Esclusiva Timberland x AW LAB

Per la FW2017 Timberland, leader mondiale nello stile outdoor, divenuto famoso nel lontano 1973 per il suo Original Yellow Boot ma che ora ha subito un’evoluzione andando a vestire per intero il consumatore, aggiunge un dettaglio alla iconica Cupsole 2.0: gli occhielli da montagna, che accentuano lo stile outdoor della chukka. Il comfort del modello creato per AW LAB, il retailer di riferimento per lo sport-style, è garantito dalla tomaia in pregiato nabuk, dal collo imbottito che abbraccia la caviglia, e dal plantare ammortizzante.

Disponibile in tutti gli store AW LAB e sul sito aw-lab.com

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Moda maschile, il mondo in una giacca

Elastica e sinuosa, con quel pizzico di jersey che la fa aderire nelle zone strategiche dell’anatomia virile, tagliata in modo sartoriale e con un appeal molto british la giacca riacquista la sua centralità nell’armadio del gentleman evoluto che in nome dell’eleganza non rinuncia mai al comfort. All’ultima edizione del salone Pitti Immagine Uomo per l’autunno-inverno 2017-18 come conferma Antonio Cristaudo, fashion guru e ricercatore di tendenze per la rassegna di moda maschile, la giacca “tende a soppiantare l’abito inteso dagli uomini come una rigida divisa e si combina bene con il cappotto e con il montone, consente di personalizzare il proprio look spezzando il classico completo con un pantalone più informale, ha un’allure aristocratica ma anche decostruita, privilegia le lane inglesi e i disegni check e soprattutto manifesta una forte vocazione a fondersi con la maglieria”. Capospalla e maglieria vivono in simbiosi nelle collezioni di vari marchi presenti negli stand della Fortezza da Basso di Firenze: a cominciare da Lardini dove la grande novità è la giacca cardigan effetto maglia d’impronta militare o quella che si porta proprio sotto il cardigan a kimono accanto alle più preziose giacche intelate che rivelano la matrice sartoriale dell’azienda di Filottrano. “La giacca deve avvolgere senza comprimere” spiega Gabriele Pasini, stilista di una sua linea omonima sviluppata in tandem con Lardini e mostra la sua giacca con i revers a lancia che sfinano e si portano con pantaloni sarouel di foggia esotica. “Non c’è un solo tipo di giacca che suggerisco perché la giacca ha tante anime e permette all’uomo di esprimersi liberamente personalizzando il proprio look”, aggiunge Pasini. La giacca fa l’uomo, e lo fa libero, maturo e consapevole di sé e delle sue scelte estetiche. Sono tante e di tanti tessuti diversi ma tutte destrutturate pur mantenendo quella forma avvitata e accostata al corpo, mono o doppiopetto, le giacche di Brunello Cucinelli che propone un soft tailoring, un casual lussuoso declinato in velluto, cachemire e lane bouclé o gessate. “La giacca è un gesto, è così easy quando lo infili e la sfili, è quasi un rito quotidiano e dice molto di un uomo”, spiega Luca Magliano, stilista emergente bolognese del marchio Magliano selezionato da Pitti Uomo e Mini per The Latest Fashion Buzz, un incubatore di nuovi talenti nato come vetrina del nuovo che avanza. Secondo Magliano la giacca deve essere epurata e ridotta ai minimi termini per tornare alla sua essenza sartoriale ma senza costruzioni o imbottiture. E’ impalpabile come un alito di vento la giacca Zero Gravity di Tombolini che questa nuova stagione si combina bene con il gilet di maglia della stessa fantasia a scacchi della giacca stessa e mostra colori e lavorazioni inedite come l’agugliatura, per il cammello più pregiato. E’ un ordigno di seduzione la giacca di Tagliatore disegnata dal pugliese Pino Lerario che crede molto in una giacca “che veste e non copre” traslata nel binomio cromatico antracite e cognac, con ampi revers e una linea che segue le forme del torace assecondandole: si porta con un dolcevita o con un gilet in tessuto. Molto più generose nei volumi e nelle proporzioni le giacche maglie completamente decostruite di Altea che crea sapienti abbinamenti di fantasie e di colori sul tema del finestrato con echi street e spunti cromatici interessanti. Gioca molto con la maglieria anche Cividini con i cardigan magistralmente tinti in capo mentre la leggerezza è la cifra distintiva delle giacche di Massimo Rebecchi che si ispira a un dandy di nuova generazione amante dei disegni più classici ma rivissuti in chiave contemporanea come il pied de poule e il Principe di Galles con effetti flanelle, per lane pure o pettinate. Poi ci sono i tessuti ad alte prestazioni come quelli hi-tech che sembrano naturali in disegni tradizionali: li propone Traiano un brand emergente ma anche Lumberjack che si concentra sulla modularità e fungibilità dei capi termici alternati alle giacche tradizionali nel weekend ma anche in vari momenti e occasioni. Si chiama Techmerino la nuova trovata di Alessandro Sartori per Z Zegna che fra il casual attivo destinato allo sci e il formale trova nuove frontiere, ampliando gli orizzonti del bel vestire con un nuovo statement sulla giacca.

