MODA SOSTENIBILE, DESIGN E CULTURA: A MILANO TORNA LO SHOP UP DI FABBRICA BINI


Un luogo dove incontrarsi e fare rete, proprio come una volta. Dove i designer indipendenti possono unire le forze e farsi conoscere attraverso canali più diretti e accessibili. Tutto questo è Fabbrica Bini, un network di brand indipendenti nel campo della moda e del design nato da un’idea di Gentucca Bini.

Dopo il successo del 2022, l’appuntamento con lo Shop Up torna a Milano dal 9 al 19 Novembre 2023, in Viale Giovanni da Cermenate, con una novità: un’edicola speciale dedicata all’editoria indipendente.

Come è nato il progetto di Fabbrica Bini

Il nome di questo luogo speciale prende le mosse dall’edificio che lo ospita: l’ex sede milanese della fabbrica Superga, uno straordinario esempio di architettura industriale. Gentucca Bini ne ha curato la ristrutturazione come architetto e ora vive e lavora nello spazio. Fabbrica Bini ospita laboratori di progettazione, nonché aree di vendita e di esposizione. Lo shop up, ormai arrivato alla terza edizione, si è trasformato in un appuntamento fisso che propone una nuova esperienza di retail, più sostenibile.

Gentucca Bini, foto di Emanuele Zamponi

Abbattere i vari passaggi della filiera che fanno aumentare costi e prezzi del prodotto sul mercato ormai rappresenta una necessità, come spiega Gentucca Bini: «Ho pensato alle necessità dei brand indipendenti come me, soggetti a troppi passaggi che incidono spesso in maniera importante sul prezzo finale del prodotto, e all’opportunità impagabile di fare network condividendo le spese e le opportunità, concentrandosi in un unico luogo».

Lo shop di Fabbrica Bini, foto di Gherardo Gaetani

I brand scelti per lo shop up di Fabbrica Bini

Quest’anno la selezione di brand – in continua espansione – comprende la moda sostenibile di Lara Chamandi, le borse Biagini e MALAGA4, gli abiti di Vivetta, i bijoux di Le Petit Chat, l’homewear di Alonpi, le giacche di Carlotta Canepa, le ceramiche di Bitossi Home. Nel lungo elenco dei brand presenti compaiono anche Exati, Mantù, Orocrudo, Pairi Daeza, Phaeonia, Rue Herold, Sergio Colantuoni e Viola Pisenti. Immancabili, ovviamente, le creazioni di Gentucca Bini.

Una creazione di Lara Chamandi presente alla Fabbrica Bini
Una creazione di Lara Chamandi

Non solo moda e arredamento: lo spazio ospita anche il progetto della fotografa Laura Baiardini, e “The Bench”, un progetto di Studio Hamor che racconta la collezione frammenti di Biagini.

Una creazione di Gentucca Bini presente nella Fabbrica Bini
Una creazione di Gentucca Bini

Nasce l’Edicola Bini

Per la prima volta verrà allestito anche un agolo dedicato all’editoria indipendente: un’edicola con una selezione di libri, riviste e zines che rappresentano un modo di valorizzare la qualità e non la quantità. Tra le proposte: Archivio, Alla Carta, Bellissimo, The Greatest, Linkiesta Etc, Sali e Tabacchi, Toilet Paper, CAP74024, Contorno, The Collector e, ovviamente, anche MANINTOWN. Lo shop up di Fabbrica Bini sarà aperto al pubblico dalle 10 alle 20, fino al 19 novembre.

Gli abiti di Vivetta nello shop di Fabbrica Bini
Gli abiti di Vivetta nello shop di Fabbrica Bini
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