Les Amateurs: Designers in Quarantine

Un documentario che offre una riflessione sul futuro della moda attraverso le testimonianze di designers appassionati di tutto il mondo che mettono l’autenticità, la creatività, la sostenibilità e il loro amore per l’artigianato e il mestiere come prima priorità nel loro lavoro.
All’inizio della quarantena, la trend forecaster Li Edelkoort ha dato loro un nome, annunciando “l’inizio dell’era dell’Amateur” in un’intervista con il capo-redattore dell’influente rivista Business of Fashion.

La moda è sempre stata testimone del tempo in cui viviamo, di chi siamo ed è quindi naturale che anche le più grandi case di moda si pongano la stessa domanda: “E Adesso?”,”Come andiamo avanti?” Con questo film si propone una possibile risposta. Un modo per ripartire col piede giusto attraverso gli occhi, le mani e le storie di 20 designer da tutto il mondo. Vere menti e cuori creativi, tutti molto diversi tra loro, ma accomunati dalla stessa necessità: tornare a lavorare per amore del mestiere e per il puro piacere di creare.

Dopo una breve testimonianza del momento surreale a cui stiamo ancora assistendo, lo spettatore sarà trasportato in ogni angolo del mondo, invitato nelle case di 20 designer in quarantena. Filmandosi con i loro dispositivi mobili, parleranno della loro passione per il mestiere, attraverso un pezzo del loro guardaroba o archivio, scelto per il suo valore affettivo. Un simbolo dell’amore che hanno per la loro professione. Il film è diviso in tre capitoli, ciascuno introdotto da una figura di spicco dell’industria della moda:

• L’Amore per l’autenticità, introdotto da Angelo Flaccavento, critico e curatore di moda.

•L’amore per l’artigianato, introdotto da Marina Spadafora, presidente di Fashion Revolution Italia.

• L’amore per il pianeta e il patrimonio mondiale, introdotto da Sara Maino Sozzani, responsabile di Vogue Talents.

Credits video: Federico Cianferoni

FacebookLinkedInTwitterPinterest

© Riproduzione riservata