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K-WAY: capi-spalla per tutti i gusti

La collezione Q3Q4 2016 di K-Way® rappresenta un ulteriore progresso del brand verso una proposta sempre più varia, per un mercato in continua evoluzione, senza mai tradire i valori che hanno decretato il successo del marchio. Una collezione completa, in grado di soddisfare ogni esigenza di stile, protezione e funzionalità.
La proposta K-Way® per l’inverno 2017 si arricchisce di tre famiglie di prodotti: i capi Wool Padded, realizzati in lana 2 strati con l’aggiunta di una calda imbottitura interna, la famiglia Wool 3Layers, caratterizzata dall’utilizzo di un tessuto brevettato in lana 3 strati, e la famiglia Bonded. con tessuto interno in pile ed esterno impermeabile, traspirante e antivento.
K-Way® propone anche i modelli Gastone, Jonas e Hugo che coniugano efficacemente il look cittadino con la tecnicità di capi sportivi, grazie alla funzionalità del Micro Twill, del Thermo Super, Thermo Heavy, e al design urban.
Completano la collezione i capi della linea R&D Direct, haute couture del marchio: pezzi da collezione tra cui giacche ispirate alle divise di Buckingham Palace, capi dagli inserti supertecnologici in Nylon laserato, lane sfrangiate a mano.

www.k-way.com

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GUM INAUGURA IL NUOVO SALON DI MILANO

GUM Salon, fondato da Stefano Terzuolo nel 2009, ha inaugurato, ad inizio ottobre 2016, la sua nuova sede in Corso Italia 46 a Milano, in un elegante appartamento di 160 mq dei primi anni del’900, all’interno di una corte.
A distanza di sette anni dalla creazione di GUM, Terzuolo ha scelto di rinnovare ed innovare il GUM Style scegliendo una nuova location per il suo Salon con l’obiettivo di comunicare alla propria clientela la volontà di aprire una nuova era, mantenendo immutata la qualità e l’attenzione maniacale ai dettagli e alla ricerca ma rafforzando l’immagine di un’estetica molto precisa.
Il nuovo GUM Salon, in cui il sapore antico dato da parquet intarsiato, dalle porte decorate in stile neoclassico con citazioni degli autori latini Orazio e Seneca e dai soffitti a cassettoni in legno affrescati e decorati, è combinato ad una struttura in ferro più minimal e industriale che accoglie quattro zone ben distinte dedicate allo styling e colore femminile, ai nuovi trattamenti, all’accoglienza e all’uomo.

gumsalon.com

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See Concept per l’Autunno-Inverno 2016/17 presenta un’edizione limitata

See Concept lancia due nuovi colori per l’Autunno-Inverno 2016, verde petrolio e nude: un’edizione limitata disponibile solo per la prossima stagione.
Sempre di più See Concept riesce a dare un tocco fashion e decisamente glamour agli occhiali da lettura. Accessori che un tempo erano consideranti con poca personalità e quasi fastidiosi adesso sono diventati un vezzo, indispensabili per completare un look ed esprimere la propria personalità. Lungi dall’essere basici e spartani, i modelli reading di See Concept giocano con lo stile e il design, e i due nuovi colori ne sono la conferma.
I modelli #C, #D e #E, sono ora disponibili nella versione nude – tonalità chiara che si adatta a tutte le carnagioni – e in verde petrolio – nuance decisa per chi ama osare.
Gli occhiali SEE CONCEPT sono distribuiti in Italia da MORONI GOMMA.
Prezzo: 30.00 euro

