I libri “Couture” di Assouline: tra stile, artigianato di lusso e “Art de Vivre”

Chi sono Prosper e Martine Assouline? “Librai del lusso”, “maestri dell’haute couture editoriale”, esteti eclettici volti al culto di una bellezza voluttuaria incarnata nell’opulenza del più pregiato degli accessori, il libro. Sono loro i fondatori, pioneristici e avanguardisti, dell’omonima casa editrice icona del luxury publishing mondiale e i precursori di una “cultura del lusso” personificata nel libro di nicchia, un object d’art da arredo e collezione. Che poi lusso non è sinonimo di ricchezza ma, come ben scriveva Franca Sozzani in suo editoriale, “lusso oggi sottintende esclusività, quasi unicità e non perché è per pochi, ma perché è speciale. Il lusso è la ricerca, la possibilità di sperimentare nuove strade, di trovare nuove soluzioni che non siano troppo ovvie e già viste”. 

E animati dallo spirito di questa “nouvelle vague”, agli inizi degli anni 90, i coniugi Assouline portano l’intuitiva e moderna visione dei libri illustrati su un mercato ancora troppo tradizionalista e manchevole di pubblicazioni “modaiole”. Nel 1994 Prosper e Martin decidono di dedicare un libro fotografico al loro albergo preferito La Colombe D’Or, un piccolo rifugio amato anche da Jacques Prévert appena fuori il paesino di Saint-Paul de Vence, conosciuto nel mondo come un luogo intimo dove l’art de vivre provenzale si sposa con una sbalorditiva collezione privata di arte moderna, “per noi è la quintessenza del lusso, un luogo dove si possono mangiare semplici pomodori circondati da quadri di Picasso e Léger”. Dopo questa dedica d’amore, con la fortunata serie “pilota” Memoire de Mode, omaggio ad alcuni grandi stilisti, scelgono un edificio di Park Avenue, nella New York internazionale e cosmopolita, come headquarters del loro ricettacolo di stile e cultura, la Maison D’Édition Assouline. E nel 2014 aprono il loro primo flagship nel cuore della trafficata Piccadilly Circus, in una vecchia banca progettata da Sir Edwin Lutyens nel 1922. 

Un’univoca filosofia di congiunzione è alla base delle oltre 1500 pubblicazioni del marchio Assouline: una riconoscibile identità grafica, un savoir faire editoriale, una contemporanea e immediata narrazione visuale. Ma anche:

Il sapere osservare un “soggetto” da una prospettiva diversa, inedita, come accade in Dinner with Jackson Pollock”. Un percorso fotografico tra le stanze e il giardino della dimora di Springs a Long Island, lo studio di Pollock, i ritratti e le pietanze che l’artista e sua moglie, Lee Krasner, amavano offrire ai loro ospiti. Scoprendo così un “Jack the Dripper”, non solo pittore, ma anche un baker amante di impasti e torte fatte in casa, dedito alla pesca, al giardinaggio e alle primizie di stagione. Il libro – con prefazione di Francesca Pollock, nipote del pittore – illustra una cinquantina di ricette che collezionano gli spunti scritti a mano da Lee Krasner, le creazioni di Pollock e le ricette tradizionale di sua madre Stella, ma anche molti suggerimenti di amici celebri.

Ostentare il lusso con un elogio al luxury bookmaking artigianale, come accade in The Impossibile Collection of Bentley”. Un pregiato coffee table book da $ 1,450.00 rilegato in pelle avorio per celebrare, in pompa magna, il centenario della famosa casa automobilistica britannica fondata nel 1919 dal giovane ingegnere Walter Owen Bentley. Un elegante tour fotografico attraverso 200 pagine, 150 illustrazioni e 100 rivoluzionari e gloriosi modelli Bentley dalla 3-Litre che vinse Le Mans alla lussuosa S2 fino alla coupé Continental GT.

Progettare Special Edition, come in Mosques: The 100 Most Iconic Islamic Houses of Worship”. Un libro, in sole 300 copie, realizzato in seta, velluto ed intrecci di fili d’oro che accompagna i lettori all’ingresso dei 100 edifici di preghiera più significativi del mondo, per celebrare la grande bellezza delle meraviglie architettoniche. I luoghi di culto, da tempo immemore, sono stati il segno della “grandezza umana”: più nobile e sontuoso è il tempio, più nobile è la società. E di questo spirito di magnificenza non fanno eccezione le imponenti architetture delle moschee islamiche con i loro pregiati decori, smalti, intagli, marmi e ceramiche. 

Parlare di stile, come in Gaetano Savini: The Man Who Was Brioni”In un’epoca in cui Savile Row era sinonimo di stile degli uomini, un italiano, Gaetano Savini, ha reinventato la moda maschile con il marchio di lusso Brioni, e la sua lungimirante eredità viene celebrata in questa spettacolare edizione illustrata. Piena di lettere, fotografie e aneddoti personali, questo volume racconta il marchio conosciuto come “il Dior dell’abbigliamento maschile”. 

Viaggiare con l’immaginazione, come accade con il volume oversize dedicato ad AIUla”. Un viaggio, in formato XXL, nella fertile e remota Valle di AIUla, in Arabia Saudita, con le sue oasi incontaminate, i dipinti rupestri, le maestose tombe scavate nelle rocce, le aspre montagne e i suggestivi canyon.

“Noi amiamo i libri più di qualunque altra cosa. Sono la testimonianza del presente e del passato. Sono eredità e innovazione. Sono ciò che resta nella fugacità del digitale”.

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