When art is a fashion affair

Il mondo dell’arte influenza in maniera sempre più incalzante quello della moda, ispirando creazioni dalla forte identità, non solo dal punto di vista creativo, ma per il valore di esclusività che ne deriva, visto il numero limitato di esemplari prodotti.
L’occasione è ghiotta per i brand più attirati dal settore che hanno approfittato del miart – l’evento che la città di Milano dedica alle gallerie e agli artisti più quotati dai primi del 900 alle avanguardie di settore – per dedicare speciali capsule ai nuovi interpreti delle arti visive e dei linguaggi del nostro tempo, con l’obiettivo di arricchire le collezioni di una nuova allure.
La manifestazione, che intende dare il via ad una nuova fase, il primo movimento di una forma musicale in più parti, e di una concreta accelerazione per il settore, ha visto consegnare i premi  LCA per Emergent, Premio Herno e Premio Acquisizione Covivio.

Premio LCA per ‘Emergent’: galleria Sans Titre

Il Premio LCA per Emergent, del valore di 4.000 euro, è stato assegnato alla galleria Sans titre (2016), Parigi. È stata invece Corvi-Mora, Londra la galleria vincitrice della settima edizione del Premio Herno, con opere di opere di Sam Bakewell, Dee Ferris, e Jem Perucchini all’interno della sezione Established.
Il riconoscimento, del valore di 10.000 euro, è stato assegnato allo stand con il miglior progetto espositivo dalla giuria internazionale composta da Diana Baldon (Direttore, Kunsthal Aarhus, Copenaghen) Stella Bottai (Curator-at-Large, Aspen Art Museum, Aspen) e Ines Grosso (Capo Curatore, Serralves, Porto).

Una delle opere della galleria Corvi-Mora, vincitrice del Premio Herno

Per la prima edizione del Premio Acquisizione Covivio, dedicato alla sezione Emergent, è stata selezionata l’artista Pamela Diamante  portata a miart dalla Galleria Gilda Lavia, Roma – a cui verrà commissionata un’opera site-specific con un investimento fino a 20.000 euro. L’opera prodotta, in linea con la filosofia di Covivio di promozione di artisti talentuosi ed emergenti, verrà installata in un immobile del business district Symbiosis di Milano progettato dallo studio ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel.

MODA E ARTE FUORI SALONE

Up To You Anthology, brand fondato da Nicolò Gavazzi, giovane imprenditore con una consolidata esperienza nel management di aziende quali Boffi e De Padova, porta avanti una missione che invita l’arte a sposare la moda attraverso un linguaggio libero e indipendente dalle dinamiche commerciali del fashion system. Il suo obiettivo, infatti, è quello di raccontare il mondo della borsa attraverso la visione estetica dei maggiori esponenti del design industriale, sfidandoli a cimentarsi in un campo diverso dal loro e invitandoli a interpretare la propria idea di questo accessorio con una chiave di lettura autentica e personale.

Borsa di Regine Schumann
Borsa di Regine Schumann

Guest star quali Nendo, Giulio Cappellini, Naoto Fukasawa, Vincent Van Duysen, David Chipperfield e Zaha Hadid Design Studio hanno accettato questa sfida, realizzando ciascuno un modello di borsa inedito e mai uguale a se stesso, dando vita a un vero e proprio oggetto da collezione che ogni stagione si arricchisce del contributo di nuovi talenti straordinari. Tra gli ultimi esemplari della tedesca Regine Schumann, protagonista al MIART con la sua Light Art sempre attraverso Dep Art Gallery in un’esposizione di luce che arriva al fruitore attraverso la percezione del colore, concetto che ritroviamo anche nelle sue borse che vivono attraverso le vibrazioni cromatiche scaturite dal rapporto unico e speciale tra la materia e la luce.

Antony Morato X Marco Lodola alla galleria Brera Site

Tra gli eventi collaterali, la galleria Brera Site ha ospitato Marco Lodola e Antony Morato per esporre la bellezza e la forza della contaminazione, in un’atmosfera immersiva che utilizza i codici pop delle luci al neon e dei led per rappresentare sagome di una società sintetizzata nelle icone anni 50 della bell’Italia che per l’occasione prendono vita, in un’edizione limitata, su t-shirt e felpe della collezione Antony Morato.
Una collaborazione, quella con Antony Morato, nata in modo naturale sulla base di passioni comuni, riferimenti e linguaggi. La cultura pop non può che abbracciare la moda quando questa le consente di esprimere al meglio il suo linguaggio inclusivo e universale” dichiara Marco Lodola.
Sempre più frequenti le occasioni in cui arte e moda scelgono la via del linguaggio semplice e immediato, con lo scopo comune di allargare il mondo dell’arte ad un pubblico ampio e sempre più aperto a sperimentazioni.

Nell’immagine in apertura, un’opera al neon di Regine Schumann

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