Alessio Vassallo “La concessione del telefono”

Alessio vassallo, Siciliano DOC, un vero talento del panorama del cinema italiano, un attore impegnato a trecentosessanta gradi nel suo lavoro, con cinema, TV e tanto teatro.

Quest’anno l’abbiamo visto anche presentare i “Fabrique du Cinemà Awards”, che sono appunto i riconoscimenti per tutti i giovani talenti nelle arti cinematografiche.

Dopo aver lavorato precedentemente con Camilleri ne “il giovane Montalbano” e “la stagione della caccia”, ritorna a Vigata, per interpretare Pippo Genuardi ne “La concessione del telefono” che andrà in lunedì 23 Marzo ore 21.25 su RAI1.

MI racconta Alessio che per lui è un grandissimo onore tornare in questa cittadina siciliana per la quarta volta, interpretando il ruolo del protagonista (Pippo) un commerciante di legnami, che come vedremo si dall’inizio del film inizierà a scrivere delle lettere al prefetto, per cercare di ottenere la concessione della linea telefonica.

L’ambientazione è nella prima metà dell’800’, quindi stiamo parlando dei primi prototipi, lui si permette di fare una cosa del genere in quanto benestante e conduce la cosiddetta “bella vita” grazie ai soldi del padre di sua moglie che lo vizia un po’ in tutto.

È un uomo a cui piacciono i lussi dell’epoca, infatti possiede anche un quadriciclo a motore, ma vi è un motivo specifico per cui brama questa concessione, non mi svela nulla su questa suspense che avvolge il film, dobbiamo vederlo tutti per capirne il perché.

Entrerà in un vortice di equivoci incredibile, arrivando al punto di essere considerato sovversivo, e sono proprio le alte cariche dello stato che iniziano ad insospettirsi non capendo questa sua necessità di codesta linea telefonica.

Da li ne succede un dramma all’italiana, un po’ come accade nei film dei fratelli Cohen, dove da una palla di neve ne succede una valanga, quindi una vera e propria commedia degli equivoci sulla stupidità umana, e la complessità della burocrazia del nostro paese, che dal 1800 ad oggi è cambiata ben poco.

Alessio ci garantisce che si ride molto, in quanto siamo un po’ tutti Pippo Genuardi, in quelle situazioni con un guaio più grande di te ove però oramai è troppo tardi per fare retromarcia.

Il film TV è stato girato tra Vigata e palermo città d’origine di Alessio infatti per lui è stato un grande onore filmare per le strade di casa sua.

Siamo tutti invitati a vederlo, soprattutto per il fatto che questo romanzo era il preferito dallo stesso autore: Andrea Camilleri.

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