IL NUOVO CAPITOLO DI CHADIA, TRA RAP E CONSAPEVOLEZZA DI SÉ

«Sono regole che credo che, nel bene o nel male, dovremmo rispettare tutti per riuscire ad avere delle relazioni sane», così esordisce nella nostra intervista Chadia, rapper nata ad Almería, in Andalusia, da padre marocchino e madre spagnola, e cresciuta a Torino. I dettami di cui parla la cantante sono accuratamente elencati nel brano Le regole della bitch, suo penultimo singolo che sancisce anche il ritorno al suo stile rap più crudo, audace e provocante, evidenziando tutta la sua forza espressiva e la sua inconfondibile attitudine. Si tratta di un dettagliato decalogo per aiutare le ragazze ad affermare la propria identità e gestire autonomamente i rapporti con i partner e, al contempo, insegna ai ragazzi come interagire rispettosamente con l’altro sesso. Un pezzo convincente, attraverso il quale Chadia si riappropria del suo lato più autentico, esibendo un mix esplosivo di sfrontatezza e sensualità.

lnstancabile, il 12 luglio ha presentato il suo nuovo singolo Sugar Daddy, dal testo audace e provocatorio, che mette in risalto la sua forte personalità. Attraverso parole dirette e taglienti e un pezzo dal ritmo incalzante, nel quale rime e strofe rap si susseguono incessantemente, Chadia racconta come, grazie alla sua determinazione, sia riuscita a raggiungere il suo attuale successo.

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Con i suoi ultimi lavori, la ventiseienne ribadisce la sua vocazione trasversale, ovvero la sua capacità di muoversi con maestria tra temi leggeri e argomenti più impegnati, mantenendo sempre credibilità e incisività, nonché la sua eloquente capacità comunicativa. 

Chadia e tutti i suoi peccati capitali

A inizio anno Chadia aveva lanciato Filo spinato – La Superbia, la seconda di una serie di canzoni dedicate ai sette peccati capitali, dopo Bondage – La gola. «Perché proprio i peccati capitali? Perché tutti pecchiamo. Io credo che, a differenza di molte persone che fanno il mio stesso lavoro, sono molto più diretta e sincera, forse anche per questo non mi sopporta nessuno. Però almeno so che sono sincera e quando vado a dormire sono a posto con me stessa», spiega Chadia, che non le manda a dire proprio a nessuno.

Con Filo spinato poi, abbraccia una narrazione forte, quella della violenza di genere e si fa sostenitrice di WeWorld, l’organizzazione italiana che tutela i diritti di donne e bambini: «Queste tematiche sono sempre state a me molto care. Una cosa che mi infastidisce è il fatto che si dia sempre la colpa alle donne quando sono vittime di violenza».

Chadia
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Voltare pagina per ricominciare

Tutti questi brani, uno dopo l’altro, compongono un nuovo capitolo nella storia musicale della cantante – in una versione ora più matura e consapevole – iniziato a partire dalla fine del 2023 con Figli del deserto. Il singolo scaturisce infatti, dal viaggio di decostruzione e ricostruzione personale intrapreso dall’artista per esorcizzare i demoni del passato e ritrovare il coraggio di guardarsi dentro.  «Sono stata tanto male, avevo pensato addirittura di mollare, ma mollare significava dire “avete vinto” e io, per quanto sono competitiva, non lascerò mai vincere le persone che mi hanno fatto del male», ci confida. «Ho deciso di stare in silenzio, perché avevo bisogno di ricostruirmi, di capire veramente chi fossi, di ripartire dalle fondamenta. Ora sono tornata più consapevole e soprattutto non mi interessa più del giudizio delle persone. L’unica cosa che conta è quello che voglio e che penso io».

Uno sfogo spontaneo e sincero quello di Chadia, ormai libera da filtri e barriere di ogni sorta. «Sono in pace con me stessa», aggiunge sicura di sé. E, a proposito del suo futuro artistico e professionale e dei prossimi progetti in arrivo, ci dice, senza mezzi termini e con grande determinazione: «Sicuramente una mina dopo l’altra, non c’è più tempo da perdere.» Intanto, l’artista è in giro per l’Italia con un tour estivo di ben 13 date live.

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Credits

Photographer Riccardo Lancia

Stylist Simone Folli

Producer Jessica Lovato

Videomaker Giulia Tartarelli

Make-up Revlon

Hair Revlon Professional

Photographer assistant Luca Condorelli

Stylist’s assistants Maria G. Storino, Giada Victoria Foti and Chiara Campanozzi

Location Collini Rooms

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