Universo Assisi dal 21 al 29 luglio: una rassegna per scoprire tutti i luoghi di un’Assisi laica

Tutti conoscono Assisi come meta di pellegrinaggio di fedeli e credenti, come il luogo di Francesco, santo venerato in tutto il mondo. Eppure Assisi ha anche tanti luoghi “nascosti” agli occhi di pellegrini e turisti, luoghi nascosti che sono protagonisti del festival Universo Assisi 2018, fino al 29 luglio, per scoprire un’ “Assisi laica”. “Universo Assisi – A Festival in Secret Places” è un grande evento che unisce la musica contemporanea, poesia, letteratura, filosofia, cinema di animazione, teatro, architettura e danza. Arti performative dalla dirompente portata saranno protagoniste e veri e propri attivatori dei luoghi meno consueti e più affascinanti del territorio assisano, in un’ottica di valorizzazione del territorio. E’ il caso del Complesso ex Montedison di Santa Maria degli Angeli, finora sconosciuto Un lancio in una location simbolo del patrimonio architettonico post-industriale, una location simbolo del patrimonio architettonico post-industriale.

universo assisi
Il festival è stato ideato dalla Città di Assisi e organizzato in collaborazione con Fia, Fondazione internazionale Assisi (presente il presidente Giulio Franceschini), giunto alla 2° edizione ma  con eventi di assoluto livello. Il sindaco di Assisi Stefania Proietti, con deleghe alla Cultura e al Turismo racconta il progetto : “L’edizione di quest’anno rappresenta anche un primo passo verso un’operazione di recupero del patrimonio archeologico industriale”.

Il direttore artistico della manifestazione Joseph Grima incalza: “L’obiettivo è rendere Assisi un luogo d’incontro e ispirazione per i maggiori protagonisti internazionali di architettura, letteratura, musica, teatro ed arti visive”.

Performance di assoluto livello: è stato il caso del vibrante “Solo Piano” alla luce della luna del sagrato dell’abbazia di San Pietro di ieri sera.

“Sono venuto ad Assisi molto tempo fa, negli anni 80 e fu una scoperta inaspettata, un’esperienza molto intensa, qualcosa di molto diverso da tutto quello che ho visto in giro, eppure io viaggio parecchio. Sono stato affascinato oggi dalla chiesa di San Pietro, che ho conosciuto per la prima volta per il concerto, un’esperienza ancora nuova in una cittadina che già conoscevo ma che continua a sorprendermi. Sono stato molto preoccupato quando ho sentito del terremoto ma mi sembra che la città si sia ripresa alla grande” racconta il Maestro. “Cosa provo per Assisi? Viaggio molto e talvolta non mi rendo neanche conto di dove sono, dove mi sveglio la mattina. Ma quando sono il questa cittadina sento qualcosa di diverso, il calore dell’audience, il feeling con le persone. Ma la cosa che davvero mi entra dentro è il silenzio di questa meravigliosa città piena di storia, carico più di mille parole. Mi sento a mio agio, come nella musica: ascoltare ha più senso di tante descrizioni, spiegazioni, racconti, il senso del tutto sta nel vivere il momento, per questo l’esperienza che ho provato oggi ad Assisi è qualcosa che sento molto vicino a me. Non riesco a definire “il mio lavoro” come qualcosa che possa esprimere facilmente, è importante che mi senta in armonia con l’ambiente intorno per esprimermi sul palco, questo è il mio vero modo di raccontarmi ed Assisi mi è cara per questo, sulla mia stessa lunghezza d’onda”.

foto michele placido
Non resta che aspettare un altro grande evento ideato e prodotto in esclusiva per la città di Assisi: Michele Placido dedica un’opera irripetibile, Gloriosus Franciscus, un viaggio attraverso la produzione artistica, musicale e poetica dedicata al santo patrono della città di Assisi San Francesco.Uno spaccato di vita del Santo e della storia dell’Ordine, uno spaccato dedicato alla ricerca spirituale ma anche storica ed estetica dell’epoca. Michele Placido ha saputo raccogliere le tracce francescane disseminate negli ambienti musicali e letterali europei, tra l’uso del latino e quello del volgare, in un’unica direzione spirituale e ne ha tratto un’opera teatrale di livello, dedicata ad Assisi. Un unicum eccezionale per il prossimo 29 luglio. Lo spettacolo prevede l’esecuzione filologica di brani musicali originali e testi dedicati al Santo conservati negli archivi e nelle biblioteche europee, a partire dal Sacro Convento di Assisi. L’ ensemble di musica antica è curata da Anonima Frottolisti, un pool di musicisti riunitasi in Assi per riscoprire  il repertorio composto tra XV e XVI secolo, l’Umanesimo musicale, ancora oggi così vivo nell’architettura, nell’arte, nelle biblioteche, negli archivi. L’idea è proprio degli artisti di Anomina Frottolini e di Carlo Maria Bosco, produttore artistico assisano che attualmente si occupa dell’ O.A.T (Open Arena Theater) di Milano presso l’ex area EXPO. I costumi sono stati realizzati da Daniele Gelsi, costumista, sarto specializzato per il cinema e fiction TV, soprattutto storici, come  nel caso della coproduzione internazionale Los Borgias (2006, i cui costumi ottengono in Spagna la nomination ai Premi Goya), La figlia di Elisa – Ritorno a Rivombrosa (2007), Il falco e la colomba (2009), Il commissario Nardone (2012).

Acquisto biglietti:
On line su ticketitalia.com e presso tutti i rivenditori ticketitalia autorizzati. Sarà possibile prenotare anche i biglietti ad ingresso gratuito, ma con prenotazione obbligatoria.
Galleria le Logge, in Piazza del Comune (piano terra di Palazzo dei Priori), ad Assisi, presso l’info point seguente orario: fino al 17 luglio, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.30, dal 18 fino alla fine del festival, dalle 10 alle 21.

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