www.moronigomma.it

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USHBAG: IL SOCIAL BACKPACK

Lo sguardo attento e curioso di due giovani designer milanesi, insieme a una fertile creatività e a un forte desiderio di condivisione, ha dato vita allo zaino Ushbag. Totalmente Made in Italy, questo backpack trascende il semplice oggetto fisico perché la sua dimensione social ruota attorno a una community che raccoglie giovani appassionati di nuove tecnologie, di musica, viaggi e fotografia. Di fatto, si appresta a essere un contenitore di idee, di passioni e di esperienze in giro per il mondo. Gli zaini sono studiati e progettati appositamente per interpretare le molteplici esigenze di quei ragazzi metropolitani in perenne movimento. La loro forma, insolita e originale, ricorda una vela, una casa stilizzata o un origami ben piegato. Duttili e funzionali, si rivelano ideali per quegli oggetti ormai essenziali della vita quotidiana, come il notebook e lo smartphone. I concetti base di stile e funzionalità sono declinati in due tematiche dai caratteri contrapposti: la Bright Collection, incentrata sul viaggio, e la Forward, dall’animo più urbano. Entrambe presentano una pratica chiusura a zip verticale a prova di taccheggio e spalline in corda che facilitano un’equa distribuzione del peso e assicurano una maggiore confortevolezza e portabilità anche durante le attività outdoor.

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IL VIRTUAL STORE DI MASSIMO DUTTI PER LA COLLEZIONE “SOFT”

Sarà disponibile solo nello store virtuale la nuova collezione maschile “Soft” di Massimo Dutti. C’è di più. In questo nuovo spazio digitale, si potrà anche comprare vivendo l’esperienza virtuale grazie all’utilizzo degli occhiali VR. È una sintesi ben bilanciata tra comfort e eleganza innovativa. È un equilibrio perfetto tra linee pure e classiche e materiali tecnologici di ultima generazione. È il nuovo incontro tra modelli ampi e altri avvitati al corpo. “Soft” è l’ultima nata in casa Dutti, il brand che dagli inizi degli anni ’90 fa capo al gruppo Inditex, una collezione che affronta il rigore invernale con un appeal confortevole e di tendenza. Uno dei must di stagione sarà la camicia di cotone custom made con gli skyline delle più importanti metropoli internazionali. Da New York a Los Angeles, passando per Parigi, Londra e Barcellona, queste camicie accompagneranno l’uomo “Soft” in un virtuale giro del mondo. Si definisce, così, un nuovo concetto di lifestyle metropolitano più rilassato e minimal negli accenti estetici, che non tralascia l’aplomb sofisticato.

www.massimodutti.com

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Maria Laura Wandavi: arriva The Kool Dudes

Kool Dudes è una collezione elegante di maglieria maschile destinata al mercato nord europeo. Nel design vengono sintetizzate una serie di influenze, in particolare il concetto svedese di understatement (Jante) e l’idea di On the Road, “testamento” letterario e morale di Kerouac alla beat generation. La ricerca stilistica delle trame si ispira ai paesaggi minimalisti di un’artista norvegese, Peder Balke; filati pregiati sono stati utilizzati in tutta la collezione: una seta, cashmere e misto lana da Loro Piana e una seta e mohair blend da Manifattura Sesia. Il lavoro di Wandavi è lussuoso e rivolto ad una nicchia ben precisa, il design sottile della maglia si distingue dalla massa per la sua alta qualità, raffinatezza ed eleganza.
Sul suo blog (https://theknittingrevolution.wordpress.com/) Wandavi offre commenti ed opinioni sul mercato della maglieria maschile contemporanea e cattura ispirazioni visive. Kool Dudes incarna a pieno la filosofia della stilista; less is more!

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LA NUOVA FASE “LUNARE” PER HENRY LONDON

Londra, 1965. Nell’affollato mercatino di Portobello Road, immerso nell’eclettico quartiere di Notting Hill, spunta un orologio originale con una semplice firma sul retro “Henry”. Tutto ha inizio da qui, da quella firma che darà poi vita al marchio di orologi HENRY LONDON. Oggi questo brand, simbolo dell’orologio vintage di origine britannica, per la stagione autunno/inverno 2016 ha creato una speciale e pregiata linea di orologi, ispirata all’affascinante e misterioso mondo dell’astronomia, e specialmente al movimento a fase lunare. Questo movimento naturale è ricreato all’interno del quadrante, dotato di doppio datario, per visualizzare il giorno e il mese, e di un arco che mostra le varie fasi della luna, mentre una caratteristica lancetta a mezzaluna indica la data lungo l’anello interno.
Tutti i modelli sono resistenti all’acqua e realizzati con una cassa tradizionale realizzata a mano di acciaio inossidabile, disponibili anche nella versione placcata in oro. I cinturini, invece, sono in pelle di diverse colorazioni oppure si presentano con la tradizionale lavorazione a maglia Milano, che, insieme alla lente bombata, conferiscono una particolare allure retrò.

www.henry-london.com

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La Vendemmia di Sutor Mantellassi

