FUORI SALONE 2019: LE MIGLIORI INSTALLAZIONI

È tempo di Salone del mobile a Milano, e tutto ruota intorno al design, all’architettura e alla creatività. Eventi, mostre e installazioni invadono la città, da via Tortona a Porta Venezia, da Bovisa a Sant’Ambrogio, da Isola a Brera, passando per Ventura-Lambrate, via Durini, Porta Romana, l’Università Statale e le 5 vie. Gli appuntamenti del Fuorisalone sono davvero centinaia e non mancano ovviamente le installazioni. Ecco le nostre preferite:

 

“MAESTA’ SOFFRENTE” di Gaetano Pesce

Nel 2019 ricorre il 50° anniversario di un’icona del design italiano dal forte significato politico: la Up 5&6 disegnata da Gaetano Pesce e prodotta da B&B Italia. La Up 5&6 è trafitta da centinaia di frecce per ricordare gli abusi che la donna subisce quotidianamente, e la condizione di prigionia e sottomissione viene enfatizzata dalla presenza di sei teste di belve che ricordano la crudeltà dell’uomo. Con il patrocinio del Comune di Milano l’opera è esposta Piazza Duomo per tutta la Design Week 2019.

 

 

A Friend di Ibrahim Mahama

Si chiama A Friend, l’installazione realizzata dall’artista Ibrahim Mahama: un invito a riflettere su cosa Porta Venezia rappresenta e ha rappresentato nei secoli, declinato nel significato di soglia, di delimitazione urbana e, conseguentemente, nell’incontro con l’esterno e lo straniero. Promossa da Fondazione Trussardi ed è stata inaugurata martedì 2 aprile, nell’ambito dell’art week intorno alla fiera miart, e resterà visibile al pubblico fino al 14 dello stesso mese.

 

Unfluencer di Freitag

Freitag si è chiesto se anzichè parlare di bellezza non fosse importante parlare di “design cattivo”. In fondo nessuno è immune da influenze negative ed errori, a tutti è capitato di comprare qualcosa di inutile e insostenibile. Per smascherare l’ipocrisia, il brand svizzero, con l’artista Georg Lendorff e il supporto degli scenografi di Ortreport, ha creato l’installazione “Unfluencer – De-sinning the Designer”. Proiezioni su migliaia di fili appesi al soffitto rendono sfocata la percezione dei passanti, offrendo un rifugio ideale per un momento di riflessione. I visitatori possono anche confessare i loro peccati in fatto di design e acquisti, soli e in modo anonimo o in un colloquio a due.

Pratofiorito

Un giardino temporaneo ideato dall’architetto Davide Fabio Colaci in collaborazione con gli studenti del Politecnico di Milano e il progettista del verde Dario Valenti. Questo progetto nasce per stimolare la biodiversità urbana, infatti unisce specie animali e vegetali e attività appartenenti all’iniziativa “Bee The Future”, supportata da Eataly , dalla Fondazione Slow Food per la Biodiversità, dall’azienda sementiera Arcoiris e l’Università degli Studi di Palermo, Dipartimenti di Scienze Agrarie e Forestali.

The Green Life

Un progetto ideato dall’olandese Sabine Marcelis che ricopre sia gli spazi esterni che quelli interni della Rinascente. L’evento è pensato per chi ha a cuore il mondo dell’ecologia ed è stato realizzato grazie al posizionamento di sedici ulivi centenari tra la piazza e il negozio. Vi sono inoltre otto sculture mobili nelle vetrine, dischi di plexiglass colorati ruotano attorno ad alberi di specie diverse. Presente inoltre un’installazione al Design Supermarket e una grande vastità di piante all’interno dello store.

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