Cocaina: ecco gli effetti collaterali al cervello

La cocaina è una sostanza stupefacente ottenuta dalle foglie della coca, pianta che arriva dal Sud America in particolare: Colombia. Bolivia e Perù. Agisce come potente stimolante del sistema nervoso centrale, vasocostrittore e anestetico, ma non senza effetti collaterali anche gravi come quelli che dà al cervello.

Le droghe si sa hanno diversi effetti collaterali sull’organismo, alcune di queste come la cocaina ne hanno anche sul cervello e sono stati dimostrati anche da studi scientifici.

Vediamo meglio quali sono.

Effetti collaterali della cocaina sul cervello

La cocaina ha effetti psichici sul sistema nervoso centrale e questi si dividono in quattro diversi stadi a seconda della dose che si utilizza e della frequenza di utilizzo.

Gli effetti psichici della cocaina sono:

  • disforia ovvero sintomi come malinconia, apatia, tristezza, anoressia, insonnia e difficoltà di concentrazione/attenzione
  • paranoia con allucinazioni e anche stato di sospettosità eccessivo
  • psicosi con allucinazioni, insonnia, perdita di controllo degli impulsi e disorientamento
  • euforia con aumento della performance cognitiva e motoria, anoressia, stati di insonnia e ipervigilanza

Fra gli effetti collaterali della cocaina vi sono anche tachicardia e ipertensione, presenza di tremori e contrazioni muscolari oltre a un ritardo nello svuotamento intestinale e vescicale.

Studio sui danni al cervello per assunzione di cocaina

Uno studio italiano sulla cocaina, pubblicato sulla rivista Brain, eseguito in sinergia fra studiosi dell’Università Cattolica di Roma e dell’Università dell’Insubria di Varese, afferma che l’abuso di cocaina altera la plasticità simpatica. 

In parole più semplici la cocaina altera la capacità di comunicazione tra neuroni, questo è alla base delle alterazioni del comportamento dovuto alla dipendenza da cocaina. Il test che lo ha confermato è stato fatto sui topi con somministrazione di cocaina per cinque giorni consecutivi. Sono stati poi studiati nel comportamento e anche loro hanno mostrato un aumento di attività motoria e progressivo livello di eccitazione, lo stesso che causa negli esseri umani la sostanza. 

In altri topi invece è stata somministrata cocaina insieme a D-serina e questi invece non hanno mostrato variazioni nel loro comportamento.

Questo ha fatto concludere quindi che la cocaina diminuisce i livelli di D-Serina che è la causa degli effetti collaterali che avvengono sul cervello.

Al momento gli studiosi affermano che non è ancora possibile pensare ad una somministrazione di D-Serina come terapia contro la dipendenza da cocaina, poiché gli studi devono continuare, vanno valutati eventuali effetti collaterali anche della terapia e vanno presi in considerazioni anche gli effetti psicologici della droga sugli esseri umani, che non possono essere valutati sui topi.

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