Situér Milano, il progetto visionario di due giovani imprenditori

Situér Milano

Situér Milano è un progetto giovane con base nella città meneghina, fondato da Federica Paoli e Biagio Castellani. Nel suo catalogo, scaffalature componibili e appenderie dall’estetica minimale. Diversi sono i punti di forza del brand tra cui spicca, sicuramente, l’attenzione alla sostenibilità. L’etichetta, infatti, propone una tecnica di curvatura del metallo che esclude la saldatura, eliminando totalmente i fumi da lavorazione a beneficio della salute del pianeta.

Biagio Castellani e Federica Paoli

Situér Milano, a Pitti: cosa ci raccontate di questa nuova esperienza?

È stata un’esperienza che si è presentata all’ultimo momento perché eravamo in fase di allestimento con il Salone del Mobile; poi si è presentata l’occasione di Pitti e non ci abbiamo pensato due volte ad accettare. Per noi è stata una grande opportunità poter partecipare alla fiera perché ci ha dato modo di farci conoscere ai nuovi clienti. I nostri progetti sono, al 90%, rivolti alla moda con gli allestimenti ai negozi o diretti per i brand. Per noi, dunque, è stato un processo naturale avviarci nell’edizione di Pitti.

Sitér Milano, stand a Pitti

Appunto, la moda: come si pone il marchio nei riguardi dell’industria fashion?

Il marchio offre un servizio di arredo per la moda; produciamo arredi dall’estetica minimale, sicuramente di ricerca e design. A partire, ad esempio, dalla nostra particolare piegatura del metallo; è un prodotto minimale che mira a inserirsi in una fascia di mercato che abbraccia quei brand volenterosi di rinnovare il loro allestimento. Offriamo anche il noleggio dei nostri arredi su Milano. Ci sembrava una scelta vincente visto le centinaia di migliaia di eventi che si intercorrono tutto l’anno, in città.

Parlatemi del noleggio: cosa vi chiede il cliente, nello specifico?

Sul nostro sito offriamo la possibilità di acquistare i nostri arredi. Parte del nostro stock nel magazzino la dedichiamo al servizio noleggio: appenderie, panche, espositori. Il cliente ci sceglie soprattutto per eventi di breve durata o per l’allestimento di un pop up store; ci illustra il progetto e decidiamo, insieme, il prodotto e la finitura più adatta al contesto. C’è una sorta di progettazione assieme al cliente.

Chi è il cliente tipo di Situér Milano?

Può essere direttamente il brand o lo showroom ma arriviamo anche agli architetti e ai designer. Questo avviene perché spesso le commissioni dei clienti passano nelle mani dei progettisti che lavorano, appunto, al progetto.

Per voi la personalizzazione è un servizio importante

Sì, questo ci è possibile perché i nostri arredi sono espressione di un’azienda che produce sin dal 1960 scaffalature e arredi industriali. È un po’ nel nostro DNA produrre arredi minimali e componibili e, avendo queste caratteristiche sono versatili e si prestano a essere inseriti in diversi contesti. Questa è la nostra missione.

Qual è il punto di forza del marchio?

Situér significa “situare” che tradotto vuol dire dare la possibilità di inserire i nostri arredi in contesti differenti con, appunto, la personalizzazione richiesta del cliente. Questo, però, preservando la nostra identità. Ci tenevo a sottolineare che tutti i nostri arredi sono in metallo (acciaio e ottone), forgiati con attenzione alla sostenibilità. Abbiamo sviluppato una particolare tecnica di curvatura che facciamo direttamente sui materiali che ci permette di evitare la procedura della saldatura, altamente inquinante. I nostri prodotti non presentano un angolo a 90° ma una piegatura che sembra quasi una curvatura plastica, meno rigida. Abbiamo, così, eliminato il materiale di scarto prodotto nel post saldatura, escludendo i fumi rilasciati durante la lavorazione. Con questa piegatura, inoltre, il processo di produzione si è ridotto, tutto a beneficio della salute del pianeta. In più, il metallo è un materiale 100% riciclabile una volta smaltito.

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