Uno spettacolo firmato Hilton Italia

Hilton Italia

Il suono leggero dei passi sulla morbida moquette o il tacchettio brillante di quelli sul marmo lucido. I profumi variegati del buffet nella sala colazione e l’aria frizzante e sensuale del lounge bar all’ora dell’aperitivo. Gli scintillanti carrelli portavaligie che sfilano sulle rotelle veloci e gli ascensori educati che annunciano l’arrivo al piano. Alla reception, un sorriso gentile: “Salve e benvenuti! Vi auguriamo una splendida permanenza”.

E non potrebbe essere altrimenti dato che, in occasione del sessantesimo Anniversario dalla Fondazione del Rome Cavalieri, il primo Hotel di lusso Hilton in Italia, il rinomato marchio leader di settore ci ha invitati nella Città Eterna come ospiti di alcuni dei loro hotel più recenti, per festeggiare insieme con una serata di gala conclusiva.

L’arte dell’ospitalità, il punto di forza dell’azienda Hilton

L’expertise nell’arte dell’ospitalità caratterizza quella grande famiglia che è l’azienda Hilton. Un’arte che è storia, intrisa in ogni angolo delle strutture che compongono il suo grande portfolio di hotel e resort di lusso: Waldorf Astoria, Conrad, Canopy, Hilton, Curio Collection, Double Tree, Tapestry, Motto, Hilton Garden Inn e Hampton. Questa passione e professionalità si percepiscono a partire dall’accoglienza che si riceve non appena varcata la soglia di ogni struttura, fino al clima che caratterizza i rapporti dei diversi team.

A tal proposito, non stupisce che Hilton si sia aggiudicato il primo posto nei Best Workplaces™ 2023 nella categoria delle aziende con oltre 500 collaboratori, come la migliore azienda in cui lavorare. Da sottolineare che il premio Great Place to Work® occupa uno dei più alti livelli di riconoscimento per la qualità della vita lavorativa di un’azienda e Hilton, fin dal 2016, è presente nella graduatoria come unico player nel settore dell’ospitalità.

Atto I: Hilton Rome Eur La Lama

Dal 2023 nel bel mezzo del lattiginoso quartiere dell’EUR si staglia una lama nera di vetro lucido, che pare voler squarciare i cieli romani: si tratta del nuovo Hilton Rome Eur La Lama. Aperta al pubblico recentemente, la visionaria struttura nasce in partnership con la ICARUS S.p.A. e arricchisce il portfolio Hilton, che ad oggi conta 7 hotel in Italia e ben 67 in Europa Continentale.

L’edificio sorge accanto al Rome Convention Center La Nuvola, entrambi ideati dall’Architetto Massimiliano Fuksas, dando origine a una contrapposizione formale affascinante e dall’estetica avveniristica. L’hotel, nei suoi 16 piani per 60 metri di altezza, si propone come meta multifunzionale e internazionale per viaggiatori di piacere o di lavoro, per ospitare eventi, riunioni o appuntamenti giornalieri grazie alla posizione strategica. Con la fermata della metropolitana a pochi passi e i vicini aeroporti di Fiumicino e Ciampino, l’Hilton Rome Eur La Lama è il nuovo place to be di quest’area della città.

Hilton Rome Eur La Lama
L’esterno del Hilton Rome Eur La Lama

L’estetica ispirata agli anni ’30 e ’40 per gli interni del La Lama

Gli interni del La Lama, curati dallo Studio Lorenzo Bellini Atelier, seguono un’estetica dominante che rimanda agli anni Trenta e Quaranta del Novecento, periodo storico in cui è stato sviluppato l’EUR. Questo però viene riattualizzato mediante ampi spazi definiti da linee semplici, dove la fusione tra arredamento Art Decò, architettura d’ispirazione razionalista e marmo statuario della Roma classica creano ambienti intriganti e avvolgenti. I materiali preziosi come il marmo e i metalli si alternano al lambris e al velluto, in giochi di contrasti dati dal nero e il bianco, ammorbiditi dal verde bosco e salvia, dal rosa e l’ocra. 

The Hall
La hall del Hilton Rome Eur La Lama

È proprio su tali contrasti che si sviluppa il fascino dell’Hilton Rome Eur La Lama: in particolar modo, dai contrasti di luci e ombre. Tutto è stato pensato e progettato per garantire un equilibrio luminoso in qualunque area, da quelle comuni alle camere. A partire dai futuristici esterni in vetro nero trasparente che filtrano la luce naturale, si passa alla stele in bronzo di Arnaldo Pomodoro che presidia il centro della hall, slanciandosi verso lo spazio vuoto che raggiunge il sedicesimo piano e su cui si affacciano i ballatoi dei piani e gli ascensori panoramici.

