Il Galateo di Clubhouse: istruzioni per l’uso

Il Galateo per utenti gentiluomini e gentildonne, neofiti o esperti: 9 consigli per goderti questa nuova app al meglio

Parliamo dell’app Clubhouse, che probabilmente già’ usi, se hai un iPhone, o magari hai appena ricevuto il desideratissimo invito per unirti al fenomeno social-media audio del momento.

Nelle scorse settimane ho letto molti articoli sull’argomento (per i curiosi, ne ho elencati alcuni alla fine dell’articolo) e ho passato del tempo sulla piattaforma, ascoltando conversazioni su stanze – dette propriamente rooms – italiane e statunitensi. Cosa ho imparato? Che abbiamo l’opportunità’ di fare delle cose per bene e rendere questa app un posto speciale. Abbiamo il potere di sancire il successo, o il fallimento, di questo fenomeno con il nostro comportamento.

Clubhouse e’ un cocktail interattivo di voci in tempo reale, il modo in cui decidiamo di esprimerci potrà’ rendere il mix delizioso o disgustoso.

Le persone sono più importanti della tecnologia e dei processi. Non voglio discutere della user experience, né parlare di monetizzazione o brands. Prendiamoci un momento per capire, invece,  la corretta etichetta da rispettare. Non si tratta di regole infatti, ma di suggerimenti. Questo è il motivo per cui mi piace chiamarli il galateo (non-ufficiale) di Clubhouse.

FUN FACT: Il termine Galateo viene da un trattato scritto da Giovanni Della Casa pubblicato nel 1558. Originariamente creato per condividere le regole del comportamento educato, e delle norme da seguire o evitare nella vita sociale.



0- Prima di parlare, impara le regole

Il miglior modo di partire e’ leggersi le risorse ufficiali di Clubhouse, come l’etiquette, le linee guida della community e la guida per i nuovi utenti. Si’, sono tutte in inglese, ma ne ho trovata anche una semplicissima in italiano.

1- Sii autentico

La tua immagine profile e la bio sono la tua identità su Clubhouse: gioca pure con la creatività, ma non usare nessun logo o richiami a business. Sii te stesso. Nella descrizione, detta anche bio, non fare il venditore dei prodotti o servizi che offri. Nessuno e’ alla ricerca di pubblicita’ aggiuntiva.

E’ importante collegare i tuoi profili Twitter e Instagram per dare veridicita alla tua identità e far conoscere di più su chi sei. Questi saranno anche i veicoli per rimanere in contatto post chatrooms, in quanto Clubhouse non ha (ancora) una feature per mandare messaggi. Ricorda che non devi essere un oratore o un presentatore per goderti questa app, sii te stesso.

2- Ascolta, e poi parla

La dinamica dell’applicazione si basa sulla partecipazione ad un contesto, comprendendo prima cosa viene detto e poi partecipando. Non viceversa. Tieni a mente la regola dei 5+5 minuti:

  • Quando sei in una stanza, rimani almeno 5 minuti in silenzio ad ascoltare e capire se e’ qualcosa che ti interessa. Se non lo e’, cambia stanza.
  • Se sei interessato, allora aspetta altri 5 minuti per essere sicuro di calarti nel contesto e poi “alza la mano”.

Alcune stanze possono essere iniziate ore prima che tu entrassi, ed e’ meglio evitare di ripetere concetti già trattati. Se la room ha dei moderatori esperti, ogni 20-30 min massimo faranno un reset della room ricordando cosa e’ stato discusso e quale topic viene trattato al momento. ovviamente, talvolta, ed e’ normale in CH, provvederanno anche a tagliare corto il tuo contributo se e’ qualcosa di ovvio o ripetitivo o fuori topic.

3- Rispetta la fila

Le conversazioni si muovono velocemente. Quando senti che hai qualcosa di importante da dire alza la mano ma, prima di farlo, controlla chi e’ stato l’ultimo non-moderatore a parlare. Valuta quante persone sono ancora sul “palco” dopo di lui/lei: probabilmente tutti questi speaker hanno qualcosa da dire e potrebbero non aver ancora parlato. Se hai rispettato la regola #2, dovresti saperlo. Dai sempre precedenza alle persone che sono salite sul palco prima di te, rispetta l’ordine, così come se fossi in una fila nel mondo reale.

