Equinozio d’autunno: perché avviene il 23 settembre

Sappiamo bene che le stagioni cambiano e che da secoli ormai hanno delle scadenze predefinite in cui iniziano e in cui finiscono, ma non solo, ci sono anche gli equinozi durante l’anno solare: equinozio d’autunno ed equinozio d’estate, ma vi siete mai chiesti perché l’equinozio d’autunno avviene il 23 Settembre?

Se non lo avete mai fatto o ve lo siete chiesti senza poi invece trovare la risposta, qui vi spieghiamo il motivo, sperando di essere abbastanza esaustivi e di porre così fine alle vostre curiosità.

Cos’è l’equinozio

Cominciamo col definire cos’è il quinozio, parola che deriva dal latino “equi-noctis” e significa “notte uguale” al giorno. Anche se per motivi di rifrazione atmosferica, di semidiametro del Sole e di parallasse solare in realtà la lunghezza del giorno è maggiore di quella della notte. Spiegato in parole più semplici la lunghezza del giorno uguale alla notte si ha quando i raggi del sole cadono in modo perpendicolare all’asse terrestre

23 Settembre equinozio d’autunno

L’equinozio d’autunno avviene di solito fra il 21 e il 24 settembre, anche se l’ultima volta che avvenne il 24 settembre fu nel 1931 e dai calcoli avverrà il 21 settembre solo nel lontano 2092.

Dunque perché la data è quasi sempre il 23 settembre in cui cade l’equinozio d’autunno? La risposta è presto data perché le ore di luce e quelle di buio dovrebbero essere esattamente 12 quando si ha l’equinozio e questo avviene nel momento in cui si verificano i fattori astrologi sopra menzionati. In realtà come già detto, il giorno durante l’equinozio è più lungo e l’orario in cui avviene l’equinozio d’autunno non è mai lo stesso e questa variazione è dovuta alla diversa durata dell’anno solare e di quello di calendario.

Dobbiamo pensare che il nostro pianeta ci mette 325,25 giorni ad effettuare un’orbita intorno al sole per questo motivo l’inizio dell’autunno può variare in giorno e ora.

La stagione autunnale 2019 iniziata appunto il 23 settembre 2019 terminerà il 22 dicembre 2019 quando, come ben sappiamo (si spera dall’asilo) avrà inizio l’inverno.

Curiosità sull’equinozio d’autunno

Per gli amanti di miti e leggende vi raccontiamo che l’equinozio d’autunno in tempi antichi era legato ad esempio al simbolo del melograno, associato al mito di Demetra e Persefone, dove la mitologia narra che quest’ultima fu rapita da Ade che la voleva come sposa. La madre cercò di salvarla, ma Persefone aveva mangiato dei chicchi di melograno, che le furono offerti e così si era legata per sempre al mondo dei morti.

Un’altra leggenda invece collega le more all’equinozio d’autunno, essendo uno degli ultimi frutti di fine estate e secondo alcune credenze non andrebbero più mangiate dopo la fine di settembre, perché sarebbero caricate di energie negative.

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