Greg Tarzan Davis e il suo momento magico con ‘Top Gun: Maverick’

Greg Tarzan Davis sta vivendo quello che solitamente viene definito il momento d’oro, tutto ciò che aveva sognato e non sapeva potesse realizzarsi, ecco sta succedendo proprio adesso.
Dal 25 maggio potremo vedere l’attore al cinema, coprotagonista con Tom Cruise nel sequel più atteso di sempre, Top Gun: Maverick, che dopo tanti rinvii a causa della pandemia finalmente sarà visibile al pubblico sul grande schermo.
Ma non basta, sarà infatti anche in Mission: Impossible 7 nel 2023, nel frattempo è entrato a far parte di una delle più serie tv più amate, Grey’s Anatomy, giunta alla sua diciottesima stagione.

Greg Tarzan Davis age
Ph. by Kelly Balch

Come prima cosa devi dirmi come hai scelto il tuo soprannome, Tarzan.

Quando ero piccolo avevo i capelli lunghi, ero veramente terribile e mi arrampicavo ovunque; quindi, la mia famiglia ha iniziato a chiamarmi così, poi quando ho iniziato a lavorare e utilizzare i social, ho pensato che Greg sarebbe stato davvero troppo noioso, nessuno se lo sarebbe ricordato. Allora ho detto a mia madre che lo avrei cambiato e, siccome lei non era per niente felice, ho pensato di utilizzarlo come secondo nome. Ora sto procedendo legalmente per essere Greg Tarzan Davis.

Come hai iniziato a recitare?

La verità è che qualcosa che ho sempre voluto fare, guardavo Will Smith e Tom Cruise e mi dicevo “caspita, questo è quello che vorrei fare da grande”.
All’inizio però, quando provavo a fare magari una scuola di recitazione o inserirmi in una compagnia teatrale, la risposta era sempre negativa, quindi ero piuttosto scoraggiato; ho pensato perciò di focalizzarmi sullo sport, che invece andava benissimo. All’ultimo anno di college mi son sentito dire di seguire il mio sogno, del resto se non lo fai quando sei giovane quando ti ricapita?
Mi sono detto che, se fosse andata male, sarei potuto tornare a insegnare o fare qualsiasi altra cosa. Per fortuna a quanto pare non ho fallito, qualcosa di veramente buono sta succedendo nella mia vita.

Come ci si sente ad essere coprotagonista in un film come Top Gun: Maverick?

È assolutamente incredibile, mi sono trasferito a Los Angeles nel 2017 e dopo dieci mesi, nel 2018, ho iniziato a girare, e prima di questo non avevo mai fatto più di due giorni consecutivi sul set.
Posso dire che è tutto ciò che avevo immaginato pensando di lavorare a una super produzione come questa, e anche di più.

Quanto tempo avete impiegato a girarlo?

In tutto credo abbiamo lavorato dieci mesi, inclusi training e scene che abbiamo dovuto girare due volte perché alla prima c’era qualcosa che non andava; poi non ho mai utilizzato stunt, proprio come ci ha insegnato Tom Cruise, spingendoci anche dove non avremmo creduto di arrivare.

Greg Tarzan Davis Grey's Anatomy
Ph. by Kelly Balch

Dimmi la verità, quante volte è stata rimandata l’uscita del film?

Oh, mio Dio! Dunque, doveva uscire nel 2019, poi hanno scelto di posticipare, non so se realmente si possa considerare la prima volta, l’inizio è stato quello. Quindi è arrivata la pandemia e avevano pensato a giugno 2020, poi dicembre, insomma alla fine è stato rimandato ben cinque volte, ora ci siamo quasi, il 25 maggio è dietro l’angolo.
Credo che possa essere anche il film giusto per riportare il pubblico al cinema, per far capire che le sale di proiezione non sono morte. La raccomandazione di Tarzan è: “alzatevi dalla poltrona e uscite per andare al cinema!”.
I blockbuster usciti nell’ultimo periodo sono tutti basati su supereroi, invece il nostro riprende la vita reale, con personaggi a cui tutti possono relazionarsi.

Com’è stato lavorare con Mr. Tom Cruise?

È stato meraviglioso, meglio di qualsiasi masterclass, non c’è niente e nessuno che possa insegnarti tutto ciò che ho imparato da Tom Cruise. La sua generosità e disponibilità ci hanno portato quasi a saper guidare un jet da soli per davvero, non male direi.

Greg Tarzan Davis Top Gun
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Greg Tarzan Davis Instagram
Ph. by Kelly Balch

Credits

Talent Greg Tarzan Davis

Photographer Kelly Balch

Press office Portrait PR in collaboration with MPunto Comunicazione

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