Di cuore e di coraggio, un libro per conoscere Antonia Klugmann

È la prima donna a entrare nella cucina più famosa d’Italia e, per fare da giurata a MasterChef, Antonia Klugmann ha dovuto lasciare il suo ristorante stellato L’Argine, a Vencò, in provincia di Gorizia. Conosciuta dai gourmet di tutto il mondo, apre le pagine della sua vita anche al grande pubblico, con il libro “Di cuore e di coraggio” (edito da Giunti), partendo dagli elementi cui tiene di più e senza mai dimenticarsi che il cuore della cucina è, prima di tutto, quello di chi si mette ai fornelli. La sua storia ha inizio con il desiderio di libertà, che l’ha spinta a lasciare l’università per inseguire il sogno di diventare una chef, mettendo in luce una determinazione e una creatività senza limiti, che l’hanno portata a ricevere la stella Michelin a pochi mesi dall’apertura dell’Argine. Gli ingredienti attorno ai quali nasce ogni suo piatto sono il frutto del territorio dolce e aspro che ha imparato a conoscere quando, a seguito di un grave incidente automobilistico, rimane ferma per quasi un anno. Per fare rieducazione inizia a camminare tanto in campagna, dove scopre i fiori, le erbe spontanee, le bacche che entrano a pieno titolo nella sua cucina. Così, il cervo si accompagna alle foglie di cavolo dell’orto e alla brovada (rape macerate nelle vinacce e poi cotte in pentola), gli spätzle al tarassaco e prezzemolo sono conditi con midollo e aceto di Sirk (prodotto da uve intere nella vicina Cormons) e per chiudere il sorbetto è di abete e more.

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