie mappe geografiche del mondo. Oppure quando ho sperimentato la street art in 3D, stampando dei grossi poster e lasciando al pubblico degli occhiali appositi per guardarli. Piuttosto che la ricostruzione di una casa delle bambole abbandonata perché stavo facendo un lavoro sull’oggetto transizionale.

Parte tutto da una mia curiosità personale, da qualcosa che sto studiando in quel momento che poi diventa anche un corpo di lavoro per una mostra. C’è anche una vita dentro lo studio dentro al quale io porto poi le cose che trovo nei miei viaggi di strada.

Come nasce l’ispirazione nel tuo lavoro?

L’ispirazione nasce spesso dal supporto, dal contesto, dai colori del luogo in cui si trova il muro in cui andrò a interpretare, qualcosa che improvvisamente stimola la mia fantasia e ispira per poi aggiungere una storia a qualcosa che ha già una sua storia.

Hai sempre voluto fare questo sin dai tempi degli studi?

Non sapevo che un giorno la street art (graffiti ai miei tempi) sarebbe stato il mio lavoro però ho sempre saputo che avrei fatto arte nella vita

A che punto è la street art in Italia?

Diciamo che ormai sono tanti anni che esiste questa forma d’arte, quindi da quando sono nati i graffiti negli anni ’50 ad oggi c’è stata una grande evoluzione e, piano piano, avendo vissuto abbastanza l’evoluzione degli anni ’90 ad oggi, sto notando adesso un grande riconoscimento da parte delle istituzioni, magari in principio sono stati prima i marchi e il pubblico a rendersi conto, però adesso sta diventando anche una cosa istituzionale, come tutti i movimenti artistici, ad un certo punto hanno un apice, un’esplosione, poi rientrano in qualche modo in un contesto di accettazione e comprensione.

Un luogo che vorresti visitare e uno in cui consigli di andare.

Io ho dipinto in tutti i continenti tranne Antartide. Sicuramente mi piacerebbe dipingere una mongolfiera, un mio grande sogno. Fare un viaggio in mongolfiera dipinta da me. Ho dipinto barche, navi, moto, ogni mezzo di trasporto. La mongolfiera mi manca. Altrimenti un viaggio alla ricerca delle mie radici, come quello che mi ha permesso un piccolo Paese molisano come Civitacampomarano dove ora c’è un Festival di street art importante ed il Paese sta rivivendo grazie all’arte.

Il necessario da portare in un viaggio.

Bomboletta, quaderno, colori, macchina fotografica, giacca comoda, una maschera per il viso.

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Missione abbronzatura

L’obiettivo pre vacanze è preparare la pelle al sole per ottenere un’abbronzatura uniforme che non si perda nel giro di poco. La missione è possibile, il colorito perfetto si ottiene infatti con mosse semplici: una crema solare con protezione alta (da rinnovare più volte nel corso della giornata), un buon dopo sole e infine prodotti mirati per le zone più sensibili o spray idratanti per rinfrescarci anche con le temperature più alte. Abbiamo raccolto nella gallery quelle che ci sono piaciute di più. Avete già preparato la valigia?

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Pelle normale: come idratarla in estate

Tra tutte le tipologie di pelle maschile, quella normale è certamente la più diffusa e risulta la davvero semplice da gestire per quanto riguarda l’aspetto dell’idratazione quotidiana. Se questa stagione cercate delle buone soluzioni idratanti, leggere da portare ma allo stesso tempo sensoriali, ecco le novità da provare subito.

Augustinus Bader The Cream

Una formulazione leggera dalla texture impalpabile che idrata e leviga la pelle per ridonarle un aspetto giovane. Rughe e linee d’espressione sono minimizzate. Ideale nel nuovo formato da viaggio 30 ml.

LA MER Blue Heart Special Edition

Un prodotto ricco, nutriente e prezioso, ispirato dal potere innovatore del mare e realizzato con le alghe marine raccolte a mano, vicino alle coste dell’isola di Vancouver, in modo sostenibile. Una crema per veri collezionisti!

Vichy Mineral 89

Booster di Acido Ialuronico e Acqua Termale Mineralizzante di Vichy all’89% che rinforza la barriera cutanea, fortifica la pelle e la rende ogni giorno più resistente e rimpolpata.

Glam Glow MOISTURETRIP™ 

Questo prodotto contiene tre ingredienti chiave: l’olio di semi ricco di Omega di Canapa e chaga lenisce la pelle dallo stress e riduce i rossori, mentre l’acido ialuronico dona idratazione e cura la pelle disidratata.

Guudcure Urban Cream H24 

Crema viso anti-inquinamento con Zeolite che protegge la pelle da tutti i tipi di inquinamento, come smog, polveri sottili e fumo. Consigliata anche in piena estate grazie alla sua texture leggera e traspirante. 

