Iconico, semplice, versatile, democratico e inclusivo. Stiamo parlando del jeans, un capo d’abbigliamento senza tempo, presente nel guardaroba di chiunque. E proprio per celebrare questo tessuto storico, il capoluogo ligure ha dato il via a una manifestazione unica nel suo genere, che vede il jeans come protagonista indiscusso: GenovaJeans.
Tenutosi dal 5 all’8 ottobre 2023, l’evento, curato da Anna Orlando, propone una precisa visione dell’iconico capo d’abbigliamento. Con il patrocinio del Comune di Genova, la città punta a un futuro responsabile, innovativo e a impatto ambientale ridotto. Mostre, spettacoli, talk e workshop interattivi sparsi nel centro storico della città intendono far sì che il binomio “Genova” e “jeans” sia riconosciuto in Italia e nel mondo. Come suggerisce il nome stesso, il capoluogo ligure è infatti la patria di questo robusto tessuto, in passato utilizzato soprattutto dal personale marittimo del porto.
Alla scoperta della via del Jeans, tra mostre ed eventi
Un vero e proprio festival del jeans: così potremmo definire l’iniziativa genovese, culla di un’autentica jeans community. I quattro giorni dedicati alla manifestazione hanno ospitato una sorta di mostra diffusa nel centro della città. Per l’occasione, la storica via di Pré, ribattezzata via del Jeans, ha presentato uno spazio denominato Jeans Lab, sede ufficiale del comitato promotore dell’evento.
«Quella che abbiamo chiamato Genoa Re-evolution parte da due principi: una produzione rispettosa dell’ambiente e del lavoro e il riuso di tessuti e componenti. È una bella chance partire da un tessuto robusto com’è il jeans, quindi da sempre riciclabile; ed è una fortuna farlo nella città delle sue radici che ha la circolarità nel suo DNA». Così ha affermato Manuela Arata, presidente della giunta.
Volendo promuovere cultura e arte, GenovaJeans ha proposto diverse mostre, pensate per valorizzare il jeans, le sue origini e la sua evoluzione nel corso dei secoli. L’edificio Metelino, per esempio, ha presentato un’esposizione, conclusa il 5 ottobre, dal titolo ArteJeans 2023. Il filo blu dell’arte contemporanea. Una cinquantina di opere, realizzate interamente in tessuto jeans Candiani, hanno raccontato e celebrato il legame indissolubile tra la città di Genova e il jeans.
GenovaJeans 2023: i brand protagonisti
La manifestazione ha visto il contributo e la partecipazione di brand heritage, nuovi creativi e, immancabile, la filiera del Made in Italy. In altre parole, Genova ha voluto puntare i riflettori su realtà e aziende d’eccellenza specializzate in denim, distinte a livello nazionale e internazionale grazie a un processo produttivo responsabile e di alta qualità.
La Biblioteca Universitaria di Genova ha ospitato un’esposizione collettiva composta da capi di marchi storici, capaci di raccontare il glorioso passato e lo sviluppo del jeans. Stiamo parlando di brand heritage, ovvero del patrimonio storico e culturale di ogni marchio.
Tela Genova all’insegna di vintage e sostenibilità
Tra i numerosi nomi che hanno trovato spazio all’interno della Biblioteca Universitaria ricordiamo Tela Genova, storico brand Made in Italy legato alle antiche tele italiane, fortemente radicato nella cultura del denim. Autenticità, tradizione artigianale e innovazione sono le parole chiave abbracciate dal marchio, voce di un’estetica contemporanea e ricercata. Il suo fondatore, Cristiano Caucci, ha dichiarato: «Siamo orgogliosi di partecipare a questa nuova edizione di GenovaJeans e di condividere la nostra passione per il denim e la tradizione tessile con il pubblico». Il brand attinge da un immaginario workwear e military, sostenendo una filosofia che pone al centro vintage e sostenibilità. Per Tela Genova l’economia circolare è diventata una vera e propria ragione d’essere. Vengono riutilizzati i materiali in deposito, i trattamenti sul jeans sono ridotti, si includono sempre più fibre naturali e tessuti organici riciclati. Il tutto avviene guardando a un futuro più responsabile e tecnologico, che punti a una riduzione dell’impatto ambientale. Un altro obiettivo cruciale perseguito dal brand consiste poi nel continuare a trasmettere quei valori che, da 40 anni a questa parte, contraddistinguono il marchio Tela Genova.
Regenesi trasforma i rifiuti in bellezza
Se da un lato la manifestazione nel capoluogo ligure ha visto la partecipazione di brand con una consolidata storia alle spalle, dall’altro una parte importante dell’evento è stata dedicata a marchi di nuova generazione, distinti da un processo produttivo smart ed ecologico. Il brand Regenesi ne è un esempio. L’azienda, innovativa, sostenibile e fondata sul principio dell’economia circolare, ha partecipato a GenovaJeans con il progetto Rigenera i tuoi jeans, all’insegna di eco-design e tecnologia. Con un ricercato piano di upcycling, il marchio realizza borse e accessori a partire da materiali di post-consumo, proponendo un’idea di lusso sostenibile. «Siamo entusiasti di essere parte del progetto GenovaJeans che abbraccia valori che sono anche il nostro motore. Oggi fare e generare cultura è una mission importante; è proprio a partire dalla storia e dalla consapevolezza che si può guardare con occhi più limpidi verso il futuro». Così ha dichiarato Maria Silvia Pazzi, imprenditrice e ideatrice del progetto Regenesi.
La vera essenza di GenovaJeans
Community, creatività, responsabilità, cultura e innovazione. Queste sono le parole chiave che meglio rappresentano l’anima dell’iniziativa GenovaJeans. Un progetto unico nel suo genere, con una forte identità e molto da raccontare; insomma un’occasione imperdibile per la jeans community nazionale e internazionale. Ed ora, per tutti gli appassionati e denim lover, non resta che aspettare la prossima edizione, alla scoperta di Genova e della sua via del Jeans.
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