Christiane Filangieri, bella ed austera con un’ironia da 10 e lode.

Christiane Filangieri, che per esteso fa: di Candida Gonzaga, ma come si definisce lei la cosa che conta è essere nobili d’animo, il resto non ha importanza, vale solo l’educazione che hai ricevuto, e che lei riconosce a suo padre, gentil uomo napoletano.

Segni particolari, bellissima, un percorso artistico iniziato tanti anni fa con Miss Italia, per autodefinizione, non ha mai ambito al primo posto, preferisce la sua zona di comfort che le permette di vivere la sua vita e la sua famiglia come vuole.

Ora in onda nella fiction di RAI1 con ascolti record “Un professore” per la regia di D’alatri ed al fianco di Alessandro Gassman.

Christiane Filangieri di Candida Gonzaga, mi dici a quale punto sei nobile così capisco come posso pormi?

Sono nobile d’animo, questo è quello che desidero essere il messaggio, mio padre è stato un grandissimo signore fino alla fine, non si è mai dimenticato di dire grazie a nessuno, il vero napoletano elegante, quindi, questo ho imparato da lui.

Della nobiltà che ce ne “import” (alla napoletana).

Sei super amata e super talentuosa, un successo dopo l’altro, “Mina settembre” prima e ora “Un Professore”, cosa mi dice quest’ultima fiction?

Partiamo dalla regia di D’Alatri che è una persona dedita al suo lavoro e di una umanità incredibile. Lo avevo conosciuto qualche anno fa per un provino e vidi proprio l’amore del regista per il lavoro dell’attore, che non è mai così scontato.

Alla fine, non andò in porto quel progetto, ma come dico sempre nella vita non si sa mai, alla fine i provini sono sempre delle lezioni.

E poi proprio per la stima reciproca mi ha chiamato per “Il commissario Ricciardi”.

Ed ora mi ritrovo nuovamente sul set con lui, accanto ad Alessandro Gassman, che è sempre vero e naturale senza troppe smorfie e soprattutto credibile anche nel ruolo del professore nonostante lui dica di essere sempre andato male a scuola.

Parlami del tuo personaggio nel ruolo di Floriana, chi è?

Anche qui sono nuovamente una donna del mistero, si vedono dei flashback, non è chiaro ancora, infatti ho tutti gli amici che fanno ipotesi, ma io non dico nulla, devono vedere tutte le puntate!

Mi divertiva l’idea di esserci poco ma che comunque dalla scena iniziale si è intuiva che il loro matrimonio è finito per un motivo X, e poi si scoprirà con tutto l’amore, la dolcezza e la tristezza che ci può essere stata in un rapporto.



Tu riesci a vivere una vita serena senza social, spiegami il tuo segreto?

Più vado avanti e più ci credo che la mia scelta di astenermi sia stata quella giusta per me, tutti voi state impazzendo e io no, alla fine che bisogno c’era di vivere così dicendo tutto quello che un fa o non fa.

Io devo conoscere e coltivare quello che conosco, mi piace avere le chat con le amiche di sempre quello si, ma il bisogno di esternare come fanno quasi tutti i miei colleghi attori io non ce l’ho.

A me l’idea che tutti abbiano sempre qualcosa da dire un po’ mi spaventa.

Non ti viene mai neanche la curiosità di dire provo, o ti è venuta in passato?

Assolutamente mai, il mio ufficio stampa oramai ci ha perso le speranze, sono una causa persa.

Ho un figlio che a breve molto probabilmente mi chiederà, ed a questo mi preparerò, in quanto non sarò io a privarlo di una cosa che può fargli piacere, anche se non farò un controllo da Polizia, ma un certo tipo di vigilanza ci deve essere per forza per un teenager.

Lasciare un ragazzino da solo con uno smartphone come si vede spesso in giro lo trovo un abomino.

Tanto sto facendo talmente tanti ruoli di mamme di adolescenti con problemi che mi sento preparatissima.

C’è qualcosa che non rifaresti nel tuo percorso artistico?

Direi di no, mi son sempre detta provo a fare cose diverse senza andare contro la mia natura, quindi mai volgarità o mai scene di sesso, questa sono io ed ho sempre incontrato registi che mi hanno capita e non le ho fatte. Sarebbe stato un po’ come fare una violenza su me stessa.



Quando una arriva terza a Miss Italia, la sua voce interiore che dice?

Ci pensavo ieri, in quanto sono ricominciate le riprese per Mina Settembre ed ho incontrato una ragazza con cui ho fatto il concorso, e così abbiamo rivissuto dei momenti insieme, ma sai, quando sei giovane le cose le fai senza pensarci.

Mia madre mi aveva iscritto e l’ho fatto.

La realtà è che io avrei voluto fare l’accompagnatrice turistica, quindi per me era solo un’esperienza da fare, nel messaggio che le sei finaliste devono dire, io dissi: “vorrei arrivare seconda o terza, non prima”, quindi era il mio destino, zero autopromozione da parte mia.

Ti si vede praticamente solo in TV, non sei mondana, lo sei stata e non lo sei più dopo l’avvento della famiglia?

No, non lo sono mai stata mondana, sono fatta così, certo ora si sono ridimensionati anche gli eventi, però ogni tanto mi piace andare magari un’oretta ad un opening per vedere qualche amica e collega.

Poi sono un’antidiva per eccellenza, non mi so vestire non so fare shopping, insomma un disastro.

Quale ruolo ti manca che vorresti interpretare, sai parlandone lo mettiamo nell’universo?

In passato ho sempre detto che mi sarebbero piaciuti dei ruoli più ambigui, magari più dark o la principessa, ora ho fatto la principessa Garibaldina, poi quella degli anni 30’ che avvelena ed uccide il figlio, insomma mi reputo soddisfatta, il mio lato della pazzia l’ho dato.

Photography: Francesco Guarnieri

Look: Due tappe

Press: Lapalumbo

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