Si procede con il cielo stellato di sfere cristalline in ocra e bronzo, che ricoprono il soffitto a cassettoni del Lounge Bar ‘The Blade’ e la sala ristorante, garantendo un’atmosfera calda, intima e sofisticata. A separare questi due ambienti, il loungeThe Library’ è uno spazio per il relax dove una grande libreria lignea nera ne delimita il perimetro, con al centro un meraviglioso tavolo in bronzo di Osanna Visconti di Modrone, pezzo unico realizzato a mano che richiama la parete bronzea del The Blade.

Lounge Bar "The Blade" del Hilton Rome Eur La Lama
Lounge Bar The Blade del Hilton Rome Eur La Lama

Lounge "The Library" del Hilton Rome Eur La Lama
La lounge The Library del Hilton Rome Eur La Lama

Convivialità ed esclusività, la doppia natura dell’Hilton Rome Eur La Lama

L’incontro tra convivialità ed esclusività è ciò che si vive in questi ambienti: una combinazione perfetta per far sentire al meglio chiunque scelga di frequentare le aree comuni dell’Hilton Rome Eur La Lama, siano essi ospiti interni o esterni. È infatti possibile gustare le proposte gastronomiche dello chef Manuel Carbone sia al The Blade che al Ristorante. Il Lounge Bar poi prevede serate con musica dal vivo e speciali signature cocktail che prendono il nome dei sette colli romani o che si ispirano al quartiere EUR. Ancora una volta, un’experience che permette di immergersi completamente con lo spirito della location e dell’area in cui sorge.

Il Green Restaurant del Hilton Rome Eur La Lama
Il Green Restaurant del Hilton Rome Eur La Lama

Se dalla hall si prende uno dei 6 ascensori panoramici in vetro, salendo ai piani si nota che i ballatoi affacciati sulla lobby sembrano magicamente sospesi nel vuoto. Le diverse superfici in vetro trasparente e nero delle strutture allo stesso modo creano magiche suggestioni di riflessi in costante evoluzione, dall’alba al tramonto e pure di notte. 

Così anche per le 439 camere, dove la vista sui vari angoli dell’EUR si contende il ruolo di protagonista assieme al gioco di colori e contrasti che le caratterizza. Le luci calde, la continuità degli spazi tra camera da letto e bagno, e i sistemi di domotica all’avanguardia danno la sensazione di trovarsi in un ambiente quasi futuristico, ma al contempo accogliente e intimo. Un po’ la sintesi dell’intero hotel.

Vivere l’EUR

Il quartiere è una potenziale attrazione turistica e non, ancora in fase di lancio, ma con tutte le premesse per diventarlo. Ad oggi, presso Palazzo della Civiltà Italiana e soprannominato Palazzo Fendi dopo l’acquisto e la ristrutturazione dell’edificio da parte del brand di moda nel 2017, è allestita la mostra ‘Il Grande Teatro delle Civiltà’. Si tratta di una mostra che esplora gli oltre 70 anni di operato di Arnaldo Pomodoro, uno dei principali scultori contemporanei ancora all’attivo.

Documenti, fotografie, sculture, incisioni e strumenti sono disposti dentro e fuori il piano terra del Colosseo quadrato, segnando il primo allestimento realizzato al di fuori della Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano. Roma costituisce la città perfetta per questa prima volta storica, dato il profondo legame che condivide con l’artista e testimoniato dalla presenza di numerose sue sculture in molteplici punti urbani. Per citarne qualcuna: la nota Sfera grande al piazzale della Farnesina e la Sfera con sfera in Città del Vaticano. La mostra è stata curata da Lorenzo Respi e Andrea Viliani e sarà aperta ai visitatori fino al 1° ottobre 2023.

Le mete più suggestive della Città Eterna

Mete irrinunciabili per chi passa da queste parti sono anche il laghetto artificiale dell’EUR e il grande parco da cui è circondato. Punto di riferimento per i residenti e non, grazie alla presenza di bar e ristoranti all’aperto, piscine e possibilità di remare in canoa o divertirsi in pedalò, il parco è anche noto per le passeggiate. In particolare, la passeggiata del Giappone tra i ciliegi donati a Roma da Tokyo e la passeggiata verso il Giardino delle Cascate. Ben visibile sopra al laghetto poi si trova la Palalottomotica, ovvero il luogo dei grandi eventi sportivi o concerti.