È tempo di vendemmia anche in via Monte Napoleone. La regina del Quadrilatero della moda milanese si tinge dei colori caldi dell’autunno e dei sapori dei frutti viticoli per regalare un’esperienza sensoriale unica, che vede affiancate le grandi maison del lusso alle migliori cantine internazionali. Due mondi che si uniscono in un gioco alchemico di eccellenze, dove la moda celebra il vino. È questa La Vendemmia, promossa dall’Associazione MonteNapoleone e giunta alla settima edizione. Importante la partecipazione delle boutique all’evento, così come l’affluenza in termini di pubblico, che ha affollato le vie della moda meneghina all’inaugurazione. Tra i protagonisti assoluti la boutique Sutor Mantellassi, in via Monte Napoleone 3 che, grazie alla collaborazione con Cusumano, storica cantina siciliana, ha offerto agli oltre quattrocento ospiti di giovedì sera il 700 Brut, con Pinot Nero in purezza e il Blend Noà (Nero d’Avola 40%, Merlot 30%, Cabernet Sauvignon 30%) fiori all’occhiello dell’azienda vinicola. Non solo le papille gustative, è anche la vista a trovare appagamento nella boutique dello storico brand fiorentino, dove passato e presente si mescolano. “La collezione Sutor Mantellassi autunno-inverno 2016/17, prende ispirazione dalle architetture alpine che Edoardo Gellner progettò a Cortina D’Ampezzo e nel Cadore negli anni della Dolce Vita – spiega il direttore Stefano Bergamini – con atmosfere essenziali, geometrie minime e allo stesso tempo maestose, quasi un omaggio alla natura e alle montagne che le ospitano”.

Photo Credit: Fabrizio Di Paolo

www.sutormantellassi.com

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KUROKI: il Japanese Denim di Eastpak

Eastpak presenta l’ultima di una serie di collaborazioni uniche dal titolo “Inspired by the World of” ispirate ad alcuni dei tessuti più celebri dell’industria manifatturiera nel mondo.

Forte della sua storia, Eastpak ama collaborare con altri brand che hanno superato la prova del tempo, una caratteristica più che adatta per descrivere Kuroki Co. di Okayama. Fondata nel 1950 da Tamotsu Kuroki, Kuroki costituisce un vero e proprio sinonimo di ‘denim Giapponese’ da oltre mezzo secolo ad oggi.

Utilizzando il denim cimosato, una tecnica speciale usata per abbigliamento di alta qualità, questa collaborazione permette di catturare in uno zaino Eastpak tutta l’anima e il cuore del denim giapponese nella sua forma innovativa e contemporanea.

Kuroki di Eastpak In Italia sarà in vendita esclusiva dal 14 settembre da 10 Corso Como, mentre dal 1 ottobre in una selezione di concept store internazionali.

www.eastpak.com

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NEUBAU EYEWEAR: IL SOLE E’ UNO STATO D’ANIMO

Neubau eyewear, il nuovo marchio austriaco di occhiali, ha presentato la sua prima collezione di occhiali da sole e ha ampliato quella degli occhiali da vista (vedi articolo correlato), introducendo tre nuovi modelli e nuove colorazioni per i modelli più iconici della scorsa edizione. Le montature si ispirano al quartiere Neubau di Vienna, centro della movida notturna e sede di studi di giovani architetti e designer, dallo spiccato carattere cosmopolita, con caratteristiche rintracciabili in tutte le città del mondo.
Il brand 100% austriaco unisce l’alta qualità dei materiali con una vestibilità estremamente confortevole e con un look moderno, ispirato all’arte contemporanea, alla moda e alla musica.
Questo legame con l’arte si riflette nella scelta della location per il lancio: lo spazio polivalente Killer Kiccen, che ha ospitato contemporaneamente il site specific Blue Habitat dell’artista spagnolo Kraser (vedi articolo correlato).

www.neubau-eyewear.com

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CHI E’ CHI AWARDS 2016: BLACK TIE EDITION

CHI E’ CHI AWARDS, giunti ormai alla loro XVI edizione, sanciscono l’inizio della settimana della moda milanese premiando i personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport, del giornalismo e della moda che si distinguono per la loro eleganza e per il savoir vivre. Il 20 settembre, nella prestigiosa cornice della sala Alessi di Palazzo Marino, a Milano, una speciale giuria ha riconosciuto e premiato per la loro eleganza alcuni tra i più noti personaggi italiani, tra cui l’ex calciatore juventino Alessandro Del Piero, noto anche per il suo savoir-faire dentro e fuori dal campo da gioco e ora creatore di una linea di scarpe da golf, a cui è andato il premio come “Sportivo più elegante”, Pierfrancesco Favino, riconosciuto come il “Miglior Attore e interprete dello stile Italiano” e il giornalista Ferruccio de Bortoli, presidente dell’Associazione Vidas di Milano, già direttore del Corriere della Sera, insignito del premio speciale intitolato a Elio Fiorucci.
Inoltre sono stati premiati anche Andrea Incontri, come Miglior Stilista, Davide Marello quale Miglior Stilista Emergente e il brand italiano Pal Zileri, come Miglior Marchio Moda Uomo.
Fra le varie tipologie di eleganza maschile prescelte dalla giuria ha brillato anche quella ironica e disincantata di Guido Taroni, giovane e già celebre fotografo, nipote del famoso Giovanni Gastel e pronipote di Luchino Visconti.

