Tartufo di Alba: 10 cose da sapere assolutamente

Il tartufo d’alba è uno dei più famosi al mondo il cui costo è spesso molto elevato poiché difficile da trovare nel sottobosco.

La sua colorazione varia dal bianco al grigio tendente al marrone a seconda della pianta con cui vive e si sviluppa. Generalmente viene trovato in prossimità di pioppi, tigli, salice, quercia e anche viti.

È un prodotto per palati raffinati e utilizzato da tutti i grandi chef stellati e ogni autunno vi è la Fiera Tartufo Alba, dove si possono ammirare i tartufi raccolti nella stagione e presenziare anche all’asta del tartufo bianco d’Alba.

Ricordate anche che il tartufo può essere venduto legalmente solo nel periodo di raccolta che va dal 21 settembre al 21 dicembre, in altri periodi dell’anno non può essere raccolto e la vendita risulta essere illegale.

Ma quali sono le cose da sapere assolutamente su questo tipo di tartufo? Eccone alcune.

10 cose da sapere assolutamente su Fiera Tartufo Alba

Se volete presenziare alla Fiera Tartufo Alba è necessario che siate a conoscenza di quanto segue per non dimostravi impreparati.

  • Il tartufo nasce dalle radici di specifiche piante e si raccoglie nella tarda estate sino all’inizio dell’inverno. E’ un fungo del tutto spontaneo
  • La forma del tartufo è gobbosa, ma non mancano le forme appiattite e irregolari. Le dimensioni sono variabili.
  • Il profumo è composta da ben 120 molecole volatili e potrete odorarne l’odore alla Fiera Tartufo Alba che si tiene una volta l’anno nell’omonima città.
  • Un cane specializzato accompagna sempre il cercatore di tartufi per aiutarlo nella localizzazione del tartufo.
  • La qualità migliore dei tartufi si dice sia quella nel periodo della luna nuova di novembre
  • Quando vi apprestate ad acquistare un tartufo bianco che sia durante la Fiera del Tartufo d’Alba o in altro luogo, prendetevi il tempo necessario, annusatelo con attenzione e acquistate un prodotto integro, perché si deteriora meno velocemente.
  • La consistenza deve essere leggermente elastica, compatto e turgido. Altre caratteristiche da conoscere in fase di acquisto.
  • Va pulito con delicatezza prima del consumo e solo con una spazzolina apposita, asciugato poi con attenzione e lasciato riposare per 10 minuti prima di usarlo.
  • Non va cotto ma solo lamellato a crudo con il tagliatartufi.
  • Va consumato fresco e si conserva in frigorifero avvolto in carta assorbente o contenitore di vetro con coperchio.
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