Tra tema Natale e antica arte dei Tarocchi: il mistero dell’Astrologia

Quando si parla di interpretazione delle Carte Natale, segni zodiacali, previsioni astrologiche e Tarocchi, spesso e volentieri molte persone alludono a concetti legati al mondo della magia o del paranormale. Altri sono totalmente scettici e decidono di non riporre alcuna fiducia in questo settore. Tuttavia, c’è anche chi con lo studio dell’astrologia ha creato una vera e propria professione. Abbiamo incontrato Gabi Lussi, esperta in materia, per conoscere meglio le dinamiche di questo mondo.  


Cosa significa essere un Astro Coach? 

Partiamo dalla definizione di astrologia, che è la materia che studia i movimenti planetari all’interno di uno schema chiamato zodiaco, nel quale si suddividono 12 segni, 12 case, che determinano effetti sulla vita degli esseri viventi. Ci sono modi diversi per interpretare la materia. Il mio approccio nei confronti dell’astrologia è di tipo umanistico, ovvero indago nelle pieghe della psiche mettendo in luce punti di forza e zone d’ombra. Ai miei clienti offro degli spunti su cui lavorare, essenziali per aiutarli a sbloccare energie che possono essere utilizzate per migliorare il percorso personale o professionale; questo significa seguire una persona in un percorso di evoluzione/crescita, partendo proprio dal suo Tema Natale.      



Ci sono dei requisiti per svolgere questa professione? Tutti possono farlo? Tu hai avuto una vocazione?

La mia passione per l’astrologia non nasce a caso, ma da un insieme di eventi e soprattuto destino.

Sono nata in una famiglia dove si respirava “aria esoterica”: mio padre era un sensitivo. Benché di professione fosse un commerciante,  molti conoscevano questo talento, e lui era ben felice di poter condividere con qualcuno quella parte di sé, anche se che per molti era tabù.

Ho cominciato a studiare l’astrologia a 17 anni da autodidatta. Mi esercitavo con amici e parenti: era come un gioco segreto, dato che al tempo era visto come un argomento quasi paranormale, sia per l’attitudine di mio padre, che per la mia “stranezza”.

Con il passare del tempo, mi sono avvicinata allo studio dei Tarocchi, mi sentivo fortemente attratta dalle immagini, e già li leggevo ma senza nessun altro strumento di conoscenza, per cui ho iniziato il mio percorso formativo frequentando vari corsi e leggendo molti libri.

Per lavoro e passione ho viaggiato molto e, tramite una serie di circostanze fortunate, ho potuto approfondire il mio interesse per l’evoluzione della consapevolezza umana (psicologia umanistica) attraverso esperienze di vita e lo studio di testi di autori e maestri che hanno cambiato il corso della mia vita; essi hanno potenziato i miei strumenti di indagine, che ora utilizzo durante le mie sessioni.

Ed è così che una passione è diventata attualmente la mia professione. Ho conosciuto molte persone che si sono affidate a me, e via via sono diventate innumerevoli.

Non tutti possono fare questo lavoro, chiunque può studiare astrologia, ma servono diversi ingredienti: intuito, sensibilità e coscienza profonda dell’animo umano, nonché esperienza di vita.                                   

Ci sono domande alle quali è vietato rispondere? È possibile stabilire anche un sorta di codice etico nel tuo lavoro?  

È un ampio settore che si presta a diverse interpretazioni, e dove molte persone abusano delle debolezze altrui per trarne profitto. Io lavoro con una mia etica, non rispondo a domande rivolte alla salute o a consigli legati al gioco d’azzardo.



Come si fa a trovare clienti in questo settore?  

Per quel che mi riguarda, cominciando per gioco e per pratica, le persone che ho avuto modo di incontrare sono diventate moltissime negli anni, anche perché ho viaggiato molto e vissuto all’estero, non avevo tempo di seguirle, e non era ancora la mia professione, diciamo che non pensavo sarebbe mai diventato un lavoro, (anche se mi è sempre stato predetto). È stato invece un passaggio automatico, mi hanno offerto delle collaborazioni nel settore moda con “The Attico”, dove scrivo una rubrica mensile dedicata all’oroscopo, con il gruppo “Condè Nast”, e diverse agenzie di comunicazione.                                                                                       

Ci sono dei segni privilegiati per questo 2021?

I segni favoriti di quest’anno sono quelli d’aria. Non mi piace fare le classifiche, ma al primo posto metterei la bilancia, insieme ad acquario e gemelli. Con l’ingresso di Giove è entrato nel segno dell’Aquario a dicembre, ricevono dei benefici per tutto il 2021.                                               

Cosa pensi della pandemia in corso? L’avevi prevista?

In realtà sapevo di questa pandemia, mio padre mi raccontò quello che sarebbe successo e cosa avremmo dovuto fare, questo oltre 40 anni fa. L’anno scorso a febbraio sapevo che questa esperienza avrebbe cambiato le sorti dell’intero pianeta. La mia opinione attuale è che il Covid-19 sia lo strumento che ci spinge in una nuova era: dal 21 dicembre siamo entrati ufficialmente nell’era dell’acquario, un periodo fortemente segnato dal digitale, ne abbiamo avuto i primi sentori negli ultimi 30 anni, quando ci siamo avvicinati per la prima volta ad un pc e ad internet. La tecnologia e il digitale saranno i protagonisti assoluti di questa nuova era, avremo la possibilità esplorare e conoscere altri pianeti e nuove forme di vita. Tante persone non vedono speranze, in realtà ci stiamo aprendo a qualcosa di nuovo che ancora non conosciamo, stiamo cavalcando un’onda pre-rivoluzionaria che rimarrà nella storia, e noi ne siamo testimoni. È vero, è un momento difficile, ma è anche il momento delle grandi opportunità.

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