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I COLORI DELL’ESTATE BY ALSTECA

Alsteca, brand italiano che propone occhiali da sole unisex dal design accattivate e realizzati con un innovativo materiale shape-memory, presenta la nuova collezione che trae ispirazione dai colori, dalle luci e dagli ambienti della primavera e dell’estate. Le montature sono in gran parte trasparenti e riprendono i colori della natura nel pieno della stagione estiva come il rosso brillante, il blu chiaro, il verde, l’azzurro e il bronzo, un voluto richiamo al colore dell’abbronzatura e delle spiagge inondate di sole. Punta di diamante di questa Spring/Summer collection, è la serie dei “gocciati”, la montatura è realizzata con una particolare lavorazione che rende gli occhiali visivamente come bagnati, spruzzati dalle gocce del mare.

www.alsteca.it

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#Candidshot: La campagna pubblicitaria di Alberto Guardiani

È on air la nuova campagna pubblicitaria di Alberto Guardiani per la collezione A/I 2016/17: gli scatti sono affidati al fotografo Byron Mollinedo che continua il racconto “Candid Shot” già iniziato nella stagione estiva.
L’idea è quella di un gruppo di amici, in giro durante un sabato sera di festa, che si ritrovano per un fine serata travolgente al Luna Park, luogo di divertimenti senza tempo nonché metafora dell’incontro tra presente e passato.
La nuova collezione Alberto Guardiani A/I è un mix di vintage e glamour, scintillio anni ’70, audacia anni ’80 e un’ attitudine tutta contemporanea rivolta alla funzionalità e la sperimentazione.
Gli scatti raccontano una collezione invernale pervasa da superfici riflettenti e luminose, che si fondono tra le mille luci ipnotiche delle giostre creando un mix di suggestioni visibili, in cui le scarpe sembrano quasi diventare esse stesse ingranaggi di un gioco senza fine.

www.albertoguardiani.com

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Il Denim Pack di Adidas Originals in collaborazione con AW LAB: tre modelli da non perdere

Adidas Originals e AW LAB propongono l’esclusivo “Denim Pack”, una capsule collection tutta al maschile dedicata al grande ritorno del Denim sulle scene della moda internazionale.
I Protagonisti della capsule sono tre dei modelli adidas più iconici: Stan Smith, Superstar e ZX Flux.
Le adidas Stan Smith avranno una tomaia in morbida pelle pieno fiore con 3 strisce traforate, dettaglio in denim sul tallone e suola in gomma tono su tono.
Le adidas Superstar sono dotate di tomaia in pelle pieno fiore con l’inconfondibile punta a conchiglia e le 3 tipiche strisce in denim.
Le adidas ZX Flux possiedono una tomaia in tessuto di alta qualità e un rafforzo sagomato in denim sul tallone.
I modelli del “Denim Pack” sono disponibili in esclusiva in tutti gli store AW LAB e sul sito aw-lab.com.

www.aw-lab.com

www.adidas.it

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Le serie tv e il look: da How I met your mother a Games of Thrones