Bullfrog Siero Idratante Anti Stress

Formulazione a base di estratti di canapa, capace di mandare in fumo lo stress e legalizzare in pochi gesti un aspetto rilassato e rigenerato.

Seventyone Percent Feel Good Crema idratante

La formula olio-gel di “Feel Good” garantisce un effetto idratante di lunga durata grazie all’aloe vera, che dona una sensazione di incredibile freschezza grazie alle sue proprietà calmanti.

Björk & Berries Deep Forest Face Mist  

Ideale per dissetare il viso e restituirgli idratazione, è un’acqua spray idratante con una miscela rinfrescante di acqua di foglie di betulla biologica e acqua a base di frutti ricchi di vitamine. 

SYS superfood 4 your skin

Con il suo estratto di fico d’India e probiotici vegani, rinforza la pelle ed è intensamente idratante. Ideale per pelli che tendono a seccarsi.

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Profumi per l’estate

Le note fresche e acquatiche sono il must have che non deve mancare durante la bella stagione. Ci accompagnano tutte le estati, sono perfette per il giorno e sul lavoro  perchè rinfrescano le giornate che si fanno man mano più calde. Ecco le novità del momento.

Byredo Sundazed

Questa fragranza esprime l’invito ad un totale abbandono nel sogno dell’estate. In apertura note decisamente agrumate per poi passare al cuore di neroli e gelsomino d’Arabia con un fondo di zucchero filato e muschio.

Creed Virgin Island Water

La vivacità degli agrumi si addolcisce nell’incontro con conturbanti gelsomini indiani e fragranti ylang-ylang. Le emozioni veleggiano e si mescolano accarezzate dai fiori di Tiaré in un goloso crescendo di cocco, fino a giungere all’approdo dove i sentori di legni tropicali incontrano il vigoroso musk del Tonkino.

Floris Neroli Voyage

In testa note verdi e amare del neroli, corroborate dal connubio di limone e note marine. Il cuore della fragranza è avvolto dal gelsomino, reso frizzante da zenzero e semi di finocchio. Il fondo è profondo e complesso tra note di legno di quercia della Corsica e i più sensuali ambra e musk.

Dolce&Gabbana Light Blue Sun

L’iconica Light Blue Pour Homme è rivisitata con l’aggiunta di un tocco di freschezza e poi soffusa con il calore del sole. Un fresco cocktail di bergamotto italiano e di succoso pompelmo ghiacciato viene rinvigorito con un pizzico di zenzero vivace e speziato e con una fresca ondata di acqua marina.

Davidoff Cool Water Man Summer Edition 

Un frizzante accordo di mandarino, un cuore luminoso di menta che infonde freschezza e intensità al profumo e infine il fondo di legno di sandalo che aggiunge forza e mascolinità.

Ck Summer

La fragranza è caratterizzata da una freschezza decisa, espressione dell’energia dell’estate. Accompagnata da nuovo pack che richiama i colori vivaci e brillanti della pop art.

Trussardi Riflesso Blue Vibe

In testa accordi di rhum, davana e yuzu. Il cuore di geranio apre le porte della percezione alla nocciola e da lì si entra nel mondo incantato dell’artemisia. Nel fondo troviamo il cuoio italiano, legno d’ambra e tabacco che legano l’intera fragranza alla tradizione del marchio.

Terre d’Hermes

Costruito come un “odore verticale”, con un autentico gioco di paradossi: note amare e variegate di pompelmo e arancia, sentore opaco e freddo di silice, accenti briosi di pepe e bacca rossa, infine morbidi e voluttuosi cenni di cedro dell’Atlante.

Salvatore Ferragamo Punta Ala

Salvatore Ferragamo ha voluto racchiudere inPunta Alauncocktail ricco di tesori naturali italiani quali agrumi, fiori e legni pregiati. La fragranza è radiosa e incantevole, un invito a trasmettere vibrazioni positive.

Penhaligon’s Cairo

Un intrigante accenno di spezie, come lo zafferano e l’incenso che evocano l’atmosfera suggestiva della città de Il Cairo. La rosa damascena crea un cuore pieno e affascinante, l’aromatico cypriol e la morbida vaniglia sono accompagnati da un trittico di legni iconici.

Jean Paul Gaultier Le Male X Supreme

Le Mâle, tanto virile quanto sexy, è una fragranza che offre una visione anticonformistica della mascolinità. La lavanda, che richiama l’odore familiare del sapone da barba, è trasformata dalla sensualità della vaniglia.

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Roberto De Rosa: benvenuti nella mia social suite

La parola social, secondo l’influencer dal cuore partenopeo è ricca di significato, soprattutto per il suo lavoro che lo porta costantemente in giro per il mondo. Quello di Instagram del resto è un sistema che cambia di giorno in giorno e che gli ha permesso di concretizzare le sue passioni tra cui quella per la televisione, dove prossimamente lo vedremo nel programma Music Experience su VH1.

