Gianmarco Saurino: nella vita amo il cambiamento

A ridosso del suo ultimo lavoro per la televisione, incontriamo nuovamente Gianmarco Saurino, classe 1992, foggiano di origine ma romano d’adozione. Definito l’astro nascente della fiction, si è meritato questo titolo interpretando il ruolo di Massimo, protagonista in ‘Non dirlo al mo capo 2’ con Vanessa Incontrada e poi quello di Nico, il brillante avvocato della fortunata fiction ‘Che Dio ci aiuti’. Quest’anno, sempre su Rai 1 lo vedremo recitare nella serie DOC – nelle tue mani, affianco a Luca Argentero a partire dal 26 Marzo. Eccovi qualche anticipazione.

Total look Luca Larenza

Ti vedremo a brevissimo nuovamente su Rai 1, puoi svelarci qualcosa sul tuo personaggio?

Ormai manca molto poco! Interpreto Lorenzo, un medico chirurgo del Policlinico Ambrosiano di Milano. Un passato rock’n roll e una vita gonfia di sovrastrutture caratteriali: quando il sipario si chiude, solo tanti pezzi rotti da provare ad incollare. Ed è un po’ così che mi piace vederlo se dovessi guardarlo da fuori: ho preso tanta ispirazione da un medico realmente incontrato durante i nostri tirocini di preparazione alla serie al Gemelli di Roma.

Sei molto attivo anche nel teatro, meglio il palco o il set televisivo?

E’ una domanda alla quale non ho mai saputo rispondere perché non saprei scegliere. Sono sicuro che a periodi preferisco l’uno o preferisco l’altro. Ma ho cominciato a teatro e devo dire che a volte il tempo e la cura con la quale si gestiscono i progetti me lo fanno preferire un pochino al cinema e alla TV dove sei sempre e costantemente in ritardo.

Una serie americana in cui ti piacerebbe recitare?

Facciamo inglese! Suonerò banalissimo visto il boom dell’ultimo periodo, ma datemi un parte in Peaky Blinders e morirò sereno.

Tra le tue passioni c’è anche il CrossFit, cosa ti piace di questa disciplina e quante volte a settimana ti alleni?

Mi piacerebbe tanto definirmi un crossfitter, ma ci vorrebbe un’applicazione e una dedizione che, ahimè, non ho mai avuto nei confronti dello sport in generale. Devo dire che questa disciplina è l’unica che col tempo mi ha spronato, spinto anche dal fatto che lavoro con un ex atleta di grandissimo livello come Eugenio Cadia. La peculiarità del crossfit è quella di spronarti a superare i tuoi limiti, ed è una mentalità, se vogliamo anche di vita, molto affascinante, tenendo conto del fatto che negli anni sono cresciuto cercando di spostare l’orizzonte della realizzazione personale sempre più lontano. Mi alleno in media 3-4 volte alla settimana, ma spesso dipende da quanto e dove sto lavorando in quel momento.

Segui un regime alimentare specifico?

Ci provo! Ma è dura, il mestiere che faccio rende impossibile ogni tipo di disciplina e specificità visti gli orari variabili e soprattutto i viaggi continui. Però ce la metto tutta. In più sono vegetariano da quasi 3 anni e questo non facilita la cosa.

Tre capi che non possono mancare nella tua valigia quando viaggi?

Non mancano mai un bomber, un paio di cult nere tipiche anni ‘80 e un camicione di jeans, di quelli larghi. 

Il tuo profumo?

Cambio continuamente, come più o meno faccio con tutto. Ora come ora, Sauvage di Dior.

La canzone in cima alla tua playlist?

Ah! Quella in cima rischia di essere soltanto l’ultima salvata cronologicamente parlando. La fissa di questo periodo è Good Time Girl dei Sofi Tukker, colonna sonora della sigla di The New Pope di Paolo Sorrentino.

Il prossimo viaggio che farai?

Quest’estate vorrei tornare per l’ennesima volta in Sudamerica, terra di cui amo ogni aspetto e controversia. Un road trip in macchina partendo dal Perù e finendo in Bolivia, visitando luoghi meravigliosi come ad esempio Machu Picchu e il deserto di sale di Uyuni. Più o meno 2000km previsti. Se riesco, una capatina in Argentina..

Nuovi progetti in vista? televisivi e non..

Ci vediamo innanzitutto a fine Marzo con “DOC – nelle tue mani”, serie medical ispirata alla storia di Pierdante Piccioni, primario dell’ospedale di Lodi, che a causa di un incidente perde 12 anni esatti di memoria. Alla fine dell’anno in due nuovi progetti cinematografici, un’opera prima italiana e un film straniero, e in una serie internazionale, ma come si suol dire, non possiamo anticipare nulla!

Gianmarco Saurino indossa Luca Larenza 

Foto: Davide Musto

Grooming: Emanuela Di Gianmarco 

Location: Rome Life Hotel

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