«La mia arte non ha confini, non ci sono limiti alla narrazione, né alla materia. Immaginate una parete, un pavimento, una porta, un tavolo che racconta di voi o di un momento speciale della vostra vita». A parlare è Marzia Boaglio, artista e designer visionaria, pioniera di un nuovo movimento creativo che fa dello storytelling un autentico manifesto. Parliamo di Meta – Futurismo, una corrente che si spinge oltre il già noto Futurismo, servendosi di forme tra il moderno e il tradizionale. Se da un lato l’arte di Marzia Boaglio richiama in modo evidente la famosa avanguardia novecentesca, dall’altro essa sfoggia una maggiore morbidezza, evocando sentimenti positivi (l’amore universale, per esempio) al posto delle più violente tematiche dichiarate nel celeberrimo Manifesto.
Collocandosi in una dimensione artistica poliedrica – fatta di opere che trasmettono un qualcosa di profondo, un vissuto, una parte di noi – l’artista restituisce con le sue creazioni infinite storie ed emozioni. Al loro cospetto, l’osservatore viene trasportato in uno scenario affascinante, dominato da ingegno, valori e sapiente uso del colore. Ed è proprio quest’ultimo aspetto a conferire all’artista un titolo peculiare, quello di story art designer, definizione che sottolinea la capacità comunicativa di ogni suo lavoro.
Marzia Boaglio conquista la Franciacorta (e la cantina Montina in particolare) con una mostra tra tradizione e modernità
Marzia Boaglio è ora protagonista di una mostra inedita, un viaggio esperienziale che pone al centro opere (anche da indossare) eleganti e dallo stile riconoscibile. Ospitata all’interno della suggestiva cantina Montina, a Monticelli Brusati (BS), in Franciacorta, l’esposizione Story Art e Meta – Futurismo è stata inaugurata lo scorso 18 luglio con un evento intitolato Arte in passerella. Per una sera, gli ospiti coinvolti hanno potuto assistere a un’esclusiva sfilata di opere d’arte tra le opere d’arte, che è riuscita a fondere creatività, moda e gusto in un unico contesto. Visitabile fino a giovedì 31 ottobre 2024, la mostra mette in luce la spiccata capacità della Boaglio nel far convivere tradizione e contemporaneità; abilità tra l’altro ben visibile anche nella nuova grafica delle etichette Montina Franciacorta, realizzata di recente dalla stessa artista.
Tra vino e arte, una serata omaggio all’eccellenza made in Italy
Entrando più nello specifico, nella serata di giovedì 18 luglio gli ospiti sono stati accolti con una visita guidata all’interno della nota cantina bresciana. Ad accompagnare il tour è stato Daniele Bozza, rappresentante della seconda e terza generazione della famiglia Montina, oggi in prima linea nel coniugare eredità della cantina e modernità. Con 72 ettari di vigneti e circa 450 mila bottiglie prodotte all’anno, la tenuta si posiziona tra le più rinomate della Franciacorta, restituendo un vino di assoluto pregio, caratterizzato da aromi complessi e raffinati.
Dopo aver appreso tutti i segreti dietro la produzione del cosiddetto “champagne italiano” (così chiamato per il suo metodo di vinificazione detto “classico”), gli ospiti hanno potuto prendere parte all’evento principe della serata: l’iniziativa sopra citata Arte in passerella. Per l’occasione, hanno sfilato diverse opere in tessuto by Marzia Boaglio, in particolare eleganti foulard, raffinati bandeau e pochette. Il tutto ha dato quindi il via all’esposizione Story Art e Meta – Futurismo, costituita da venti pezzi accuratamente sistemati all’interno della Galleria d’Arte Contemporanea della cantina Montina. Il percorso espositivo, articolato tra dipinti, tessuti, specchi e arredi intarsiati in legno, è un inno al made in Italy e al sapere artigianale del nostro Paese, patrimonio inestimabile riconosciuto in tutto il mondo.
Infine, per chiudere in bellezza la serata, una buona degustazione – rigorosamente firmata la Montina – ha permesso agli ospiti di sperimentare in prima persona l’eccellenza vinicola per cui la Franciacorta è tanto elogiata. Abbinati a prelibatezze locali, dai sapori autentici e di alta qualità, i vini hanno saputo esprimere il loro meglio, mostrando la propria essenza elegante e sofisticata. Essenza che, come testimoniato dalla collaborazione con Marzia Boaglio, ben si sposa con lo sfaccettato e pittoresco mondo delle arti.
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