Birò è il veicolo elettrico di nuova generazione. Visione di Matteo Maestri, fondatore di Estrima, nata per restituire valore al tuo tempo

Matteo Maestri: il fondatore di Estrima, la società che produce la minicar Birò

In un momento in cui la ripresa economica e imprenditoriale italiana non può prescindere dalla sostenibilità, abbiamo deciso d’incontrare Matteo Maestri, fondatore di Birò: il più piccolo veicolo elettrico a 4 ruote per il trasporto coperto di due persone, in grado di ridurre i consumi e sfiancanti interventi di manutenzione.

La sua missione di semplificare la vita dei suoi utenti, parte già dal nome: “immediato e foneticamente simpatico” lo definisce Matteo Maestri, e in un paio di regioni d’Italia è un gergo dialettale che sta ad indicare i piccoli carretti di una volta: un’evocazione a un mezzo pratico e piccolo per la città. Un’alternativa allo scooter, di cilindrata 50cc con una velocità massima di 45km/h, o 125 cc con velocità massima di 60km/h.


Perché il primo obiettivo di Birò per Matteo Maestri, visionario imprenditore con un know how familiare di tre generazioni nel settore della produzione di cabine per macchine per movimento da terra, era quello di trovare una soluzione legata al mondo della mobilità che migliorasse concretamente lo stile di vita delle persone, in termini di agilità, riducendo al massimo gli spazi e di recupero di tempo prezioso, il vero lusso dei nostri tempi. Un valore da proteggere ma soprattutto da ritrovare, evitando inutili  code in mezzo al traffico e ore perse a cercare parcheggi a misura di suv.
Nel 2008 nasce Estrima, nome che deriva dall’anagramma del suo cognome Maestri, a segnare così la profonda relazione e legame con la famiglia. In poco tempo l’azienda di Pordenone convince tutti: uomini e donne, attenti ai problemi ambientali e alla necessità di ottimizzare il proprio tempo, si lasciano conquistare da questo veicolo rivoluzionario che, come alternativa allo scooter, coperto, su quattro ruote e con visibilità a 345°, offre un beneficio in termini di risoluzione di tempo e riduzione di stress.

Dovevamo pensare a un mezzo di trasporto che fosse totalmente nuovo, da qui l’immagine un po’ futuristica, che si distanziasse sia dall’idea di scooter che di auto. Per questo motivo abbiamo dovuto pensare a una tecnica produttiva completamente diversa, lasciando solo lo chassis di sicurezza”. Forte di un’esperienza familiare solida di generazioni, Matteo maestri ha pensato allo sviluppo di una cabina, la più piccola e solida possibile.

Per usare una citazione di Antoine de Saint-Exupéry: La perfezione si raggiunge non quando non c’è più niente da aggiungere, ma quando non vi è più niente da togliere” – aggiunge Matteo Maestri – “Noi abbiamo eliminato anche la carrozzeria, per rendere Birò semplice da capire, da guidare e veloce da parcheggiare. Perché viviamo in una società bombardata da un milione d’informazioni e spesso troppe e inutili opzioni di scelta sono fonte di stress. La nostra filosofia è quella di creare delle soluzioni tecniche per ridurre le opzioni di scelta.
“Abbiamo lasciato ciò che è veramente importante per garantire sicurezza al veicolo e lo abbiamo addolcito e colorato, uscendo dalla logica di verniciatura ormai obsoleta”.

Anche in questo caso entriamo in una nuova logica vincente e libera dalle dinamiche di un processo produttivo che limita la libertà di scelta del consumatore, perché Birò può essere personalizzata con la tecnica del wrapping e la customizzazione può essere cambiata tutte le volte che il cliente lo desidera.
Un veicolo elettrico il cui successo in Italia e in Europa ha portato all’apertura di un monomarca ad Amsterdam, in cui questo veicolo super cool a zero emissioni spopola, a cui seguiranno molto presto nuove aperture nelle principali capitali europee.

L’azienda si evolve trovando sempre nuove soluzioni per semplificare la vita ai suoi utenti, dando valore al loro tempo e tenendo conto dei loro spazi. Nel 2013, infatti, Estrima introduce Re-Move, il sistema che consente di rimuovere la batteria con un semplice movimento, permettendo di trasporla con un comodo trolley così da poterla ricaricare ovunque, anche alla presa di casa.

Nel 2020 Maestri viene affiancato da due nuovi soci che apportano grande esperienza manageriale e imprenditoriale: Ludovico Maggiore, con un notevole background nel mondo dei servizi dedicati alla mobilità e del noleggio di veicoli; Ermes Fornasier, con considerevole abilità nella gestione e sviluppo di aziende in crescita in vari settori, in particolare nell’automotive.

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