Cucina fusion: 3 ristoranti a Roma da provare

L’amore per la cucina fusion è in costante crescita anche nella bella capitale italiana- Roma-  I piatti nipponici ben si prestano alla contaminazione culinaria: dal Perù alle Hawaii, dalla Francia al Brasile..

Vediamo cos’è la cucina fusion e i ristoranti che troviamo a Roma.

Cos’è la cucina fusion

Il termine stesso indicata fusione, quindi facile capire che cucina fusion sta ad indicare la fusione di diversi ingredienti nella creazione del piatto, ma in particolare questo tipo di cucina unisce, gli ingredienti che arrivano da diverse tradizioni culinarie. La realizzazione è quindi quella di un prodotto culinario moderno e dal sapore unico.

Un esempio può essere l’unione di ingredienti della cucina francese, italiana e giapponese per realizzare un primo o un secondo piatto che soddisfi i palati più esigenti.

Nel senso pieno del termine con cucina fusion si intende quel tipo di cucina che sposa ingredienti ed elementi provenienti da diverse tradizioni culinarie per dar vita a qualcosa di nuovo, di moderno e globalizzato.

Roma: 3 locali con cucina fusion

Ecco 3 ristoranti con cucina fusione da provare a Roma per gli amanti di questo tipo di prelibatezza culinaria:

Coropuna

In via di Pietralata c’è Coropuna, un ristorante nikkei, ossia che tratta cucina nippo-peruviana. Nel menù si trovano patate dolci, buns di granchio o maiale e uramaki con olio alla menta o latte di cocco, accompagnati da mandarino cinese e Aji amarillo (un peperoncino peruviano con note di zenzero). Da provare le ceviche, ossia piatti a base di pesce crudo marinato nel lime con spezie e i tiradito, ossia il sashimi peruviano con spigola e leche de tigre.

Le Asiatique

Ben 300 mq e 100 coperti per questo locale nato dall’idea di Michelle Sermoneta e Stefano Calò. Il menù fonde Oriente ed Occidente: speck d’anatra affumicato con tartufo, i gyoza di foie gras con pecorino di Pienza, ceviche di orata marinata con cipolla rossa di Tropea. Anche il sushi incontra i sapori nostrani come uramaki con pomodori secchi di San Marzano o con gorgonzola e pera glassata. Disponibile anche una carta dei tè e menù pranzo in scatola monopasto giapponese.

Mahalo

In via Flaminia c’è un locale nippo-hawaiano firmato dallo chef Augustina Clara Mazzetti. L’ambiente ricorda i colori delle isole hawaiane, l’oceano e la cucina è a vista. Il piatto forte del menù sono le poke, a base di pesce crudo marinato in olio di sesamo con frutta esotica, avocado e verdura fresca. A tema “Pacifico” sono i rolls, con gamberi in panatura di cocco e farcito con mango e banana e le chips di taro (patate tropicali delle isole hawaiane). Imperdibile è anche la zuppa di gamberi alla tahitiana con rum e cocco.

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