Intervista a Federico Massaro: “sono un nerd cresciuto da artisti”

Abbiamo incontrato Federico Massaro, giovane modello di successo che colleziona campagne pubblicitarie e sfilate. Noi ci siamo conosciuti nel gennaio 2018, quando eri ancora alle prime armi.
Dovevamo scattare un servizio di moda a Ferrara, forse il tuo primo servizio di moda per un vero cliente..

Che ricordi hai di quell’esperienza? Avevi avuto altre esperienze prima di quel giorno?

Federico: Quando ero piccolo mia mamma aveva tentato di farmi fare il modello. Una volta mi sono trovato sulle pagine di Vogue bambini, cosa di cui lei andò da allora molto fiera. A parte quella volta, insieme a te è stata la mia prima esperienza, o almeno la prima da modello adulto. Quel giorno ero molto curioso di capire come fosse realmente quel mondo e come si differenziasse l’essere modello dall’essere attore. Nella mia testa all’epoca erano due cose molto più simili di quanto poi ho avuto modo di scoprire.

Come hai iniziato la tua carriera di modello? qualcuno ti ha scoperto?

Federico: Era un’estataccia: avevo avuto un po’ di problemi di famiglia, così andai in Duomo a Milano vestito con l’unico blazer che avevo, un vecchio capo di Zara blu scuro che mi fu regalato da un amico di mio padre. Avevo in mente di cercare lavoro in un ristorante, perché per un attore alle prime armi non è facile vivere a Milano… Quando una ragazza, Ewa Ades, mi bloccò gridandomi “hey tu! Lo vorresti un lavoro? Penso che spaccheresti…”. Io risposi che guarda caso quel pomeriggio ero uscito in cerca di un lavoro, ma quando mi disse che si trattava di moda io le risposi che non ero interessato. Da quel giorno ne parlammo innumerevoli volte, fino a quando dopo 3 mesi mi decisi a provare. Nessuno si poteva immaginare che questo lavoro funzionasse a tal punto, o meglio, forse Ewa, ma decisamente non io. Da allora Ewa è la mia agente.

Ricordo quando ci siamo conosciuti che ti definivi nerd, in che senso ti senti nerd?

Federico: Assolutamente. Sono stato cresciuto da artisti, ma forse proprio per questo ho sempre portato avanti le mie passioni e sempre fatto cose che mi piacevano a discapito di ciò che gli altri considerassero come “cool”, “figo” o alla moda. Vado pazzo per i fumetti, i manga, gli anime, la cultura popolare videoludica e letteraria da “Star Wars” a “Il signore degli anelli” alle serie come “One piece”, “Dragon Ball” “Ken il guerriero” e mille altre. Sono sempre stato “Fede” e non smetterò mai di esserlo.

Hai fatto il liceo artistico, finito quello che percorso di studi hai seguito o stai seguendo?

Federico: Ho studiato un po’ di architettura per poi provare fisioterapia e alla fine ho avuto il coraggio di fare ciò che mi avevano da sempre consigliato e che ho sempre sognato, ovvero recitazione.

Hai un sogno nel cassetto?

Federico: Tanti, ma non nel cassetto! Non mi è mai suonato bene come modo di dire, mi è sempre parso come qualcosa di passivo. Anche se a volte con difficoltà, preferisco provarci sempre. Uno dei miei sogni più grandi è di poter aiutare le persone che amo a migliorare la loro vita, di essere il loro bastone, appoggio e ispirazione, come lo sono, e sono sempre stati, i miei nonni per me. 

Hai un fisico molto curato. Che sport fai? 

Federico: Ho fatto molti sport differenti, ma nessuno di essi con il fine di avere un bel fisico. Ho sempre seguito le mie passioni e questo ha contribuito a farmi amare l’attività fisica in generale. Intrapresa la carriera da modello, per poter restare all’interno di certe taglie, ho dovuto abbandonare diversi sport, ma non è detto che in futuro io non li riprenda. Nella mia vita ho fatto Football Americano, Basket, Judo, Jiu-jitsu, Kendo, Kali, Silat, Canioning, Sub, Vela, Windsurf e anche altri, sopratutto arti marziali e sport legati all’acqua, Il mio elemento. Attualmente faccio H.E.M.A., ovvero arti marziali storiche europee e vado in palestra.

