Fashion Police in… Sanremo 2023, day 1

La prima serata di Sanremo, alla sua 73esima edizione, è stata tra il “lunghissima” e lo “scoppiettante”, a tratti caotica e discutibile, come sempre adagiata sui cliché dell’italianità.
Non c’erano grandissime sirene spiegate per gli outfit, hanno quasi tutti impedito il lavoro della polizia della moda, eppure qualcuno si è comunque distinto. Vediamo nello specifico chi.

Gianluca Grignani

Un po’ boss delle cerimonie, un po’ Johnny Depp nostrano, avevamo tutti il dubbio si sarebbe distinto per altro, e invece ci ha stupiti, l’outfit piuttosto discutibile gli è stato perdonato

Colla Zio

Sono arrivati sul palco insieme, correndo come i Teletubbies, vestiti anche uguali a loro. Polizia portateli via.

Elodie

Con un mini sondaggio personale ho realizzato quanto tutti la preferissero con gli outfit pensati da Ramona Tabita, invece si presenta sul palco vestita da Lorenzo Posocco, bravissimo per carità, ma lei sembra un po’ uscita da Angry Birds, seppur in Valentino.

I Cugini di Campagna

Un salto indietro nel tempo, siamo allo Studio 54 e stiamo ballando, ma sulle note di una canzone che non c’entra niente. In questo caso, l’obsolescenza programmata potrebbe essere utile. 

Menzioni d’onore

Blanco ci lascia tutti a bocca aperta, ma per i motivi sbagliati. La polizia che serviva qui non era quella della moda. Presentazione del nuovo singolo malriuscita, potrebbe però aver ricavato la foto per la copertina del suo prossimo album: Morandi che spazza il palco dell’Ariston. 

La Ferragni ci porta una ventata social, tra messaggi non troppo subliminali e vestiti in alcuni casi da urlo. Dior le cuce addosso il suo personaggio. Monologo discutibile? Forse, o forse no. Intanto come sempre farà parlare di sé. Autoreferenzialmente e genialmente bellissima. 

Nell’immagine in apertura, Chiara Ferragni in Dior durante la prima serata del Festival (ph. Ansa)

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