Jenny De Nucci, giovanissima intraprendente attrice ed influencer che vanta ben 1,3M su Instagram, dove è seguitissima, e come potrebbe non essere così, le doti le ha tutte con un’energia spiazzante da far invidia a chiunque.
Ha esordito nel cast di diverse fiction Rai , ma il suo sogno oggi si è avverato, infatti la possiamo apprezzarla al cinema in “Ancora più bello” al fianco di Ludovica Francesconi e Giancarlo Commare.
Alla settantottesima mostra d’arte cinematografica di Venezia i fotografi erano tutti per lei, la sua vera passione, scattare foto con la sua macchina fotografica con rullino “old style”.

Fedora hat | Borsalino
Mono earring | Sharra Pagano
Nonostante tu non sia nuova al red carpet, al Festival di Venezia eri agitatissima, come mai?
Per me è sempre un’occasione di estrema ansia, anche perché magari non tutti conoscono le dinamiche del Festival ed io lo scorso anno sono rimasta traumatizzata.
Praticamente arrivai per un evento pomeridiano facendo lo sbarco al Excelsior vestita come qualsiasi ragazza di diciannove anni, e devo dire che le critiche non sono mancate. Forse la gente pensa che una volta che arrivi li devi essere per forza in abito da sera, ma in realtà non funziona così.
Poi ho paura di cadere, e una cosa è certa: io i Meme dedicati a me su Twitter non li voglio!
E quando sfili cosa pensi in quei momenti?
Ecco questo è davvero inspiegabile, perché è un po’ come se entrassi in una nuvola quando attraverso il tappeto rosso, e le voci vengono come ovattate, presumo che dicano il mio nome i fotografi ed io sorrido. Pressappoco è questo che accade.

Chandelier earrings | Sharra Pagano
Come scegli l’abito per un’occasione così importante come la mostra d’arte cinematografica.
Di base io mi affido ciecamente al mio ufficio stampa Andreas Mercante, ed insieme scegliamo le cose che non siano state troppo viste e soprattutto che vadano a valorizzare dei punti del mio corpo che non vestendomi sempre super elegante, a volte non sottolineo.
Mi diverte tantissimo vedermi in vesti diverse per queste occasioni.
La tua prima volta al cinema, con “Ancora più bello” che mi dici a proposito.
In realtà sul grande schermo mi ci ero già vista a Venezia nel 2019 con “Happy Birthday” un cortometraggio che poi ha fatto un percorso bellissimo e ancora di recente è stato esposto al museo del cinema.
Quindi in un certo senso questa cosa l’avevo già smarcata, però devo ammettere che durante la prima in sala a Roma è stato un po’ come se non avessi la percezione e che non sapessi che cosa stesse accadendo, in quanto avevo tutti i miei amici con me ed è stato come realizzare il sogno comune.
Bow dress | Romeo Gigli; Platform boots | Casadei; Crystal brooche | Sharra Pagano
Oversized coat | Anna Kiki; Lingerie dress | Ermanno Scervino; Vinyl boots | Giuseppe Zanotti; Metal necklace | Sharra Pagano
Possiamo dire che sei un vulcano di energie e fai tantissime cose, cosa sognavi fare da piccola, cioè qualche anno fa.
Ho avuto diverse fasi e cambiamenti di idee, all’inizio volevo fare la filosofa, poi volevo fare l’hostess di volo, e poi la ballerina, in quanto ho sempre studiato danza e fino al 2015 ero ferma su quest’idea.
Poi ho avuto un anno intero di tonsillite che non se ne andava via e non riuscivano nemmeno ad operarmi, quando poi finalmente le ho tolte, avevo perso peso e non mi sentivo di tornare a lezione, ma nel frattempo avevo scoperto il corso di teatro, che anche se all’inizio era un chiodo schiaccia chiodo, alla fine è diventato tutto per me.
So che sei molto brava a fregartene dei messaggi degli haters, cosa ne pensi del fatto che Loretta Goggi per il disappunto della critica abbia abbandonato?
Partendo dal fatto che lei è una Dea vivente per me, però posso capire che arriva da una generazione diversa, e quando magari la gente faceva dei commenti brutti, li faceva davanti alla televisione e non lo sapeva nessuno.
Ora è diverso è tutto molto più brutale, il tweet è immediato.

Chandelier earrings | Sharra Pagano
Che tipo di responsabilità senti nei confronti di chi ti segue?
Diciamo che crescendo ho capito molte più cose, e anche se ho una fetta di pubblico vasta, non faccio cavolate, ma questo a prescindere. I figli vanno educati a casa, non siamo noi ragazzi con un tot di follower a fare un tot di lavori ad insegnare nulla a nessuno, sarebbe troppo comodo altrimenti.
Mi piacerebbe elargire grandi insegnamenti, ma ho solo ventun anni, come potrei farlo?
Photography by Vincenzo Valente
Production & Styling by Alessia Caliendo
Hair Kemon
Make up Claudia Ferri
Location Industrie Fluviali Roma
Special thanks to Romeow cat bistrot
Stylist’s assistants Andrea Seghesio and Laura Ronga
COVER: Oversize shirt | Antonio Marras Patent trousers | Red Valentino Polka dot boots | Casadei Mini bag | Fragiacomo
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