The Cinematic Orchestra, un tuffo nel nu-jazz al Castello Sforzesco

Stasera, giovedì 18 luglio, dalle ore 21.30, Cortile delle Armi, nella suggestiva cornice del Castello Sforzesco, è lieto di ospitare un evento musicale unico nel suo genere, parte dell’iniziativa Milano Viva – Estate al Castello 2024. Organizzata da Lele Sacchi, Palace Agenzia, Jazz Re:Found e Alzaya, la serata sarà animata dal gruppo britannico The Cinematic Orchestra, pronto a travolgere il pubblico con sonorità piacevolmente nu-jazz. A due anni dalla sua ultima esibizione nel capoluogo meneghino, la band – nata nel 1999 da un’idea di Jason Swinscoe – celebra il ventesimo anniversario dell’album Man With a Movie Camera, ispirato al classico del cinema muto sovietico by Dziga Vertov. Con un coinvolgente mix tra jazz e sound elettronico, il gruppo si prepara a intrattenere gli spettatori all’insegna del turntablism, l’arte di manipolare i suoni e creare musica attraverso giradischi e mixer.  

The Cinematic Orchestra presenta Man With a Movie Camera al Castello Sforzesco
The Cinematic Orchestra presenta Man With a Movie Camera al Castello Sforzesco

Attendendo trepidanti questa magica serata milanese, ripercorriamo velocemente i passaggi salienti nella storia della band. Tasselli fondamentali che hanno reso il nome The Cinematic Orchestra famoso in ogni angolo del globo.

The Cinematic Orchestra: storia di un successo planetario

Come accennato qui sopra, il tutto ha inizio nel 1999, con il disco d’esordio Motion, particolarmente apprezzato dalla critica. Seppur appena affacciatosi sul panorama musicale dell’epoca, il gruppo britannico riscuote immediatamente un successo straordinario; successo che gli permetterà poi, nel 2001, di realizzare l’accompagnamento per il film muto Man With a Movie Camera. Il materiale plasmato verrà poi condensato in un unico grande album, intitolato nello stesso modo della pellicola sovietica, arricchito con parti vocali ed elementi elettronici. Era il 2003, una tra i momenti culmine nella lunga e brillante carriera della band.

Negli anni a seguire, la risonanza ottenuta non fa altro che aumentare. Nel 2006 The Cinematic Orchestra partecipa alla compilation-tributo Exit Music: Song with Radio Heads, dedicata ai Radiohead. Poco dopo il gruppo firma l’album Ma Fleur, in collaborazione con Patrick Watson, Fontella Bass e Lou Rhodes, contenente uno tra i maggiori capolavori della band: il brano To Build A Home, rilasciato il 29 ottobre 2007. Si prosegue poi con il 2008, anno in cui The Cinematic Orchestra registra la colonna sonora del documentario naturalistico Il Mistero Dei Fenicotteri Rosa, realizzato da Disneynature.

Avvicinandoci ai giorni nostri, ricordiamo l’album To Believe, pubblicato nel 2019, caratterizzato dall’irrinunciabile vena nu-jazz che da sempre accompagna il gruppo. Coinvolgendo diversi ospiti della scena soul e jazz globale, The Cinematic Orchestra restituisce sette tracce dall’estetica enigmatica e imperscrutabile. Un progetto accolto con calore dai fan dopo ben dodici anni dal rilascio dell’ultimo album, il prima citato Ma Fleur.

Ora, nel 2024, la band britannica non vede l’ora di proseguire il proprio percorso musicale, sempre alla ricerca di nuovi traguardi da tagliare. La performance a cui stiamo per assistere, a Milano tra le mura del Castello Sforzesco, è senza dubbio uno di questi; un’occasione impareggiabile per rendere omaggio alla storia di un gruppo e di un album ventennale. E voi, ci sarete?

The Cinematic Orchestra
The Cinematic Orchestra, ph. Eddie Alcazar
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