Ancora, in fondo alla via dello shopping viale Europa, svetta in cima a una lunga scalinata la Basilica dei Santi Pietro e Paolo, con la caratteristica cupola bene in vista (la quarta più grande a Roma dopo Pantheon, San Pietro e San Giovanni). Presidiata dalle imponenti statue dei due patroni della città, la moderna basilica e il suo ampio esterno si sono spesso prestate a importanti set cinematografici, come nel caso di Gomorra.

Infine, foto di rito da scattare di fronte all’obelisco dell’Eur, anche detto di Marconi in quanto realizzato per ricordare l’inventore, imprenditore e senatore Guglielmo Marconi. Con i suoi 45 metri è uno dei più alti di Roma, oltre che un punto centrale del quartiere.

Atto II: Aleph Rome Hotel, Curio Collection by Hilton 

Gioiello dal fascino neoclassico, intriso di un certo je ne sais quoi medio orientale, l’Aleph Rome Hotel è un’elegante proprietà della Curio Collection by Hilton (uno dei 22 in Europa Continentale e dei 5 in Italia), incastonata nel cuore di Roma, a pochi passi da Piazza di Spagna, Fontana di Trevi e Villa Borghese.

L'esterno dell'Aleph Rome Hotel
L’esterno dell’Aleph Rome Hotel

L’edificio è stato acquistato da Al Rayyan Tourism Investment Company “ARTIC” nel 2015 e, in seguito a un importante intervento di restauro, ha riaperto il magnifico portone dal 2017.

Varcandone la soglia si viene colpiti immediatamente dall’imponenza maestosa e ricca di storia della proprietà: la palette di marmo bianco lucente, marmo verde cipollino, giallo indus gold e onice verde pallido colora grandi colonne doriche, soffitti altissimi, pavimenti intarsiati e sculture marmoree spesso originali. Una fragranza inebriante e appositamente studiata per la struttura accompagna ogni passo degli ospiti, rivelandosi differente in ogni ambiente dell’Aleph Rome Hotel.

La hall dell'Aleph Rome Hotel
La hall dell’Aleph Rome Hotel

La particolarità degli spazi, ampissimi negli ambienti comuni e piuttosto stretti nelle zone di collegamento, risiede nell’originale scopo d’utilizzo del palazzo. L’edificio nasce infatti negli anni Trenta come importante istituto bancario, così come suggerito dalla facciata con iscritto il motto delle Casse di Risparmio, il gruppo scultoreo raffigurante la Dea dell’Abbondanza che adorna li portale, e i due leoni in ingresso adagiati sotto un arco, a sua volta abbellito da un’alternanza di api e salvadanai (espressioni di laboriosità e risparmio).

Un edificio storico e moderno al tempo stesso

Questa volontà di mantenere un rapporto di continuità con la fondazione dell’edificio e la sua funzione passata, con la città di Roma e con la nuova proprietà qatariota si respira in tutti i dettagli dell’Aleph Rome Hotel. Il design degli arredamenti e i materiali pregiati scelti, i pezzi d’arte e la luminosità onnipresente, i colori tenui e rilassanti donano un’atmosfera sontuosa e raffinata, mai sfarzosa, ma semplice e contemporanea. 

Ciò ben si riflette nelle camere, anch’esse con alti soffitti e pavimenti in marmo, dove i colori chiari e discreti, dominanti negli arredi e nelle tappezzerie, conferiscono agli ambienti una brillante luminosità, ariosità, comfort e sofisticata eleganza. Ogni suite è stata poi battezzata con uno storico nome romano della tradizione e vanta un ambiente open space con living room, king size bed e vetrate doppie per garantire il silenzio nonostante la posizione centrale dell’hotel.

Trascorrere il tempo all’Aleph è un piacere non solo per gli occhi, ma soprattutto per le diverse esperienze da vivere ogni qualvolta si scopre uno dei locali interni.

