Antonio Marras torna a teatro con Edipo Re, Una favola nera: la tragedia greca scritta dal drammaturgo Sofocle, oggi raccontata con un linguaggio contemporaneo.

L’opera teatrale, in scena al Teatro Elfo Puccini di Milano sino al 14 aprile 2022, è stata tradotta e adattata da Ferdinando Bruni e Francesco Frongia che curano anche regia e allestimento.
La scenografia è una retorica su un classico della tragedia greca, che si inserisce nel ciclo tebano perché ambientata nella città di Tebe. Una storia contorta di uccisioni e incesti. Edipo, infatti, scopre di aver ucciso il padre quando era poco più che un ragazzino. Diventato adulto, intreccia una relazione con la madre, generando figli.

Questa storia racconta la fragilità dell’essere umano; Edipo, infatti, era amato dal suo popolo, ma quando esso scoprirà la verità sul regnante, una serie di contestazioni lo renderanno un essere fragile.
Lo spettacolo è un viaggio visionario e musicale in compagnia di Edipo, “colui che sogna i sogni profondi”. Con sguardo contemporaneo provano a reinventare il rito della tragedia. In un ambiente ligneo, dominato da colori chiari e disseminato di sabbia, sassi e carta, quattro attori danno corpo e voce a tutti i personaggi. Ferdinando Bruni e tre attori ‘under 35’ di grande talento trasformano e moltiplicano le loro sembianze grazie alle preziose maschere di Elena Rossi e ai costumi materici di Antonio Marras, che diventano essi stessi presenze scenografiche ora mostruose, ora splendenti.
Personaggi, oggetti e segni “allontanano il racconto da ogni realismo per avvicinarlo a una dimensione sciamanica e onirica, capace di emozionare e di parlare all’inconscio”.

La mostra
Una mostra allestita nel foyer dell’Elfo Puccini introduce lo spettatore alle atmosfere dello spettacolo: VESTIRE IL MITO – Disegni e studi preparatori di Antonio Marras per Edipo Re.