L’abito non fa il monaco, ma per le serie tv sì.
Se è vero che le serie televisive negli ultimi cinque anni sono migliorate nella regia, nella sceneggiatura, nella fotografia e nella scelta del cast, allo stesso modo è sempre più ricercata, e spesso decisamente efficace per la riuscita di un personaggio, l’attenzione e la cura riposta nel suo stile, dal guardaroba agli accessori, basta pensare al cappello “pork pie” di Walter White in Breaking Bad.
L’abito non fa il monaco, ma può fare il personaggio dunque? Se Barney Stinson di How I met your mother non fosse così patologicamente affezionato ai suoi abiti, alla loro manifattura, ai loro tessuti e al loro tailoring effect, non sarebbe Barney Stinson. O meglio, non sarebbe il Barney che conosciamo dalle prime puntate ma quello attivista in politica, povero e romantico che si intravede in qualche flashback. E non avrebbe lo stesso appeal. Allo stesso modo Neal Caffrey in White Collar, ladro e falsario gentiluomo che fa perdere la testa a tutto il mondo femminile della serie (e non solo), pur avendo il caviglieria di sicurezza firmata FBI riesce sempre ad essere impeccabile, con outifit perfettamente costruiti ai quali aggiunge un tocco di ironia swing con il cappello Trilby. Su di lui hanno la meglio camicie con cravatte slim e abiti stretti. Classe e buone maniere imprescindibili, sempre. Davvero ineccepibile come le sue azioni, essenziale come le sue parole e senza tempo come la sua professione, è lo stile di uno dei personaggi ideati e recitati meglio delle ultime produzioni americane: Frank Underwood, re di House of Cards. Un’eleganza che convince, data da uno stile equilibrato, che punta sui valori della sicurezza e della solidità, classico e ugualmente moderno: le apparenze non vengono mai intaccate e permettono all’animo machiavellico di Mr. Underwood di raggiungere il fine. D’altronde è l’uomo del Presidente e poi diventa Presidente, il look in carriera cresce così come cresce il suo personaggio. Da questa parte dell’Oceano, in terra inglese, anzi londinese, vale la pena fermarsi su Elementary, versione rivisitata di Sherlock Holmes. Jonny Lee Miller è perfetto nel ruolo così come il suo stile assolutamente brit-cool. Camicie con stampe scozzesi o geometriche quasi sempre indossate con gilet a contrasto, pantaloni skinny e cappotti di lana con bavero largo. Lo Sherlock di oggi abita a Brooklyn perché si è trasferito a New York, ma il suo cuore rimane brit sempre, lo vediamo dal look e lo vediamo dal modo di esprimersi e di comportarsi, non sarebbe stato lo stesso Sherlock senza questo. Menzione speciale allo stile delle serie in costume: Game of Thrones, Mad Men o Viking ad esempio. Non è solo una questione di abiti, ma di personalità e ruoli. Dopotutto, John Snow e Tyrion Lannister non avrebbero lo stesso charme altrimenti, così come Don Draper e Roger Sterling non sarebbero rappresentanze perfette del meglio degli anni ’60 americani. Non è da meno, lasciatecelo dire, l’ambizioso guerriero vichingo Ragnar Loðbrók, in bilico tra storia e meravigliose leggende, dove oltre al look studiato da super costumisti è l’aspetto da barbara canaglia a lasciare nel segno, questa volta però, a partire da barba e capelli.

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I Gilet di TGSU in anteprima da Bjork a Firenze

The Great Sartorial Uprising – TGSU è un marchio Italiano specializzato in gilet da uomo. 
Il prodotto viene concepito e realizzato interamente in Italia: la ricerca stilistica che sta alla base del progetto, volutamente focalizzato su un unico capo simbolo, permette di poter raccontare una storia articolata e complessa che “parla”, come ricorda Stefano Aschieri (proprietario e co-fondatore del brand) “di  tessuti pregiati, manifattura di  qualità e vestibilità contemporanee”.
La collezione Spring Summer 2017 di TGSU si ispira alle identità creative musicali che animavano le province americane negli anni 50 del 900, incarnando una rivolta che  investiva la musica come la moda, creando vestibilità ibride tra il classico e il tradizionale.
I trend nati dalle contaminazioni tra moda e musica nera degli anni ’50, caratterizzati da individualità e ricerca di nuove forme, si uniscono al Workwear e all’Heritage, dove il denim dona un nuovo significato ed un nuovo uso al gilet.
L’unione di questi spunti ha permesso a TGSU di identificare 4 modelli chiave: classico con 5 bottoni e tasche a filetto, uno interamente abbottonato con il collo a camicia, uno con il collo a scialle e tastoni militari, e uno outdoor trapuntano con collo alla coreana.
La collezione SS2017, appena rilasciata, sarà distribuita negli Stati Uniti, in Giappone – paese nel quale il brand ha un fortissimo appeal – ed anche in Italia, in una selezionata lista di shops fra cui il fiorentino Bjork, un independent store nel cuore della culla del rinascimento, aperto da Aprile 2013 che non è solo un negozio di abbigliamento ma un concept store a 360° che propone idee regalo, oggetti di design ed una nutrita selezione di magazine internazionali fashion & art focused.
Bjork è una vera e propria “oasi di pace” per la creatività: non solo moda, ma anche fotografia, showcase e installazioni; una piattaforma interessantissima per designers emergenti, un luogo incoraggiante, minimale e dai colori nitidi, dove passare anche solo per conoscere persone interessanti e prendere spunti.
Uno store che incoraggia la curiosità: niente di più necessario, oggi. 