L’ambiente trendy e sofisticato del bistrot 1930’s Coffee Break

Al piano terra, il bistrot 1930’s Coffee Break unisce l’amore per l’accoglienza e per il caffè tipicamente italiani con e le necessità di un lifestyle cosmopolita, dando vita ad un ambiente trendy ma sofisticato. Qui è possibile rilassarsi a colazione o godersi il pranzo, anche di lavoro grazie alla possibilità di fare smart working, fermarsi per una merenda e scegliere sempre se gustare le prelibatezza in loco o take away. Menzione speciale va alla miscela di caffè Bondolfi, proposta storica ed esclusiva del 1930’s macinata nella macchina a leva tradizionale Athena Leva, ammirabile nel locale e originaria della celebre casa Victoria Arduino.

Il bistrot 1930’s Coffee Break dell'Aleph Rome Hotel
Il bistrot 1930’s Coffee Break dell’Aleph Rome Hotel

Le Petit Chef, lo spettacolo multisensoriale offerto dal Ristorante 1930 dell’Aleph

Un twist inaspettato e apprezzatissimo sia dagli ospiti dell’hotel che da chiunque ci si rechi appositamente, è l’esperienza d’intrattenimento Le Petite Chef. In esclusiva per l’Italia, si tratta di un innovativo spettacolo multisensoriale calato all’interno della cornice del Ristorante 1930 dell’Aleph, che vede protagonista il più piccolo chef del mondo alle prese con la preparazione di alcuni piatti prelibati, tra peripezie e ostacoli buffi. Seduti ai tavoli del ristorante, gli ospiti vedranno svolgersi davanti ai loro occhi una proiezione avvincente e entusiasmante, nata dall’utilizzo della tecnica del videomapping e della realtà aumentata, creata nel 2015 dal collettivo artistico olandese Skullmapping. A fine proiezione, i camerieri serviranno ai commensali il medesimo piatto che Le Petit Chef ha preparato nel cartoon, passando così dall’esperienza virtuale a quella sensoriale. Il tutto si ripete per il numero delle portate previste dal menu. Gustare prelibatezze non è mai stato così divertente!

Relax, divertimento e spensieratezza dell’Onyx Bar e Cognac Lounge

Se invece vi appassiona la mixology più innovativa o siete cultori di cognac e sigari, l’Onyx Bar e la Cognac Lounge vi attendono con i loro spazi perfettamente studiati e concepiti per godere della miglior esperienza possibile, all’insegna del relax, divertimento e spensieratezza. Location raffinate dove l’arredamento e i materiali sono protagonisti e garantiscono qualità, sia per l’offerta di drink, distillati e sigari, che per il servizio di altissimo livello, grazie alla competenza dello staff.

Onyx Bar dell'Aleph Rome Hotel
L’Onyx Bar dell’Aleph Rome Hotel

All’Onyx Bar noi di Manintown abbiamo avuto il piacere di seguire una cocktail class con il bartender e mixology expert dell’hotel, Lorenzo, un giovane pozzo di conoscenza che si è rivelato tanto simpatico quanto un abile maestro.

La cucina mediterranea con influenze romane e campane dello chef Carmine Buonanno

Ai piani superiori si trovano lo Sky Blue Restaurant e l’Organics Skygarden, ossia la terrazza bar con piscina riscaldata sul rooftop, in collaborazione con The ORGANICS By Red Bull.

Il ristorante in particolarea è il palcoscenico delle proposte culinarie dell’Executive chef dell’Aleph Rome Hotel, Carmine Buonanno. Con un passato in diversi ristoranti stellati e una posizione da Executive Chef del Gran Melia Villa Agrippina di Roma, Carmine si focalizza sulla cucina mediterranea, con forti influenze tradizionali romane e suggestioni dell’entroterra campano. Quest’ultimo dettaglio, in particolare, riflette il tocco personalissimo dello chef originario di Benevento.

La terrazza Organics Skygarden dell'Aleph Rome Hotel
La terrazza Organics Skygarden dell’Aleph Rome Hotel

La cura della persona grazie a Le Caveau by Gili Spa

Tornando per un momento alla nuova acquisizione qatariota dell’Aleph, troviamo un’ulteriore meravigliosa influenza mediorientale nell’area spa e fitness con piscina coperta, nel sotterraneo. Qui la cura della persona diviene forma di culto del corpo e dello spirito, grazie alla collaborazione con Fabrizio Narducci, esperto di bellezza e beauty con cui Aleph ha dato vita a Le Caveau by Gili Spa.

