Mal di Narénte

La fotografia è il mezzo che può documentare la storia delle nostre radici e spesso serve a definire i diversi centri gravitazionali che motivano l’indagine dello stare al mondo.

Si tratta degli stessi microcosmi che guidano la dimensione personale ad un allontanamento o ad un riavvicinamento verso le fondamenta della nostra esistenza.

Ed è il baricentro delle proprie origini che ha guidato Lucio Aru e Franco Erre, ambedue con un background creativo a livello internazionale, nella valorizzazione del territorio sardo nell’ambito visivo, sociale e antropologico. 

Una mera patina superficiale potrebbe limitare erroneamente la loro mission alla fotografia di moda contemporanea con contaminazioni esterofile, importata in un pezzo di terra in mezzo al mare, corredata anche da un impegno nell’ambito della formazione (Lucio e Franco sono, infatti, docenti presso lo Ied di Cagliari).

In realtà, ciò che emerge contemplando la loro intensa quotidianità professionale, è il forte intento di dar voce alle new faces e ai luoghi inesplorati di un territorio di cui conosciamo solo le bellezze paesaggistiche instagrammabili e il luogo comune della ruralità.

Il Mal di Narènte, è la nostalgica sensazione che si prova nel ricordare i volti e i luoghi di un racconto visivo decantato nell’ennesimo lockdown e prodotto con la sabbia negli occhi, il vento nei capelli e l’amore per una terra che, grazie alla sua autenticità, ha preso un posto nel cuore.



Stefano 20 anni cagliaritano, studia Psicologia, ama giocare con la moda ed è fermamente convinto che il “genere” sia un discorso superato.

“La Sardegna ha i suoi limiti. Ne siamo un po’ gelosi ma anche molto austeri nel tutelarla perchè temiamo che tutto ciò che c’è di fuori possa contaminarla e comprometterla.”



Matteo 15 anni cagliaritano, studia al Liceo Scientifico, ama la musica e parlare di politica.

“Importiamo idee e rendiamole nostre per dare un futuro alle nuove generazioni con l’intento di farle rimanere”.



William 19 anni cagliaritano, modello, di base a Milano, ora a Tokyo per due mesi di on stay.

“Cagliari è nell’hub di giovani sardi a Milano. Non facciamo altro che parlare della nostra terra e invitiamo coloro che non la conoscono nel venire a visitarla.”




Rafal 19 anni oristanese di origini polacche, ex calciatore ora allevatore

“Il mio sogno nella moda sarà supportato dal lavoro che sto facendo attualmente. Curo gli animali in un’azienda agricola, la mia quotidianità è tra pecore e agnelli.”



Kuba 17 anni cagliaritano, studia al liceo, non vede l’ora di cominciare il suo percorso nella moda.

“Mia madre faceva la modella in Polonia prima di trasferirsi in Sardegna cambiando la sua vita. Alla fine è diventato anche il mio sogno e, grazie al coaching di Lucio e Franco, vorrei realizzarlo”.



Jacopo 20 anni sassarese, vuole studiare fashion design a Milano ma non ha ancora deciso la scuola più giusta per lui.

“Mi piacerebbe approcciarmi alla moda con un occhio sul fashion design. La fierezza dei modelli in passerella mi trasmette sicurezza. Un giorno sogno di andare a Milano per studiarla e provare a calcare le passerelle”.

Special Contents Direction, Production and Styling Alessia Caliendo

Photography+Casting NARÈNTE // Lucio Aru + Franco Erre

Make-up/Hair Daniela Dessì 

Cinematography Pierfrancesco Carta + Simone Sarais

Models

William Laird (WW Mgmt)

Kuba Slowinski 

Rafal Urbanski (Brave Models)

Jacopo Demuro 

Matteo Marongiu 

Stefano Raffo


Mother Agent

Lucio Aru (LA) 

Alessia Caliendo assistant Andrea Seghesio

Location
Sardinia, South East Coast

Beauty by

Dermalogica

Faced

Shiseido


with the support of Sardegna Film Commission

Special thanks to Ristorante Duanima

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