tgsu.it

www.bjorkflorence.com

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From Seoul to Rio: due esclusive release Diadora

DIADORA celebra l’evento sportivo dell’anno con un progetto straordinario che mette insieme il gotha mondiale delle sneakers per una esclusiva capsule la cui ispirazione è tratta da due modelli della collezione Diadora del 1988. Protagoniste di queste rielaborazioni assolutamente uniche sono infatti due scarpe del catalogo running che furono create nel 1988 appositamente per gli atleti Diadora che andarono a Seoul: IC 4000 e Intrepid.
IC 4000 fu progettata per il piano o per superfici asfaltate ed è diventata famosa per il suo sistema di “impact control” mentre INTREPID è una scarpa costruita per la velocità sulle medie e lunghe percorrenze.
Ogni release sarà accompagnata da un pack abbigliamento che comprende una giacca, una t-shirt e una borsa, anche queste interpretazioni esclusive dei modelli d’archivio Diadora indossati dagli atleti nel 1988. Tutti i capi sono rivisti nei materiali e nei colori, ma mantengono il design, i tagli e lo style dei modelli originali.
A settembre tutti i pack saranno disponibili in esclusiva presso due temporary store dedicati “From Seoul To Rio” a Roma e a Tokyo.

www.diadora.com

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Il giusto mix Wrangler: camicia in denim tropical e classic Chino

Per la SS16, Wrangler propone un look dal mood tropicale e uno più classico per un uomo sempre attento alle ultime tendenze. Regular short in denim abbinati ad una camicia dalle stampe tropicali sono un mix perfetto per gli aperitivi sulla spiaggia o una passeggiata sul lungo mare in compagnia dell’avventura estiva. Cavalcare le onde con gli short Wrangler è l’imperativo dell’estate grazie al fit rilassato, risvolto al fondo e dettagli tipici del brand come le cuciture a W sulle tasche posteriori e il logo in vera pelle.
Chino dalle tonalità ocra insieme alla camicia bottom down blu creano il look ideale per un giro in moto al tramonto o una serata nel club più in voga del momento.
In cotone comodo e traspirante con un tocco di stretch per assecondare i movimenti, i chino Wrangler 5 pocket sono perfetti per l’estate 2016.

www.wrangler.it

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Uomini di stile: da ieri a oggi, cosa è cambiato?

