Perché gli uomini decidono contattare una escort girl?

Frustrazione, bisogni opprimenti, fantasie non convenzionali, sono ancora queste le reali ragioni per cui gli uomini scelgono di cercare una escort per trascorrere i loro momenti liberi? Secondo psicologi e psicoterapeuti la risposta è negativa.

Allora, cos’è che spinge certi uomini di alto profilo, con mogli e amanti, a preferire relazioni retribuite? Sappiamo sin da subito che questi esempi storcono il collo all’idea condivisa che la prostituzione dovrebbe essere riservata solo agli uomini solitari, che vi ricorrerebbero per disperazione, anche se questo profilo esiste. Ma rafforzano un’altra premessa, ovvero che gli uomini, qualunque sia la loro vita sessuale, nella loro psiche nascondono cassetti ben più profondi.

Secondo il comune sentire, questi uomini sarebbero afflitti da bisogni sessuali opprimenti e inevitabilmente insoddisfatti dalla loro compagna ufficiale. Ma chi dice che le donne non provino lo stesso? A parte che la moralità ha disapprovato per secoli il desiderio femminile, una donna onesta non dovrebbe parlare dei suoi desideri irrefrenabili, anche se li ha. Ed è per questa ragione che per molti decenni la professione di escort era sinonimo di vergogna sociale. Per fortuna ad oggi le cose sembrano cambiate, almeno dal punto di vista etico, sul lato politico c’è ancora molto da fare a tutela delle sex worker. Esistono diverse piattaforme autorevoli che fungono da vetrina per queste donne e per gli uomini che vogliono godere dei loro servizi, come https://it.escort4you.xxx/, in queste sedi vengono verificate le identità delle escort per evitare truffe reiterate da web.

Ma tornando alla domanda iniziale: perché gli uomini scelgono di affiancarsi ad una ragazza escort?

Dalla fantasia alla realtà

Al di là dei bisogni sessuali, pagare per ricevere servizi sessuali soddisferebbe il desiderio degli uomini di vivere tutte le loro fantasie. Anche in questo caso è necessaria una sfumatura, perché la escort raramente si conforma a tutti i servizi possibili. Il passo non è il luogo della realizzazione sessuale, né del suo arricchimento. Non è necessario preoccuparsi della reazione del partner, piuttosto è un percorso in cui si possono esplorare, in un gioco tra adulti consenzienti, percorsi meno battuti nelle pratiche sessuali consuete di coppia. La fantasia sessuale richiede un tempo di sviluppo, una complicità che può consentire a due di superare le inibizioni e spesso non ci si riesce. Per questo si preferisce una persona estranea, senza implicazioni mentali. 

Paura dello sguardo dell’altro

Di fronte alla nostra sessualità, ci troviamo di fronte a elementi arcaici di noi stessi, un ribollire impulsivo che molto spesso ci spaventa. Cosa succede a coloro che hanno difficoltà ad accettarlo? Quando l’uomo vede la sua pulsione sessuale come troppo aggressiva, non può lasciarsi andare con una donna con la quale intrattiene un dialogo, uno scambio affettuoso. Si dimostra incapace, durante l’atto sessuale, di comporre con lo sguardo che getta su di lui questa compagna, che immagina necessariamente accusatorio. Ricorrendo a una escort, ridotta allo stato di oggetto, ci si libera di questo giudizio immaginario che lo terrorizza.

In sostanza, pensiamo che gli uomini fanno ricorso alle escort siano uomini liberati, mentre è esattamente il contrario: più sono invischiati nella loro incapacità di assumere il loro desiderio sessuale, più devono rivolgersi alle lavoratrici del sesso. 

Ultimo paradosso, su un argomento che non manca: il discorso morale, che suggerisce sempre tra le righe che la sessualità è sporca e degradante, non fa che aumentare la pressione che grava sulle spalle di questi uomini e, di questo fatto incoraggia la prostituzione.

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