Dal 16 al 30 marzo 2024 la galleria Incinque Open Art Monti di Roma apre le porte alla mostra SINOPIE, un incontro tra la pittura di Emiliano Alfonsi e talentuosi artisti del gioiello contemporaneo. Lo scopo dell’evento, infatti, è creare un dialogo tra il mondo dell’oreficeria e altre forme d’arte.
I jewellery designer sono chiamati a realizzare accessori dal sapore nostalgico. L’artista al quale si devono ispirare, Emiliano Alfonsi, riprende elementi e tecniche del passato, tra cui la pittura all’uovo. Il tuorlo, grazie al suo potere legante ed essiccativo, si mescola perfettamente all’acqua e ai pigmenti. La tempera così ottenuta dà vita a figure di rimando rinascimentale toscano e fiammingo.
Immagini senza tempo e senza confini alla mostra SINOPIE
Il pittore crea immagini in grado di catturare immediatamente l’attenzione. L’intento di Alfonsi è narrare un profondo legame con la tradizione, dove l’uomo è parte del Creato. L’artista dimostra, con grande maestria, quella pittura colta di cui purtroppo si stanno perdendo le tracce.
SINOPIE, curata da Carmen Bellalba, si sviluppa con l’ambizione di creare una rete culturale tra diversi spazi espositivi. Il percorso sarà preceduto da un convegno presso la fondazione Willy Brandt, che metterà in luce l’importanza del dialogo tra l’arte contemporanea e i musei.
Il gioiello di Francesco Ridolfi
In occasione di questo evento Francesco Ridolfi, vincitore della Roma Jewellery Week 2023, presenterà la sua mostra. Con il gioiello Vite parallele l’orafo vuole raccontare l’unione del mondo reale e quello virtuale, interrogandosi sul destino dell’essere umano. Ai due volti che compongono il collier corrispondono un cuore sostenuto dalle radici che nutrono l’uomo e un microchip, che rappresenta il digitale. Argento e pietre lavorate sapientemente danno vita a creazioni originali e curate nei minimi dettagli. Ridolfi avrà la possibilità di misurarsi con altri artisti in un’occasione dove creatività e innovazione si fondono in un vortice artistico senza fine.
Non si tratta, però, solo di pittura. La fondatrice di Matuta Gioielli, Cristina Serafini Sauli, trae ispirazione da altre forme d’arte quali architettura e scultura. La silhouette standard viene infatti messa in discussione; scarabei multicolor sovrastano forme geometriche di ogni dimensione.
Barocchi settecenteschi, colaggi e spatolature conferiscono una diversa texture ai gioielli di Dettaglidattimi. Pinella Distefano, ideatrice del marchio, vuole trasmettere, attraverso le sue opere indossabili, un’emozione autentica che racchiude atmosfere del passato rivisitate in chiave moderna.
Quelle presto ammirabili presso la galleria romana sono opere, inedite e non, di Emiliano Alfonsi, accompagnate dai gioielli di Myriam Bottazzi, Dettaglidattimi, Chiara Fenicia, Claudio e Roberto Franchi, Angela Gentile, Emanuele Leonardi, Paolo Mangano, Maria Patrizia Marra, Matuta gioielli, Maria Gaia Piccini, Anna Pinzari, Francesco Ridolfi, Simone Vera Bath e Lorella Verrillo.
SINOPIE apre le sue porte alla galleria Incinque Open Art di Roma in via della Madonna dei Monti, 69, dal 16 al 30 marzo.
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