Intanto lo abbiamo incontrato nella suite 311 dello splendido Townhouse Duomo di Milano, dove ci presenta il suo nuovo format, la #rdrsocialsuite, un’esperienza lifestyle unica per far vivere ad amici ( e prossimamente anche ai follower più affezionati) una pausa di totale relax in un contesto davvero speciale. Sorseggiare un bicchiere di champagne con vista sul Duomo avvolti dalle fragranze sensoriali di Jo Malone insieme ad un trattamento nelle mani esperte di Orlane. A chi non dispiacerebbe?

Come nasce l’idea di una social suite?

Per lavoro ho la fortuna di visitare le suite più belle degli hotel che mi ospitano in tutto il mondo e mi piaceva l’idea di far vivere agli amici più cari un momento speciale a Milano, città che amo davvero tanto e che mi ha accolto calorosamente sin dall’inizio del mio percorso.

È un format che ripeterai?

Si certamente, ho già in mente il nuovo evento che si terrà in una location da sogno il prossimo Settembre e mi piacerebbe coinvolgere anche qualcuno dei miei follower più affezionati.

Il lato migliore e quello peggiore dei social secondo il tuo punto di vista da “addetto ai lavori”

I social mi hanno permesso di conoscere persone di tutto il mondo, aprire la mente e vivere esperienze di vita incredibili. Il lato negativo è che ci possa essere una scadenza per tutto questo, del resto è un mondo in continua evoluzione. Nonostante io ami questo ambiente, trovo importante prendermi regolarmente dei momenti di pausa dai social, per vivere a pieno i rapporti umani un po’ come ho provato a fare con questo format, dove sono riuscito ad incontrare dal vivo gli amici che non vedevo da tempo.

A breve ti vedremo nuovamente in tv, puoi svelarci qualcosa di più?

Sarà un’esperienza diversa da quella precedente, mi vedrete in una veste inedita e il tema centrale sarà la musica. Non vedo l’ora!

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Da volto tv a influencer: Claudio Sona

A qualche anno dalla fine della sua prima esperienza televisiva come tronista a Uomini e Donne, incontriamo Claudio Sona, classe 1987 e veronese doc. Dopo aver ripreso in mano la sua routine quotidiana, oggi coltiva nuove passioni insieme all’attività di influencer che gli permette di esporsi nella misura in cui desidera, senza lo stress eccessivo della tv. Adesso preferisce concentrarsi sui rapporti veri, tenere per se le sue fragilità e ritagliarsi i suoi spazi per riflettere.

Cosa ti ha lasciato e cosa ti ha tolto l’esperienza televisiva a Uomini e Donne?

Mi ha lasciato molti bei ricordi, come tutte le nuove esperienze mi han insegnato tanto ma allo stesso tempo mi ha tolto la privacy ed è stato difficile gestirlo perché prima di allora non ero mai stato così tanto esposto davanti ad un pubblico. 

Come è cambiata invece la tua quotidianità?

Nonostante la popolarità, ho cercato di mantenere la mia quotidianità continuando a portare avanti il mio bar, attività che avevo iniziato precedentemente al programma ma che a breve giungerà al termine. Ho deciso infatti di venderlo perché ho voglia di nuove esperienze, andare all’estero e investire sulla mia formazione.

Grazie alla tua attività di influencer stai viaggiando molto, alcune mete che ci consigli di visitare?

Partirei con Cuba, il mio ultimo viaggio che mi ha lasciato davvero stupito.  Mi è piaciuto molto il cibo e mi hanno colpito le loro usanze. Spaziando in un’altra dimensione nomino le Maldive, un paesaggio unico perfetto per chi cerca una dimensione di totale relax.  Concluderei con la Thailandia (Bangkok e Golden Triangle) e  poi l’India. Di questi luoghi mi piace soprattutto l’aspetto spirituale.

Il tuo luogo del cuore di sempre invece?

Amo l’Italia e la mia città Verona perché  è a misura d’uomo e tutto è raggiungibile facilmente, ma allo stesso tempo c’è molto movimento. Sardegna e Sicilia invece sono le mie mete estive preferite. Una città che mi ha stupito recentemente è Matera, incantevole e suggestiva.

Tre capi che non possono mai mancare nel tuo armadio

Jeans, una felpa comoda e la camicia. Non amo particolarmente gli abiti, li uso giusto per le cerimonie o le serate speciali.

Cosa non manca invece nella tua valigia?

Spero sempre di portare un costume, ma in generale capi comodi. Tendo ad esagerare con i look anche se sto via pochi giorni.

Sappiamo che sei uno sportivo, come ti mantieni in forma?

