White Milano settembre 2020: 5 marchi da non perdere

Tutto è pronto per l’inizio di White Milano settembre 2020, la fiera (dal vivo e non solo digital) del capoluogo lombardo che strizza l’occhio alla sostenibilità, alle ultime tendenze, alla diversity e all’incisività. Fino al 27 settembre, in mostra 200 aziende, 130 marchi sul sito b2b, che presentano le nuove collezioni dedicate alla primavera-estate 2021. Abbiamo selezionato cinque marchi, presenti in fiera nei prossimi giorni, da non perdere e su cui puntare. 

FEDERICO CINA

Romagna everywhere. Per Federico Cina, designer vincitore del contest Who Is On Next? 2019, il suo paese d’origine è davvero tutto. E lo si nota in tutte le sue collezioni: solari, ironiche, colorate e, senza dubbio, armoniche. «La moda è l’espressione di ciò che voglio parlare. Ogni collezione è un capitolo nuovo della mia vita», racconta il creativo.


WOOD’D

Wood’d è un lifestyle brand che realizza accessori. Il marchio prende forma nel gennaio 2012 dalla creatività e dalle capacità produttive dei fratelli Andrea e Stefano Aschieri. L’idea nasce dalla necessità di creare qualcosa insieme, partendo dal know-how che ha caratterizzato gli affari di famiglia che da oltre 40 anni produce accessori in legno per l’industria della moda. «Per me, quest’ultima è appartenenza, fiducia, sperimentazione, cultura, passione, creatività, cambiamento», spiega Stefano Aschieri. 


MICHELE CHIOCCIOLINI

Family business. A tutti gli effetti. Nel 2015, Michele Chiocciolini ha fondato l’omonimo brand, un progetto «in progress» di accessori Made in Italy che fa seguito alle sue esperienze giovanili come costumista per il cinema e per il teatro. «La moda è l’esigenza di esprimere una necessità, uno spaccato di cultura del momento, la trasposizione di sensazioni che si respirano nell’aria, attraverso la musica, leggendo un libro, viaggiando… Spesso un’ombra, una nuvola, un colore di muschio su un sasso di montagna come uno scoglio levigato dal mare comunicano queste sensazioni che diventano materiale, stampa, taglio, idee. La natura è la cosa che forse mi influenza di più, quindi la moda è natura che poi io rielaboro con una mia visione pop», spiega il designer.


ACBC

ACBC è una startup innovativa che progetta e produce calzature sostenibili. Nato nel 2017 da due giovani Italiani, Edoardo Iannuzzi e Gio Giacobbe, il marchio diventa subito globale grazie a un video che raggiunge 50 milioni di visualizzazioni e oltre 2500 clienti worldwide. A oggi, ACBC ha inaugurato 25 store monomarca in 9 paesi e vanta collaborazioni in co-branding con marchi tra cui Moschino ed Emporio Armani. La filosofia del brand è infatti di condividere il proprio know-how su materiali e tecnologie sostenibili per ridurre l’impatto ambientale proveniente dalla produzione di scarpe nel mondo.


VÌEN

Passione, determinazione e cultura. Secondo Vincenzo Palazzo, founder di VÌEN, sono questi gli ingredienti fondamentali per raggiungere l’obiettivo. A Putignano in Puglia, il creativo, come un maestro d’orchestra, dirige il proprio team, tra uffici, sartoria handmade e persino un dehors ricco di piante, dove meditare e riflettere. Per questa edizione, Vincenzo Palazzo è lo special guest di White Milano. «Non mi piace definirla e chiamarla moda. Moda vuol descrivere una cosa del momento. Per me i capi sono pensati per resistere al passare del tempo e per far propria storia attraverso i codici socio-culturali del contesto in cui essa nasce e vive nel futuro. VÌEN non è fatta per il momento: vive più in un passato proiettato nel futuro», racconta Palazzo. 


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