Migrazione: il nuovo progetto discografico di Carl Brave

Carl Brave col suo nuovo album Migrazione ci porta in viaggio tra i luoghi da lui visitati negli ultimi 2 anni a seguito della conclusione del progetto di Coraggio, l’album precedente, che in maniera opposta era nato dal periodo di chiusura del Covid. Tra le tante consapevolezze che il viaggio ha donato a Carl, c’è anche l’amore per la città dove è nato e cresciuto, Roma, che non è solamente parte del suo vissuto ma anche, con una nuova visione, parte del suo presente e futuro. Il rapporto di Carl Brave con la sua Roma è un legame d’amore profondo e viscerale, che ha deciso di celebrare con il brano Lieto fine. Carl Brave al secolo Carlo Luigi Coraggio, classe 1989, è un producer e cantante romano. Un personaggio poliedrico che con il suo stile sta tracciando nuove coordinate nella canzone pop italiana. Nel 2018 esordisce con il suo album solista Notti Brave.

I vari successi di Carl Brave dal 2018

L’album, pubblicato a maggio 2018, è entrato diretto al primo posto in classifica, restandoci per due settimane e conquistando il Doppio Disco di Platino. Molti sono stati gli artisti che hanno animato le Notti Brave di Carl, nelle quindici tracce dell’album troviamo, infatti, collaborazioni eccellenti come Fabri Fibra, Coez, Francesca Michelin, Emis Killa, Federica Abbate, Gemitaiz, Giorgio Poi, Pretty Solero, Frah Quintale, B e Ugo Borghetti. A ottobre 2020 esce il suo secondo disco di studio Coraggio. Nell’album 17 tracce che segnano un nuovo capitolo dell’eclettico percorso musicale dell’artista che ha saputo contaminare il pop, il cantautorato e il rap in uno stile unico, originale e subito riconoscibile. In Coraggio sono presenti anche 7 collaborazioni con Elodie, Mara Sattei, thasup, Ketama, Guè, Taxi B e Pretty Solero. Carl Brave ha già conquistato 40 Dischi di Platino e il suo canale Spotify conta 3 milioni di streams mensili. A settembre 2021 torna con Sotto Cassa un EP in cui l’artista sperimenta con produzioni elettroniche e collabora con Myss Keta, Gemitaiz, Pretty Solero e Ketama126.

Carl Brave
Carl Brave

Il legame con la sua città natale, Roma

Migrazione è “un piano sequenza sulla vita di Carl Brave con Roma sullo sfondo a fargli da scenografia” che è stato anticipato dal singolo Lieto fine, già presentato in anteprima sul palco di Piazza San Giovanni in occasione del Concertone del Primo Maggio. Un brano che accompagna l’ascoltatore dalle strade del Gianicolo fino alla curva sud dell’Olimpico e che fa respirare il mood fortemente romanocentrico di tutto l’album. Il rapporto di Carl Brave con la citta, le strade dei rioni, i quartieri, le luci e le ombre di Roma: tutto questo è Migrazione.

Cosa significa per te il viaggio?

Traggo l’ispirazione dai miei viaggi cercando di estrarne dei frammenti, come parole o elementi culturali, da inserire poi nei pezzi. Il viaggio oltre ad essere fisico è anche temporale, gli ascoltatori riusciranno infatti a ritrovare sia il Carl Brave dei progetti iniziali come Polaroid e Notti Brave sia una sua versione più attuale e cresciuta, anche musicalmente. 

Come è strutturato l’album?

L’album presenta 19 tracce, lunghezza che va contro le ultime tendenze che richiedono più singoli di minor durata, moda che tende a svilire il concetto di disco. I singoli di questo album sono Remember, una ballad che ci introduce nel nuovo progetto e Lieto Fine, pubblicato il 19 Maggio e cantato per la prima volta in anteprima al Concertone del Primo Maggio.

Carl Brave
Carl Brave

“Roma è come una madre, mi ha educato tra i suoi vicoli e sulle sponde del Tevere”

Che ruolo ha Roma in questo nuovo progetto?

Nonostante la grande importanza del viaggio, il ruolo principale è occupato sempre dalla mia città natale, Roma, di cui si trovano varie citazioni in tutte le tracce e a cui è dedicato l’intero album e in particolare la traccia Lieto Fine. Brano che riesce a unire all’essenza del viaggio l’importanza di trovare un punto fisso a cui tornare e chiamare casa. Il singolo ci accompagna per le strade e i vicoli del Gianicolo, lasciandoci assaporare l’atmosfera nostalgica tipica della città eterna.

Che significa per te Roma, quali i tuoi ricordi?

Roma è come una madre, mi ha educato tra i suoi vicoli e sulle sponde del Tevere. Sono nato all’isola Tiberina, il mio vissuto e gran parte della mia esperienza è legata a questa città e al suo fiume; tutti i ricordi più importanti della mia vita in un modo o nell’altro sono ricollegati alla città della lupa, prevalentemente a Trastevere, dove il tempo si allarga, dove la vecchia Roma e la nuova si incontrano e si abbracciano come 2 sconosciuti che accettano di vivere insieme, in un equilibrio che solo questa città riesce a darti. Ho anche avuto un momento di vita fuori, durante il periodo cestistico, giocando a basket come professionista e girando l’Italia col pullman delle squadre di cui facevo parte. Ma Roma
mancava, quindi sono tornato. Cerco di farmi trasportare da questa città giorno per giorno, apprezzandone la bellezza e facendomi cullare dal suo caos quotidiano, tra la nostalgia del mio passato, da quei giorni spensierati in piazza tra Peroni amici e motorini, al cercare di inquadrarmi in un futuro che mi vede sopra gli stessi identici sampietrini, ma cresciuto, e cercando sempre quell’ispirazione che mi ha fatto diventare quello che sono.

“Ho dedicato una canzone a Roma perché è ciò che respiro da sempre, perché non potrei non farlo”

Qual è il simbolo che rappresenta l’album?

A livello visivo l’album è rappresentato dal disegno di uno stormo di gabbiani, chiaro simbolo del viaggio, disegnato da me quando ero bambino e talmente importante che me lo sono tatuato. 

Come sarà strutturato il tour?

Il tour dell’album è partito il 23 giugno a Bologna e per le date questa volta ho preferito farne un numero maggiore, ma in luoghi più semplici, in modo da poter tornare alle origini ed essere continuamente stimolato. 

Possibili collaborazioni future?

Per quanto riguarda future possibili collaborazioni mi piacerebbe l’idea di Tananai che apprezzo per il suo eclettismo e che produce le proprie canzoni.

Tour Carl Brave
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