Ogni giorno è un #oceansday

La giornata mondiale degli oceani non si limita a un singolo evento in cui i riflettori vengono puntati sul tema della salvaguardia del pianeta. Dare continuità a un’iniziativa così importante per le nostre vite, significa creare delle nuove abitudini e alimentare la speranza di un futuro per l’ambiente delle generazioni future e di tutte le meravigliose specie animali e vegetali che fanno parte del nostro straordinario ecosistema.

Da piccoli gesti che riguardano la responsabilità del singolo individuo, ad iniziative portate avanti da nomi altisonanti del settore moda, tutto deve essere fonte d’ispirazione perché nessuno pensi di poter rimandare a domani, perché tutti dobbiamo fare la nostra parte.
La plastica che si accumula nel mare, in pochissimo tempo, si frammenta in microplastiche che inevitabilmente viene ingerita dai suoi abitanti marini, un processo che finisce per portare nelle nostre tavole i nostri stessi rifiuti.

Tra le aziende impegnate in prima linea per la salvaguardia degli oceani, North Sails ha un ruolo di grande importanza, perché da 25 anni, insieme a WWF Italia, si prende cura attivamente della tartaruga Caretta Caretta, attraverso un attento monitoraggio, salvaguardia dei siti di nidificazione, cura e riabilitazione degli esemplari che rimangono feriti proprio a causa dei rifiuti che possono essere letali per molti animali. Grazie a “WWF e North Sails insieme per le Tartarughe Marine” fino al 16 giugno, sarà possibile acquistare “Free the sea”: una limited edition di t-shirts realizzate con l’uso di materiali misti, cotone e fibre a base di cellulosa ricavate da viscosa, bambù e alghe. Il 10% del ricavato sarà devoluto per sostenere quest’attività che ogni anno salva almeno 500 tartarughe marine che popolano il nostro Mar Mediterraneo.

Anche Carvico, Jersey Lomellina e Aquafil danno, da diversi anni, il loro fondamentale contributo per promuovere un’industria della moda sostenibile, creando le tecnologie adeguate per un prodotto sostenibile. Aquafil è l’azienda che ha dato vita alla rivoluzionaria fibra ECONYL®, un filo di poliammide rigenerato fatto al 100% di materiali di rifiuti e materiali di scarto pre e post consumer, tra cui anche le reti da pesca recuperate dai fondali marini. Mentre Carvico e Jersey Lomellina s’impegnano quotidianamente di proporre ecotessuti prodotti con materie prime riciclate.

Inoltre, nel 2013 quando Aquafil ha sugellato il suo profondo impegno nei confronti dell’oceano con Healthy Seas, a Journey from waste to wear, l’iniziativa che si pone come l’obiettivo di disintossicare le acque dalle reti da pesca incagliate nei relitti o dispersi nei fondali. Carvico e Jersey Lomellina sono stati tra i primi a partecipare all’iniziativa diventandone partner.

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