Fantasmagoria Callas: la moda incontra il teatro (e la leggenda)

Si è aperta la mostra dedicata a Maria Callas per celebrarne i 100 anni insieme ad alcuni degli artisti che l’hanno conosciuta. Al Teatro alla Scala di Milano, Maria Callas non solo ha lavorato e cantato ma ha affiancato la storia ed è stata lei stessa storia. La mostra Fantasmagoria Callas – a cura di Francesco Stocchi con allestimento di Margherita Palli – si apre con una selezione di costumi che il soprano ha indossato nel tempo, attualmente conservati presso l’Archivio storico del Teatro alla Scala.

L'opera della mostra "Fantasmagoria Callas" firmata Francesco Vezzoli
L’opera di Francesco Vezzoli per la mostra “Fantasmagoria Callas”

I costumi della Callas in mostra alla Scala di Milano

Testimoniano l’influenza che Maria Callas ha sempre esercitato sulle arti l’abito in seta marrone realizzato da Pietro Zuffi per Alceste e i due costumi pensati da Nicola Benois per Poliuto e Don Carlo, fino ad arrivare a quello dipinto da Salvatore Fiume per Medea nel 1953.

Il corso di Sartoria Teatrale dell’Accademia Teatro alla Scala ha reso omaggio a Maria Callas ricostruendo due dei costumi che il soprano indossò ne La traviata firmata da Luchino Visconti per la stagione 1954/55, disegnati da Lila de Nobili e perduti in circostanze mai chiarite. I costumi esposti sono stati realizzati attingendo al materiale iconografico dell’Archivio scaligero e alla testimonianza diretta di Anna Gastel-Chiarelli, nipote del regista.

I costumi di Maria Callas in mostra al Teatro Alla Scala nell'ambito della Mostra "Fantasmagoria Callas"
I costumi di scena in mostra al Teatro Alla Scala

La voce e la moda: l’omaggio di Giorgio Armani

Non ultimo, chiude la mostra un omaggio di Giorgio Armani, che declina in forma visiva la voce della famosissima soprano. Nato per la collezione Giorgio Armani Privé del 2021, l’abito da sera rosso magenta presentato in mostra coniuga tessuto e corpo in una rappresentazione di intensità e grazia.

Fantasmagoria Callas: l'abito rosso Giorgio Armani Privé 2021 esposto alla Scala di Milano
Abito rosso Giorgio Armani Privé 2021

Lo stilista ha dichiarato: «Per rappresentare Maria Callas ho scelto un abito rosso: rosso come la passione e la forza, qualità che ho sempre pensato appartenessero a Maria Callas, donna libera e di carattere. Si può dare forma a una voce? E l’immagine di una artista della lirica quanto racconta del suo canto? Avevo questi interrogativi in mente pensando a Maria Callas. Ho pensato quindi a un abito che rispecchiasse l’idea che avevo della sua voce e del suo canto, ma anche della sua personalità: un vortice di passione, controllo e sentimento, timbro nitido e chiaro. L’ho scelto ascoltandola e immaginandola».

In questo scorcio su Maria Callas si affiancano alla moda le altre arti. Ci sono il musicista Alvin Curran, l’artista Latifa Echakhch,  Francesco Vezzoli e il regista teatrale Mario Martone a rendere omaggio e esaltare la figura di Maria Callas, attraverso 5 stanze nche ospitano opere, abiti, ritratti, foto e documentari. La mostra resterà aperta fino al 30 aprile 2024.

La mostra “Fantasmagoria Callas” del Teatro Alla Scala

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