IN SVIZZERA TRA ARTE E CULTURA

Da sempre territorio di numerosi collezionisti d’arte, la Svizzera ha deciso di valorizzare il proprio patrimonio artistico attraverso la creazione di nuovi spazi espositivi attuando molti progetti promozionali. L’obiettivo è quello di avvicinare le persone all’arte coinvolgendo la stessa nella quotidianità dei cittadini inserendola anche nell’ambiente urbano. Eccovi di seguito una selezione di appuntamenti da non perdere.


Copyright by: Switzerland Tourism – By-Line: swiss-image.ch/Ivo Scholz

Tra i numerosi progetti culturali del 2019, a Zurigo riaprirà l’11 maggio il Pavillon progettato da Le Corbusier. L’edificio in questione, situato sul Lago di Zurigo, venne costruito a seguito della richiesta da parte della collezionista Heidi Weber. La struttura divenne uno spazio espositivo per opere artistiche di diverse tipologie: dai dipinti ai mobili. La particolarità del Pavillon è nella struttura che mette da parte la classica struttura in cemento a favore di vetro, metallo e pannelli di vernice.

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Ad Ascona invece, i proprietari dell’Hotel Ascona hanno portato alla luce una collezione inedita di opere di Luigi Pericle Giovannetti (1916-2001), trovata all’interno della sua abitazione. L’artista svizzero raggiunse il picco della sua carriera negli Anni ’50 dopo l’acquisto di un centinaio dei suoi dipinti da parte della famiglia Staechelin. Alcuni dei pezzi della collezione trovata, tra dipinti ad olio e disegni a inchiostro, sono conservati in ottime condizioni è attualmente è possibile ammirarli proprio nelle sale dell’Hotel Ascona.

L’Hôtel N’vY di Ginevra è il protagonista di un’opera artistica dal mood street. L’interno dell’edificio (in particolare la zona bar, alcune delle stanze e gli spazi comuni) è dove hanno espresso la loro arte il newyorkese Meres One e un gruppo di altri giovani artisti.

 

A Basilea, la città svizzera con il maggior numero di musei, l’arte campeggia anche nei luoghi pubblici. Il mediatore e promotore artistico Philipp Brogli è l’esperto del settore. Il suo lavoro è quello di mettere in contatto chi ha spazi, o per meglio dire pareti libere, con gli street artist interessati. Grazie a Brogli sono numerose le opere nate tra i palazzi.

Per potere scoprire queste opere tra le vie di Basilea è attivo il tour “UrbanArt Experience” realizzato con la partnership con l’hotel cinque stelle Les Trois Rois. Questo famoso hotel, al cui interno ospita anche un ristorante stellato, non disdegna le nuove forme d’arte e, attraverso la collaborazione con Artstuebli, organizza per i propri ospiti questo tour alla scoperta della street art locale. La particolarità: il percorso è interamente a bordo di una coloratissima Bentley ricoperta di graffiti.

Eine Gebaeude Installation im Hafen-Areal.

 

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