Non dimenticare che molti moderatori, spesso nel momento in cui fanno il reset della room, limitano il numero di speaker attivi sul palco per evitare confusione e fanno tornare quelli che hanno già parlato nel pubblico. Inoltre, non sai quante persone possano aver alzato la mano ed essere ancora in attesa di salire, quindi sii paziente: la coda potrebbe esser abbastanza lunga, specie se la room e’ popolare.

4- Non distruggere il filo della conversazione

Ok, sei diventato speaker. Hai messo il microfono in muto e stai aspettando il tuo turno. Il moderatore ti nomina e 3,2,1, azione! Ammalia tutti con una breve introduzione (se e’ ok con le linee guida della room) ma vai dritto al punto. E’ ideale riuscire a condividere i tuoi pensieri in non più’ di 2 minuti, senza monopolizzare l’attenzione, per tenere gli ascoltatori interessati e dare spazio agli speaker dopo di te.

Se il flusso della discussione e’ mutato verso un altro topic, non riportarlo verso quello che era prima. Niente è peggio di una conversazione che va avanti e indietro e non si evolve.

Un’altra cosa per niente simpatica e’ parlare e lasciare la room dopo un secondo, dando l’impressione che volevi solo parlare e farti vedere invece che contribuire e ascoltare cosa ne pensano gli altri.

5- Ricordati i nomi

Sentire espressioni come “Quello che ha detto quella persona” o “Il ragazzo / la ragazza il cui nome non ricordo” non e’ una bella esperienza. Rende lo speaker debole e fa sentire la persona in oggetto poco importante. E’ un piccolo gesto che vale molto, ma prova a ricordarti  il nome di chi dice qualcosa che ti ha davvero colpito e menzionalo/a quando ne parli. Tantissimi professional speakers utilizzano questa tattica per creare connessione. Ricordare il nome della persona e’ una forma di rispetto.

6- Non parlare di Clubhouse

Specialmente agli inizi, e’ molto difficile non farsi prendere dall’entusiasmo e iniziare a discorrere per ore sulle meraviglie di Clubhouse e come potrebbe evolvere in futuro, indifferentemente dall’argomento trattato. Cerca di non perdere la deriva e continua a contribuire valore nella conversazione.

7- “Leave quietly” esiste per un motivo

Dopo il tuo contributo, puoi tornare nel pubblico anche se il moderatore non lo fa per te. Basta premere sulla tua immagine profilo e poi “Move to audience”. Se invece preferisci rimanere sul palco per interagire ancora, non dimenticarti di sostenere gli altri speaker applaudendo (facendo click ripetutamente sul tasto muto). Ma la cosa piu’ importante, ed anche particolarmente difficile per noi Italiani, e’ quella di lasciare la stanza senza bisogno di annunciare la propria dipartita. Non preoccuparti, non e’ assolutamente maleducazione. Anzi, evitare di interrompere quello che sta succedendo e’ un altro segno di rispetto, evitando di farti sembrare narcisista.

8- Non partecipare nei “silent groups” per aumentare i followers

Ultimo suggerimento, non per importanza, e piuttosto controverso. Stanno nascendo tantissimi gruppi definiti silenziosi o di networking, che alla fine mirano solo al mero  aumento di followers. In questi spazi si deve solo entrare e non dire nulla, visitare le varie bio dei partecipanti e poi seguirli, in modo che loro possano fare altrettanto. Questa dinamica e’ totalmente contraria allo scopo primario di Clubhouse, e cerca di forzare l’attenzione su una metrica di vanita’  che poco e’ legata alla crescita reale. Per favore, nascondi questi gruppi facendo uno swipe verso destra quando li vedi nel feed dell’app.

Conclusione

Se utilizzato correttamente Clubhouse e’ uno spazio incredibilmente promettente dove gli utenti possono sviluppare un senso di appartenenza davvero genuino. Sappiamo che probabilmente le pubblicità’ arriveranno presto, e anche nuove ondate di utenti via Android, come da aggiornamento da Townhall di oggi, ci stanno ancora lavorando, ma è confermato l’accesso tra qualche mese. Ma se rimaniamo fedeli a questo galateo, vinceremo tutti insieme!
Se vuoi manifestare il tuo entusiasmo per essere diventato un moderatore professionista o semplicemente supportare la diffusione dello stile di vita leave quietly, qua sotto abbiamo trovato un paio di capi che potrebbero fare al caso tuo.


Text by Federico Francioni – Principal Experience Designer @ Facebook ( su clubhouse @fedino82)

curato da Francesca Romana Riggio, Editor and co-founder @mintcreativeagency

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