Il nome rimanda all’elemento che rende davvero unica questa area wellness: la massiccia porta blindata originale del caveau che occupava questo piano, concepito come deposito valori negli anni Trenta. Protetta dai Beni Culturali, oggi la porta affaccia sulla sala fitness, posta di fronte a un’area dedicata al servizio di hairstyle e all’area relax. Qui il fiore all’occhiello è il rituale dell’hammam eseguito alla perfezione secondo i dettami della tradizione araba.

Le Caveau Spa
Le Caveau by Gili Spa dell’Aleph Rome Hotel

Gran Finale: Rome Cavalieri, a Waldorf Astoria Hotel

Il taxi affronta l’asfalto in salita, una curva, poi un’altra ancora: immerso nel lussureggiante verde della collina Monte Mario regna indisturbato l’altrettanto lussureggiante resort Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel. 

L’aura regale che lo circonda risiede innanzitutto nel nome, di derivazione secolare: rimanda infatti all’itinerario storico che i viaggiatori a cavallo percorrevano per spostarsi tra Canterbury a Roma, che prende il nome di Via Francigena. Monte Mario era la collina su cui i pellegrini, comunemente definiti “i cavalieri” si fermavano a riposare e a rifocillare i cavalli prima dell’arrivo a San Pietro. In onore di questi impavidi personaggi l’albergo ha preso il nome “Cavalieri”.

Unico in Italia nel suo genere, il resort rappresenta l’eccellenza e i valori del brand Waldorf Astoria: fondato da Conrad Hilton in persona nel 1963, l’edificio volge lo sguardo a sei ettari di parco, oltre che al panorama mozzafiato sulla Città Eterna, di cui è possibile riconoscere la gran parte dei principali monumenti e architetture iconiche.

Come se non bastasse, è possibile godere al meglio di questa vista dai balconi privati di tutte le 370 ampie camere, di cui 25 Suite (tra gli 80 e 450 mq), che garantiscono un’impronta indelebile nella memoria di chiunque abbia la fortuna di soggiornare al Rome Cavalieri.

Le lussuose scale del Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel
Le lussuose scale del Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel

Sontuosità, fasto e sfarzo: un hotel unico nel suo genere

Sontuosità, fasto e sfarzo travolgono gli ospiti come un’ondata di meraviglia non appena vengono accompagnati nell’enorme hall dell’hotel. Marmo imponente in mille sfumature e lavorazioni, cristalli, metalli e legni preziosi arredano gli spazi in cui sono incorniciati gli oltre 1.000 pezzi d’arte di proprietà del Rome Cavalieri.

La Reception del Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel
La Reception del Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel

Un’autentica collezione d’arte che decora gli interni come se fossimo all’interno di un museo e infatti una sezione dell’edificio è adibita a questo fine, con la possibilità di richiedere una visita guidata al personale del front desk. Il famoso trittico di Giambattista Tiepolo, fiore all’occhiello della collezione, gli arazzi più pregiati delle botteghe Gobelin Beauvais i mobili di Boulè, le sculture di Thorvaldsen, le opere di Andy Warhol, Indiana e molto altro circondano con nonchalance gli ospiti che vivono gli spazi del Rome Cavalieri.

la collezione d'arte La Reception del Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel
La collezione d’arte La Reception del Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel

Tra questo ed altri privilegi di cui godono gli ospiti dell’hotel, c’è anche l’accesso esclusivo all’Imperial Club per coloro che soggiornano nelle Imperial Rooms e nelle Suite, grazie a un ascensore privato che li conduce al piano dedicato. Si tratta di un luogo d’incontro riservato, dove durante l’intera giornata vengono offerti colazione, light lunch e tè pomeridiano.

Cavalieri Grand Spa Club 

Aperta a tutti gli ospiti invece è il Cavalieri Grand Spa Club, forse la più lussuosa e affascinante delle Spa e Fitness in Italia: una superficie di 2.200 mq in cui benessere e bellezza sono le parole d’ordine e in cui si viene accolti dal cortese personale altamente qualificato.

Il Rome Cavalieri è stato uno dei primi alberghi Cinque Stelle Lusso di Roma a dotarsi di un centro benessere funzionale e tecnologicamente super accessoriato, in cui sia la clientela internazionale, sia agli ospiti esterni possono raggiungere, a soli 10 minuti dal centro storico.

Area Beauty, palestra e piscine, il meglio del Rome Cavalieri

La presenza dell’Area Beauty denota un tocco di classe di questo centro, dove dieci sale offrono trattamenti estetici che si avvalgono delle prestigiose e sofisticate linee La Prairie e Natura Bissè, per una perfetta fusione tra bellezza, benessere e piacere.

