Da Bressanone a Lienz, tra l’Alto Adige e l’austriaco Tirolo Orientale, ecco qualche idea per trascorrere uno spring break in Val Pusteria e le sue valli laterali, un territorio molto vasto che merita di essere scoperto o riscoperto in tutte le stagioni.
Con la fine dell’inverno, per gli amanti dello sci tappa obbligatoria è Plan de Corones, l’unica ski-area italiana che possa vantare ben cinque piste nere, 120 km di piste e diversi snowpark. Per la sua forma viene definito un “panettone alto 2250 metri” e i numerosi impianti (super moderni e confortevoli) risalgono fino in cima dai paesi circostanti rendendolo un la meta preferita di tantissimi sportivi.

Ad alta quota non c’è solo sci, ma anche un angolo di cultura, con il Messner Mountain Museum. Dedicato all’alpinismo tradizionale, il museo è posto ai margini di uno dei più spettacolari belvedere dell’Alto Adige, al suo interno ripercorre l’evoluzione dell’alpinismo moderno negli ultimi 250 anni.

Altro simbolo di queste zone è il Lago di Braies, uno smeraldo incastonato tra le cime delle Dolomiti. Si trova a 28 chilometri da Brunico ed è un luogo che non si dimentica facilmente: acque dalle sfumature verdi-turchesi, barchette di legno che sembrano quasi sospese sulla superficie del lago e distese di foreste di abeti (innevati) tutto intorno.
Un villaggio di chalet immerso nella natura
Per chi è alla ricerca di un’esperienza esclusiva e allo stesso tempo immersiva nella natura, Amus Chalets è la destinazione perfetta. Inaugurata lo scorso Dicembre, la struttura consiste in un villaggio di chalet di lusso nel cuore della caratteristica Anterselva di Mezzo, a 1250 m di altitudine, un luogo che sembra sospeso nel tempo.

Ciascuno degli chalet è situato in uno spazio immerso nella natura. Le finestre panoramiche consentono di ammirare il paesaggio indisturbati, aprendo lo sguardo sulle valli circostanti e sul cielo stellato durante la notte.
Gli chalet “wellness” ( così definiti per la grande attenzione al benessere e al comfort dell’ospite) sono disponibili in due tipologie differenti per dimensione: lo Chalet Tradizione, più ampio e disposto su due piani oppure lo Chalet Natura, su un unico livello. Entrambi possono ospitare fino a cinque persone e sono dotati di tutti i comfort per un soggiorno nel nome del relax: una terrazza esterna, la stube con camino aperto, una cucina moderna e funzionale separata dall’ampia zona living. Fiore all’occhiello è la spa privata, composta da sauna finlandese, una vasca da bagno wellness freestanding, una doccia in roccia naturale e, infine, una vasca in legno “hot-pot” posizionata sulla terrazza.


Anche la food experience è all’insegna dell’esclusività: la colazione viene sempre servita negli chalet, a base di prodotti che rispecchiano la filosofia del “km 20” ( ingredienti freschissimi e provenienti dalle zone limitrofe).
La cucina è aperta invece tutte le sere e si possono ordinare piatti da ricevere direttamente negli chalet oppure da gustare presso l’edificio centrale, in cui troviamo un’intima zona ristorante, un’enoteca e l’area ricevimento, sempre disponibile per ogni richiesta telefonica o tramite messaggistica whatsapp.
Il benessere esclusivo continua negli chalet dove si possono effettuare (su richiesta) trattamenti di bellezza, lezioni di yoga, pilates o sedute di personal training.

Cosa fare ad Anterselva
Anterselva è il centro di biathlon più rinomato del Trentino Alto Adige, motivo per cui questa meta è molto amata dagli sciatori. D’inverno, oltre ai comprensori del Plan de Corones e delle Tre Cime Dolomiti, troviamo anche la sciovia Riepen, perfetti per praticare lo sci da pista e di fondo. Inoltre, molti turisti apprezzeranno le lunghe passeggiate tra la neve con o senza ciaspole.
Il Lago di Anterselva è un altro punto di interesse, essendo tra i laghi alpini indubbiamente più belli e più rinomati. Nonostante ci troviamo a ridosso della primavera, è ancora possibile ammirarlo nella sua veste “invernale” totalmente ghiacciato.
Immagine di apertura: Amus Chalets Dolomites
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