Faccio sport da quando sono piccolo, ho praticato equitazione, giocato a calcio, amo anche gli sport estremi come il bungee jumping e il salto con il paracadute, mentre nel quotidiano mi dedico al crossfit. Mi alleno tutti i giorni, due volte al giorno se posso.

Hai quindi un regime alimentare particolare?

Mangio di tutto e faccio sport anche per questo, così posso concedermi qualche sfizio.

Il tuo rapporto con i social

Devo imparare ad utilizzarli meglio e acquisire più scioltezza. Sicuramente non amo la polemica e i pettegolezzi e non mi espongo su questioni politiche. Un tema importante di cui invece mi piace parlare è il cyber bullismo, di cui in passato sono stato anche vittima. In generale uso i social con parsimonia. 

Quali profili ti piace seguire su instagram?

Un personaggio che sto seguendo molto  sui social è Mahmood, mentre come influencer mi piacciono molto le coppie di travel blogger, un settore su cui puoi giocare molto con i contenuti e postare scatti pazzeschi realizzati nei luoghi più belli del mondo.

Tornerai a breve in televisione?

Non ho programmato nulla, soprattutto adesso che andiamo incontro all’estate. Potrei valutare qualcosa a Settembre ma certamente non reality o programmi che espongano eccessivamente la mia sfera privata.

Foto: Davide Carson

Stylist: Stefano Guerrini

Grooming: Giuseppe Tamburrini

Stylist’s assistants: Davide Spinella, Francesca Minardi, Greta Tedeschi

Si ringrazia Leonardo Hotel Milano City Center, via Messina 10 Milano

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Highlights from fashion week: Bullfrog e Womo da Les Hommes

La collezione di Les Hommes per la prossima primavera estate 2020 è molto personale, un viaggio nel Belgio, paese natale del duo creativo, carico di emozione.

Tre i pilastri che secondo Les Hommes descrivono la loro terra e la loro città. Il ciclismo, come sport nazionale, riletto attraverso le forme, le stampe e i colori delle divise vintage dei ciclisti. Segue l’esperienza all’Accademia di Anversa che ha insegnato a costruire e decostruire fino alla creazione di pezzi unici. Infine troviamo la musica dello scenario belga techno degli anni ‘90 e l’influenza di questo a livello europeo.

Per il grooming, curato da Anna Maria Negri per W-Management, sono stati utilizzati sapientemente i prodotti Bullfrog e Womo per ricreare l’effetto di un “raver” contemporaneo ed elegante proprio come comunica la nuova collezione in cui sportswear e sartorialità convivono. Ecco alcuni scatti esclusivi direttamente dal backstage.

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ROMANZO BREVE: trent’anni di moda uomo a Pitti

Dall’11 al 14 giugno 2019 la Fondazione Pitti Immagine Discovery in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi mette in scena una mostra che racconta i trent’anni di moda uomo, dal 1989 a oggi, visti attraverso la lente di Pitti Uomo. L’esposizione, che sarà poi visitabile fino al 29 settembre, racconta la storia e l’evoluzione del menswear incrociando il ‘Made in Italy’ con i guest designer, i talenti della moda della scena contemporanea internazionale con le esperienze della grande imprenditoria dell’abbigliamento. Saranno in mostra i capi degli stilisti che hanno dato vita agli eventi speciali di Pitti dal 1989 al 2019, con un look della collezione presentata a Firenze, e quelli di una trentina di aziende che hanno rappresentato i punti di svolta del salone nello stesso periodo, per circa 150 brand.


La storia e l’evoluzione dell’abbigliamento maschile viene al contempo narrata da Olivier Saillard in un libro dal formato fuori scala, delicato e gigantesco, che si dispiegherà con poesia in tutte le sale del museo.  
Il testo sarà pubblicato e distribuito in tutto il mondo da Marsilio Editori e disegnato dallo Studio Lenthal, conterrà testi di Angelo Flaccavento, Antonio Mancinelli, Frédéric Martin-Bernard, Suzy Menkes, Serena Tibaldi, Olivier Saillard. Presenti inoltre le note critiche di Giorgia Cantarini e fotografie di Astra Marina Cabras.
Come riporta lo stesso Saillard: “Tanti degli uomini, ma anche delle donne, che hanno fatto della moda maschile un soggetto creativo sono passati da Firenze“. “In scenografie sempre diverse, classiche o audaci, mano nella mano con la città di Firenze e i suoi luoghi prestigiosi, i creatori hanno potuto immaginare le sfilate più folli al servizio delle loro collezioni“.
Un capitolo importante di questo Romanzo Breve è infine la costituzione di una vera e propria collezione di moda maschile: la Collezione di Moda Maschile della Fondazione Discovery, che sarà donata al Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti. 

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