PITTI TIME: AL VIA L’EDIZIONE 105 DI PITTI UOMO 2024

Puntuale come ogni anno, un nuovo capitolo di Pitti Uomo è alle porte. L’evento fiorentino, così come affermato da Agostino Poletto, Direttore Generale di Pitti Immagine, è pronto a «proporre, presentare, confrontare, anticipare, cambiare», con ben 835 marchi partecipanti, di cui il 43% esteri. Dal 9 al 12 gennaio 2024, la Fortezza da Basso, location unica dal fascino suggestivo, ospita nuove collezioni invernali, debutti e presentazioni; insomma, un appuntamento imperdibile per stilisti, buyer, stampa e per tutti i fashion addicted. Con Pitti Uomo 2024, Firenze si riconferma capitale della moda maschile, divenendo un vero e proprio crocevia di brand e clienti italiani e internazionali.

A Pitti Uomo 2024 la moda riflette il ritmo imprevedibile del tempo

L’evento, giunto quest’anno alla 105esima edizione, ruota attorno a un unico grande tema centrale: il tempo. Percepito, tangibile, virtuale, fugace e inafferrabile. Questi e molti altri aggettivi potrebbero essere utilizzati per descrivere il tempo, difficile da definire anche se costantemente presente. Mai uniforme procedendo da passato a futuro, l’andamento del tempo si modifica di continuo: accelera, decelera, cerca sempre il suo ritmo.

Secondo Angelo Figus, Direttore Creativo di Pitti Immagine, il tema scelto per questa edizione di gennaio dell’evento è un vero e proprio riflesso della nostra epoca. «Oggi le nuove tecnologie ci tengono in equilibrio tra reale e virtuale. Il tempo e lo spazio possono essere dilatati in un rimando tra realtà e rappresentazione, universo e metaverso, intelligenza umana e artificiale. Al centro di tutto questo c’è anche il nostro personale rapporto con questo tempo, che la pandemia ha decisamente cambiato, avviando un profondo processo di trasformazione».

La moda, con le sue capsule e capi eterni, non è altro che uno specchio dello scorrere inesorabile del tempo, del suo costante accelerare e decelerare. Il tema del tempo cattura come nessun altro la vera essenza di Pitti Uomo, in un mondo in continuo divenire e dal ritmo imprevedibile. Come in un orologio l’ora è ormai arrivata; il tanto atteso momento segnato sul calendario è finalmente imminente: it’s Pitti Time.

Tra i grandi attesi a Pitti Uomo 2024: Luca Magliano, Steven Stokey-Daley e Todd Snyder

Come in ogni sua edizione, Pitti Uomo è pronto a puntare i riflettori sulle ultime tendenze in ambito fashion e sulle nuove esigenze della nostra società. Idee fresche e stimolanti saranno le protagoniste indiscusse, mettendo in scena un vero e proprio spettacolo della moda in cui il palcoscenico sarà dominato da talenti creativi, collaborazioni e progetti inediti. A questo proposito ricordiamo in primis la presenza di due giovani stilisti: Luca Magliano e Steven Stokey-Daley, rispettivamente fondatori dei brand Magliano e S.S.Daley. Animi creativi allo stato puro, i due designer offrono una visione originalissima dei canoni sociali e culturali generalmente associati al mondo della moda, sfoggiando una spiccata maturità espressiva.

Altro grande nome in questa edizione invernale di Pitti Uomo è Todd Snyder, presente con il suo marchio omonimo. Il designer, tra gli stilisti americani più influenti della moda maschile, presenterà una attesissima sfilata, prevista durante il giorno di apertura della fiera, il 9 gennaio. Per Snyder la partecipazione all’evento fiorentino rappresenta il riconoscimento di una lunga e brillante carriera, segnata da uno stile unico e poliedrico, sempre capace di rinnovarsi in sintonia con lo scorrere del tempo. Un gusto estetico distintivo ormai diventato un vero marchio di fabbrica.

L’itinerario firmato Pitti Uomo è un viaggio dal classico all’informale

L’allestimento per questa edizione di Pitti Uomo vede i diversi marchi protagonisti divisi tra cinque spazi espositivi ben distinti: Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling e I Go Out. Quello che verrà proposto a Firenze è un vero e proprio percorso dal classico all’informale, con un’attenta ricerca come fil rouge.

Fantastic Classic

Un’evoluzione innovativa e contemporanea dei look classici: così potremmo definire Fantastic Classic, la prima delle cinque sezioni espositive. Marchi iconici del Made in Italy e della migliore sartoria internazionale reinterpretano capi dal gusto classico in un’ottica nuova, allineando modelli e abbinamenti alle esigenze e alle aspirazioni moderne. AT.P.CO, Brunello Cucinelli, Incotex Blue Division, Piquadro e Paul & Shark sono solo alcuni dei brand che, in occasione dell’evento fiorentino, regaleranno una ventata di novità a pezzi tradizionali e senza tempo.

