LAMBORGHINI (UNUSUAL) SOUND DESIGN

Photo Credit : Lamborghini Milano

Durante la Design Week, nei rinnovati spazi di Lamborghini Milano realizzati in collaborazione con lo studio Archilinea, si è tenuta una performance particolare e inaspettata. Archilinea è stato scelto da Automobili Lamborghini per sviluppare le linee guida del marchio di Sant’Agata Bolognese, nel restyling del nuovo showroom meneghino, futuristico e non convenzionale. Ci accoglie, nell’atrio principale, una Centenario in fibra di carbonio, prodotta in soli quaranta esemplari per commemorare il 100° di Ferruccio Lamborghini. Per chi subisce il fascino di questi bolidi, ammirarne uno a motore spento è come osservare un capolavoro incompleto: quando attraverso la copertura del vano motore s’intravede il cuore pulsante da dodici o dieci cilindri e, con soggezione devota, si guardano i terminali di scarico metallici che ci fissano dritto negli occhi, muti, proviamo l’irrefrenabile desiderio di sentirlo urlare fino alla zona rossa del contagiri. Ci spostiamo nello spazio adiacente, dove troviamo una seducente Huracàn gialla. Ha le portiere aperte verso l’alto e il cofano posteriore sollevato. La mancanza di aeratori ci fa capire che non sarà accesa. Cresce il disappunto, ma notiamo attorno all’auto decine di microfoni e una serie di amplificatori disposti secondo un evidente criterio logico. Entrano quindi in scena tre percussioniste che iniziano, con movimenti lenti e quasi esitanti, a prendere confidenza con i suoni e le risonanze che si creano battendo sulle varie superfici della vettura. Il ritmo è in crescendo e lo scetticismo iniziale cede il posto a una sincera ammirazione. Le ragazze, interpretano la supercar con libertà e armonia, come fosse un pentagramma bianco, emozionando tutti i presenti. Tre donne, una danza ipnotica e uno spettacolo di percussioni improvvisato dove una Lamborghini ha fatto da gran cassa. Con il solo aiuto di bacchette, battenti e delle loro mani nude ci hanno letteralmente ammutoliti. Senza mai accendere il motore. Incredibile.
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