8 Giugno – Ecoalf celebra il World Oceans Day con un documentario e una mostra dedicata agli eroi del mare

L’8 giugno è una data importante a livello mondiale. Una giornata in cui attenzioni ed energie devono convergere su un tema di vitale importanza. Riflettori puntati, dunque, sull’importanza per popolazioni e multinazionali di questo pianeta, di dare una svolta radicale alle nostre abitudini.

Ufficialmente riconosciuta dalle Nazioni Unite nel 2008, la Giornata Mondiale degli Oceani trae tuttavia origine dalla Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente e sviluppo (UNCNED) che si svolse a Rio De Janeiro in Brasile proprio l’8 giugno del 1992. In quell’occasione due organizzazioni canadesi, il Canada’s International Centre for Ocean Development (ICOD) e l’Ocean Institute of Canada (OIC) insistettero sull’importanza di istituire una giornata mondiale di sensibilizzazione sugli Oceani che svolgono un ruolo essenziale per la salute della Terra e di tutte le specie che la popolano, esseri umani compresi.

Questa giornata mira a sensibilizzare le coscienze di tutto il mondo su nuove e concrete modalità per ridurre le cause di d’inquinamento che stanno soffocando l’ecosistema marino e di conseguenza la nostra maggiore fonte d’ossigeno, causando l’impoverimento del numero degli esemplari e la perdita, già in corso, delle biodiversità.

An Ode to the Ocean heroes, il documentario creato da Ecoalf

Ecoalf, da sempre in prima linea nel trovare soluzioni e azioni concrete per ridurre l’inquinamento degli oceani, pioniere di una moda 100% sostenibile, per l’occasione ha creato un beve documentario e ha dedicato una mostra a chi in quei mari passa la sua intera esistenza e lotta tutti i giorni in prima persona, per salvaguardia delle acque che rappresentano la loro seconda casa. Sono ritratti di pescatori, veri eroi dei nostri oceani che s’impegnano nella rimozione di oltre 700 tonnellate di plastica dal fondo dell’oceano, ogni volta che tirano su le loro reti dalle acque.  La mostra digitale ha il potere di raggiungere chiunque attraverso la rete e ha lo scopo di onorare questi pescatori, militanti dei mari di tutto il mondo, un esercito di più di 3000 pescatori attivi nella salvaguardia delle acque della Spagna, Thailandia, Grecia e Italia. Un bel risultato, se consideriamo che questa battaglia è partita da 3 pescatori di un porto di Villajoyosa, e va avanti con un obiettivo sempre più ambizioso: raggiungere più di 10.000 pescatori entro il 2025 e recuperare ogni anno 1.000 tonnellate di rifiuti dal Mar Mediterraneo.

A questo link sarà possibile visualizzare la mostra https://ecoalf.com/en/p/digital-exhibition-146?_adin=1133736124

 Questi uomini, la cui esistenza fa la differenza nella storia di questo pianeta, hanno dei nomi che questa mostra urla a gran voce perché possano arrivare alle orecchie di tutti e possano rappresentare un esempio per tutte le generazioni, presenti e future. Sono Pedro V. Ivars di Valencia, Toni Abad di Girona, Eduard Abad di Girona, Nacho Llorca di Valencia, Alessio Curella di Civitavecchia, Xavi Ivars di Alicante, Silvye Deso di Girona, Jose ino di Galicia, Sami Giam greco, Yaser Daoulat greco.

 

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