Test antidroga dei capelli: tempistica e livelli di cut-off

I test antidroga dei capelli sono tra le principali metodologie di analisi scelte per appurare la presenza o meno di sostanze stupefacenti nell’organismo umano. La loro efficacia arriva al 100%.  È noto, ormai da tempo, che le sostanze stupefacenti e i loro metaboliti si incorporano nella matrice cheratinica durante il processo metabolico e ivi permangono per lunghi periodi di tempo.

Data la stabilità con cui le droghe si depositano nel capello, un abuso di sostanze stupefacenti ed anche di alcool può essere rilevato anche molto tempo dopo, proporzionalmente alla lunghezza del capello stesso. La lunghezza del capello condiziona, infatti, il tempo passato a cui si può risalire: ogni centimetro di lunghezza corrisponde ad un periodo di circa 30 giorni. L’esame del capello è anche molto sicuro perché non esiste possibilità di adulterazione del campione.

Come si esegue l’analisi del capello?

L’analisi del capello viene effettuata su di una ciocca di capelli del diametro di circa 0,3 cm prelevata possibilmente dal vertice superiore della nuca, avendo cura di posizionare le forbici il più possibile vicine al cuoio capelluto. È indispensabile che l’esame del capello venga eseguito con metodiche di cromatografia accoppiate a spettrometria di massa. È inoltre possibile effettuare un’analisi porzionata dei capelli prelevati, al fine di descrivere con maggiore precisione la storia di abuso del soggetto sottoposto all’esame.

Con il test del capello si possono evidenziare tracce delle seguenti sostanze illegali: marijuana, cocaina (incluso crack), oppiacei (inclusa eroina, morfina e codeina), ketamina, anfetamine, metamfetamine e MDMA; vengono verificati anche gli abusi di alcool. Il test consiste nell’analizzare una ciocca di capelli, polverizzata e sciolta in solventi, attraverso la già citata Gas Cromatografia/Spettrometria di Massa.

A richiedere il test antidroga del capello sono diverse fasce sociali e lavorative: dagli accertamenti medico-legali quali commissione medica per patenti, casi di adozione o per l’acquisizione del porto d’armi, a genitori preoccupati per i propri figli. Il campione di capelli viene considerato positivo per la sostanza ricercata se la concentrazione di quest’ultima risulta superiore allo specifico valore di cut-off di seguito indicato:

  • Cocaina: 0.2 ng/mg
  • Benzoilecgonina: 0.05 ng/mg
  • Oppiacei e metaboliti: 0.5 ng/mg
  • Cannabinoidi: 0.1 ng/mg
  • Amfetamine e analoghi: 0.5 ng/mg
  • Metadone e metaboliti: 0.5 ng/mg
  • Buprenorfina: 0.05 ng/mL.

 

Un esame sicuro ed efficace quello del capello, che permette, con massima efficacia, di accertare l’uso e l’abuso di sostanze stupefacenti.

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