La fine di un’era: Sarah Burton lascia Alexander McQueen

Nel grande valzer dei direttori creativi di questi ultimi mesi un addio è arrivato come un fulmine a ciel sereno: Sarah Burton ha lasciato Alexander McQueen dopo oltre 25 anni nella casa di moda, di cui 13 da direttrice creativa. Fu lei, nel 2010, a prendere le redini della casa di moda dopo la prematura morte del fondatore, l’enfant terrible della moda Lee Alexander McQueen. Da quel momento, la designer ha portato avanti la complessa eredità stilistica del suo predecessore regalandole un nuovo garbo, un nuovo romanticismo, una nuova luce. Non a caso, tra le sue clienti più affezionate c’è la principessa Kate Middleton, che ne ha fatto l’avamposto di un nuovo stile british, cool e sofisticato.

La carriera di Sarah Burton da Alexander McQueen

Sempre lontana dai riflettori, schiva per natura, Sarah Burton ha iniziato a lavorare nel brand nel 1997 e ne ha preso le redini nel 2010. La sfida che l’aspettava non era delle più semplici: Alexander McQueen era stato un vero rivoluzionario, aveva infuso le sue creazioni dei suoi personali tormenti. I suoi demoni, attraverso forbici e tessuto, erano diventati abiti spettacolari: vivi, fiammeggianti, teatrali.

Alexander McQueen Primavera/Estate 2022

Sarah Burton, fino ad allora braccio destro di Alexander McQueen, ha deciso di portare avanti la sua eredità senza tentare di rivaleggiare col suo genio. Lo ha fatto con intelligenza, alla sua maniera: se il dna delle sue creazioni era inequivocabilmente quello di Lee McQueen, i toni, i colori e gli accenti erano squisitamente, intimamente nuovi. Più luce, più fiori, più grazia. Un nuovo codice sartoriale per donne uscite da fiabe sì, ma a cavallo del proprio destriero, con anfibi, stivali e catene sotto le vaporose gonne e i corsetti.

L’ultima collezione disegnata dalla stilista britannica sarà presentata il 30 settembre: la sfilata Primavera/Estate 2024 diventa così il testamento stilistico di Sarah Burton per Alexander McQueen. Non ci sono notizie, al momento, su chi potrebbe prendere il suo posto: Phoebe Philo, tornata ora a disegnare il suo marchio omonimo? Alessandro Michele, orfano di Gucci?

Sarah Burton disegnò l’abito da sposa di Kate Middleton

C’è un momento in particolare che ha lanciato il nome di Sarah Burton anche fuori dalle cerchie della moda. Dobbiamo tornare indietro al 2011, al royal wedding tra il principe William e Kate Middleton. La scelta della futura principessa cadde proprio sulla designer, che ebbe l’onore (e l’onere) di disegnare uno degli abiti più citati, copiati e ammirati nella storia recente della corona inglese. Ma non finì lì: tra la principessa e la stilista nacque un lungo sodalizio, tanto da scegliere il marchio McQueen per tutte le occasioni importanti, inclusi i ritratti ufficiali per il suo 40esimo compleanno. Dopo l’addio di Sarah Burton al marchio si chiude un’era: anche Kate Middleton rimarrà orfana della sua designer preferita?

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