Si aggiunge a questo piano una palestra suddivisa in vari ambienti, attrezzata completamente Technogym, in quanto garanzia della più alta tecnologia d’avanguardia, e con la possibilità di richiedere l’assistenza di Personal Trainer. E per chi ama il fitness e l’aria aperta, il percorso jogging di 800 mt nel parco privato è la soluzione perfetta, attrezzato con “stazioni ginniche” specifiche, e inclusivo di due campi da tennis “Coppa Davis size”, in terra battuta e illuminazione a giorno. 

Infine, non possono mancare le piscine (molteplici), all’esterno e all’interno della struttura. La piscina interna, in particolare, si distingue per una spettacolare cupola di vetro che la ricopre e la veranda a giorno con vista sul parco, che la fanno somigliare a un luogo incantato. La cascata, la vasca idromassaggio, il percorso calidarium e frigidarium, il “cammino giapponese” e un grande camino a legna completano il percorso del benessere firmato Cavalieri Grand Spa Club.

La piscina interna del Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel
La piscina interna del Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel

Ristorante panoramico La Pergola 

Una struttura di extra lusso come il Rome Cavalieri non può che avvalersi dei migliori esperti in tutti i campi dei numerosi servizi che offre e la ristorazione è senza dubbio uno dei pilastri di questo concetto di ospitalità. Lo chef di fama internazionale Heinz Beck dirige dal 1994 le cucine del ristorante La Pergola, situato sul Roof Garden dell’hotel e considerato il più panoramico dei ristoranti di Roma. Con le sue 3 stelle Michelin, il ristorante onora la tradizione culinaria mediterranea, in un ambiente accogliente e raffinato, in linea con lo stile del Rome Cavalieri. Il servizio e l’accoglienza impeccabili sottostanno all’attenta guida di Simone Pinoli, mentre la straordinaria cantina da oltre 60.000 bottiglie e 3.500 etichette vede la selezione sapiente di Marco Reitano.

Menzione speciale va fatta al “L’Uliveto”,l’altro ristorante di casa Rome Cavalieri che si affaccia sul parco, in prossimità della piscina, dove i menu di cucina italiana ed internazionale sono firmati dall’Executive Chef chef Fabio Boschero e dall’Executive Pastry Chef Dario Nuti. Squisite le sue perle di cioccolato dai gusti inediti, che vengono fatte trovare come dolci cadeaux all’interno delle camere per gli ospiti.

La cena di gala

Tutta questa ambientazione da sogno ha fatto da scenografia alla cena di gala con cui si sono festeggiati i 60 anni del Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel. La guess list vantava il jazz set romano e internazionale, oltre che la stampa e alcuni dirigenti dei team aziendali Hilton. Una serata all’insegna della memoria e della gratitudine per i risultati raggiunti da una realtà-impero che è davvero unico ed esclusivo.

Seduti attorno ai tavoli riccamente decorati e disposti sulla terrazza della piscina centrale del parco, gli ospiti hanno goduto della cena gourmet a base di pesce ideata dall’Executive Chef Fabio Boschero. Astice blu del Mediterraneo in bellavista, velo di asparagi bianchi, maionese e caviale di storione, tortelloni al nero di seppia con scorfano nella sua bisque, per passare poi al branzino scottato allo yuzu e soia, soffice di carote allo zenzero, emulsione al basilico.

A concludere, il dessert carpaccio di mango, perle di tapioca al cocco, corallo vaniglia dell’Executive Pastry chef Dario Nuti. Nell’aria un’atmosfera swinging sixities ricreata dalla nota tribute band dei Beatles, i The Beatbox, che hanno suonato per tutta la serata. Toccanti poi gli interventi di Alessandro Cabella, Managing Director del Rome Cavalieri e Hilton Area General Manager Italy, e di Simon Vincent, Executive Vice President and President of Europe Middle East and Africa, Hilton. Oltre ad aver accolto e salutato ciascuno dei presenti, hanno dimostrato un’ammirabile attenzione nei confronti di tutti i dipendenti del grandissimo team-famiglia Hilton, che sono stati elencati nei loro speech. Una conferma di ciò che rende questa azienda un leader nel settore dell’ospitalità: l’attenzione sincera e la cura per il prossimo. Che si tratti di un ospite o meno. 

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