Seguendo i tuoi video sui social sembra che ti piaccia cucinare, segui una dieta particolare?

Federico: Niente di particolare, ma cerco di evitare la carne, il pesce e i loro derivati il più possibile, cercando di mangiare tutto ciò che so fare bene: come la verdura, i legumi e la frutta.

Versace, Armani e Dolce e Gabbana, sei un modello molto amato dai big della moda italiana. Che tipo di moda piace, come ti vesti?

Federico: Nella mia vita privata mi vesto comodo e con cose che mi fanno sentire a mio agio, non seguo nessuna moda, metto ciò che mi fa star bene. Per andare al lavoro e ai castings sono solito mettere dei jeans. Se devo comprare una cosa deve piacermi, se non sono convinto fino in fondo, piuttosto torno a casa a mani vuote. Quando invece mi innamoro di qualcosa lo metto sempre fino a quando si rompe.  Ho un debole per le giacche molto lunghe che, essendo nerd, amo definire “stile Matrix” e mi piacciono molto gli occhiali strani e originali.

In particolare hai fatto numerosissimi lavori per Dolce e Gabbana e sei diventato tra i loro modelli di punta. Tra le tante campagne, la più curiosa credo sia “Millenialskin 4 men”, la prima pubblicità per il trucco da uomo. Un passo importante anche per la storia del costume. Come lo vedi il trucco sugli uomini, tu ti trucchi?

Federico: Sono molto contento che anche riguardo a questo stiano svanendo molti pregiudizi. Personalmente non ne faccio uso, ma trovo bello avere la possibilità di poterlo fare e non doversi per forza sentire occhi giudicanti addosso. Sono pro a qualsiasi cosa non nuoccia a nessuno e permetta di esprimere meglio se stessi, sentirsi più a proprio agio o entrambe le cose.

Si sente spesso parlare della moda come un posto in cui i modelli scendono a compromessi.
Tu hai avuto esperienza spiacevoli?

Federico: Penso che la Moda sia un mondo bellissimo, ma non è un mondo perfetto e privo di corruzione. Sì, mi è successo che qualcuno provasse ad approfittarsene, succede spesso, sopratutto all’inizio. Quando si comincia questo lavoro si è spesso naive e certa gente potrebbe provare a sfruttare la cosa a proprio vantaggio. Per fortuna si impara in fretta ad evitare certe situazioni. In questo settore, come in tutti gli altri, ci sono persone fantastiche, persone orribili e tutto quello che di grigio sta nel mezzo: quello che importa è chi si sceglie di essere. Mio nonno era solito dire “se non trovi la persona che cerchi, sii la persona che volevi trovare”.

I tuoi genitori e parenti cosa pensano della tua carriera ? Sono contenti?

Federico: Sono contenti e penso anche preoccupati, spesso sentono il mio successo più di quanto lo senta io.

Cosa consiglieresti ad un giovane ragazzo che vuole fare il modello?

Federico: Quando io iniziai ero pieno di domande, ma tutte queste domande mi sono servite a capire chi fossi e chi volessi diventare. Forse gli suggerirei di guardarsi dentro in modo sincero e di cercare di capire se e quanto questo sia quello che desidera davvero e il perché.

In poco tempo ti sei costruito un grosso pubblico social, secondo te come è stato possibile?

Federico: Mi è sempre piaciuta l’idea di mostrami per quello che sono sui social… tutto qui. Di modelli che “fanno i modelli” il web è già pieno. Sono me stesso, scrivo i miei pensieri sui post o metto delle frasi significative per me e che mi parlano personalmente. Amo immedesimarmi nelle altre persone e amo l’idea che esse possano farlo con me a loro volta. A volte pubblico cose inerenti al lavoro, ma non troppo. Non sono il mio lavoro.

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Cosa hai fatto durante questi giorni di quarantena? Hai sei consigli per le persone che si annoiano e che sono demoralizzate dalla situazione?

Federico: Ho studiato come girare ed editare video. Ho cercato tra le mie passioni qualcosa che io potessi portare avanti anche da casa. Avendo internet le possibilità sono infinite. In più mi sono allenato da casa cercando sul web tutti gli esercizi che potessero essere fatti anche senza attrezzature specifiche.

Per vedere l’intervista a Federico Massaro:

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