Oggi, così come allora, la parola d’ordine per un vero gentleman è “semplicità”. Semplicità che è una vera e propria attitudine più che un codice modaiolo.
L’eleganza è determinata da classe e naturalezza. Ce l’ha insegnato Humphrey Bogart, icona del cinema hollywoodiano negli anni ’40, che ricordiamo per la sua interpretazione nel film “Casablanca”, portando il trench, il cappello fedora e il completo gessato a doppiopetto a outfit cult. Non molto lontano da questo concetto troviamo un uomo dal fascino senza tempo: Paul Newman, vincitore dell’ Oscar nel 1987, per “Il colore dei soldi ”, la sua nonchalance dentro e fuori il palcoscenico continua ad essere considerata un modello da seguire: preppy-chic, stile tipico del bravo ragazzo: colori tenui, golf sulle spalle, pantalone dritto e mocassino. Ancora oggi ci si veste così, no? Da annoverare tra gli immortali, per la sua naturale eleganza e il suo sottile senso dell’ironia, è Cary Grant, il quale ha creduto fermamente nel “ready-made” Americano, sostenendo che la misura è l’essenza del buon gusto, un abito deve essere appropriato: i pantaloni non troppo stretti, né troppo larghi, il cappotto non troppo lungo né troppo corto, l’abito è blu scuro, ed è adatto sia al giorno che alla sera, anche in sostituzione dello smoking. Anche il “cattivo ragazzo del cinema”, soprannominato “The King of Cool”, Steve Mcqueen entra nella classifica degli uomini il cui look è immortale: mood trasandato (forse creato a tavolino), una passione per il denim, i golf a “v” e i giubbotti di pelle. Lo ricordiamo nel film “La grande fuga”, per il carisma, lo charme e allo stesso tempo la sregolatezza e l’ anticonformismo che lo hanno fatto diventare “l’anti-divo” più famoso di Hollywood.
Ma oggi cosa succede? Ha imparato bene a seguire le orme dei grandi l’attore britannico Tom Hiddleston, noto per aver interpretato il “cattivo” del film “Thor”. Negli ultimi tempi si trova sempre nella top 10 degli uomini meglio vestiti al mondo: eleganza dal look casual al completo scuro, al tight. Anche se predilige le grandi firme come Armani, mantiene uno stile personale mixando capi casual ad altri più ricercati, creando outfit freschi e moderni. Brad Pitt e George Clooney, accomunati dalla sagra “Ocean’s”, rimangono nell’olimpo della raffinatezza contemporanea: sempre con look versatili, capaci di passare da completi a spezzati in totale armonia. Brad da sempre è un po’ bohemienne nella vita privata, ama le fantasie, le giacche sahariane, non sopporta le cravatte e va bene così. Inutile a tutti costi indossarle, si può essere eleganti anche senza.
Anche se non si direbbe ama i tagli tradizionali da scozzese d.o.c, Ewan McGregor, che si è fatto conoscere nel film “Trainspotting”, il quale non rinuncia a un pizzico di follia sfuggendo a tutti i costi l’ovvio ed il banale, lasciando spazio all’originalità. Via dunque a spezzati con pantaloni eleganti e biker jacket, giubbino in pelle per andare in moto, da sfoggiare anche sul red carpet. È d’accordo Eddie Redmayne, che nel 2014 si è aggiudicato l’Oscar per il miglior attore protagonista in “La teoria del tutto”, che sceglie lo stampo dandy, con completi testa di moro, tre pezzi su gessati, cravattine sottili e una predilezione per le camicie rosa tenue. A sperimentare è invece Joseph Gordon-Levitt, coprotagonista con Leonardo Di Caprio nel film “Inception”, il quale punta sulle stampe; a dare un tocco di modernità non sono i colori, ma le fantasie: sulla camicia e sulla cravatta. Per evitare l’effetto clown sono da bilanciare sempre almeno a un capo e accessori monocromatici.
Benedict Cumberbatch, british fino al midollo, sceglie giacche dal fit slim e cravatte di seta.“L’eleganza per me? Essere in armonia e in ordine, anche se non sei andato dal barbiere per un po’. Prediligo vestiti di grisaglia o giacche di tweed”. Matt Bomer, personaggio reso noto dalla fiction televisiva “White Collar”, sceglie un look informale che fa girare la testa a uomini e  donne sia sul set che fuori: camicia a righine, cravatta, giacca sportiva ed è fatta. Un dettaglio vezzoso è il cappello Borsalino, anche strategico per chi non è proprio altissimo.
Ryan Gosling ne prende nota: look senza fronzoli da vero ragazzone americano, il cui accessorio immancabile in questo caso sono gli occhiali da sole, in particolare i Wayfarer di Ray Ban, modello cult degli anni’70.
Tutto questo forse ci fa capire quanto ancora l’uomo contemporaneo guardi al passato, senza però parlare di malinconia, anzi al contrario, di evoluzione. Un’evoluzione che ha bisogno di guardare indietro ai grandi classici e prendere spunto, per non lasciare per strada quei tocchi che trasformano da sempre “l’uomo” in “gentleman”. Il segreto è personalizzare, la chiave di stile è essere se stessi.

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Emporio Armani lancia la campagna advertising autunno/inverno 2016/2017

Pareti di cemento, texture tattili e scabre, una scaffalatura riempita di libri, una scala di metallo e un divano di pelle dalle linee moderniste: sono tutti gli elementi di una rappresentazione insieme scarna e intensa, realizzata a Milano dal fotografo Lachlan Bailey.

La fisicità dei modelli (Luna Bijl, Damaris Goddrie, Ophelie Guillermand, Jordy Baan e Kit Butler) è spontanea e rilassata, le immagini esprimono una nonchalance urbana che rinnova il senso di appartenenza da sempre associato a Emporio Armani.
Le fotografie descrivono un ambiente raccolto: forse un club underground, situazioni di socialità metropolitana senza una precisa caratterizzazione geografica, fluida e intima, un non-luogo di spiriti simili.

www.armani.com

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BLAUER PRESENTA LA NUOVA LINEA EYEWEAR

Blauer festeggia il suo 80°compleanno con una novità: la linea di occhiali da sole e vista Blauer Eyewear, realizzata da Had-Have a Dream Italy, azienda Veneta alla quale il brand made in Usa ha affidato il design e la distribuzione.
La collezione Blauer Eyewear sarà disponibile in esclusiva già a partire da fine maggio: gli occhiali sono ispirati a quelli della polizia americana, sia nella caratteristica forma a goccia, sia nello specchiato. Dal design ricercato ma essenziale, con richiami vintage, realizzati in metallo e in acetato con nuances che rispecchiano il DNA del brand.
Fiore all’occhiello di questa eccezionale collezione sono i modelli da vista con clip-on a cui, con un semplice “click”, vengono applicate delle lenti protettive trasformandosi così in occhiali da sole super trendy.

blauer.it

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