Alfa Castaldi: a Napoli una mostra sul leggendario fotografo di moda


A Napoli la galleria Al Blu di Prussia – spazio multidisciplinare di Giuseppe Mannajuolo e Mario Pellegrino – riprende le attività con la prima personale del capoluogo partenopeo di Alfa Castaldi, protagonista della rinascita della fotografia italiana dagli anni Cinquanta in poi. Grazie ad Anna Piaggi – compagna nella vita e nel lavoro – si avvicinò al mondo della moda, di cui divenne uno dei più apprezzati fotografi. Fino al 5 gennaio 2024 la galleria ospita un corpus di circa 80 fotografie per ripercorrerne la straordinaria carriera.

Chi era Alfa Castaldi, leggendario fotografo di moda


Nato a Milano nel 1926, Alfonso “Alfa” Castaldi mosse i primi passi sulla scena culturale italiana partendo da un luogo simbolo: il mitico Bar Jamaica, che negli anni Cinquanta era un vero e proprio ritrovo di artisti nel quartiere di Brera. Lì conobbe Ugo Mulas, Mario Dondero e Carlo Bavagnoli. Per tutto il decennio documentò, tramite la macchina fotografica, l’evolversi dell’Italia del secondo dopoguerra, in particolare delle arti e della letteratura.

Nel 1958 incontrò Anna Piaggi, uno dei personaggi più eclettici del giornalismo di moda italiano: la sua penna accompagnò (e incentivò) la nascita del Made in Italy. Insieme lavorarono alla rivista Arianna e pubblicarono memorabili editoriali sulle pagine di Vogue, sempre sul filo della sperimentazione stilistica. Castaldi morì nel 1995, a Milano.

La mostra a Napoli

Le foto esposte al Blu di Prussia partono proprio dal gruppo di intellettuali e artisti del Bar Jamaica, per poi ripercorrere gli scatti di moda, pieni di gioia, ottimismo e fiducia nel futuro. Castaldi lavorò anche nella pubblicità di moda, ma la sua opera resta unica per la capacità di spaziare tra mondi e ambiti diversi. “Ed è proprio su questa sua trasversalità e libertà espressiva – spiega la curatrice Maria Savarese – che pone l’accento questa mostraintesa non come un’antologica o una retrospettiva completa sul lavoro dell’artista, ma come un esaustivo contrappunto critico/visivo per comprendere più approfonditamente i suoi molteplici interessi culturali e la versatilità della sua sperimentazione artistica”.

Alcuni degli scatti sono proprio ambientati a Napoli, città che lo affascinava e a cui avrebbe voluto dedicare il suo ultimo progetto. Realizzata in collaborazione con l’Archivio Alfa Castaldi, la mostra resterà aperta fino al 5 gennaio 2024. MANINTOWN ha intervistato Paolo Castaldi, che ci accompagna a scoprire la mostra e i suoi protagonisti.



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