Eurovision mania: in quali paesi è più popolare?

L’Eurovision Song Contest è, da tempo, la più attesa e seguita competizione musicale europea, capace di tenere incollati alla tv milioni di spettatori sparsi nel Vecchio Continente – e non solo. Eppure la kermesse (l’edizione 2023, la numero 57, ha preso il via il 9 maggio alla Liverpool Arena) non è popolare in tutta Europa allo stesso modo, come sanno bene gli italiani, che per anni l’hanno dominata, competendo per la vittoria finale (conquistata, prima dell’exploit dei Måneskin nel 2021, da Gigliola Cinquetti nel 1964 e da Toto Cutugno nel ‘90), per poi sostanzialmente disinteressarsene negli anni ‘90 e, infine, tornare ad appassionarsi alla gara negli ultimi dieci anni, un processo di “rinascita” che ha toccato il culmine nel trionfo della rock band romana, con la conseguente organizzazione dell’evento nel 2022, a Torino.

Ma quanto “tira”, oggi, l’Eurovision nel Belpaese? E negli altri stati? Holidu (portale dedicato alla prenotazione di case e appartamenti vacanza tra i più rilevanti d’Europa) si è occupato dell’argomento, stilando la classifica dei paesi in cui il contest è maggiormente popolare, considerando il numero di ricerche web in rapporto alla popolazione.

Eurovision Song Contest 2023

L’Eurovision, molto più di una semplice gara musicale…

Va innanzitutto precisato che, se nelle prime edizioni (quella d’esordio si tenne in Svizzera, nel 1956) l’obiettivo principale dell’Eurovision Song Contest era celebrare la pace e unire il continente dopo gli orrori della Seconda guerra mondiale, col passare del tempo tale proposito è divenuto una realtà consolidata, pur tra alti e bassi, e così la competizione canora si è tramutata in un autentico fenomeno di costume, un simbolo pop paneuropeo.
Poco importa, dunque, che il livello musicale generale – con le dovute, lodevoli eccezioni – sia tutto fuorché elevato, come del resto conta relativamente l’eterogeneità dell’offerta musicale, che spazia tra ballad drammatiche, brani pop, sonorità etniche folkloristiche e quant’altro: alla fine, tutti gli europei da decenni si ritrovano uniti davanti allo schermo, ascoltando per una settimana le stesse canzoni e celebrando, così, l’unicità di ciascuna cultura. Senza dimenticare che in ballo, per il paese vincitore, c’è una vetrina di visibilità annuale e l’opportunità di attrarre quantità considerevoli di turisti, con un indotto tutt’altro che trascurabile.

Eurovision concorso
Ph. AFP

Il podio

A dominare la classifica delle nazioni più appassionate all’ESC è la Spagna, che secondo i dati raccolti da Holidu vanta un volume di ricerca complessivo di 625.000; nonostante l’ultimo successo risalga al lontano 1969, a ravvivare l’interesse dei fan iberici è stato probabilmente, l’anno passato, il terzo posto del brano SloMo di Chanel, miglior risultato dal 1995. Nel 2023, a gareggiare per la Spagna è Blanca Paloma con Eaea, tra i favoriti dei bookmakers; i suoi connazionali possono quindi aspettarsi un show di alto livello.

In seconda posizione, la Svezia (volume di ricerca totale su 100.000 abitanti: 900), che d’altra parte ottenne la prima vittoria già nel 1974 con la hit Waterloo degli ABBA. Il paese scandinavo, inoltre, è il secondo più vincente nella storia del concorso, con due trionfi solo nell’ultimo decennio, che spera ora di replicare con Tattoo di Loreen (già vincitrice nel 2012 con Euphoria).
Chiude il podio la Grecia, in gara nel 2023 con What They Say (Victor Vernicos): L’Eurovision è parte integrante dell’identità nazionale ellenica, cui offre la chance di esprimere musicalmente un patrimonio culturale che non teme confronti.

Le altre posizioni della classifica di Holidu

Al quarto posto, la Lituania, stato dallo ricca scena musicale tradizionale, riproposta spesso sui palchi della manifestazione; sebbene non l’abbia mai vinta, il volume di ricerca totale totale su 100.000 abitanti del paese baltico è pari a 839.
Segue il Regno Unito, che accoglie l’ESC dopo ben 25 anni al posto dell’Ucraina, vincitrice dell’edizione 2022 ma impossibilitata, per ovvi motivi, ad ospitare la finale; oltremanica i piazzamenti sono stati a lungo ben poco lusinghieri, ma un anno fa gli inglesi hanno conquistato un ottimo secondo posto, e adesso sperano di ottenere l’agognato trofeo di vetro con I Wrote a Song di Mae Muller.

In sesta posizione troviamo la Finlandia, che negli anni si è distinta per le proposte spesso innovative dei suoi rappresentanti, tanto da vincere con una canzone metal dei Lordi nel 2006. A seguire, settima, l’Italia, che ha risalito rapidamente la china di questa particolare graduatoria sull’onda del successo di Zitti e buoni dei Måneskin, con conseguente finalissima 2022 al PalaOlimpico torinese: occhi puntati, stavolta, sul vincitore di Sanremo Marco Mengoni. Il cantante, originario di Ronciglione, a pochi mesi di distanza dal trionfo in Liguria si esibirà all’Eurovision con Due vite, a dieci anni esatti di distanza da L’essenziale.
Scorrendo ancora la “top 10”, ecco poi – nell’ordine – Norvegia, Irlanda e Paesi Bassi.

Fonte e classifica completa di tutte le posizioni, con volumi di ricerca e punteggio per ciascun paese, sono disponibili alla pagina www.holidu.it/casa-vacanze/europa#eurovision-mania.

Nell’immagine in apertura, il palco dell’Eurovision Song Contest 2023, alla Liverpool Arena.

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