Fantastic Classic. Pitti Uomo 2024
Fantastic Classic

Futuro Maschile

Proseguendo nell’itinerario firmato Pitti Uomo, si giunge in uno degli spazi più frequentati, manifesto del menswear contemporaneo: Futuro Maschile. Giacche, cappotti tecnici, pantaloni sartoriali, maglieria di lusso e accessori esclusivi reinventano il look da uomo, proponendosi in outfit informati e sempre all’avanguardia. Tra i protagonisti di questa sezione: Salvatore Santoro, Tela Genova, Paraboot e Roberto Collina.

Futuro Maschile

Dynamic Attitude

Libertà e comfort. Queste sono le parole chiave del terzo spazio espositivo presente in questa edizione invernale di Pitti Uomo. La sezione, denominata Dynamic Attitude, propone capi in grado di individuare la perfetta sintesi tra stile sportivo, streetwear ed elegante, strizzando l’occhio anche al mondo tech. Un interessante mix and match quello presentato da American College USA, Barbour, Bikkembergs, Blundstone e molti altri, marchi storici ma sempre in grado di rimanere al passo con la contemporaneità.

Superstyling

A Firenze non mancheranno poi collezioni che anticipano le tendenze; idee innovative che vanno ben oltre la consuetudine. Un alto contenuto creativo unito a spiccate competenze sartoriali; un’attenta ricerca stilistica accompagnata da un costante studio dei materiali. Tutto ciò troverà spazio nella quarta sezione espositiva, Superstyling, che vedrà tra i suoi protagonisti linee genderless e proposte cross-season. Tra i brand presenti: Flower Mountain, Kardo, Sanders e Manifattura Ceccarelli, riconoscibilissimi per il loro stile spesso anticonformista, in grado di venire incontro alle molteplici esigenze espressive di oggi.

Superstyling
Superstyling

I Go Out

Il percorso Pitti Uomo giunge quindi alla quinta sezione espositiva, uno spazio dove la passione per l’outdoor e gli sport a contatto con la natura è il vero cuore pulsante. Parliamo di I Go Out, un palcoscenico pronto a mostrare una nuova prospettiva di lifestyle, con articoli per la vita all’aria aperta che al tempo stesso dialoghino con la città. Stile, prestazione, funzionalità e design esclusivo: queste le parole chiave che si ritroveranno nelle collezioni firmate Again, Snow Peak, Yogi Footwear e molti altri.

Due aree speciali dedicate agli animali e al vintage

Oltre agli spazi espositivi fin qui descritti, Pitti Uomo propone due aree speciali.

La prima, curata da Ilaria Marelli, architetto e designer, prende il nome di PittiPet ed è dedicata agli animali domestici. Dall’abbigliamento agli accessori, da prodotti per la cura dei nostri amici a quattro zampe a oggetti per l’arredo della casa, l’area presenta marchi in forte espansione che stanno rivoluzionando il fashion rivolto agli animali.

La seconda area speciale, Vintage Hub Circular Fashion, è invece un progetto pensato per dare visibilità al vintage e all’upcycling. La sezione vuole offrire un approccio contemporaneo al mondo dell’usato, costruendo un legame saldo tra sostenibilità e business.

A Pitti Uomo 2024, NEUDEUTSCH: il progetto che celebra la new-wave del design tedesco

Tanti poi i progetti speciali che la città di Firenze avrà il piacere di presentare. Primo fra tutti un lavoro inedito curato dalla direttrice creativa e trend scout Julian Daynov: NEUDEUTSCH. In collaborazione con quindici creativi provenienti dalla Germania, il progetto intende celebrare la new-wave del design tedesco, con capi, oggetti e proposte lifestyle che ben rappresentano l’atmosfera e la creatività della scena tedesca più contemporanea. «Negli ultimi decenni, le città cosmopolite della Germania sono state il terreno di sostegno per una nuova ondata di talenti inventivi, guidati e formati da una nuova generazione di artisti e artigiani, che vedono nella Germania la loro casa e la loro base creativa», afferma Julian Daynov. «Per me, NEUDEUTSCH riflette questo pluralismo culturale e convoglia una schiera di esteti contemporanei, il cui linguaggio del design è radicato nella loro cultura d’origine per poi fiorire nel panorama subculturale e imprenditoriale tedesco».

Come ogni anno, tante sono le aspettative per la nuova edizione dell’evento fiorentino. Tra sfilate, ospiti speciali e progetti inediti molte sono le sorprese che avranno modo di lasciare il segno: che Pitti Uomo 105 abbia inizio.

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