10 album da riascoltare in quarantena

La musica, si sa, é catartica, ci consola, ci rallegra, é una musa ispiratrice e anche un rifugio dove “nascondersi” nei momenti di nostalgia. E in questo periodo così difficile per il mondo intero, non possiamo far altro che consolarci ascoltando gli album che hanno fatto la storia e quelli che, invece, diventeranno dei cult. 

Ecco, quindi, una lista di 10 album in cui immergersi e che faranno da sottofondo alle vostre giornate in isolamento: alzate il volume del vostro dispositivo e abbandonate la negatività ascoltando l’album che più vi piace. 

Trovate anche il link per un ascolto “on the go” tra gli album che abbiamo scelto . 

Pink Floyd – Wish you were here (1975) 

É il nono album in studio del gruppo rock inglese Pink Floyd . Probabilmente dedicato a Syd Barrett ex membro della band, l’album esplora i temi dell’assenza , dell’industria musicale e del declino mentale di Syd. L’album ebbe subito  successo raggiungendo la prima posizione nella Billboard 200 per ben due settimane. L’album ci riporterà agli anni del progressive rock! 

The Beatles – Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band (1967)

Ottavo album della band leggendaria , é considerato come uno degli album più importanti del ventesimo secolo . L’album si caratterizza per la complessità di stile, testi , contenuto, scelte creative e tecnologie utilizzate. Un’icona del cosiddetto periodo “psichedelico” , premiato con ben quattro Grammy Awards. Immergetevi nel fantastico mondo dei Beatles, 

George Michael – Faith (1987) 

É il primo album solista dell’ex membro degli Wham! , prodotto e scritto dallo stesso George Michael . É il tipico album anni ‘80 ascoltato anche dalle generazioni successive, divenuto un cult per la musica pop di quel periodo. Tra le hit più ricordate c’è “I want your sex”, chiaro riferimento a Prince per sonorità e ritmo.  Da ascoltare in modalità “chilling “ per i vostri momenti di relax. 

Frank Ocean – channel ORANGE (2012) 

É l’album di debutto del cantautore americano e si affaccia sul grande mondo della “black music” . Ricco di generi , l’album si presenta come un capolavoro della musica del suo genere, in cui a far da protagonista sono le parole, i testi quindi, e la sua voce. Perfetto per chi vuol immergersi nel sound “black” . 

Madonna – Confessions on a dancefloor (2005)

È il decimo album in studio della cantante americana che si discosta dal precedente, (American LIFE ). Le sue sonorità dance sono tipiche degli anni ‘70 e ‘80  con un occhio alla musica elettronica contemporanea. Strutturato come un DJ set , le tracce sono un continuum musicale : sono suonate continuamente senza interruzione. Le canzoni attraversano un viaggio : le prime sono allegre e divertenti per poi mutare in “oscure” con  testi che descrivono sentimenti e situazioni personali. Portate il volume al massimo e cominciate a ballare. 

Radiohead – OK Computer (1997) 

Musica sperimentale e testi astratti , questi i cardini del terzo album della band britannica m considerato dalla critica come uno dei migliori album rock di sempre. L’album diede una svolta grazie alla sua impronta rock alternativa , malinconico  e atmosferico . Un salto nel passato in cui la musica rock sveglierà i vostri animi. 

Rosalía – El Mal Querer (2018) 

É il secondo album dell’artista spagnola che scala subito le classifiche mondiali , diventando uno degli album più ascoltati di tutti i tempi. Il segreto ? L’artista mixa sonorità pop, r’n’b, folkloristiche in un complesso filo di musica sperimentale in cui la cantante ci porta in un viaggio che attraversa il ritmo del flamenco e delle sonorità spagnole , per approdare a un mix in cui la tradizione spagnola viene impreziosita da impronte contemporanee , elettroniche, tra le digitali. Perfetto per le giornate in cui vi viene voglia di ballare. 

Sade- Love Deluxe (1992)

Sonorità pop arricchite da un’impronta sfacciatamente jazz con un ritmo decisamente anni ‘90. 

Un album che scava a fondo l’animo umano , con le sue fragilità ma non solo: il disco declina tutte le sfaccettature dell’amore. Precursore di quello che poi avremmo chiamato “trip-hop” . 

L’album è da ascoltare in sottofondo a una cena, un momento speciale, grazie alle sue sonorità sensuali e non scontate. 

Lucio Battisti – Una donna per amico (1978) 

La sua musica risuona anche oggi, soprattto oltre oceano , in cui Battisti sembra essere uno dei simboli della musica italiana nel mondo . Il tredicesimo album di Battisti , è rimasto per ben quattordici settimane nel picco delle classifiche divenendo uno dei più grandi successi del cantautore. Da cantare a squarciagola , magari organizzando delle sessioni di karaoke in quarantena. 

Queen – A night at the Opera (1975)

Quarto album del gruppo musicale britannico, viene definito dalla critica come  l’album migliore della loro discografia”. Il disco abbraccia una varietà di stili musicali non indifferenti come ballate, music hall, hard rock, rock progressivo, inciso con vari strumenti come l’arpa, il banjo, l’ukuele. Non a caso viene inserito nella Grammy Hall of Fame grazie al suo successo planetario. Da ascoltare per chi ha bisogno di una carica esplosiva! 

FacebookLinkedInTwitterPinterest

© Riproduzione riservata